Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Fefy_07    14/11/2012    1 recensioni
Prompt: Scrivi 5 drabble (limite: 100/150 parole) con questi temi, dal punto di vista di tre personaggi a scelta.
Temi:
Sesso
Alcol
Morte
Debolezza
Notte
Raccolta. Primo tentativo per quanto riguarda la scrittura di drabble. Spero di avervi incuriosito e di potervi trasmettere qualcosa! Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sesso
 
Niente di più e niente di meno che un modo per ottenere ciò che desiderava. Farsi bramare, usare e abbandonare. Era sempre stato così con Katherine Pierce. Non c’è niente di più pericoloso di una donna consapevole del proprio fascino e lei ha sempre saputo benissimo come utilizzarlo per i suoi scopi. Vendeva anima e corpo, spesso solo per sopravvivenza e necessità. Eppure, forse, qualche volta aveva anche vissuto. Qualche volta, in quel letto, c’era stata senza imbrogliare, semplicemente perché desiderava esserci. E quelle volte non si è venduta, ma ha condiviso sé stessa e si è sentita completa.
 
Alcol
 
Annebbiare piacevolmente i sensi, fino a rendere divertente quell’infinita e stancante fuga che era la sua non-vita. Katherine non si sarebbe mai lamentata, ma quella condizione di eterna fuggitiva le pesava sull’anima come nient’altro. E allora, quando tutto diventava troppo opprimente, si rifugiava prima nell’alcol e poi nel sangue, beandosi di tutto ciò che le scivolava in gola, senza alcuna remora o timore, concentrandosi solo sulle emozioni che sentiva attraversarle il corpo. Non amava scappare, ma farlo in quel modo era sicuramente meglio. E così si lasciava cullare dal dolce sapore che sentiva sul palato, dopo un buon drink, interrompendo per un attimo l’eterna fuga della sua esistenza.
 
Morte
 
Aveva ucciso, senza rimorso, un numero indefinito di persone. Aveva squarciato e bevuto da svariate vittime, senza curarsi di procurare sofferenza, restando indifferente, quasi godendosi la sensazione di potere. La morte apparente l’aveva trasformata, le aveva donato la vera vita. Anche se Katherine non era morta una sola volta. Era morto qualcosa, dentro di lei, anche quando aveva visto loro due, riversi al suolo, pallidi e imbrattati di sangue. Sapeva che niente sarebbe stato come prima, quando li avrebbe rivisti. E allora si concesse di lasciare un’ultima carezza sulla guancia di entrambi, prima di sparire in un soffio di vento, dandosi della stupida. Katherine era morta due volte, ma la sua umanità non si decideva a morire con la vecchia lei.
 
Debolezza
 
Aveva pagato il prezzo più alto. Per aver preferito una facile non-morte piuttosto che affrontare quello che il destino le riservava. Sarebbe dovuta morire solo lei, quando Klaus era venuto a cercarla, invece aveva sacrificato la sua famiglia per salvarsi. Poi, per garantirsi la sicurezza, aveva sacrificato loro, probabilmente i primi e gli ultimi che avesse davvero mai amato. C’era sempre stato qualcuno da sacrificare, nel corso della sua lunga esistenza. Forse, in certe situazioni, qualcuno direbbe che il suo istinto di conservazione è una qualità. Per lei è diventata quasi una maledizione, oltre ad essere la sua più grande debolezza.
 
Notte
 
Quella notte, macchiata di sangue e di morte, sembrava ormai lontana dalla mente e dal cuore di Katherine, eppure, nonostante ci provasse, ogni anno, nello stesso giorno, le tornavano in mente gli eventi tragici che l’avevano segnata profondamente, malgrado i suoi sforzi per impedirlo. Perciò, silenziosamente, scivolava nella brezza della notte – e soffocava gli impulsi perché cercava di evitare di uccidere, almeno per quel giorno – e osservava la luna, alta nel cielo, perdendosi in dolorosi quanto preziosissimi ricordi. Quella sembrava sempre la stessa di allora. Ogni anno, nel buio della notte, Katherine Pierce tornava Katerina Petrova e dedicava un pensiero a quei cari, ormai appartenenti a una vita passata, che aveva perso.

 
 
Angolino dell’autrice :)
 
Si, avete capito bene. Dopo infinito tempo ho deciso di chiudere questa piccola raccolta. Il fatto è che mi sentivo in colpa a lasciarla così e, anche se queste drabble su Kath fanno pietà, ormai erano scritte e non riuscivo a fare di meglio. Vi meravigliereste sapendo quanto c’ho rimuginato sul pubblicarle (ho fatto molta concorrenza a Stefan in fatto di crucci interiori u.u) però, alla fine, eccole qua. Ringrazio tutte colore che hanno recensito/recensiranno queste e le altre drabble sui Salvatore. La mia Katherine è, forse, un po’ più umana della Katherine del telefilm, ma a giudicare dalla *puntata di cui non ricordo il numero ma della seconda stagione*, davvero ci teneva alla sua famiglia e io credo che, nel profondo, anche ai Salvatore fosse più legata di quanto faccia credere ;) Bene, dunque abbiamo finito, mando un bacione a chiunque leggerà e sprecherà qualche minuto a scrivere una riga quassù! A presto ragazze! ^^
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Fefy_07