Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: StylesRockMe69    06/12/2012    0 recensioni
Ciao a tutti, sono Amanda, Amanda McCoy. Ho 16 anni e vivo in Italia. I miei genitori erano americani. Vivo da sola, i miei sono morti in un incidente stradale 15 anni fa. Non ricordo più nemmeno il loro volto. Sono figlia unica, avrei dovuto avere un fratello maggiore ma quando è nato i medici si accorsero che era morto.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mia vita cambiò in un solo giorno...
Sentivo le lenzuola accarezzarmi leggermente la pelle, dalla finestra entrava un piccolo fascio di luce che illuminava amalapena la mia stanza. Sospirai. Era mattino. Come al solito mi preparai per andare a scuola, mi attendeva un altro giorno della mia monotona vita. Uscii di casa e m'incamminai. Ora di storia, la noia più totale.
Prof -McCoy può venire un i
nstante?-
Io -Arrivo subito.. che c'è?
Prof -Lei è una delle nostre alunni piu' eccellenti. C'è arrivata una borsa di studio da un liceo londinese e che ne dici se..-
Io -Oddio scherza?!- Avevo i brividi, sarebbe stata l'opportunità di coronare il mio sogno. Era quello di partire a Londra, è sempre stata speciale per me. Strinsi in mano la busta bianca che mi porse la prof. Ero felicissima. Alle 13:30 mi affrettai a salutare tutti senz
a però spiegarne il motivo. Tornai a casa e fissavo quella busta. L'aprii. C'era anche un biglietto aereo, sola andata. La partenza era prevista per oggi precisamente fra due ore e mezza. Mi affrettai a prendere tutte le mie cose. Sullo stipite della mia casa misi una lettera in cui spiegavo tutto in caso qualcuno sarebbe venuto a cercarmi. Presi un autobus che portava all'aereoporto, ero emozionata, non avevo mai preso un aereo e se devo essere sincera ero terrorizzata dall'idea.
Ma Londra.. Guardavo fuori dal finestrino del bus, immaginavo i tipici big red bus e le cabine telefoniche rosse, colazione alla inglese, il big bang e tutto quello che è meraviglioso di Londra. Arrivai all'aereoporto, scesi dalla autovettura, deglutii, incominciai ad avviarmi al mio sportello. Mi soffermai ad un distributore automatico dove vi era soffermato anche unragazzo.
X -ops.. come on!!-
Io -Scusa, se non funziona bene devi dare un colpetto.-
Sento nominare il mio volo, il ragazzo borbottò qualcosa e se ne andò. Probabilmente era sul mio stesso aereo.Aveva lasciato un pacchetto di m&m's così li presi e iniziai a cercarlo per darglieli. Dopo una ventina di minuti finalmente m'imbarcai. Lo cercai con lo sguardo ma ero terrorizzata avevo le gambe che mi tremavano, così mi sedetti al mio posto. Dopo il decollo ero veramente sollevata, il cielo era sereno e vedevo l'Italia fuori dal finestrino, è proprio come nelle foto dei libri di geografia ma non lo avevo mai visto così dal vivo. Atterraggio. Ero emozionatissima, finalmente, Londra! Nelle scuole c'era vacanza quindi sarei dovuta entrare da domani. Trovai subito un piccolo apparmento al centro della città. Mi dissero che era incluso con la borsa di studio. Con una mano mi pizzicai l'altro braccio, giusto per vedere se era un sogno ma era la realtà. Posai le valigie. Mi feci un bagno caldo e partii all'esploramento della città. Non era molto diversa dalla mia vecchia città ma era tutto così più grande e suggestivo. Mi fermai in un pub dove la commessa mi consigliò vivamente di andare a vedere il big bang. Per andarci non persi tempo al salire in quei bus rossi che da sempre amavo. Arrivata alzai lo sguardo erso il cielo, tutto sembrava ancora un sogno. Entrai. Era bellissimo, una struttura gigantesca e stupenda, tutto era curato nei minimi dettagli. Da fuori si sentiva una sorta di fruscio. Stava piovendo, Frugai nella borsa, avevo dimenticato l'ombrello. Uscii fuori, la maglietta bianca si bagnò in fretta aderendo perfettamente al mio corpo e diventando come invisibile. Mi sentivo in imbarazzo anche se non c'era molta gente in strada. Da dietro sentii una voce che parlava con me.
X -Hey, hai dimenticato l'ombrello? Se vuoi ti accompagno io a casa-
Io -Veramente?! Grazie mille!-
Guardavo verso il basso, chiunque fosse lo ringraziavo ma avevo troppa vergona per guardarlo in faccia. Dopo un oretta di cammino arrivammo sullo stipite della porta del mio piccolo appartamento.
Io -Grazie mille!-
X -Non c'è di che.. emh.. come ti chiami?-
Io -Amanda, mi chiamo Amanda, tu?-
X -Mi chiamo..-
Alzai lo sguardo e non sentii il suo nome. Fui completamente rapita dai suoi occhi. Occhi grandi e verdi abbinati ad un sorriso ammaliante. Era alto, con i capelli ricci.
X -Cavolo si è fatto tardissimo! Stammi bene!-
Io -Ciao...-
Solo dopo poco mi accorsi che era lo stesso ragazzo che avevo incontrato in aereoporto..Entrai a casa. Mi sedetti sulla piccola poltroncina, ero come in trance, quegli occhi erano semplicemente perfetti. Sentii i brividi percorrermi dalla schiena.
Io -E' inutile farsi filmini mentali, probabilmente non lo rivedrò mai più per tutta la mia vita..-
Pensavo tra mè e mè. Ed vevo ragione, con tutta la gente che c'è in questa città quante possibilità ci sono di riincontrarlo? Non capisco perchè ma il mio cuore batteva forte, nonostante avessi freddo sentivo calore nel mio petto. Che fosse a causa di quel ragazzo non lo sapevo ma credo di si. Verso le dieci tornai nello stesso pub per cenare. Dopo feci una piccola passeggiata per ammirare le luci notturne di Londra. Era tutto bellissimo. Vero mezzanotte tornai a casa, mi buttai sul letto, nonostante tutte le cose he avevo visto, nonostante tutte le cose meravigliose che avevo visto pensavo solo a lui, a quel ragazzo. Presi sonno e mi addormentai. La sveglia suonò alle sei e mezza del mattino. Mi alzai con il sorrsio, il mio primo giorno di scuola a Londra. Mi preparai perfettamente presi la borsa e mi avviai. Arrivata entrai nell'edificio, non c'era ancora nessuno. Mi fermai per qualche instante sullo stipite della mia classe dove c'era scritto: classe numero cinque. Aprii la pora e...
Continua.. ♥
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: StylesRockMe69