Passarono gli anni e il rapporto che si creò tra Niall e il piccolo James fu immediato e bellissimo. Hellen e il bambino andarono ad abitare nella casa che Niall aveva comprato qualche giorno dopo il ritorno di Hellen. I ragazzi capirono la situazione, si comportarono come se Hellen non se ne fosse mai andata e iniziarono a viziare il piccolo James. Le fan all’inizio non la presero molto bene, ma alla fine si arresero all’idea che non si sarebbero liberate di lei e che, con il suo ritorno, Niall era ritornato l’irlandese di prima. Un anno e mezzo dopo il ritorno di Hellen, lei e Niall si sposarono. Fu un matrimonio con pochi invitati, solo le famiglie di entrambi e le persone più vicine a loro. James era stato un paggetto perfetto e l’emozione che provò Niall quando lei disse il fatidico ‘si’ fu indescrivibile. In quel momento capì che ogni cosa era ritornata al posto giusto e finalmente poteva essere felice, con al sua Hellen e il piccolo James, che ogni anno diventava sempre più simile a lui. 

Era un giovedì sera e dovevano andare a cena da Louis e Hannah, li avevano invitati a cena per festeggiare il compleanno della piccola Rose, la loro piccola bambina, ma era più di una settimana che Hellen si sentiva stanca e non riusciva ad alzarsi dal letto. Aveva cercato di convincere Niall ad andarci insieme a James, ma lui non ne voleva sapere di lasciarla sola. Amava la sua vita matrimoniale, Niall era un marito perfetto, sempre attento e dolce con lei e il bambino ed era un padre perfetto. Si era molto pentita di essersene andata anni prima. 

- Tesoro come stai? – chiese Niall entrando nella loro stanza da letto con una tazza di tè.

- Meglio di prima – mentì lei. Non poteva dirgli che stava iniziando a sentirsi sempre più male, si sarebbe preoccupato ancora di più.

- James sta suonando la chitarra. Sta diventando proprio bravo. Sarà la prossima rock star. Sei contenta? – lei fece un sorriso tirato, non riusciva neanche a respirare da quanto si sentiva debole.

- Hellen dovresti farti visitare. Stai peggiorando e muoio a vederti così – disse Niall prendendole le mani e iniziando ad accarezzarle.

- No, sto bene. Tra qualche giorno mi riprendo, stai tranquillo. Andremo di nuovo a giocare nei parchi e a mangiare tutti insieme da Nando’s. Passerà tutto – disse lei avvicinando Niall e baciandolo con dolcezza.

- Ti amo – disse lei con quella poca energia che le era rimasta in corpo. Si accasciò sul letto e iniziò a respirare lentamente. Aprì gli occhi e sorrise a Niall.

- Io vado di là a vedere come procede lo studio di James. chiamami quando ti serve qualcosa – le baciò la testa e uscì dalla stanza. Calò il silenzio nella stanza. Era rimasta sola. Lei e la morte. La stava combattendo da molto, ma sapeva che si sarebbe dovuta sottomettere alla forza della sua nemica. Non sapeva quando era iniziata quella tortura che la stava piano piano portando via da suo marito e da suo figlio. Gradualmente aveva iniziato a sentirsi sempre più stanca e debole, fino ad arrivare al punto in cui non riusciva neanche a respirare senza sentirsi sempre più stanca. Non voleva andarsene. Voleva continuare a vivere. Voleva continuare ad amare immensamente Niall. Voleva vedere quanti altri successi avrebbe fatto con il suo gruppo. Voleva vedere James crescere, vederlo laurearsi, crearsi una famiglia. Voleva diventare nonna e crescere i suoi nipotini. Voleva vedere Niall diventare ogni anno più vecchio. Voleva amarlo ogni giorno di più. Voleva invecchiare insieme a lui, ma sapeva che tutte quelle cose non sarebbero successe.

Hellen Parks in Horan se ne andò quella stessa notte, stroncata dalla malattia che si portava dietro, senza saperlo, da più di un anno. Niall in fondo al suo cuore sapeva che quel giorno sarebbe arrivato, lei stava diventando sempre più debole e non ce l’avrebbe fatta a vincere. Il piccolo James rimase sconvolto per la more della madre e riuscì a farsene una ragione solo un anno dopo l’accaduto. 

Hellen non riuscì mai a vedere suo figlio diventare una rock star, proprio come aveva detto Niall. Non riuscì a vederlo mentre si diplomava e non lo vide neanche sposarsi con la donna della sua vita, ma Niall sapeva che la sua Hellen era sempre con loro, lui non avrebbe mai amato nessun’altra donna come aveva amato sua moglie e lei non se ne sarebbe mai andata, era il loro angelo custode e li avrebbe protetti, sempre.





Hoooooolaaaa! rieccomi :D
bene, questo è il secondo finale. è la prima volta che riesco a completare una storia, per di più come protagonista Niall, non riesco mai a scrivere storie su Niall, non capisco perchè..Mah! 
coomuqnue, si è conclusa definitivamente la One Shot. io, per la prima volta nella mia vita, mi reputo orgogliosa di quello che ho scritto. Fatemi sapere qualcosa, un vostro pensiero, qualsiasi cosa c:
Un bacione grandeee :D
Ringrazio ancora tutte quelle che hanno letto la mia storiella c: