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Autore: Charlotte Miller    23/11/2012    7 recensioni
...''L'indomani sarebbe cominciata la mia nuova vita in una nuova città...''
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6 ANNI DOPO...
Io: Destiny! Andiamo dai!
D: Siii!

Le afferro la manina e la conduco fuori dalla porta.
Oggi è il 18 agosto 2018.
Oggi è il nostro anniversario.
Avremmo fatto 6 anni di matrimonio.
Ma oggi, sono anche 6 anni che sei andata via.
Destiny la sera in cui facemmo l’amore rimase incinta, e me lo disse il giorno che le proposi il matrimonio.
Sempre quella sera, le sue condizioni si aggravarono e fui costretto a correre in ospedale.
Le dissero che aveva poco tempo, troppo poco, e che non avrebbe sopportato una gravidanza ,e , a malincuore, dovetti proporle di abortire.
Ma la mia Destiny era una cocciuta.
Volle portare avanti la gravidanza e, decidemmo di sposarci mentre era all’8° mese, con un prete in camera e insieme a famiglia ed amici.
E quando il prete fu andato via Des iniziò a stare veramente male, così dovettero portarla in sala operatoria, facendo nascere anche la piccola prematuramente.

Destiny Jenet Payne si spense il 18 agosto 2012, alle ore 21:41.
Mi crollò il mondo addosso e l’unica ancora che mi teneva attaccato alla vita era lei, la mia amata bambina.
La chiamai Destiny Hope.
Adesso ha 6 anni e, fortunatamente, gode di ottima salute.
Io e i ragazzi abbiamo raggiunto il successo, abbiamo  realizzato il nostro sogno e se Des fosse qui, sarebbe così fiera di noi...
Stiamo andando a trovarla al cimitero, così come vuole la piccola che le somiglia ogni giorno di più.
Da me ha preso solo quei pozzi verdi, ma poi, è la copia spiccicata di Destiny...e non potrei esserne più felice.
Entrando in auto ci sono tutti i ragazzi, e appena Des vede Louis, gli getta le braccia al collo.
Hanno sempre avuto questo rapporto molto stretto quei due, un’altra cosa che mi ricorda
Destiny. Però, c’è da dire anche, che sono così legati perché per i primi tempi la bambina è rimasta con lui.
Non ce la facevo proprio ad occuparmene.
In macchina iniziammo a cantare, per cercare di alleggerire un po’ la tensione, e la piccola cantava allegramente con noi, stringendo al petto una cartellina e un mazzo di fiori.
Era così felice, adorava andare a trovare la sua mamma, mi chiedeva sempre di parlale di lei, di descriverla, di farle vedere delle foto...ed era così dolce quando si riconosceva in lei.
Oggi, quando ha aperto gli occhi, mi ha detto ‘’papà, oggi voglio somigliare alla mamma il più possibile!’’.
L’ho accontentata.
E ora, guardandola con quelle treccine e gli occhi vispi, non posso far altro che pensare che Destiny l’avrebbe amata moltissimo.

Quando arriviamo davanti la sua lapide, non possiamo far altro che sorridere.
Destiny si china e inizia a parlarle.
D: Ciao mamma! Oggi è il mio compleanno! Faccio 6 anni lo sai? E tu avresti fatto 6 anni insieme a papà...ma...tu non ci sei e...io voglio la mia mamma...e...no aspetta, non è ancora il momento di piangere, magari alla fine...voglio un po’ raccontarti, come faccio sempre...sai che papà e i ragazzi hanno fatto altre canzoni? Una più bella dell’altra! Una l’ha scritta pensando a te...si chiama Last first kiss e devo dire che è meravigliosa mamma, sul serio! Ti ho portato il cd...anche se non puoi ascoltarlo...e voglio farti vedere tutti i miei compiti! Guarda! Sono brava a scuola, e di certo non l’ho preso da papà! Ho tutti 10! Ah, sai che sono famosa? Una bambina a scuola mi ha chiesto una foto! Ti rendi conto? Nemmeno fossi io quella famosa!Però devo ammettere che mi sono divertita! C’è anche un bambino che mi piace sai...si chiama Lucas e ha 7 anni...però i miei unici fidanzati sono papà e zio Lou!...mammina...avrei tanto voluto conoscerti...mi sento...vuota. Ogni bambina ha bisogno della propria mamma e io non ce l’ho! La mia è sotto due metri di terra...e non può abbracciarmi, parlarmi, consigliarmi, abbracciarmi, rimboccarmi le coperte...voglio...ho bisogno della mia mamma...
Destiny scoppiò a piangere, singhiozzando, e mi chinai a stringerla tra le braccia.
E’ vero che una madre non si può rimpiazzare, io stesso mi sentirei perso senza la mia.
Ma cerco di non farle sentire il vuoto, quel vuoto che occupa anche il mio cuore.
Io: Mi manca tanto... – per la prima volta lasciai che le mie lacrime fuoriuscissero davanti a mia figlia.
Lei si gira e mi serra le braccia al collo, continuando a piangere.
Io: Sssh...è tutto ok...c’è papà con te...
D: Non lasciarmi mai...
Io: Non ci penso nemmeno...
Mi alzai, tenendola sempre in braccio e mi avviai verso l’uscita del cimitero...ma prima...mi girai verso la lapide e sussurrai...
Io: Ti amerò per sempre mia piccola Payne...

