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Autore: kailove    28/05/2007    0 recensioni
La loro avventura era iniziata il giorno in cui era finita la scuola...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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I DREAM

I DREAM

- CAPITOLO 2° -

 

 

<<  Credi di essere perfetta, vero? >>

<< Eh? >>

<< Andiamo, Amy, non fare la finta tonta! Tu credi sempre di essere la più brava, la più bella… Ma ti dimostrerò che ti sbagli! E Felix sarà mio, che ti piaccia o no! >>

Amy aveva ancora lo sguardo aggrottato per la confusione. Ma che diavolo andava blaterando quella lì?

<< Un momento… Che vuol dire che Felix sarà tuo? >>

<< Vuol dire che diventerà il mio ragazzo, e tu non potrai fare niente per impedirmelo! >> rincarò soddisfatta.

<< Ma a me non interessa Felix… Quello che fate è solo affare vostro, a me non importa. >> la smentì Amy.

Natalie strabuzzò gli occhi. << Ah… Davvero? >>

<< Certo! Mi spieghi perché dovrebbe piacermi quel cretino? >>

<< Perché… Beh… State sempre insieme… e… >>

<< Natalie >> la interruppe. << Tra me e Felix non ci sarà mai niente. Sono stata chiara? >>

<< S… Sì… >>

<< Bene. >>

Detto questo, Amy lasciò la stanza in preda a strane emozioni.

A lei Felix non piaceva! Ma allora perché quando aveva visto lui e Natalie baciarsi si era sentita come le stesse crollando il mondo addosso?

Non poteva negare che quell’arrogante fosse un ragazzo bellissimo, per carità… Con quei capelli mossi e soffici, gli occhi azzurri… Quel fisico asciutto e forte…

Scosse la testa con forza arrossendo. Non doveva pensare cose del genere!

Prima che se ne accorgesse, le labbra di Amy si aprirono e da esse fuoriuscì una canzone:

 

Credevo che tu fossi diverso

Credevo che tu non fossi superficiale

Credevo che di te potessi fidarmi

Credevo che tu mi volessi bene

Ma ho capito che mi sono sempre sbagliata

Mi hai ingannata

Mi hai fatto credere di piacerti e ora mi hai pugnalata alle spalle

Il mio cuore è in pezzi

E piange per il dolore

E’ solo colpa tua se mi sento così

Vorrei odiarti

Ci sto provando

Ma non riesco…

Io ti amo, e sento che sarà sempre così

Ti odio, ma ti amo…

 

Una lacrima solitaria scese sulla sua guancia mentre intonava l’ultima frase.

Come poteva odiarlo? Lei lo amava con tutto il cuore, non poteva odiarlo…

Ce l’avrebbe fatta? Avrebbe potuto sopportare la vista di Natalie e Felix insieme per tutta l’estate?

Non lo sapeva, ma doveva provarci. Non era una vigliacca, non era mai scappata dai problemi, e non avrebbe certo cominciato ora!

Rinfrancata, Amy tornò indietro.

 

<< Amy, aspetta! Devo parlarti! >> La ragazza si girò verso la voce che le era ormai così deliziosamente familiare.

<< Che vuoi, Felix?>>

Felix spalancò gli occhi al tono gelido di lei.  Incontrò i suoi occhi e per un attimo ebbe veramente paura di lei.

Dov’erano finiti il calore e l’affetto che la distinguevano quando parlava con lui?

Deglutì, prese coraggio e cominciò a parlare.

<< Hai visto Natalie? >> le chiese.

L’ultimo pezzo del suo cuore andò in pezzi, ma si sforzò di non perdere la calma e di non cedere alle emozioni.

<< No, non l’ho vista. Prova nella sartoria. >> rispose con calma.

Felix la ringraziò e corse verso la sartoria senza voltarsi indietro.

Amy rimase a fissare il punto in cui il ragazzo che amava era scomparso. A quanto pare Natalie aveva già iniziato la sua opera… Beh, non era una cosa che la riguardava. Se Felix voleva così doveva rispettare la sua decisione e augurargli ogni felicità.

 

<< Ehi, Felix! Dove corri così di fretta? >>

<< Oh, ciao Calvin.  Sto cercando Natalie, l’hai vista? >> gli chiese.

<< Natalie? Sì, stava andando nell’ufficio di Toone. >>

<< A fare che? >> chiese Felix confuso.

