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Autore: LaRagazzadalCuoreinFiamme    30/11/2012    0 recensioni
Quante volte avevo guardato fuori dalla finestra sperando di vedere qualcosa di diverso ,un fiore appassito, una panchina con un giornale poggiato sopra, una foglia caduta, un po’ di neve sul prato, perfino l’erba non era cresciuta nemmeno di un paio di centimetri, proprio come me ,per sempre bella ed eternamente dannata.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi ero innamorata ancora non potevo crederci ,due ore dopo gli avevo raccontato tutto e sedavamo nel tavolo della mia antichissima casa a mangiare un hot-dog, buonissimo, non lo mangiavo da…secoli. < < ho paura Harry > > < < di che cosa hai paura ci sono qua io a proteggerti > > < < tu non capisci le persone dal cuore di pietra… > > < < i vampiri intendi? > > < < si proprio loro verranno a prendermi è da anni che aspettavano questo momento > > < < non capisco > > < < si vogliono vendicare molto tempo fa è morta la figlia di uno di loro o così è stato detto loro e credono sia stata mia madre anche essendo umana ad averla uccisa ma non potendosi vendicare su di lei essendo morta per il dolore si vogliono vendicare su di me >> < < quando > > < < non lo so solo se andremo alla Rocca di Fiuntin saremo al sicuro ,li si nascondono gli anziani e anche alcuni vampiri giovani, non oseranno andare li dobbiamo partire subito > > non volevo che gli facessero del male ma doveva fidarsi di me < < va bene vado a fare le valigie allora > > fece un sorriso ma sapevo che lo faceva solo per farmi felice e che era preoccupato quanto me , partimmo dopo dieci minuti, e dopo tre ore di macchina eravamo quasi arrivati scendemmo perché non si poteva più proseguire a piedi quando tutto ad un tratto li vidi erano in sei portavano mantelli rosso sangue sopra una camicia nera come la cenere, < < Mari quanto tempo è passato , che cosa ti porta qui la paura > > non volevo guardarli negli occhi < < no sono qui a fare una passeggiata > > risposi ma la mia voce tremava, < < Harry stammi vicino > > gli sussurrai ma lui già si era avvicinato e continuava a camminare fino a che non si ritrova proprio difronte a loro < < che cosa abbiamo qui, chi è il tuo amichetto colui di cui ti sei innamorata ahahah > > faceva freddo e l’unica cosa che volevo era andare via di lì ,non capivo quello che dicevano sentivo cose senza senso quando, uno sparo e Harry cadde a terra morto ai miei piedi, ero andata in shock e lo sapevo le lacrime mi rigavano il volta ma non guardavo verso Harry che si era sacrificato per me ma guardavo i succhia sangue l’unica cosa che volevo era la vendetta oppure una morte dignitosa una morte da vampira, feci un passo avanti la neve per terra rendeva difficile il cammino ma io continuai , < < cosa vorresti fare strangolarmi, no non sei così stupida e allora cosa, non sei più una di noi , sai le pistole ho scoperto che sono molto più veloci per uccidere > > mi puntò la pistola contro e mi sparò, un dolore lancinante alla pancia ma non mi fermai dovevo arrivare da lui, un secondo colpo mi colpì l’anca feci un ultimo passo e mi trovai a faccia a faccia con lui dal suo viso traspariva terrore anche se io ero umana aveva paura di me, ma allo stesso tempo mi ammirava per il mio coraggio, mi sparò una terza volta una lacrima mi rigava il volto lo guardai dritto negli occhi, occhi neri proprio come i miei le forze mi stavano abbandonando , sentivo freddo e vedevo il sangue proprio come quel giorno di estate caldo sulla mia pelle di un rosso così intenso che risaltava sul bianco della neve, ci guardammo, da quanto tempo aspettavo questo momento, ora nessuno mi avrebbe salvata , era da secoli che aspettavo di vedere il sangue scorrermi nelle vene e finalmente potevo far diventare vera la mia promesse stavo andando da mio padre ansi dal mio patrigno , le mie ultime parole prima di andare nell’ aldilà furono le parole che non avrei ami voluti dire tranne su punto di morte così da fare una morte da vampira una morte dignitosa ,avevo scoperto tutto da tempo ormai e lo stavo per rivelare ,la verità neanche lui sapeva ciò che stavo per dirgli , qualcosa di sconcertante ma tremendamente vero, , con voce tremante ma allo stesso tempo autorevole e per far capire che non è uno scherzo , con un sorrisetto ,dissi < < scusami, addio… papà > >.
  
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