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Autore: SamaCullen    18/06/2007    3 recensioni
Questa è una FanFiction scritta a 4 mani. Per colpa di un " piccolo incidente ", il patto che c'era tra vampiri e licantropi, andrà perduto e una guerra scoppierà.
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2 CAPITOLO…

2 CAPITOLO…

“…Il morso…”

Vidi Jacob che saltava in aria pronto per attaccarmi ed invece che spostarmi come prima, gli saltai addosso anch'io, e se anche in questo momento lui è più grosso di me, poco importa, la mia pelle è dura come il marmo e sono più veloce di lui nei movimenti. Appena i nostri corpi si toccarono, si senti un boato in tutta la foresta, come se una roccia si fosse scontrata contro qualcosa di duro, ma no quanto lui. Vidi che provava a con le sue unghie e tagliarmi la gola, ma con un mossa veloce riesci a mollarli un pugno nello stomaco, allontanandolo da me. Un ringhio, spaventoso, crudele esce dal mio petto, contro di me non ha speranze. Lo vidi rialzarsi e partire subito per attaccarmi di nuovo e non mi faccio trovare impreparato, schivai il colpo e provai a colpirlo ma lui si postò in tempo e il mio colpo andò a vuoto. Cominciamo a combattere senza tregua, ma lui non riuscì mai colpirmi, è una battaglia che ha perso in partenza. Ogni tanto qualche mio colpo andava a fondo, e speravo di romperli qualche costola, non volevo ucciderlo, mi stavo trattenendo perché non voglio far del male a Bella, ma lui questo non interessa vuole solo uccidermi...!

Il quel momento mentre i nostro corpi si scontravano di nuovo, vedo una figura, esile...umana...debole…e friabile...sotto un albero, e si porta una mano alla bocca impaurita.

Jacob ne approfitta per saltarmi addosso visto che si mi ero distratto un attimo ed avevo abbassato la guardia, ma riesco a schivare per un pelo il colpo, e in quel momento vidi una cosa che Bella non avrebbe mai dovuto fare.

Bella da brava incosciente vidi che fece qualche passo avanti per cercare di mettersi fra noi due.

Mi portai subito davanti a lei, la presi per le spalle, perché non mi ha dato retta?, mi chiesi in quel secondo, ma vidi i suoi occhi terrorrizati, e in quel momento mi accorsi del mio errore.

Non faccio il tempo a girarmi, ma so che cosi ho salvato lei. Il mio Amore, il mio angelo, il mio agnello stupito, cosi si era definita lei quel giorno nella raduna, e io il leone pazzo e masochista. Sento degli artigli infilarsi nella mia schiena, dopotutto loro sono stati creati per ucciderci. Sento il sangue che comincia ad uscirmi dalle feriti, e come una pioggia improvvisa comincio a farmi debole. Mi appoggiai a Bella vedendo i suoi occhi pieni di lacrime, la sto sporcando di sangue, e lei porta le mani in avanti provando a sorreggermi, ma riesce soltanto a sdraiarmi a pancia in su mentre una puzza di sangue si stava creando sotto la mia schiena. In quel momento vedo tutto la mia vita passarmi davanti agli occhi, una cosa orribile. E in quel momento sento la sua voce bellissima urlare contro il licantropo, facevo fatica a sentire tutto, ma riesci a sentire quello che gli disse.

< SAI CHE TI DICO.. AVEVI PROPRIO RAGIONE QUEL GIORNO ALLA SPIAGGIA SEI UN MOSTRO BEN PEGGIORE DI QUELLO CHE SI POSSA IMMAGINARE IN REALTÀ.. NON AVREI DOVUTO FIDARMI TI PRENDI LA MIA AMICIZIA OLTRETUTTO CI PROVI CON ME PUR SAPENDO CHE NON POTEVO INNAMORARMI D NESSUN'ALTRO ALL'INFUORI DI EDWARD..>

Bella continuava a fissarlo con odio e prosegui dicendo ancora.

< POI LUI TORNA E TI METTI A FARE IL PAPARINO A DIRGLI CHE NON PUÒ STARE CON ME PERCHÈ CHARLIE HA DETTO COSÌ E COSÌ.. E PER ULTIMO HAI LA BRILLANTE IDEA DI SALTARGLI ADDOSSO E FERIRLO.. >

Vidi che prese la mia testa fra le mani, mi sentivo debole, riuscivo appena a tenere gli occhi aperti, ed intanto riuscii a vedere Jacob che è tornava alla sue sembianze umane. Bella avvicinò la sua bocca alla mia e mi sussurrò dolcemente, guardandomi con un'espressione di supplica

< Dimmi cosa devo fare per.. poterti salvare? >

No, non dovevo dirglielo, non sarò io a dannare la sua anima per sempre. Lei deve vivere come qualsiasi essere umano. Se glielo dicessi, mentre succhierei il suo sangue il veleno che è dentro il mio corpo entrerebbe in circolo nel suo sangue, non voglio dannarla ad una vita di notti buie e senza anima. Ecco cosa pensai in quel minuti, mentre i suoi occhi mi scrutavano ed aspettavano una risposta. Non so con quali energie riuscii ad alzare la mia mano ed ad accarezzarli la guancia, vidi sulla sua bocca spuntare un sorriso e con tutte le mie speranza, sperai che non avesse capito.

