Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Hilarie Winfort    01/12/2012    1 recensioni
"Ti sei mai innamorato? Dopo la mamma intendo, quando hai capito che con lei non era amore... Sei riuscito a trovarlo?"
"Si, poi l'ho trovato"
Accarezzai il profilo della sua guancia.
"E com'è finita?"
Cominciò a ridere senza che capissi il motivo.
"Non lo so Nessie, devo ancora scoprirlo"
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Quileute, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2 ಌ

Presi un respiro profondo e aprii la porta.
Si, era il primo giorno di scuola ed ero in ritardo.
"Buongiorno",mormorai entrando nell'aula.
Con sollievo individuai un posto ancora libero e mi precipitai a sedermi.
Feci appena caso al ragazzo seduto accanto a me.
Il professore prese a leggere i nomi sul registro per individuarci.
"Renesmee Carlie Cullen"
Quando disse il mio nome, alzai una mano titubante.
"Che nome insolito",disse il professore con un sorriso.
"Già",mormorai nascondendo la testa dietro lo zaino.
Quando ebbe finito l'appello si alzò dalla sedia e cominciò a fare avanti e indietro per l'aula.
"Bene, io sono il professor Morgan e vi insegnerò storia. Prendete questi e aprite a pagina diciannove"
Cominciò a distribuire i libri ad ogni studente.
Appena presi il mio lo aprii, avevo sempre amato i libri.
Spesso andavo a trovare i nonni e mi rifugiavo nella biblioteca di nonno Carlisle.
Passavo interi pomeriggi a leggere.
"A che pagina ha detto di aprire?",sussurrò una voce al mio fianco.
"Diciannove credo"
Mi voltai verso il mio compagno con un sorriso.
Fui trafitta da due splendidi occhi blu.
Aveva i capelli castani e i lineamenti del suo viso erano molto dolci.
"Mi chiamo Harry",disse porgendomi la mano.
"Renesmee",risposi con un sorriso.
Per il resto della lezione non parlai più con quel ragazzo,
ero troppo impegnata a farmi trasportare dalla storia.
Quando la campanella suonò ritirai in fretta i libri nello zaino, ero affamatissima e non vedevo
l'ora di andare in mensa. Con la cartina in mano mi feca strada tra i corridoi alla ricerca della mensa.
Quando entrai mi resi conto che non sapevo dove mi sarei seduta.
Presi un vassoio e lo riempii, poi mi diressi a uno dei pochi tavoli ancora vuoti.
Era in un angolo, vicino alla vetrata.
Con uno sguardo percorsi la stanza, immaginai di vederci i miei genitori,
loro si erano visti per la prima volta proprio in quella mensa.
Mamma e papà mi avevano raccontato un sacco di volte la loro storia, ma io amavo ascoltarla ogni volta.
"E' libero?",una voce mi distolse dai miei pensieri.
Harry stava davanti a me con il suo vassoio in mano, aspettando una risposta.
"Certo",risposi con un sorriso.
Si sedette accanto a me e iniziò a mangiare.
Io non dissi niente, mi limitavo a sollevare qualche volta lo sguardo dal piatto.
"Sei una ragazza di poche parole",disse ad un tratto accennando un sorriso.
"Già, scusa. E' che... non sono abituata a queste cose",dissi con un sorriso sincero.
Sospirò e si fece più vicino a me.
"Ti capisco, neanche io lo sono"
Per il resto del pranzo non parlammo più, non ce n'era bisogno, ci eravamo capiti senza bisogno di parole.
La giornata passò in modo sorprendentemente piacevole e veloce.
In un batter d'occhio era già ora di andare a casa.
Uscii dal portone e cercai Jacob tra i ragazzi nel parcheggio, ma non lo vidi.
"Ci vediamo domani",disse Harry con un sorriso.
"Si",risposi con meno entusiasmo.
Jacob aveva promesso che sarebbe venuto. Dov'era?
Entrò all'improvviso nel parcheggio sgommando con la moto.
"Che c'è? Pensavi che non sarei venuto?",disse scoppiando a ridere.
Con un sorriso salii dietro di lui sulla moto e mi allacciai alla sua vita.
Sfrecciammo per le strade finché non raggiungemmo La Push.
"Pensavo andassimo a casa",dissi una volta scesa dalla moto.
"Lo so, ma ho pensato che avessi voglia di andarci correndo"
Gli sorrisi, Jacob sapeva sempre ciò che volevo.
Con un balzo si trasformò e mi fece segno di salire sulla sua schiena.
"Vediamo chi arriva prima",dissi ignorando il suo invito con aria di sfida.
Con un ringhio cominciò a correre seguito da me.
Vinsi io, non poteva battere la mia velocità da vampira.
Gli feci una linguaccia e lui si limitò a sorridere.
"Allora, com'è andata?",chiese una volta seduti in salotto.
Avvicinai la mano al suo viso e gli feci vedere l'intera giornata.
"Visto? Non è stato terribile come credevi",sussurrò con un sorriso.
"Già, è stato... accettabile"
Dopo un breve silenzio disse:"Non credevo ti piacessero gli occhi blu"
Arrossii lievemente e deglutii.
"Oh, non è che... che mi piacciono. Sono... sono carini"
Scoppiò in una risata fragorosa.
"Sto scherzando, rilassati!",disse cominciando a farmi il solletico.
Mi lasciai trasportare dal suo tocco e cominciai a divincolarmi ridendo istericamente.
Sapeva l'effetto che mi faceva il solletico!
"Ti voglio Bene Ness",sussurrò mettendo fine alla sua tortura.
Lo fissai per un secondo, cercando di riprendere fiato.
"Anche io Jake, tanto",dissi appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Hilarie Winfort