Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: PrincipessaLove    12/11/2012    0 recensioni
La serata stava procedendo per il verso giusto. Harry, però, continuava a ignorare Louis tutte le volte che lo incontrava. Egli decise di uscire dalla discoteca perché si stava annoiando e decise di andare a pensare a quello che gli stava capitando vicino alla macchina. Sentiva che qualcuno lo stava seguendo ma decise di non farci caso.
Arrivato vicino alla macchina, si sedette per terra e guardava per terra. Vide un ombra avvicinarsi. Alzò lo sguardo e vide Louis.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto ebbe inizio quella mattina quando dovetti partire perquello scambio interculturale che pagava la scuola ai migliori studenti per Londra. Decisi di passare la serata con i miei migliori amici: Harry e Liam. Questa storia riguarderà di più il primo dei due.
Harry ed io eravamo stati insieme un anno. Fu una bella storia tanto da non avere alcun rimpianto. Harry era uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto. Era alto, capelli ricci e occhi azzurri in cui ti perdevi.
La nostra storia finì perché Harry si rese conto di essere una persona diversa da come tutti i suoi amici e io lo credevamo.
Appartenevamo tutti e due ad un gruppo di amici in cui facevano parte Liam, Zayn e Niall; insomma beata tra gli uomini. Liam era il migliore amico di Harry. Erano quasi come fratelli. Quando Harry ed io decidemmo di rompere, Liam fu l'unico a sapere il vero motivo della nostra rottura. Insieme decidemmo di dire che io ero innamorata di Liam, anche se non era vero, e l'amicizia tra Harry e Liam che era finita. In pubblico dovevano farsi vedere che si odiavano. Quando ci ritrovavamo noi tre, invece, erano liberi ciascuno di essere loro stessi.
Liam, anche se era bravissimo a stare ai giochi non so quanto avrebbe potuto durare a tenere il segreto del suo migliore amico senza dirlo a nessuno perché stava iniziando a essere un peso troppo grande. Decise però di tacere per non dare altri pensieri al suo amico.
Ormai ero l'ora di partire. Ero preoccupata per Harry perché non sapevo come avrebbe potuto gestire la situazione. Si era fatta mattina. Sentii qualcuno citofonare dalla strada. Era Liam che era passato a prendere sia me che Harry.
La sera prima l'avevamo passata a cena fuori insieme agli membri gruppo, poi a ballare. Durante la serata si parlò spesso del nuovo ragazzo che veniva ad abitare a Capocolle, il nostro paese.
“Ma voi sapete chi ha acquistato quella casa che hanno rimesso a nuovo?” Chiesi incuriosita.
“So che ci va ad abitare un ragazzo che viene da Forlì. Lo conosco di vista perché l'ho visto parecchie volte girare per Forlì. Non so il suo nome ma ha la nostra età. I suoi genitori sono divorziati, quattro sorelle e vive con la madre. Sei interessata a lui Giulietta?” Mi rispose Zayn con una sgrigna.
“Ovviamente, però solo Harry può chiamarmi Giulietta.” Dissi ridendo. “Tu riguardo a questo ragazzo però ne sai a pacchi!?” Dissi ironizzando.
“Smettetela voi due. Dopo Giulia ho bisogno di palarti.” Mi chiese indirettamente Harry.
“Certo. Per te lo sai che ci sono sempre.”
Zayn e Niall si lanciarono occhiate che volevano dire: Lui è ancora cotto.
L'unico a non partecipare era Liam che faceva finta di tenere il broncio.
In seguito andammo a ballare. Nel bel mezzo della serata, Harry mi chiamò a parlare.
“Io, Giulietta, non so se riesco ad accettare me stesso. Sono quello che la gente chiama a-normale. Se mi innamorassi di qualcuno che non prova i miei stessi sentimenti, mi sentirei morire dentro.”
“Harry, ascolta, Liam ed io stiamo cercando di aiutarti in tutti i modi possibili, ma la prima persona che si deve aiutare sei tu. Si, sei tu con la tua forza. Sono sicura che, la persona che con la persona che si innamorerà di te, vivrai un grande amore.” Gli risposi quasi piangendo. In quel momento arrivò Niall con due ragazze e costrinse Harry a conoscerne una. Si allontanarono. Liam, che girava da quelle parti da solo, mi vide sola anche a me e ci mettemmo a parlare.
“ Harry è molto turbato. Stagli vicino e fate miracolosamente pace. Sta malissimo. Lui vivrà giorni tremendi se non accetta sé stesso e io sarò lontana.” Scoppiai a piangere. Liam sapeva che ero ancora innamorata di Harry e mi tirò su di morale dicendo:
“Bado io a lui. Sta tranquilla!” Mi sorrise. Niall si stava avvicinando sempre di più a Liam e me. Harry aveva bevuto qualche bicchiere di troppo e aveva finito per ubriacarsi. Niall però fece un affermazione che faceva capire che aveva capito che Harry non stava bene: “ E' da giorni che è strano. Sia io che Zayn ci chiediamo cosa possa avere fatto ma non riusciamo a capire cos'abbia. Voi ne sapete qualcosa?” Chiese preoccupato. Liam ed io ci guardammo e rispondemmo un NO secco. Decisi di portare a casa mia Harry perché se sua madre lo vedeva in quello stato lo avrebbe ucciso. La cosa positiva era che eravamo vicini di casa e potevamo raccontare che tra una chiacchiera e l'altra ci eravamo addormentati.
Il giorno era arrivato. Liam ci stava aspettando. Harry non si ricordò niente della notte passata.
Ridemmo e scherzammo fino all'aeroporto di Forlì. Era il momento dei saluti. Liam mi abbracciò e mi diede un bacio inaspettato. Mi staccai subito e lui disse: “Sappi che sei mesi volano e io sarò qui ad aspettarti. Voglio che tu sia mia.” Si dichiarò Liam.
“Beh allora ci conto. Penso di avere sempre avuto una cotta per te. Sei mesi voleranno se ti penso.” Risposi. Liam ci lasciò da soli. Harry mi abbracciò fortissimo e mi diede un bacio sulla guancia. Iniziai ad allontanarmi e iniziò a salutarmi lentamente con la mano. La sua immagine stava svanendo sempre di più. Il mio viaggio era iniziato.
Da questo momento inizia il viaggio nella vita di Harry.
Liam aspettava Harry al parcheggio. Il secondo era abbastanza stanco e chiese al primo di fermarsi in un bar a prendere un caffè perché iniziava a sentire la testa pesante per colpa dell'ubriacatura della sera prima. Si fermarono in un bar che collegava una rotonda alla strada dell'aeroporto. Harry notò i camion dei traslochi che stavano passando ma era troppo stanco per vedere se andavano verso Capocolle perché il nuovo ragazzo si trasferiva da Forlì. Entrò nel bar e ordinò un caffè da portare via. Uscito dal bar, si diresse alla macchina dove era il suo amico.
Mentre apriva lo sportello della macchina, notò un Suv dove all'interno gli era sembrato di vedere un angelo che emanava una luce immensa. Il suo cuore iniziò a battere per quell'angelo che gli era passato davanti guardandolo allo stesso modo. Pensò che la sera prima aveva bevuto troppo e stava ancora sognando. Salì in macchina e Liam si era chiesto che cosa gli fosse preso. Il perché del suo imbambola-mento. Accese la macchina e tornarono a casa.
Arrivati a Capocolle, Harry notò gli stessi camion che aveva visto a Forlì che stavano scaricando nella via vicina alla sua. Pensò che di sicuro stava sognando.
Erano le 10.00 del mattino ed Harry decise di dormire fino alle 16.00 perché aveva troppo sonno. Quando si svegliò, aveva ricevuto un SMS da Liam in cui diceva di raggiungerlo al campo da calcio perché insieme agli altri ragazzi del gruppo erano andati a conoscere il ragazzo che si era appena trasferito. Si alzò dal letto, si lavò i denti e uscì da casa per andare a conoscere questo nuovo ragazzo. Stava sudando freddo e non capiva perché. Era arrabbiato, felice, triste.....? Non capiva questa sua miriade di emozioni. Iniziò sempre di più a sudare. Era il mese di giugno e gli sembrava fosse agosto.
Arrivato al campo da calcio, sentì i suoi amici ridere a crepapelle ma non capiva il motivo.
“Alla buon ora bell'addormentato. E' da un'ora che ti stiamo cercando.” Urlò Zayn. Harry guardò l'orologio ed erano già le 16.30. Liam gli si avvicinò con il nuovo amico. Harry e quel ragazzo si erano già visti e avevano già incrociato i loro sguardi. Si sentiva in imbarazzo perché era tutto sudato e aveva le mani bagnate. Il suo sguardo incrociò quello di quel ragazzo.
“Ciao. Io sono Louis.” Allungò la mano a Harry.
“ Io sono Harry.” Rispose togliendo subito la mano dalla stretta. Harry abbassò lo sguardo.
“ Harry, Louis sarà in classe con noi. Con te Louis ci divertiremo!” Disse esaltato Zayn.
“ Ma che fortuna....” Disse Harry sarcasticamente. Il nostro protagonista era geloso ma cercava di non mostrarlo. Louis fece finta di non sentire perché capì che gli altri erano imbarazzati per l'atteggiamento del loro amico. Louis era in classe con Zayn e Liam, invece Niall era in classe con Harry.
“ Devi scusarlo. Ha bevuto troppo ieri sera.” Si scusò Liam dandogli una gomitata nello stomaco.
“ Capitano a tutti i giorni no. Comunque sta sera Indie?” Propose Louis.
“ Certo. Ci saremo tutti. Chi prende su la macchina?” Chiese Liam.
“ Guido io sta sera non preoccupatevi, ho il Suv. C'è posto per tutti e cinque e alle 23.00 si parte!” Louis cercava di conquistare l'amicizia di quei nuovi amici che aveva conosciuto.