..>, mi disse guardandomi con occhi pieni di speranza e di amore.

< No, Bella...Non te lo dirò mai, non farò dannare la tua anima per la mia vita! >, gli risposi a voce cosi bassa che aveva paura che non mi sentisse. Più il tempo passava, più io mi facevo debole.

< O me lo dici tu o cercherò di capire da sola come fare.. ma non credere che mi arrenda cosi >

< Perché sei cosi testarda Bella?...Perché?...Ne abbiamo parlato tantissime volte, non ti condanno a questa vita! >

suicidi?>

No, lei non deve morire, nemmeno il paradiso avrebbe un posto per noi due insieme. La guardai con occhi pieni di amore, i miei occhi color topazio, quelli che a lei piacciono cosi tanto e gli dissi

< Bella non fare cazzate, pensa a Charlie, Rene...Phil!>

< Ci sono gia riuscito Bella. Non voglio che tu mi segua >

Vidi Bella alzarsi in piedi e si rivolse a Jacob con un tono che non prometteva nulla di buono e poi disse.

< Dovrebbero rinchiuderti in uno zoo dopo quello che hai fatto.. sai quanti sarebbero curiosi di vederti? >

Jacob la guardò perplesso, non capendo dove voleva arrivare Bella.

< Oltretutto sei anche più stupido di quello che immaginassi… >

< Cosa stai farfugliando Bella?...Cosa stai dicendo? > rispose Jacob facendo un passo avanti verso di lei.

< Che dico basta.. spiacente ma non possiamo più essere amici! >

Vidi la tristezza farsi strada dentro gli occhi di Jacob, abbassò lo guardo, non riscriva a guardarla in viso, sapeva che era tutta colpa sua. Ma anche se era a testa bassa riuscì a parlare < L'ho fatto per il tuo bene, so che prima o poi ti avrebbe trasformata perché ti ama troppo per lasciarti invecchiare...ma io dovevo difenderti, non voglio che tu diventi come loro...NON VOGLIO! >, gridò ultima parola come se volesse fargli capire che non avrebbe mai cambiato idea.

< Non sta a te decidere a proposito di questo!! >

< E a chi sta allora decidere? >

< A me.. non ti devi immischiare della mia vita privata ne tanto meno delle decisioni che prendo! >

< Sai cosa ti dico Bella...Sono felice di averlo ferito, adesso sta morendo e tu non sai come salvarlo...Adesso non diventerai un vampiro per lui, almeno una parte della mia missione l'ho compiuta.>

<N-non.. santo cielo sei peggiore di quel che credessi.. mi auguro tanto che tu rimarrai solo, senza amici.. poi magari capirai cosa significa perdere qualcuno che ami!!> rispose con le lacrime agli occhi, incredula delle parole che aveva appena sentito prima.

< Ho perso la mia vita Bella...Se non fossi diventato un licantropo, non saremmo qua adesso! Tu non saresti andata a Volterra per salvare lui, e tanto meno ti saresti buttata da quel maledettissimo scoglio, giù alla riserva!...Ho perso te, e questo mi basta per capire cosa si prova quando si perde qualcuno che si ama con tutto il cuore.>

< No.. non lo hai capito come nessuno l'ha capito in questo posto, se non mi date una soluzione sarò io ad andarmene.. per sempre... >

< Io non so come puoi salvarlo...e lo so sapessi non te lo direi! >

Vedo Bella alzarsi in piedi e cominciò a guardare Jacob con uno sguardo di sfida e si porta una mano dietro la schiena.

< Non mi lasci altra scelta >, e tira fuori dalla tasca anteriore dei jeans una pistola. Una Beretta.

Vidi Jacob fare qualche passo indietro. Da dove è salta fuori quella pistola?, mi chiesi in quel momento. Guardavo Bella con supplica, non doveva fare cazzate, avrei voluto alzarmi in piedi, ma non ci riuscì, ero troppo debole...Ancora qualche minuti e me ne sarei andato. Guardavo la mia ragazza, ero terrorizzato, non sapevo minimamente cosa gli passava per la testa in quel momento, non riuscivo nemmeno a parlare,non potevo nemmeno tranquillizzarla, parlargli....Ma sentii Jacob che ci provò al posto mio

< Bella...metti via quella pistola, qualcuno si potrebbe far male >

.. o mi dici come posso salvarlo oppure..>

E intanto caricò il colpo della pistola.

