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Autore: Ayko    17/06/2007    14 recensioni
Come capita a tutti i gruppi più importanti, anche nell'Akatsuki ci sono delle liti. Lìultima di queste però ha causato lo scioglimento dell'organizzazione! Riusciranno Tobi e i suoi amici (amici?!? ndDeidara) a ricomporre l'Akatsuki nonostante le mille avversità, un ragazzino-volpe gasato e un fratellino in cerca di vendetta?
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Salve a tutti!

Vi sono mancata ? Per favore…dire di sì…la mia autostima così cresce e raggiunge lo zero!

Lo so che avevo detto che avrei postato dopo gli esami…E’ che è mezzanotte passata, e mi è venuto lo schizzo! Il capitolo già c’era pronto da più di un mese, quindi…

Anche questa fan fiction parlerà dell’Akatsuki. All’inizio doveva parlare dei tentativi di deidara di lasciare l’Akatsuki a causa di Tobi, ma poi la cosa si è evoluta ed è uscito questo!

Questa volta ho fatto in modo di inserire anche altri ninja, per non parlare di una o due mini-crossover di poche righe che non c’entrano niente con la storia ma che volevo scrivere per dare fastidio a qualche piccoletto.

Altra novità di questa storia ci è fornita dal caro Itachi. Infatti ho deciso di inserire alcuni pezzi in cui prenderà la parola nella sua lingua in grassetto. Non è una grande novità, ma cercate di apprezzare lo sforzo del genio degli Uchiha!

Spero che la storia vi piaccia. Personalmente, non ne sono molto soddisfatta, però prima di buttarmi giù così vorrei sapere che ne pensate.

Ok…sclero finito…Buona lettura!

L’Akatsuki si scioglie!

La giornata nel Supersegretissimo Covo dell’Akatsuki (la gigantesca costruzione tutta luci e colori situata appena fuori Konoha) non procedeva molto bene.

Il povero Deidara era costantemente tormentato da Tobi, che sfruttava il fatto di essere compagno di squadra dell’artista per stargli appiccicato tutta la giornata (come se prima lo avesse mai lasciato in pace…). Ciò causava all’artista gravi crisi di nervi. Crisi che avevano come risultato l’esplosone di alcune parti molto importanti del Covo, come il bagno.

Kisame: Razza di terrorista! E io ora come faccio ad andare in bagno?

Deidara: Là fuori c’è un sacco di natura! Va a farla là!

Kisame: Ma io volevo il mio bagno!

Deidara: Arrangiati! Ora il bagno non c’è più!

Kakuzu (arrivato in quel momento): Come sarebbe a dire?!? Non dirmi che questo folle ha fatto ancora saltare per aria il bagno?!? Sapete quanto costa un bagno?!?

Tobi (spuntato fuori da sotto il divano): Deidara-senpai non è un folle! E neanche un terrorista! E’ solo un povero artista che non ne può più di voi!

Deidara: Io non ne posso più di TE, Tobi! Vuoi lasciarmi in pace?

Tobi: Non si preoccupi, Deidara-senpai! La difendo io!

Arrivarono anche Itachi, appena tornato da una seduta con lo psicanalista, Hidan, alla ricerca di una vittima sacrificale, e Zetsu, che sperava di mangiare qualcosa (o qualcuno).

Kisame, accortosi dell’Uchiha, gli corse incontro in maniera estremamente adorante.

Kisame: Oh, Itachi-chan! E’ andata bene la seduta dal dottore?

Itachi: …

Kisame si voltò verso Deidara per chiedergli la traduzione della frase di Itachi, ma, notando che questo stava ancora litigando con Kakuzu, dovette ripiegare su Tobi.

Tobi: Ha detto che è andata bene, e che gradirebbe che tu non gli pestassi più i piedi, altrimenti ti fa fare la stessa fine di una sua cugina di terzo grado!

Kisame: Oh, scusa, piccolo Itachi!

Itachi:…

Hidan: Dove posso trovare una vittima per i miei sacrifici?

Kisame: Non guardare me! E neanche Itachi!

Zetsu: Se accetto, posso mangiarti?

Tobi: Ehm…qualche tempo fa pur di entrare nell’Akatsuki mi sarei offerto volontario, ma ora non ne sono così sicuro…

Hidan: Possibile che nessuno voglia mai prendere parte ad uno dei miei riti?

Kisame: Se non fosse che diventerei una vittima sacrificale, io ti darei una mano!

Hidan: La verità è che siete tutti atei!

Zetsu: Cosa è un ateo? E’ una cosa che si mangia?

Hidan: RAZZA DI MISCREDENTI!

Kisame: FANATICO RELIGIOSO!

Zetsu (che aveva trovato qualcosa da mangiare): Slurp!

Deidara: TIRCHIONE!

Kakuzu: TERRORISTA!

Tobi: NON OFFENDERE IL MIO SENPAI!

Itachi:…

Intanto che tutti si urlavano contro (sì, anche Itachi stava urlando, però non so perché), arrivò il Leader. Il poveretto, che era rientrato nel Covo dopo una giornata di dure fatiche (era andato in giro a distribuire volantini sul Covo Supersegreto) sperava di trovare i suoi dolci pargoli in pace e armonia col mondo.

Inutile dire che rimase molto alterato nel vedere che come al solito i “dolci pargoli” stavano per farsi fuori a vicenda.

Leader(timidamente): Scusate…

Itachi:…

Deidara: AH, SI’? HA PARLATO QUELLO CHE HA UCCISO I SUOI PERCHE’ GLI AVEVANO MESSO IL COPRIFUOCO ALLE 10!

