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Autore: _Dreamhope    19/12/2012    2 recensioni
Cominciai a canticchiare una canzone a me a cuore e poi quando mi girai lo trovai disteso affianco a me sul letto che dormiva: sembrava un bambino ed era dolce.
Non volevo svegliarlo mi allontanai e smisi di cantare, ma appena mi allontanai le sue mani mi sfiorarono per tirarmi affianco a lui, il mio cuore voleva uscire fuori dal petto lo sentivo. Rimasi lì, tra le sue braccia forti e mi sussurrò all'orecchio 'Non aver paura' non riuscivo a mantenere le lacrime di gioia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Little thing. 
eighth chapter.





 
 
 
-Eighth chapter. 
 
 
Il suo profumo, la sua fraganza, tutto di lui mi stringeva, i suoi respiri il suo abbraccio forte che mi riscladava e il mio cuore che era partito veloce di battiti. 
Dopo aver aperto gli occhi, la luce della finestra e la neve che scendeva ci illuminava, mi guardai in torno, riuscivo solo a vedere lui che ancora mi teneva stretta tra le sue braccia, non riuscivo a muovermi eppure era così bello, non volevo rovinare quel momento e non volevo svegliarlo, era perfetto ancora di più mentre dormiva. Guardavo i suoi occhi dolci e il suo viso dolce. 
Pensai che i miei genitori ci avessero visti molto probabilmente e improvvisamente mi sentìì imbarazzata, ma anche in colpa. Tutto questo perchè accadeva? Perchè adesso lui non è abbracciato e non ha passato la notte con la sua ragazza? Perchè io mi facevo tutte quelle domande a cui non avrei mai trovato una risposta, Julie non sapeva dei miei sentimenti e io non capivo quelli di Liam, questa situazione mi distruggeva e mi rendeva così felice mentre ero con lui, era tutto strano. 
Allungai il braccio senza muovermi troppo per vedere l'ora. Le sette e mezza in punto, abbastanza presto. Aspetta....è Natale, il miglior risveglio e regalo di Natale allora. 
-Buongiorno-. la voce di Liam mi invase il cervello facendomi alzare d'impulso. 
-B..buongiorno-. risposi dolcemente. -Scusa se mi sono addormentata ieri sera e se ti ho svelgiato-. risposi guardandolo. 
-Scherzi? Tranquilla, ho..dormito benissimo-. si avvicinò a me. Volevo sprofondare. 
-Meno male ho dormito benissimo anch'io-. risposi. 
-Credi che...i tuoi genitori..-. non riuciva a formulare una frase e incominciai a ridere. 
-Si ci avranno visto sicuramente avendo lasciato la porta aperta ma non preoccuparti di questo-. ridacchiai mettendomi una mano davanti la bocca. 
-Ecco non vorrei..crearti problemi-. incominciò a ridere. 
-Liam, dai-. mi buttai sul letto. Lui si alzò e prese il telefono per vedere l'ora. Io mi alzai e andai verso la cucina per fare colazione. -Vuoi fare colazione?-. domandai. 
-Forse è meglio di no, credo che i miei genitori si saranno spaventati non essendo tornato a casa-. incominciò a ridere e lo trovai appoggiato al muro della cucina, ancora vistito come ieri sera e a pensarci anch'io avevo ancora il vestito, mi guardava ridendo, era così fresco. 
-Davvero..io-. magari per lui rimanere a dormire con me era stao uno sbaglio. 
-Non provare a scusarti, mi sono addormentato e volevo..insomma-. volevi cosa Liam? Cosa? 
-Oh..allora farò colazione sola, soletta-. non volevo sapere che cosa voleva..non volevo costringerlo a parlare..lui doveva. 
-Mi dispiace-. la sua faccia da cucciolo, mi fece scoppiare dal ridere e lui incominciò a ridere ugualmente. Lo accompagnai alla porta, ci guardammo per un'attimo. 
-Allora vado..-. continuavo a fissarlo e lui rideva. Mi faceva morire. -Vai-. risposi sarcasticamente. Si avvicinò d'impulso a me, l'avevo davanti il viso, vicino le labbra ma il suo viso cambiò direzione verso il mio orecchio.
-Buon Natale-. mi stampò un bacio delicato sul viso e io arrossì improvvisamente. 
-Buon Natale-. risposi dolcemente senza fiato ormai. Andò via e io rimasi a pensare, rimasi lì quasi spaesata chiudendomi la porta dietro le spalle, volevo morire. Andai verso la mia camera per cambiarmi e mettermi comoda, mi buttai sul letto. 
 
