Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Bebba    30/06/2004    6 recensioni
è il settimo anno dei nostri amati malandrini e del sottovalutato Piton. Le scelte che ha dovuto compiere per arrivare dove è ora e i desideri infranti di un ragazzo che è dovuto crescere troppo velocemente
Genere: Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mocciosus

-Devi avere riconoscenza piccolo bastardo-

Un altro pugno questa volta sul naso. Un rivolo di sangue raggiunge le labbra tingendole di scarlatto e dandogli un retro gusto metallico.

-Se fosse stato per me ti avrei ucciso appena nato, ma no, quella puttana di tua madre continuava a ripetermi che con te la situazione sarebbe migliorata-

Un pugno nello stomaco, per farmi vedere le stelle, uno sotto il mento per farmi dormire.

-Papà, basta per favore, mi fai male- dico con la bocca impastata di sangue e saliva –Ti prego papà-

Ma le mie parole non arrivano neanche sotto forma di rantolo alle sue orecchie perché ricevo uno schiaffo sullo zigomo.

-Mi hai stufato, basta va a letto e restaci cretino, guai se ti pesco giù in cucina-

Obbedisco agli ordini del padrone, ma prima faccio una capatina in bagno.

Mi lavo la faccia con intenso dolore quando sfioro il naso, appoggio le mani sul lavabo e alzo la testa per osservarmi allo specchio sudicio. Sorrido.

-Non ti preoccupare. Alla fine si aggiusterà tutto- dico a me stesso, ma il sorriso gia orrido di suo cambia in una smorfia.

È impossibile che la mia vita sia felice, cazzo la mia vita è tutt’altro che felice, ho passato tutti i diciassette anni della mia vita soffrendo. Mai un momento spensierato sempre a guardarsi le spalle.

Apro l’armadietto dei medicinali e mi disinfetto le ferite.

Dai Severus tra un anno sarai maggiorenne e loro saranno solo un brutto ricordo. Lo penso, ma non so se questo sogno si avvererà, non sono una cima in aritmanzia.

Entro nel mio squallido buco e mi corico sul letto disfatto, ma non c’è verso di dormire.

Spalanco la finestra, la luce della luna piena illumina i vicoli sporchi di Nottur Alley.

Guardo gli abitanti della notte spassarsela con le puttane agli angoli della strada, c’è ne uno in particolare, un tipo grasso e pelato che trasuda schifo da tutti i pori, si sta pavoneggiando davanti una troia brutta come un troll. Il tipo si è accorto della mia presenza.

-Mi stavi spiando stronzetto- mi urla agitando il suo braccio lardoso

-No- rispondo secco e continuo a guardarlo e ridacchio.

-Invece vermiciattolo mi stai proprio spiando, dimmi ti piaccio? Sei una piccola checca per caso?- mi ringhia.

Per poco non scoppio a ridere –Ma secondo te io starei con uno schifoso come te? Ma sei ceco o cosa amico?-

-Stai scherzando con il tipo sbagliato fottuto moccioso-

-Hai incominciato tu o sbaglio? No, non mi sbaglio affatto. Tu mi hai chiesto se ti spiavo- gli dico io appoggiandomi con i gomiti sul davanzale.

-Tu mi stavi spiando- continua mister ippopotamo.

-Ma piantala, se volevo vedere le balene andavo ad un acquario gabbano- gli ghigno, la sua faccio e tutta da ridere, è violacea per lo sforzo immenso che sta compiendo.

-Se vuoi grane scendi da la su codardo-

-Mi stai forse minacciando?- gli domando –Che vuoi farmi? Prendermi a sculacciate?-

-Lo immaginavo sei un vigliacco, una vera femminuccia- mi urla di rimando l’obeso.

-Vuoi veramente che scenda a gonfiarti?- gli chiedo, l’uomo rimane un po’ a pensare poi prende una bottiglia dal ciglio della strada e me la lancia contro.

La bottiglia si fracassa sul muro sotto di me.

-Dovrai migliorare la mira grassone, addio- gli urlo e scompaio dalla sua visuale.

Se non ci fossero questi piccoli momenti di distrazione sarei gia morto dalla noia da un pezzo.

Le urla dei miei genitori mi riportano alla cruda realtà, esco dalla camera e mi affaccio alla porta della cucina, mi nascondo dietro la porta e rimango ad ascoltare.

-Ma quando ti decidi a trovarti uno schifo di lavoro?- urla mia madre a mio padre –Moriremo di fame, è l’assegno di contributo dal ministero non basta per tutti e tre-

-Non alzare la voce con me donna. Che fine ha fatto l’assegno del mese scorso? Non lo avrai speso per te stupida- gli rimanda lui.

-Severus aveva bisogno di una nuova divisa per la scuola e ho dovuto comprargli anche dei libri-

-Che aveva la vecchia divisa che non andava?- mio padre sbatte il pugno sul tavolo facendo tintinnare i bicchieri vuoti di tequila e alcolici vari che si scolano quei due.

-Severus è cresciuto e la divisa e cambiata. Ora si usano i pantaloni come nei college babbani-

-Maledetti babbani, sono la feccia di questo mondo-

-Non cambiare discorso ora, abbiamo problemi finanziari stupido stronzo- urla mia madre.

-Non devi preoccuparti il ragazzo ha diciassette anni passerà l’ultimo anno a scuola e poi sarà maggiorenne. Ce lo leviamo di piedi per sempre-

Mi rabbuio, lo sapevo che mi odiavano ma non fino a questo punto…

-Finalmente, non lo sopporto più. Sempre con quell’aria di sotutto, partorirlo è stato l’errore più grande della mia vita-

Il cuore mi è salito in gola, la sudorazione è aumentata e il sangue sta affluendo velocemente nelle mie vene provocandomi le gote rosse.

Non credevo che mia madre mi odiasse cosi tanto…

Solo ora mi accorgo che mi sono bevuto un sacco di stronzate da quei due ciglioni, da mio padre onestamente me lo aspettavo. Ma non da lei, è solo una puttana.

Rientro in camera e chiudo la finestra, a Notturn Alley non esiste proprietà privata e se non fai attenzione ti ritrovi un coltello conficcato nella schiena.

Mi stendo sul letto e cerco di dormire.

È proprio impossibile…

Ma dopo un po’ cado in preda agli incubi, vorrei svegliarmi ma mi accorgo che questo incubo è migliore di quello che vivo ogni mattina.

Ciao qst è la mia ff su Piton. Non so perché ho incominciato a scriverla, soprattutto perché ne sto scrivendo in contemporanea un altra (The thin Ice).

Ma non so Piton ha fatto breccia nel mio cuore da quando ho letto il chap il peggior ricordo di Piton, quando lo letto la prima cosa che ho pensato che James & co. Da ragazzi erano dei veri bastardi.

Perché in fondo a chi piace essere preso in giro…

Commentate please

By

Bebba

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bebba