 
Io: I wanna be last, yeah, baby let me be your last, your last first kiss!...
Avevo  appena  finito  quella canzone…e, per la prima volta, volevo mostrare Destiny in un concerto.
Dopo quella giornata di pianto, avevamo bisogno di essere circondati da persone che ci amavano...e lì, le fan, amavano me, i ragazzi, e la mia bambina.
Io: Vorrei...vorrei far salire sul palco la persona che amo più di me stesso...vieni Des – feci segno a Des di venire, ma la timidona si rifiutò, così andai a prenderla in braccio e la portai sullo sgabello in cui ero seduto – saluta le fan piccola.
Le avvicinai il microfono alla bocca e sussurrò un timido ‘’ Ciao ‘’.
Scoppiò un boato di urli, tutti per la mia bambina.
Io: Sapete...vorrei parlarvi...di una persona molto importante...la madre di questa splendida creatura...lei si chiamava Destiny, ed era la sorellina del nostro Liam...- lo guardai e sorrisi – quando la conobbi avevo 17 anni e non ero ancora nessuno. Lei mi ha subito colpito...era così dolce, bella e gentile...m’innamorai al primo sguardo...ma non potevo dirglielo mica! Pensavo che non ricambiasse...invece...un giorno, a scuola, iniziai a lottare con Niall, a mensa, tirandoci gli spaghetti, che, ovviamente, si attorcigliarono tra i capelli...lei mi aiutò nel bagno dei ragazzi a pulirmi i capelli...e lì scattò il nostro primo bacio. Poco romantico, non credete? Ma a lei piacevano queste cose...era una ragazza alla mano...semplice...le chiesi di uscire quella sera, volevo dichiararmi ma...lei...mi disse che soffriva, che stava male...sapete ragazzi...lei era malata di leucemia...e...e....quella sera, concepimmo il nostro angelo...è per merito suo se io sono ancora vivo...quando...era incinta di 8 mesi...decisi di sposarla, in quella camera d’ospedale, e morì lo stesso giorno. Mi sposai e diventai padre e vedovo nello stesso giorno...un po’ pesantuccia come cosa no? Beh...ho superato tutto, grazie a lei...lei sapeva che un giorno sarebbe finita così, trovai un diario in camera sua...e nell’ultima pagina scritta, lei scrisse ‘’ Nulla è per sempre, nemmeno la vita’’...una cosa però si prolungherà per sempre piccola...il mio amore per te. Non ti dimenticheremo mai amore...nessuno lo farà...anche chi non ti conosceva farà il tuo nome. La vita magari non è per sempre, ma il tuo ricordo sì. Sarà inciso nei cuori di milioni di persone. Sarà inciso nel mio cuore. Da stasera e per sempre.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
*SPAZIO MIOMIOMIOMIO!*
NON CI CREDO!
È finita davvero :’)
Ho dovuto far svolgere i fatti in tempo record, e magari la storia è anche brutta, ma se non la finivo adesso, non l’avrei mai più finita...
Ringrazio chi mi ha seguita, recensita e messa tra gli autori preferiti.
Ringrazio anche chi ha letto e non ha recensito, mi va bene lo stesso, anche se magari un parere ci stava u.u
Vi ringrazio, tutti! <3
Adesso devo solo fare la mia Zouis, ma quella non sarà così tanto breve,mi spiace per voi xD

 
A presto :3
Sciao Beliiii!
  
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