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Autore: Haz in my clutch    19/11/2012    2 recensioni
Harry aveva solo 8 anni e cercava costantemente una presenza materna, lei era morta ormai da quasi un anno, ma aveva lasciato un vuoto insostenibile nel cuore di tutti noi. Io ormai ero stata riadattata a ‘zia Matilda’ perché ‘Tata Matilda’ fa troppo a brutta e vecchia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quell’idiota! Oh quell’idiota! Mi rovinerà la vita!
Anche più di quanto abbia già fatto il so ‘amichetto’.
Zayn…
quello stronzo.
Mi aveva preso la vita, il corpo, l’anima, e poi era fuggito.
Scomparendo dalla mia vita quasi più velocemente di come era apparso.
Ma in realtà non se n’ era andato, quei dannati cinque erano ovunque! Ovunque!
E non riuscivo più a dimenticare quella notte, quelle poche ore che valevano una vita intera, infelice.
Ero appoggiata a quella porta da quasi tre ore e prospettavo di rimanerci tutta la notte. Mary non mi avrebbe mai aperto, e la capivo fino in fondo, avevo fatto una cosa orribile… e in più era la mia migliore amica! A lei piaceva davvero Harry, quell’emerito idiota. Ma come biasimarla… anche io da quel giorno non avevo fatto che pensare a Malik. Perché? Perché ti stregano in questo modo? E perché dopo averlo fatto mandano tutto a fanculo?  
Misi male un piede e scivolai a terra, mi rialzai lentamente massaggiandomi il fondoschiena con un’espressione corrucciata in volto, probabilmente avrei dovuto rompere con Finn.
- Sei rimasta fuori? – Sentii la voce di Styles.
Mi voltai da tutte le parti per scorgerlo, ma nel buio quasi totale del corridoio non ci riuscii.
- E chissà di chi è la colpa! – Esclamai guardando il soffitto con la schiena appoggiata al muro.
- Non mi sembra che tu abbia fatto molta resistenza. –
-Fanculo Styles. – Sussurrai abbassando il volto.
Lo vidi avvicinarsi attraversando l’intero corridoio, aveva un sorrisetto beffardo sulle labbra, e gli occhi brillavano riflettendo la poca luce che passava dalle finestre. Puzzava di alcool, doveva aver bevuto parecchio.
La rabbia mi cresceva dentro, tentavo di rimanere ferma, con le mani dietro la schiena. Si mise proprio davanti a me e io girai il viso dall’altra parte, per non guardarlo negli occhi. L’odore pungente che lo attorniava mi faceva venir voglia di vomitare. Aveva gli occhi rossi e languidi e le labbra umide di saliva. Ribollivo dentro come una pentola a pressione, come cazzo faceva ad avere quel ‘sorrisino’ stampato in faccia?
- Scusa, ma lei non mi piace come mi piaci tu. – Mi disse avvicinandosi ulteriormente.
Non ci vedevo più. Lo odiavo! Lo odiavo con tutto il mio cuore!
Lo presi per le spalle e lo sbattei al muro, facendolo gemere per l’urto. Scoppiai a piangere, le lacrime scendevano sulle guance mentre picchiavo i pugni sul petto di Harry.
- Non osare più dire una cosa del genere, sei un idiota! Non ti importa di niente e di nessuno! Solo di te stesso! –
Lui si rabbuiò improvvisamente. Avevo detto qualcosa che non dovevo dire. Sbiancò improvvisamente, chiudendo gli occhi. Lo chiamavo senza ottenere risposta, lui era lì, in silenzio e immobile come se non mi sentisse. Ad un certo punto si accasciò a terra, crollando come se fosse morto. Ebbi un tuffo al cuore, mi abbassai verso di lui e gli diedi degli schiaffi fortissimi, un po’ per cercare di farlo rinvenire, un po’ per vendicarmi di tutto quello che era successo. Iniziai a gridare aiuto più forte che potessi,  piano piano le luci delle stanze cominciarono ad accendersi e la gente ad accorrere.
 