Dopo essermi cambiata, andai verso la cucina e trovai i miei genitori pronti per apparecchiare, sarebbe venuta la mia famiglia e quindi anche Louis come tutti gli anni. 
-Buongiorno-. aiutati mia madre a prendere un vaso, mi guardò sorridendo. 
-Sai ti è arrivato un regalo-. la guardai confusa, avevo già aperto il regalo dei miei genitori che poi non avevo chiesto niente, ma me lo avevano preso lo stesso, non capivo quale regalo? -Non guardarmi così, vado a prenderlo-. cercava di scherzare, ma davvero non ci riusciva, ero curiosa. Arrivò con un mazzo di fiori tutti colorati, era bellissimo, ma aspetta era per me? 
-Eccolo, chissà....quel ragazzo che stanotte ha dormito con te-. mi guardò facendomi una risata sarcastica. -Infatti-. mio padre mi guardò da dietro ridendo. 
-Vi prego è solo un mio amico, ieri sera siamo venuti a suonare un pò al pianoforte è il mio compagno per il mio progetto musicale, cia siamo addormentati, non fatevi sempre storie mentali-. presi il mazzo di fiori e me ne andai via, mentre i miei genitori continuavano a ridere sarcasticamente alle mie spalle, uffa che nervi. 
Guardai attentamente i fiori, erano così belli e profumati, c'era una piccola busta bianca attacata, così la presi: Per Adrienne.
La guardai e poi delicamente la stavo aprendo per poi trovare un biglietto dentro e un piccolo bracciale in argento con una stellina, era così grazioso e bello, rimasi colpita: Per un bellissima stella. Perdonami ma non ho ancora il coreggio di dirti chi sono, accetta il mio regalo. Da una persona che ti desidera più di se stesso. 
Mi prese un colpo, chi poteva essere? Non volevo ascoltare le parole di mia madre, non pensai per niente che fosse Liam, anche se lo speravo, ma non poteva essere, chiunque poteva portarmi questo regalo così dolce. Presi il telefono e chiamai subito Julie per raccontarle tutto. 
-Davvero? Che cosa dolce, chissà chi è Adrienne-. la sua voce sembrava così entusiasta, ripensai a la notte passata con Liam, forse era meglio non dirle niente anche se odiavo mentirle. 
-Infatti, mah..tu come stai?-. le domandai. 
-Io bene, non ricordo niente di ieri sera, ma sto bene-. incominciò a ridere e io la accompagnai. -Sta arrivando Liam, devo dargli il regalo ci sentiamo dopo Adri, Buon Natale-. sospirai felice. -A dopo Julie, Buon Natale-. riattaccai e mi buttai sul divano, confusa e stanca di tutto. Liam, il regalo che non mi aspettavo, le bugie, i miei sentimenti, non sapevo più che fare. Suonò la porta e andai ad aprire, era Louis con la famiglia, mi abbracciò augurandomi il miglior Natale della storia, e ricambiai i suoi auguri. Dopo aver pranzato, come al solito andavamo sul divano soli, per parlare e passare il tempo mentre i nostri genitori continuavano a parlare a tavola. 
-Ieri sera sei sparita-. mi guardò confuso. 
-Lo so, ma ero stanca non ti trovavo più e sono andata via. Piaciuto il regalo?-. non dissi niente come al solito e cambiai discorso. 
-Il più regalo che abbia mai ricevuto, grazie-. mi abbracciò ancora. In quel momento, bussarono alla porta ed era Harry che ci aveva raggiunto come tutti gli anni dopo pranzo, ormai ogni cosa era tradizione, pensai a quanto tempo fosse passato e a quante volte facevamo le stesse cose con la stessa voglia di sempre. Harry mi abbracciò e andò prima a salutare la mia famiglia dove era sempre il benvenuto. 
Poi si unì a me e Louis, incominciammo a parlare e scherzare come sempre, una partita alla playstation che non mancava mai, loro due sapevano sempre distrarmi da tutto, quindi stavo bene. Presi Louis, uscimmo fuori ed era arrivato il momento di far vedere ad Harry che cosa aveva ricevuto per Natale da parte mia e di Louis.
-Ragazzi, che cosa avete combinato-. Louis era andato a prendere il regalo. 
-Niente di cui tu debba preoccuparti-. risposi sarcastica. Arrivò Louis sopra un motorino nuovo,con un nastro sopra, avevo speso tutti soldi raccolti in un'anno e mezzo intero per il regalo ad Harry e agli altri me ne era valsa la pena per vedere la loro espressione. 
-Questo è tuo campione-. arrivò davanti Harry, che quasi moriva, ne aveva sempre voluto uno. 
-Oddio ragazzi, non è possibile-. prima venne ad abbracciarci poi ci andò sopra per provare il motore. -Grazie-. urlò felice. Io e Louis scoppiamo a ridere. 
-Meno male che ti sia piaciuto-. ridacchiai. Harry era rimasto seduto sul motorino. 
-Ma anche io e Louis abbiamo qualcosa per te-. ridacchiò Harry. Li guardai confusa. Harry scese dal motorino e con Louis si avvicinarono a me. Prese una busta dalla tasca e poi me la porse. Dentro c'erano tre biglietti, ma quando lessi che erano tre biglietti per il concerto dei Coldaplay incomicniai a perdere il respiro, sapevano quando io volessi andare al loro concerto. 
-No ragazzi non è possibile-. li guardai ancora sorpresa. 
-Invece si, andremo tutti insieme e io ho pagato il viaggio e l'hotel dove allogieremo-. era tutto previsto per l'estate che veniva. 
-Io vi amo-. corsi verso di loro e li abbraciai forte, come non avevo mai fatto. 
Stavo passando un bellissimo Natale, con le persone che volevo vicino e stavo bene. Il resto del pomeriggio eravamo stati a fare giri con il motorino di Harry e parlare e scherzare. Poi uscì Louis con la sua nuova macchina dal viale, felice di essere dentro l'auto nuova era diretto verso casa di Kate. 
-Ragazzi allora ci vedimao stasera-. gridò. 
-Stasera?-. domandai, non pensavo ci fossero progetti. 
-Si stasera a casa di Zayn, vieni? Ti passo a prendere io-. esclamò Harry, felice di venirmi a prendere con il motorino nuovo. 
-Certo-. esclamai, alle otto saremmo andati ed erano ancora le sei e mezza del pomeriggio, salutai entrambi e andai dentro casa per aiutare i mei genitori e poi per prepararmi. 
 
