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Autore: Shala    20/06/2007    2 recensioni
Morire...un'avventura che supera persino l'avventurarsi nelle tenebre...la fine di tutto!ma anche chi non ha un cuore potrà vedersi la propria VERA vita passare davanti come un soffio di vento primaverile nell'inverno?
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Organizzazione XIII
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Grazie…grazie a tt,siete sempre i migliori a recensire ;)
Allora ecco a velocità record(per questa fic si!)in decimo capitolo della mia drammatica storia…
Prima però dedichiamoci alle recensioni dell’ultimo cap:

Nitrogooch:grazie…e mitico anche tu per le tue recensioni :D

W.I.N.R.Y.:grazie ,ma cmq…non ci crederai ma Larxene è una dei miei preferiti dell’organizzazione!!!!Gioro….è solo che pultroppo qualche volta bisogna essere duri quando si scrive una fic cm questa!

Clarysama:fidati…mentre una mano scriveva questo cap,l’altra mi flagellava con il gatto a nove code!Povera Larxy….ma d'altronde è la durezza della fic a renderla così…così….così!


E ora godetevi…LUI!


Number XI : Marluxia

Quanto tempo è passato numero XI?
Quanto da quel giorno…quel tenebroso giorno…sentivi il tuo corpo cambiato…avvertivi lam mancanza di qualcosa…ma non ti sentivi avvilito per questo qualcosa mancante…anzi ti sentivi liberato!
Ti rialzasti da terra…ti trovavi in una città…ma che città?
Il cielo era buio pesto…le strade erano illuminate dalle luci al neon…una singolare luna a forma di cuore si stagliava alta nelle tenebre…e li vicino a te,un albero di pesco troppo inadatto in quel luogo.
I tuoi capelli avevano perso quel loro colore castano…erano divenuti rosa come i petali dei fiori di pesco…sentivi il tuo fisico mutato,la tua voce cambiata,una grande energia dinnanzi a te.
Ti alzasti da terra,nudo in mezzo a quella città deserta…
Un colpo di vento fece cadere quei petali…ti ricordi?

Caddero dinnanzi ai tuoi piedi scalzi…Marluxia…quellla scritta appariva….chi era Marluxia?

…:marluxia…numero XI,benvenuto a casa!

Una figura vestita di un soprabito nero era apparsa sorpa di un palo della luce…aveva un non so che…di inquitante vero?
Ti gettò un soprabito nero come quello che indossavi.
Poi quel bagliore…
Quei petali…quel potere…e quella falce…


Non era passato troppo tempo da quando eri entrato nell’organizzazione XIII…da quando eri diventato un nessuno.
Ma anche tra i nessuno…tra agli stessi membri dell’organizzazione…tu eri diverso…tutti loro bramavano un cuore…avevano dei sogni incompiuti da realizzare…tu invece amavi la tua situazione.
Avevi un bell’aspetto…avevi potere… e per soddisfare i desideri maschili…c’era sempre Larxen,l’unica donna entrata subito dopo di te…
Nemmeno lei sembrava soffrire la mancanza di quel cuore…eravate proprio una coppia affiatata…ma per te lei era solo una pedina da sacrificare quando si fosse rivelata inefficiente,e una compagna di letto quando il desiderio ti colpiva.
Non hai versao una lacrima quando il moccioso la sconfitta vero?

E ora guardati…avevi organizzato tutto per numero uno!
Ti vantavi tanto di quella creatura da te stessa creata…di quella creatura e dello spirito che vi albergava…ma nessuna delle due è riuscita a sconfiggere il prescelto…come te.

Il comando…solo quello ti mancava…solo quello ancora ti manca.

Marluxia,numero XI dell’organizzazione,il leggiadro sicario…un nome non a caso dovuto alla tua vita precedente…
Svegliarsi,mangiare,uccidere,mangiare e andare a dormire…queste erano le tue giornate monotone e felici…
Eri il migliore nel tuo lavoro…i tuoi movimenti erano aggrazziati e leggiadri…le tue poche armi erano letali per chiunque le incrociasse…i tuoi occhi riflettevano il gelo dlela morte.
La falce del diavolo…così ti chiamavano…eri l’angelo decaduto provvisto di falce che vagava per il mondo ad afferrare le anime dei trapassati…l’uomo nero che i genitori raccontavano ai bambini per intimorirli…la morte stessa…
Uccidevi per soldi…ma anche per divertimento personale…

Ma ricordi le tue notti…ricordi quei sogni numero XI?

I volti di tutti quelli che hai ucciso…tutti ti fissavano accusatore…ti afferravano al cuore…e lo riempivano di timori e paure…
Perderlo è stata la tua benedizione vero?

Hai avuto la tua occasione…il tuo divertimento…ma ora il gioco è finito…

Cosa vede un assassino quando muore?

I volti di tutte le sue vittime?

Sonbo la che ti aspettano…non farli attendere…
Tanto…

Il destino che ti aspetta è peggiore del loro…

Molto peggiore…
  
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