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Autore: sexhalder    11/11/2012    2 recensioni
Misi il cellulare in borsa e mi avviai verso casa del mio migliore amico continuando a camminare sulla spiaggia,quando intravidi qualcosa nella sabbia,mi chinai e la raccolsi,pulendola dalla sabbia:una foto,scolorita,presumibilmente dal tempo.Era di un bambino.Girai la foto e vidi che sul retro c'era scritto nome,cognome,data di nascita e provenienza che dovevano essere inevitabilmente del soggetto dietro stante.Io sono Nicole,ragazza diciannovenne diplomata da un anno o poco più,che vive con la sua migliore amica non lontano dalle bellissime spiagge di Miami,e questa foto mi ha cambiato letteralmente la vita.
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn's pov.

Ero leggermente agitato.
Non avevo mai organizzato un'appuntamento al buio,al mare e per lo più..con una ragazza.
Sono più il tipo da "vieni in camera da letto che ci divertiamo e poi te ne puoi andare a fanculo",ma questa volta,forse,era diverso.Oppure me la sarei avvicinata piano piano e portata a letto,non sembrava una difficile.Per l'appuntamento avevo organizzato tutto a pennello,non mi si poteva dire niente.Cenetta sotto il portico di una casa abbandonata,ovviamente rimesso apposto da me,e poi un bel giretto in barca..perchè no.Mi arrivò un suo messaggio.
 
"Sono arrivata,tu dove sei?" digitai velocemente una risposta
"vieni verso la casetta abbandonata" dopo nemmeno 5 secondi mi arrivò la sua risposta
"arrivo" e così fù.
Mio..Dio..quant'era bella.
La vidi avanzare verso di me dalla parte della spiaggia con le scarpe tra le mani e i piedi nudi.
Portava un vestito blu che le s'intonava agli occhi ed una fascia sopra i fianchi che le metteva in risalto il seno.
Era perfetta.Si avvicinava sempre di più e mi venne spontaneo deglutire.Amico stai buooooooono.Dicevo al mio compagno di mille avventure in basso.Eccola a pochi metri da me.Centimetri.Avanzai per baciarle le guancie di quà e di là.Aveva un profumo buonissimo,il profumo della sua pelle,o dei suoi capelli.
 
"Ciao Zayn" disse lei con voce calda
"Ciao Nicole" risposi altrettanto io,facendole segno di andare verso il portico.
 
Nicole's pov.
 
Era tutto così carino.Preparato perfettamente.Nessun ragazzo in tutta la mia vita aveva organizzato un appuntamento così..bello.Al mare,poi.Figuriamoci,sarei potuta morire da un momento all'altro.
 
"Quindi..tu abiti sola?"
"No,con la mia migliore amica..si chiama Alice"
"Umh..capisco..e come mai questa scelta di venire a Miami?"
"Mi è sempre piaciuta come città,la spiaggia,le persone.."
"eh si le persone son proprio belle!" disse senza modestia,assolutamente,ma se lo poteva permette era un figo della madonna.Stasera poi portava anche un jeans stretto,un pò calato con una camicia bianca con qualche bottone sbottonato...forse anche qualche bottone di troppo...gli si vedeva il petto e i miei ormoni sono andati letteralmente a farsi fottere.
"beh si..dipende dagli individui" dissi io con aria superiore
"cosa vorresti dire con ciò?" disse alzando un sopracciglio,avvicinando il suo viso al mio,non troppo ma quanto basta per farmi deglutire.
"che..che" iniziai a balbettare.
lui scosse la testa "ti posso portare da una parte?"
"posso fidarmi o mi stupri?" dissi io andando sull'ironico
"mhm..a tuo rischio e pericolo" disse provocandomi,mordendosi il labbro inferiore,va beh..così mi faceva letteralmente svenire..già ero in astinenza..ci si mette anche lui..quanto avrei resistito? Forse non fino alla fine della serata.Estrasse dalla tasca una benda e me la mise agli occhi,stingendola leggermente.Mi prese per mano e mi guidò verso una meta,a me sconosciuta. 
 