“ Poverino, ha pure il Suv.” Bisbigliò Harry facendosi sentire dagli altri ragazzi. Liam gli diede una gomitata nello stomaco per farlo tacere, poi disse: “ Ci saremo tutti, Harry compreso.” Louis emise un sorriso non molto chiaro ai ragazzi.  
La sera, intanto che Harry aspettava Louis che lo passasse a prendere, si rese conto di essersi reso antipatico di fronte a quel ragazzo, un perfetto idiota e avrebbe tanto voluto prendersi a calci. Da una parte era tranquillo perché sapeva di non dovere stare da solo con questo ragazzo, nel senso che non era il primo a essere caricato in macchina, dall'altra era agitato, nervoso e i panni nuovi erano già imbevuti di sudore perché non smetteva di sudare.
Sentì il clacson del Suv suonare. Era Louis che lo stava aspettando in macchina da solo. Tutte le certezze di Harry da quel momento crollarono. Arrivò lentamente alla macchina e faticò ad aprire lo sportello di dietro per non salire davanti. Louis gli fece cenno di salire davanti. Salito in macchina nervosamente chiese: “Gli altri hanno cambiato idea all'ultimo minuto?”
“ No li passiamo a prendere adesso, c'è stato un cambio programma perché Zayn è ancor davanti allo specchio a sistemarsi i capelli. Sei molto bello sta sera. Noi ci siamo già visti vero?”
“ No no. Mai visti. Oh guarda c'è Liam che ci sta venendo incontro! Hei Liam!” Urlò nervosamente Harry.
Liam capì che la situazione in quella macchina stava precipitando e salì subito in macchina nei posti di dietro. Liam era sempre stato quello che saliva davanti insieme a Zayn ma quella era l'unica volta nella sua vita che gli fu negata.
Harry era sempre più nervoso. Passarono a prendere prima Niall e poi Zayn.
Durante il percorso per andare a ballare i ragazzi fecero ancora più amicizia con Louis perché ridevano e scherzavano a ogni sua battuta mentre Harry giocava con il cellulare per non essere coinvolto. Louis guardava spesso Harry senza farsi vedere. Stava nascendo un nuovo sentimento da parte di entambi.
La serata stava procedendo per il verso giusto. Harry, però, continuava a ignorare Louis tutte le volte che lo incontrava. Egli decise di uscire dalla discoteca perché si stava annoiando e decise di andare a pensare a quello che gli stava capitando vicino alla macchina. Sentiva che qualcuno lo stava seguendo ma decise di non farci caso.
Arrivato vicino alla macchina, si sedette per terra e guardava per terra. Vide un ombra avvicinarsi. Alzò lo sguardo e vide Louis.
“ Adesso neanche qui ho la mia privacy, Louis?” Disse infuriato e si alzò di scatto spingendolo verso la macchina.
Louis con una mossa veloce fece ritrovare Harry di fronte a lui nella situazione inversa.
“ Tu mi ami e sai che senza di me non puoi vivere. Tra noi c'è subito stata un colpo di fulmine fino a quando i nostri sguardi si sono incrociati sta mattina. Io mi sono innamorato di te e voglio conoscerti e amarti per quello che sei.” Dopo questa dichiarazione, Louis baciò Harry. Fu un bacio appassionato.
Harry si sentiva finalmente se stesso perché questo ragazzo gli dava sicurezza e voglia di vivere. Sapevano entrambi che dovevano stare attenti che non arrivassero gli altri.
Quando finirono, Harry si ritrovò fra le braccia di questo ragazzo appena conosciuto che sentiva di amare moltissimo. Il sentimento era ricambiato. All'improvviso Harry si staccò da lui e gli diede un pugno in faccia intanto che cercava di farsi coccolare. Louis rispose con un altro pugno in faccia che fece uscire il sangue dal naso di Harry, mentre a lui un occhio era diventato nero.
“ E' stato uno sbaglio. Non dovrà più ripetersi!” Disse Harry piangendo.
“ Non puoi cambiare quello che sei e quello che provi. Devi provarci ad allontanarmi da te. IO TI AMO TROPPO.”
I due ragazzi si chiusero in macchina e si baciarono di nuovo. Si fece del gran calore ma Harry si staccò di nuovo per paura di essere scoperto perché mancava poco all'alba.
Erano le 5.00 e arrivarono alla macchina gli altri del gruppo.
“ Ma vi siete picchiati? Tu Harry ti sei fatto subito conoscere. Perché c'è questo calore in macchina?” Chiese Niall.
“ Forse perché fuori è caldo allora fa' caldo anche dentro. Noi Harry dobbiamo parlare.” Disse Liam che aveva capito cosa poteva essere successo in quella macchina durante la notte cercando di cambiare discorso.
I ragazzi si diressero a casa ridendo e scherzando e rimasero stupiti dal nuovo amico che faceva finta di niente del livido che si trovava nell'occhio. Zayn e Niall iniziarono a credere che Harry aveva dei seri problemi ed essendo suoi amici da sempre si sentivano in dovere di sapere cos'avesse il loro amico; ignari che Liam sapesse tutto.
 
  
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: PrincipessaLove