< TI HO DETTO CHE NON LO SO! > rispose Jacob urlando.

< D'accordo... allora..> e si portò la pistola alla testa.

Se avessi potuto urlare, l'avrei fatto, l'avrei fermata. Lei non doveva morire. Vidi Jacob diventare pallido in viso, incredulo, impaurito.

< Va bene, Bella...Abbassa quella pistola, troveremo un soluzione, non voglio che tu muoia!>

< Troveremo non é abbastanza, ne ho bisogno ora.. ossia IMMEDIATAMENTE > rispose Bella senza spostare di un millimetro quella pistola. Jacob si piegò sulle gambe e si massaggiò le tempi con le dite della mani, a bassa voce, in un sussurrò e a testa bassa disse.

< Te lo dico solo perché non ti voglio vedere qui morta, adesso...Una soluzione c'è ma non so se lui è d'accordo. Ha bisogno di sangue, quando uccidiamo uno di loro, se lo lasciamo sanguinare per parecchi tempo senza che lui riesca a nutrirsi, muore dissanguato!...Se tu gli offrissi il tuo sangue, e lui lo berrebbe, lui sarebbe salvo...ma tu diventeresti come loro. >

< D'accordo o no se quella é l'unica soluzione non ci penserò due volte ad agire.. >

No, non avrei mai bevuto il suo sangue. Mai. Non l'avrei condannata alla mia stessa vita.

< Dammi la tua mano Bella, avrei bisogno di un bel taglio...> disse Jacob avvicinandosi a Bella.

< D’accordo >

Si avvicina verso Jacob, ma senza mollare la pistola. Aveva paura che Jacob gli tirasse qualche brutto scherzo. Non so di preciso cosa successe, ma vidi Jacob prendere il polso di bella e graffiò la parte dove erano più visibili le vene. Alla vista del suo sangue non ragionai più. Quel l'odoro, cosi buono, cosi dissetante da soddisfare ogni mia sete, perfino quella dei Volturi. Facevo fatica a mantenere la concentrazione, non dovevo bere il suo sangue. Vidi Bella mettersi in ginocchi accanto a me e portare il polso vicino alla mia bocca, e disse

< Non é il momento di essere ostinato quindi fammi questo favore… >

Mi guardava con occhi pieni di speranza, voleva salvarmi, si ma a quale prezzo? La sua anima. In quel momento mi tornare in mente delle parole che mi disse dopo l'incidente successo il giorno del suo compleanno " La mia anima ti appartiene di gia...E' tua, prenditela!"...Vidi il suo polso farsi si vicino e chiusi le labbra serrandole, come un se delle mura fossero state alzate in quel momento.

Quando il suo polso si poso sulle mie labbra, serrai più fortemente le labbra, ma il sangue passò ugualmente. Mi arrivò in bocca e senti il sapore di quel nettare divino. Il mio corpo andò in tilt. Con quel poco sangue che avevo assaggiato riuscii a prendere il polso di Bella e lo strinsi forte vicino alla mia bocca e cominciai a succhiare quel nettare mordendo quel polso, e mentre io succhiavo il suo sangue il veleno che circolava nelle mie vene cominciò a circolare nelle sue.

Vidi Jacob che si avvicinò a Bella e con uno strattone la posto da me, il polso si allontanò dalle mia labbra, il suo sangue.

< Prima non gli andava e ora non mollerebbe più.. pazzesco! > gli sentii dire a bassa voce.

Intanto in quel momento le ferite sulla mia schiena erano guarite. Non sentivo più il dolore. Ero vivo, o almeno cosi si far per dire. Mi alzai di scatto e vidi Jacob che teneva Bella tra sue braccia. Lei era li, sporca di sangue, tra le sua braccia, mentre il veleno cominciava a fare effetto. Ancora non sentiva dolore, era li tra le sua braccia ad occhi chiusi, sembrava che dormisse, quanto sangue avevo bevuto?, mi avvicinai a loro e dissi a bassa voce.

< Grazie Jacob! >

< Nulla… >

< Adesso la prendo io, prima che la trasformazione abbia inizio, dopotutto non è un bel vedere...> Ma non feci in tempo a prenderla tra le mie braccia che cominciò dal urlare.

La trasformazione era cominciata. Vidi Jacob preoccupato, la teneva ancora tre le sua braccia, ma non riusciva a fare nulla e quindi la presi tra le mie braccia, e con voce dolce e melodiosa gli dissi

< Va tutto bene Amore...Sono qui, e per sempre adesso >

E mentre era tra le mie braccia, in mezzo alle urla di dolore, sentii la sua voce chiamarmi,

< Edward..... >

  
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