Calvin alzò le spalle con indifferenza. << Non ne ho idea, amico. Ma perché la cerchi? >>

<< Voglio darle una bella lezione, ecco perché. >>

Calvin lo guardò senza capire. << Eh? >>

<< Vieni che ti spiego. >>

Gli raccontò della conversazione tra Natalie ed Amy quella mattina e delle frecciate della prima.

<< Scusa, ma tu come fai a saperlo? >> domandò Calvin.

<< Frankie ha sentito tutto. Stava cercando Amy per dei consigli e si è fermata ad ascoltare. >> << A proposito… Allora, come va con lei? >>

<< Lei chi? >>

<< Ma come chi? Frankie, no? >>

<< Felix, non ti seguo… Che stai dicendo? >>

<< Proprio vero che l’amore rende stupidi… >> sospirò lui.

<< Perché, chi è innamorato? >> stavolta Calvin si era perso completamente.

Felix si battè una mano sulla fronte, per l’ingenuità dell’amico, e scosse la testa rassegnato. << Vabbe’, dai, vado a cercare quella rovina rapporti. >>

<< Ok. Ci vediamo dopo. >>

 

<< Tu! Si può sapere che cavolo ti è saltato in testa? >> la investì.

<< Mh? Oh, Felix, che piacere vederti! Ma di che parli? >>

<< Senti, Natalie, non fare l’ingenua con me! So benissimo quello che hai detto a Amy, stamattina! Ma non ti vergogni? >>

<< Oh, lo sai! Bene! Beh, sai, Amy ha detto che ti de non gliene importa nulla. Non le interessi, mio caro. A lei piace Calvin. >> gli rivelò. Il mondo di Felix andò in mille pezzi.

<< C- Cosa? Le piace Calvin? Te l’ha detto lei? >>

Natalie annuì. << Esplicitamente. Se vuoi chiediglielo pure. >>

<< Sta pur certa che lo farò. >> le disse freddamente.

Era convinto che lei gli mentisse. Amy aveva sempre detto che Calvin le era indifferente.

 

Stava leggendo un libro, così assorta che non si accorse nemmeno che qualcuno la stava guardando.

Calvin guardò Frankie. Era davvero molto bella, considerò sorridendo. Era anche generosa, pronta ad aiutare le persone a cui voleva bene…

Come vide una sua gamba alzarsi e la sua gonna scendere una fitta di desiderio lo attraversò.

La desiderava da quando gli era passata quella cottarella per Natalie.

Le si avvicinò. << Ciao Frankie, che leggi? >>

La sua voce la fece trasalire dallo spavento, facendo cadere il libro.

<< Scusa, non volevo spaventarti… >> si scusò lui.

Frankie scosse la testa sorridendo, e si chinò a raccogliere il libro. << Non preoccuparti. Ero talmente concentrata nella lettura che non ti ho visto. >>

Le si sedette accanto e sbirciò il titolo. << “ Scusa, ma ti chiamo amore”? Che roba è? >>

<< E’ di Federico Moccia, l’autore di “Tre metri sopra il cielo! Parla della storia d’amore tra Alex e Nicky. Solo che anno quasi vent’anni di differenza… Lui ne ha quasi quaranta, mentre lei ne ha diciotto. >>

Calvin emise un fischio. << Vent’anni di differenza? La miseria… >>

<< Già… Ma alla fine si risolve tutto! E’ un romanzo bellissimo! Mi piacerebbe avere una storia d’amore come questa… Oppure come quella di Step e Babi… Perché poi Moccia ha fatto mettere Step con quella Gina? Lui doveva tornare con Babi, accidenti! >>

<< Ehm… Scusa l’ignoranza, ma… >>

<< Oh, sì, scusa. Step e Babi sono i protagonisti del primo libro di Moccia, “ Tre metri sopra il cielo”. E’ un libro così appassionato… E anche triste..: Uno dei libri più bello che abbia mai letto! >> esclamò con aria sognante.

Calvin alzò un sopracciglio sorpreso. << Non sapevo ti piacessero queste robe sdolcinate. >>

Frankie gli tirò una sberla sul braccio. << Non sono robe sdolcinate! Sono le rappresentazioni dell’amore! Storie divertenti, appassionate! >>

<< Sì , ricevuto. >> rise lui. << Andiamo che c’è lezione. >>

La ragazza guardò l’orologio e urlò sorpresa. << Oh, capperi! Hai ragione! Forza, andiamo! >> si alzò di scatto, lo prese per mano e corse verso l’aula, trascinandosi dietro un Calvin sorpreso e col cuore che batteva a mille.

 

TO BE CONTINUED…

 

 

 

  
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