Kisame: NON OFFENDERE ITACHI-CHAN! LUI NON VOLEVA FARE QUELLO CHE HA FATTO! LA SITUAZIONE GLI ERA SOLO SFUGGITA DI MANO!

Deidara: E LA CHIAMI SFUGGITA DI MANO?!? LI HA STERMINATI TUTTI!

Leader: Ehm…ragazzi…

Kakuzu: PERCHE’ CONTINUATE A SPERPERARE COSI’ IL MIO DENARO?

Hidan: SEMPRE TU E IL TUO DENARO, RAZZA DI ATEO MISCREDENTE E PAGANO!

Tobi: NON OFFENDETE IL MIO SENPAI!

Zetsu: E CHI TE LO SFIORA, IL TUO SENPAI!

Tobi: TU STAVI CERCANDO DI ADDENTARGLI LA TESTA, TANTO PER COMINCIARE!

Leader: ORA BASTAAAAAAAAAAAA!

Tutti si fermarono a guardare il Leader, che ancora una volta li aveva salvati da morte certa. Infatti Zetsu stava cercando di addentare Deidara, che stava mordendo contemporaneamente Itachi e Kisame, il quale stava strozzando Tobi, che aveva preso a menare Hidan, che stava cercando di fare almeno un tagliuzzo ad Itachi, che aveva iniziato a prepararsi per il Mangekyou Sharingan. Un bel quadretto familiare, non c’è che dire.

Leader: E’ ORA DI FINIRLA!

Nessuno osava muoversi. In quanto a essere minacciosi, nessuno batteva il Leader.

Leader: I COMPITI NON LI FATE! I MESTIERI NON LI FATE! QUANDO VI AFFIDO UNA MISSIONE VI LAMENTATE SEMPRE, E PER DI PIU’ LITIGATE IN CONTINUAZIONE!

Ancora nessuno che osava muoversi o parlare.

Leader: IO MI SONO STUFATO! BASTA! DICHIARO UFFICIALMENTE LA FINE DELL’AKATSUKI! SIETE LIBERI DI TORNARE A CASA VOSTRA A ROMPERE LE SCATOLE A QUALCUN ALTRO!

Il Leader uscì dal Covo sbattendo la porta.

Tutti erano ancora nella stessa posizione, ammutoliti. Dopo uno dei soliti minuti di silenzio che caratterizzano questi simpatici shinobi, Kisame si decise finalmente a parlare.

Kisame: Deidara, mi stai staccando un braccio…

Deidara: Ah…scusa…

Deidara si staccò da Kisame e da Itachi, che smise di prepararsi per il Mangekyou Sharingan. Tobi era libero dalla presa di Kisame, che smise di menare Hidan, il quale perse le speranze di trovare una vittima sacrificale. Zetsu smise di voler mangiare tutti.

Hidan: Questo vuol dire…

Zetsu: …che l’Akatsuki…

Itachi: …non esiste più!

Kisame: Itachi! Hai parlato!

Deidara saltellava allegro per la stanza.

Deidara: Finalmente! Sapevo che sarei riuscito a uscire da questo inferno! Ora sono libero! LIBERO!

Tobi invece era tristissimo.

Tobi: NOOOOOOOO! DOPO TUTTA QUESTA FATICA! E ORA COSA FARO’? DOVE ANDRO’?

Deidara: E’ un problema tuo, microbo! Io ora vado a fare le valigie! Me ne vado!

Tobi: Posso venire con lei, senpai?

Deidara: Fossi matto!

Come Deidara, anche gli altri fecero le valigie (Tobi fece un po’ di resistenza, ma la prospettiva di essere lasciato solo soletto lo spaventò così tanto che anche lui fece armi e bagagli), e uscirono dal Covo, dove ad aspettarli c’erano…

Naruto: Eccovi! Questa volta vi sconfiggeremo!

Hidan: Uh?

Sakura: Dove è Sasuke-kun?

Kisame: Chi?

Itachi: …ti sembra che qui ci sia mio fratello?

Sai: Voi ce l’avete il..

Sakura (dando un pugno a Sai): Non è questo il momento, deficiente!

Kakashi (che stava sfogliando Icha Icha Paradise e quindi era molto interessato al tutto): …

Zetsu: Posso mangiarli?

Naruto: Tu non mi mangerai, perché io ti sconfiggerò! Anzi, sconfiggerò tutta l’Akatsuki!

Deidara: Ma stai bene?

Naruto: Sì, anche se devo dire che i ventisette piatti di ramen di stamattina stanno cominciando a farsi sentire…perché?

Deidara: Perché non c’è più nessuna Akatsuki!

Sakura: Eh?!?

Sai: Sembra che qui, oltre all’Akatsuki, non ci siano altre cose…

Deidara: Esatto!

Tutti guardarono Deidara.

Deidara: Non mi riferivo a ciò che ha detto quel tipo! Intendevo dire che l’Akatsuki non esiste più! E se non esiste più, voi non dovete attaccarci!

Detto questo, l’artista se ne andò.

Kakashi: Il ragionamento non fa una piega…forza ragazzi! Si torna a casa!

E così, mentre il team 7 se ne tornava a Konoha, gli ex-Akatsuki presero ciascuno strade diverse.

Fine Capitolo

E ora, cosa succederà alla nostra organizzazione criminale preferita? Sarà davvero tutto finito, o qualcuno riuscirà a riunire questi pericolosissimi criminali?

Lo saprete nella prossima puntata, nella quale apparirà una nostra vecchia conoscenza, che aveva già fatto la sua comparsa nelle “Mirabolanti avventure di Tobi”. Provate a indovinare chi è!

Ciao!

  
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