The cold crumbles under the warmth
[Flashfic. 3]
Si guardò intorno, nella Sala Grande.
Non c’era nessuno.
Il chiarore della luna illuminava l'ambiente.
Chiuse gli occhi, godendosi il silenzio.
Come se non trovasse la medesima quiete nei sotterranei, dove viveva.
Dopo un momento li riaprì e schioccò le dita, chiamando un elfo.
Non appena codesto si materializzò, Severus gli ordinò di portargli una bottiglia di Whisky Incendiario.
L’elfo, subito dopo, si recò verso le cucine, a preparare quanto ordinatogli.
L’uomo, quindi, rimasto solo, si accomodò sulla propria sedia, al tavolo degli Insegnanti.
Non fece attenzione ad una ragazzina che lo guardava, dal tavolo dei Grifondoro.
Una ragazzina con gli occhi nocciola e i capelli mossi, castani.
Una ragazzina che stava bevendo una camomilla, perché non riusciva ad addormentarsi.
Una ragazzina che aveva sempre guardato il proprio professore con segreta ammirazione, nonostante il comportamento antipatico di costui.
Una ragazzina che osservò l’uomo bere dalla bottiglia e scomparire, una volta averla consumata del tutto.
Una ragazzina che lo seguì con lo sguardo e che donò il proprio cuore a quel signore troppo vecchio per lei.
Una ragazzina che ritornò nella sua Sala Comune, con la consapevolezza di essere rimasta legata per sempre a quel Serpeverde arcigno e odioso.