 
Coma etilico, era stata questa la diagnosi dei medici. Ero seduta su quella maledetta sedia da quattro ore, ormai era prima mattina ed avevo un bisogno disperato di caffè. Picchiettavo convulsamente le unghie sul bracciolo e mi sentivo la testa scoppiare. Davanti a me c’era la stanza dove Harry Styles lottava tra la vita e la morte. Si era preso un bella sbronza a quanto pare, già… proprio una bella sbronza. Dentro la camera era un via vai continuo di infermiere e dottori, in più dentro dovevano esserci dei parenti o amici che non avevo visto entrare.
 Aspettai ancora diversi minuti e finalmente qualcuno uscii, lo riconobbi subito, era Niall Horan. Aveva gli occhi rossi e guance umide, in più le mani serrate in due pugni che tremavano. Si sedette accanto a me e io non riuscii ad evitare il suo sguardo. Avrei seriamente voluto essere dispiaciuta per lui e tutto quello che stava succedendo, ma non riuscivo a non pensare che la dentro, probabilmente c’era Zayn Malik.
Ero rannicchiata su quella sedia con le gambe verso il petto e il viso sulle ginocchia, Niall era sempre lì, come se non potesse lasciare quel posto. Ad un certo punto si rivolse verso di me e io alzai lo sguardo.
- Harry ti ama davvero, sai? – mi disse con il suo sguardo languido.
Sbarrai gli occhi, Styles mi amava? Avrei voluto ridergli in faccia, dirgli che a me di Harry non importava niente, che non ero nemmeno in pensiero per lui, che provavo un ripudio totale verso il suo viso, eppure, qualcosa mi bloccò, facendomi capire che era tutto il contrario.
A me Styles piaceva e anche tanto. Come poteva  il mio inconscio giocarmi questo brutto scherzo? Come avevo fatto a non accorgermi di quel tic nervoso alla mano che il suo arrivo mi procurava tutte le volte. E non mi ero nemmeno resa conto che quel giorno nel parco aveva stravolto i miei punti di vista. Harry Styles non mi era a del tutto indifferente come credevo… eppure era passata solo qualche settimana dal nostro primo incontro
No. Non poteva essere.
- C-cosa? – chiesi sempre più scioccata, cercando di metter a fuoco il viso del biondino.
- Lui mi ha detto tutto, anche del tuo nome. –
- Il mio nome? – ero ancora più esterrefatta, cosa….  Frugavo nella mia memoria ma non c’era nient… Ma certo!
Anche al parco… quando gli dissi il mio nome, ebbe una razione strana.
– Cosa c’entra il mio nome? –
- Beh… ecco… tu ti chiami come una persona importante che a perso tanti anni fa… - rispose Niall attento nello scegliere bene le parole.
Chi aveva perso di tanto importante…?
- Chi? – domandai aggrottando le sopraccigli in un’espressione di sofferenza.
Niall esitò un attimo, prese un bel respiro e guardò verso la camera dove Harry era monitorato a vista.
- Quando aveva solo 8 anni, Harry perse la madre in un incidente stradale. Non si è mai ripreso veramente da questa cosa, anche perché è figlio unico. Mi ha raccontato che tu hai gli stessi capelli di lei, è l’unico particolare della madre che riesce a ricordarsi nitidamente. – Quando finì di parlare sospirò rumorosamente.
- Oh… - dissi sovrappensiero, guardando il pavimento.

Hola!
Como estas?
Donde vives?
Adios! (?)

La prima comuczione è che ho cambiao i NICK di Twittah! 
Non interesserà a nessuno ma comunque io sono @ehiswiftie e sono favorevole a haylor! Si Si Si!
Non mi bastonate! No No No!
Taylor è il mio primo idolo nella storia degli idoli (taylor e oned, lol)
Ora davvero mi dileguo, fatemi sapere cosa ne pensate di questa 'non si sa se è un storia d'amore'
Rock me Siempre!

 

   
 
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