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Autore: Beeble    25/11/2012    3 recensioni
Dei missing moments che si posizionano dopo la fine dei due episodi del giovedì sera.
Il tutto incentrato proprio sulla forza d'animo che chiara manifesta.
Dal primo capitolo: Non è come crede lui. Non sono difficile perché sono cieca: questo è quello che vede lui. Ed è più cieco di me.
Io sono difficile perché sono io.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui... con la seconda shot.... prima di quella che credo sarà l'ultima one-shot di questa raccolta post episodi della seconda serie....

Dunque un bel capitolo smielato per cuori dolci, sensibili, in cerca d'amore e chi più ne ha più ne metta...
Non trattenetevi dal scrivere le vostre critiche ;)

Si avvisano i soggetti che non possono eccedere con gli zuccheri di diluire il capitolo in piccole dosi durante la giornata... XD







 

La forza di Chiara
- Il volo -

 




“È come volare Giorgio” sussurra lei.
“Anche per me” risponde lui posandole un bacio sulla guancia.

“Raccontami cosa si vede volando” replica lei con quel suo sorriso furbo.
“Io vedo solo te” la prende in giro Giorgio.

“Andremo a sbattere addosso a qualcosa se siamo entrambi ciechi”

“Vedo San Candido così piccolo che potrebbe starci sulla tua mano… e vedo le montagne di cui non ho ancora scalato le cime…” e si ferma un momento.


“Sai… quando ho iniziato ad arrampicare da solo?”
“Beh… sì” dice lei incerta.



“Ho passato una notte freddissima in alta quota e l’unica cosa che pensavo era che tutto mi era contro ma io ce l’avrei fatta, non ho pensato a nessuno, nessuno che si sarebbe dispiaciuto se io fossi morto in quest’impresa, se mi fossi fatto male... solo che avrei deluso tutti...”.
Poi fa un sospiro.

Ma il giorno dopo mentre chiedevo aiuto, credevo che sarei morto, nessuno sarebbe arrivato in tempo…

Ecco, in quell’istante ho visto solo te, nella mia mente, e piangevi…” Giorgio fa un’altra pausa “Poi è arrivato Pietro… e io non ci ho più pensato fino a che non sono sceso…”


“Sono stato un egoista a non pensare a te nemmeno un secondo… non voglio più sbagliare… mi aiuterai?”
“E tu aiuterai me?” sorride lei asciugandosi velocemente gli occhi con la mano.
“Lo farò anche se tu sbagli molto raramente…” poi la fissa intensamente e dice “Ti amo”
“Anch’io”.



E Chiara ride, ride davvero, col cuore perché ora è ora, è un momento così certo, così felice che sembra che nessun uragano se lo possa portare via… cosa ne sarà di tutti i loro dubbi? di tutte le loro difficoltà?

Oggi non lo sa ma c’è tempo per pensarci.

Per ora basta così.

Volare su una mongolfiera con accanto una persona stupenda, il resto può attendere.
 
 




Angolino dell'autrice:

Si aprono i commenti da casa su questo capitolo diabetico.... 
E ancora una secchiata di grazie alle mie lettrici e recensitrici preferite che mi danno slancio, entusiasmo e motivazione per scrivere ancora... ;)

Alla prossima...
Fabiola
  
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