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Autore: Tomlinson_My_Life    29/11/2012    1 recensioni
Aveva un 'amore platonico', così lo definiva suo padre, ai suoi occhi per un semplice ragazzo, come tutti gli altri insomma; mentre agli occhi di tutto il resto mondo era una famosissima star della musica.
Sapeva benissimo che anche se lo amava con tutto il cuore, lui non si sarebbe mai accorto di lei, del suo profondo, sconfinato ed infinito amore che provava nei suoi confronti e anche se le faceva male riusciva, in un modo o nell' altro, ad accettarlo. L'altro ostacolo che li divideva maggiormente era una ragazza. La sua ragazza. Marika la odiava, era invidiosa, gelosa ma la sopportava perchè se lui era felice doveva esserlo anche lei.
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Chapter two. 'Evvai! Gli sto simpatica. Un punto per me, zero per la Calder.' penso.
I miei diciassette anni erano solo un numero. Ero molto attaccata a mio padre dopo la grande perdita e per lui ero la sua preferita.
Due anni fa mi parlarono di mio fratello, era andato via di casa. Non sopportava tutto quello spostarsi da un paese all'altro.
Sinceramente non mi ricordo di lui, non l'ho mai visto. Ha tre anni in più di me, e dopo poco la mia nascita, mamma e papà si sono separati quindi lui è andato a vivere dalla nonna, la quale ho sentito solo per telefono.
Io invece avendo solo qualche giorno sono rimasta con loro, che, nonsotante la rottura, facevano il loro lavoro di genitori.
Stare con tutti quei ragazzi mi faceva venir voglia di conscerlo. C'era molta armonia in casa, cosa strana perchè da tanto casa nostra era monotona.
"Papà, ti ricordi che circa due anni fa tu e mamma mi avete parlato di mio fratello? Sai, mi piacerebbe conoscerlo." dico. Lui non so perchè ma lancia una veloce occhiata a Louis inspirando il quale ricambia. "Beh, tesoro, è sua storia un po lunga..." risponde. "Ho tutto il tempo del mondo, ti ascolto." continuo. "Andiamo su che è meglio..." mi dice serio. Mi prende per mano e saliamo le scale molto velocemente. Ci chiudiamo in quella che dovrebbe essere stata la camera degli ospiti. "Sei pronta a conoscere tuo fratello?" mi domanda sempre con serietà. "Certo, se no non te l'avrei chiesto." rispondo con fermezza e decisione. Leggo nei suoi occhi un po di timore perciò ho paura di quello che mi sta per dire. "Vedi...Tu in realtà conosci già tuo fratello." mi dice con il nodo alla gola. "Ah si? Ma se non l'ho mai visto..." continuo. Lui apre la porta e lascia entrare Louis. "Vi lascio soli." ci dice Mike. "S-sei mio fratello?" chiedo cercando di rimanere calma. Lui annuisce.
"No, non è possibile, ci dev'essere uno sbaglio, tu non puoi essere mio fratello, IO SONO INNAMORATA DI TE, CAZZO."
Si, ho fatto una cazzata, gli ho detto tutto in faccia, ma non ci ho pensato, mi e venuto spontaneo.
Mi fissa attonito. Io deglutisco a fatica cercando di non piangere. Sospiro tristemente prima di far uscire le lacrime che cercavano in ogni modo una via d'uscita per bagnarmi la faccia.
Mi giro e corro via. Il rumore sordo dei miei passi sulla moquette riecheggia nel corridoio. Respiro affannosamente e vado in camera mia. Mi precipito dentro, chiudo la porta a chiave e mi butto come un peso morto sul letto.
Bussano. Vado ad aprire senza chiedermi chi potesse essere. Me lo ritrovo davanti, i suoi occhioni blu riprendono il controllo del mio corpo. Mordicchiandomi nervosamente il labbro inferiore aspetto che apra bocca per dirmi qualcosa.
"Dimmi tutto quello che provi per me." mi dice entrando e chiudendosi la porta alle spalle. Sento 'clic'...Fuck, sono fottura, ha chiuso la porta a chiave.
"Preferisco non parlarne." rispondo con lo sguardo basso intenta ad arricciarmi i capelli con un dito dal nervosismo. "Marika, è una cosa che devi superare e io sono qui apposta." cerca di convincermi. Mi alza il volto e mi guarda negli occhi. 'Colpo basso Tomlinson...Hai trovato il mio punto debole.'
"Cosa c'è che nella frase 'io sono innamorata di te' che non capisci o che non ti è chiaro?" rispondo acida. "Ehi. Calmati, ok?" si avvicina e mi abbraccia. Mi stacco e indietreggio.
"Vado in collegio. Devo evitare di vederti, mi farebbe troppo male continuare a sare qui sapendo di non poterti possedere." arrivo a una conclusione. Lui non risponde più e esce di camera.
Metto il loro CD nello stereo e prendo dei fogli.
'Carissimo Louis,
ti scrivo perchè sicuramente non ci vedremo più. Ho deciso, vado in collegio. Non devi sentirti male, non è colpa tua se mia madre è andata a letto con tuo padre senza usare precauzioni.
Fino a due giorni fa il mio sogno era vederti, anche solo un secondo mi bastava, invece ora mi sto allontanando da te. Non riesco a capire il mio comportamento, ma sto seguendo l'istinto.
Beh, devo solo dimenticarti, ecco tutto.
Per te sono solo un problema adesso e sicuramente volevi trovare il modo per togliermi di mezzo. Non affaticarti, ti lascio più tempo per stare con Eleanor, mi levo di torno.
Mi raccomando prenditi cura di mio padre, gli voglio un bene dell'anima.
Saluta Harold, Dj Malik, Nialler e Daddy Payne. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me. La vostra musica mi ha fatto tornare il sorriso dopo l'episodio di mia madre.
Credo che tutte le vostre fans darebbero la propria vita per essere al mio posto ed io, invece, pur essendo vostra fan cerco di distaccarmi per non soffrire.
Si, ho un comportamento da bambina stupida, so che ho 17 anni, ma è il mio carettere e non posso farci nulla.
Forse me ne sto andando inutilmente perchè il mio amore è troppo forte, e sinceramente non ti ho visto per 2 anni e mezzo ma esso non è mai cambiato in peggio, andava ogni giorno a crescere, quindi non vedo il motivo per cui devo andarmene ora, ma parto lo stesso, ho preso questa decisione.
Stammi bene, io continuerò a sostenerti come ho sempre fatto, e mi raccomando, rispondete ai miei tweet. :')
Un bacio,
                                                                                                                                                                             Marika.
'
La ripiego, la metto dentro la busta e la lascio in bella vista sulla scrivania.
Una bastava. Si, era indirizzata a lui, ma la notizia sarebbe arrivata a tutti.
Non uscii dalla camera. Preparai le valigie e quando scocca la mezza notte esco di casa e prendo il treno per Doncaster, li c'era il miglior collegio di tutta l'Inghilterra.