"Siamo arrivati" mi disse levandomi la benda.Lo scenario che mi si presentò davanti era fantastico:c'era una barca,illuminata da qualche luce qua e là e se la mente non m'ingannava mi ci avrebbe fatto salire.
"Era di mio padre" aggiunse "per motivi di lavoro si è dovuto trasferire e questa barca era sua,ma l'ha lasciata in custodia a me,almeno finchè non tornerà..vuoi salire?"
"e me lo chiedi? certo.." dissi con un sorriso sognante
"prego signorina" disse facendomi segno di salire
"grazie signor Malik" dissi reggendogli il gioco
"possiamo spingerci a largo o se la fà sotto?"
"al limite se sei talmente imbranato da non saper guidare la nave,per tornare a riva me la faccio a nuoto" dissi con ironia.
"ah ah ah simpatica la ragazza" disse imitando una vocetta fastidiosa
"allora,andiamo si o no?"
"andiamo" disse per poi accendere il motore ed andare a largo.Una volta raggiunta una debita distanza dalla riva spense i motori e ci sedemmo su una sponda della barca,con una coperta sopra a causa del freddo.
"dicono che ovunque tu ti trova,la luna non è mai più grande del tuo pollice" dissi portando il pollice al cielo poi aggiunsi "non è questione di prospettiva,potrei mettermi anche laggiù(indicai un punto sulla riva) ma la luna sarebbe sempre come il mio pollice..è strano"
"già..stasera c'è un cielo stellato meraviglioso" disse guardandomi negli occhi,deglutii istintivamente.Ci ritovammo a fissarci per diversi minuti,senza probabilmente nemmeno accorgercene.Ritrovai la mia mano intrecciata nella sua e gli poggiai la testa sulla spalla.Annusò i miei capelli e poggiò il suo mento sulla mia nuca,accarezzandomi il dorso della mano.Lo guardai di nuovo negli occhi,lui mi si avvicinò guardandomi prima le labbra poi gli occhi,come per chiedermi il consenso.Poi si avvicinò è quell'imbrazzante distanza svanì con un bacio passionale,voglioso.Mi ritrovai a cavalcioni su di lui e continuai a baciarlo ininterrottamente,le sue labbra erano diventate come una droga per me,non riuscivo più a staccarmi.cosa che dovetti fare poco dopo per riprendere fiato.
 
"wow" si limitò a dire lui leccandosi con la lingua il labbro inferiore per poi morderlo
"non è colpa mia,mi mandi frecciatine da tutta la serata ed io..non ho resistito" dissi a mia discolpa
"meno male che le hai notate,sennò avrei potuto continuare per tutta la serata" disse ridendo
"che facciamo?" dissi ritornando tra i comuni mortali
"inizierei con il ritornare a riva..poi..non so fai te" disse malizioso
"pretendi un pò troppo al primo appuntamento no?e poi nemmeno ti conosco.." uh si volevo farlo aspettare.
"ma così mi smonti,non puoi baciarmi così..e poi dire che non mi conosci"
mi misi a sedere sulle sue coscie,intrecciando le mia gambe al suo bacino per poi prenderlo per il colletto della camicia "tutto a tempo debito" dissi io lasciandogli un bacio a stampo sulla bocca,che lui cercò di approfondire ma che io gli negai.
"tanto non riuscirai a resistermi ancora per molto" disse lui certo
"scommettiamo?" me ne uscii io.
"ed io cosa ci guadagno?"
"beh..quello possiamo deciderlo in seguito" dissi io mordendomi il labbro
"un bacino della buonanotte? però non come quello di prima" disse lamentandosi
"proprio perchè oggi mi sento di buon'umore" dissi per poi mettere le mie braccia al suo collo e baciarlo profondamente.
Era stata la serata più bella della mia vita.Lui era l'occasione che la vita mi stava dando.Ed io l'avrei colta.


Buoncccciorno,mi sento particolarmente soddisfatta di questo capitolo,è caruccio *uu*
ora scappo che devo andare viaaa,mi scuso per eventuali errori ma non ho avuto tempo di rileggere.
un bacio enooooorme e grazie a tutte le persone che seguono la storia (:
-Sofia
  
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