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Autore: Niallslaugh    12/11/2012    2 recensioni
E poi c'era lui: occhi azzurro ghiaccio, sguardo penetrante e battuta sempre pronta, Louis Tomlinson chiamato da Dianna "Quellolì" era semplicemente tutto quello che le ragazze desideravano. Era il più vecchio, il che lo rendeva il leader del gruppo. Nessuno in tutta la scuola ad eccezione del suo migliore amico Niall Horan aveva mai osato contraddirlo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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What you gotta do is never get yourself down 
Bastards do that for you, get you deeper in the ground 
Keep out of trouble, ain't no trouble being pure 
Seems like all you bastards gave me something to ignore now 
Move on, forget it 
Now move on, forget it 
(Move on - Ed Sheeran)

 

-Non ne ho proprio voglia di andare a scuola oggi.- disse Norah tirando Louis per un braccio.
Anche quella mattina la ragazza aveva aspettato il moro fuori da casa sua, cosa che aveva causato un grande fastidio in quest'ultimo.
-Norah, è solo il secondo giorno di scuola, non posso già cominciare a marinarla, se mi beccano e mi bocciano di nuovo sono nella merda.- rispose lui continuando a camminare.
La ragazza si bloccò e guardò Louis con aria di sfida.
-Io sono sicura che piuttosto di andare a scuola e imparare la teoria, preferiresti un po' di pratica.- sussurrò maliziosamente, quando anche Louis si bloccò e si girò a guardarla.
-Se me lo dici con quel tono..- rispose il ragazzo, guardando Norah che si mordeva il labbro.
-Casa mia è libera.-


 
-Sicura che in questo bar non ci sia nessuno che ci conosce?- chiese Louis un paio d'ore dopo. 
I due, dopo essersi divertiti a casa di Norah, avevano deciso di andare a fare colazione.
-Sicurissima. E anche se ci dovessero vedere, non importa.- rispose Norah -La vita è una sola, viviamola bene!-
Louis sbuffò.
-Facile dirlo per te, sei la figlia del preside. Puoi fare tutto quello che ti pare.-
-E proprio per questo non succederà niente nemmeno a te.- disse, passando una mano tra i capelli del ragazzo.
-Sì, proprio come l'anno scorso.-
Norah aveva detto a Louis le stesse parole l'anno prima. Gli aveva assicurato che non sarebbe stato bocciato, e invece era successo l'esatto contrario.
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
-Amorino mio, lo sai benissimo che l'anno scorso rischiavo anch'io. Mi sono dovuta salvare. Ma quest'anno non accadrà.-
Norah si avvicinò a Louis e appoggiò una mano sulla sua gamba.
Il ragazzo la guardò, per poi alzarsi innervosito.
-Va bene, me ne vado. Ci vediamo in giro.-
-Louis, dove vai?!- chiese Norah stizzita.
-Dove mi pare.-
-Sei uno stronzo.- concluse la ragazza, mentre osservava Louis uscire dal bar.
Il ragazzo cominciò a camminare, quando gli venne in mente che nel primo pomeriggio aveva l'allenamento di calcio e di certo non poteva saltarlo.
"Bravo Louis. Ora ti toccherà inventare una scusa perchè hai dato ascolto a quell'oca."
Continuò a camminare per una decina di minuti, fino a quando non arrivò ad un parco che si trovava lì vicino. Si sedette su una panchina e cominciò ad osservare la gente.
"Dirò che avevo una visita medica. Nessuno può affermare il contrario." pensò dopo un po' che era lì a non far nulla.


 
-Woho woho be my baby and I'll look after you..
-Tomlinson muoviti a uscire da quella doccia! E' urgente- gridò il coach della squadra di calcio interrompendo la canzone che Louis stava cantando. 
Il ragazzo si era dovuto trattenere, come al solito, più degli altri all'allenamento e si stava facendo la doccia. 
Non appena sentì le parole dell'allenatore si risciacquò velocemente ed andò a vestirsi. 
Quando uscì dallo spogliatoio trovò una sorpresa inaspettata: l'allenatore ed il preside Mills. Entrambi avevano un'aria seria, come se fosse successo qualcosa di grave. 
-Preside Mills! A cosa devo questa gradita visita? E' solo il secondo giorno di scuola, non ho ancora preso insufficenze!- disse Tomlinson appoggiando una mano sulla spalla dell'uomo. 
-Tomlinson non ti prenderti queste confidenze solo perchè ti porti a letto mia figlia. Quel che hai fatto è ben più grave di un'insufficienza- disse il preside con tono scocciato. 
Louis si spaventò e invitò i due uomini a spiegare. 
-Perchè non sei venuto a scuola stamattina?- chiese il coach.
-L'ho già detto, avevo una visita- rispose tranquillamente il ragazzo. 
-Il tuo dottore visita al parco cittadino?- chiese il preside scuotendo la testa. 
Il ragazzo abbassò la testa  e non rispose. 
-Louis, vuoi farti bocciare anche quest'anno?- domandò deluso l'allenatore. 
-Sai benissimo che chi viene beccato a marinare la scuola viene sospeso, e nel tuo caso una sospensione già il secondo giorno di scuola equivarrebbe ad una bocciatura quasi sicura. Ma dato che se ti impegnassi saresti un bravo studente, abbiamo deciso di venirti incontro. Da domani non sarai più il capitano della squadra di calcio, ma entrerai a far parte del conservatorio- spiegò il preside serio. 
Louis scoppiò a ridere. 
-Io? Nel conservatorio? Ma se non so suonare nemmeno il triangolo!- dichiarò il ragazzo. 
-Infatti il tuo strumento sarà la voce- disse il preside Mills. 
-Io non so cantare
-Non dire bugie Tomlinson, sono cinque anni che sei nella mia squadra e sono cinque anni che ti sento cantare durante la doccia, se ti impegni potrai migliorare- commentò il coach. 
-Non se ne parla, la squadra ha bisogno di me
-O il conservatorio o le scuole serali il prossimo anno- minacciò Mills.
Il ragazzo alzò le mani sconsolato. 
-E va bene, quando mi devo presentare?
-Cominci domani alle tre in sala musica-.