...

Passarono mesi e nessuno si era mai fatto vivo, nemmeno mio padre era venuto a trovarmi.
Il giorno del mio compleanno arriva e la preside mi manda via da scuola perchè ho raggiunto la maggiore età.
Decido di andare a fare una passeggiata, era il primo giorno d'estate, il 21 giugno. Il sole splendeva alto nel cielo e nessuna nuvola poteva rovinare la giornata.
Passai accanto a un gruppo di ragazine urlanti. Mi fecero ricordare il giorno della mia partenza da Berlino.
Pian piano la folla andò via.
Incrocio il suo sguardo, non è cambiato niente, lo amo ancora.
"Mar!" mi chiama.
"Tomlinson." rispondo fredda.
"Ho lasciato Eleanor." mi dice. Dentro sorrido ma da fuori non lo do a notare.
Harry esce da un bar seguito da Liam, Zayn e Niall.
"Si, ha lasciato Eleanor." mi dice il ricciolo vedendo la mia espressione. Si, non sono riuscita a trattenermi, la felicità usciva da tutti i pori. "Non ha fatto altro che parlare di te." mi sussurra poi Malik in un orecchio.
Mi spunta un sorriso.





My Space.
Hellooooo!!!!!Sciao belle!!!! Vi piace?!
Devo scappare, ho da studiare due pagine di geografia e tra 1 ora devo essere agli allenamenti di pallavolo.
Mi dispiace se non posso soffermarmi molto qui.
Un bacio da Tomlinson_My_Life :*
  
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