 
-Mi stai prendendo per il culo Tommo?- chiese Zayn alzando la voce facendosi sentire nonostante la muisca nel locale fosse molto alta. 
Louis scosse la testa causando la risata dell'amico che cominciò a prenderlo in giro. 
-Tomlinson al conservatorio!? No dai, non ci posso credere!- ripetè per l'ennesima volta dopo aver buttato giù un altro shottino. 
-Chi prenderà il tuo posto nella squadra?- chiese Liam osservano Louis. 
Il ragazzo alzò le spalle. 
-Non so, credo Niall..
-Allora dobbiamo festeggiare! Un'altra birra per tutti!- sbraitò Zayn alzando le braccia, evidentemente già ubriaco. 
-Mi raccomando Liam, tienilo d'occhio- disse Niall riferendosi a Zayn -che io devo tenere d'occhio questo qui- continuò poi indicando Louis con la testa. 
-Ma Harry dov'è?- chiese Tomlinson guardandosi attorno. 
Niall lo guardò e gli indicò una delle poltroncine più buie e nascoste del locale dove Harry stava dando un bacio appassionato ad una ragazza che probabilmente aveva conosciuto cinque minuti prima. 
-Non cambierà mai- disse Liam ridendo. 
Louis tutto d'un tratto si alzò barcollando. Gli effetti dell'alcol iniziavano a farsi sentire. 
Fece qualche passo quando si ritrovò a terra abbrracciato ad una ragazza. 
-Ma dove cazzo guardi quando cammini?- urlò Louis scocciato. 
-Stai tranquillo che qui quello ubriaco che non riesce a camminare sei tu non io- rispose la bionda alzandosi in piedi. 
Subito Liam e Niall si avvicinarono e fece lo stesso un'amica della ragazza. 
-Scusalo, è ubriaco.. Comunque ciao Sun, ciao Dianna- disse Liam sorridendo alle due ragazze. 
-Ciao Pre.. Cioè, ciao Liam- disse Dianna correggendosi appena in tempo grazie a una gomitata di Sun. 
-Tu conosci queste due sfigate? Ma chi cazzo siete!?- chiese Lou storcendo il naso. 
-Te l'ho detto stamattina chi sono-. 
-Scusate ragazze, è meglio se lo porto via- si intromise Niall prendendo Louis sotto braccio. 
Le due salutarono Niall con un gesto e poi ritornarono a parlare con Liam. 
-Scusate di nuovo ragazze, è che oggi non è stata una buona giornata per lui- spiegò Liam. 
-E voi lo avete portato ad ubriacarsi?- domandò Sun stupita.
-Aveva bisogno di dimenticare- continuò il ragazzo. 
-Amen!- commentò Dianna ridacchiando. 
-Cosa?- chiese Liam curioso. 
-Eh? Ah no niente, noi ce ne andiamo, non è vero Sun?
Le due amiche si allontanarono da Liam quando Dianna notò Harry.
-Ah guarda, c'è pure Casco di banane!- commentò Dianna indicando il ragazzo con la testa. 
-E ci sta pure dando dentro!-
Dianna scoppiò a ridere senza distogliere lo sguardo dal riccio. 
-E secondo me ci sa fare, a pensarci bene non mi dispiacerebbe essere al posto di quella tipa
La bionda guardò l'amica sopresa. 
-Dianna!? Chi sei tu e cosa hanno fatto alla mia migliore amica? Ti ricordo che è Casco di banane!
disse ironicamente Sun. 
-Lo so ma devi ammettere che non è niente male, è un coglione ma non è niente male
-In effetti..- ammise la bionda pensandoci su. 


Angolo autrici:
HOLAAAA :D
Eccoci qua con il secondo capitolo! 
Vi presentiamo Norah (se cliccate sul nome si apre la foto)
Ecco noi circa ce la immaginiamo così (: 
Un grosso grosso GRAZIE a tutte quelle che hanno recensito il primo capitolo e che hanno messo questa storia tra le preferite, ricordate o seguite! 
We love ya! 
Su twitter siamo @tomlinsonspanda (Ila) e @alwaysLLN (Fede) 
Un bacione. 
Ila e Fede. 



 
 
   
 
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