Arrivò Harry e andammo verso casa di Zayn in motorino, era così felice di averlo. 
Portai con me i vari regali che avevo fatto, anche quello per Julie.
Arrivammo a casa di Zayn e lì ci aspettavano gli altri che avevano aperto il caminetto per riscladare la casa, si stava così bene. Io indossavo anche il bracciale che mi era arrivato da quella persona sconosciuta, era così grazioso. Salutai tutti dando gli auguri di Natale, che ricambiavano tutti, andai verso Julie per darle il regalo e vicino a lei c'era Liam, bello come sempre, si tenevano per mano, stretti uno dall'altra. La pancia mi faceva male. 
-Ciao ragazzi-. cercai di essere la più felice del mondo in quel momento. Julie come al solito mi abbracciò e Liam, mi guardò un'attimo per stamparmi un bacio alla guancia che mi fece sciogliere. Liam andò via, verso gli altri, rimasi con Julie. 
-Ti ho portato un regalo-. esclmai, prendendo il pacchetto nella borsa. Lo prese e lo aprì, erano degli orecchini in argento con delle palline che pendevano. 
-Sono bellissimi, grazie-. se li mise subito e io anche indossavo la sua collana.
La serata stava andando bene, Harry rispetto alla sereta prima stava meglio, Louis era felice insieme a Kate, Zayn e Niall pure erano felici mentre mangiavano una piazza e scherzavano con gli altri, incontrai lo sguardo con Liam e lo stavo sostenendo ma per poco, Julie andò verso Kate tirando Liam e poi tutti eravamo sul divano che parlavamo. Lo sguardo di Liam l'avevo incontrato parecchie volte, ormai non riuscivo più a guardarlo, andai verso il balcone in un'altra stanza per prendere una boccata d'aria. Mi gurdai il bracciale, più volte. 
-E' molto carino il tuo bracciale-. riconoscevo quella voce, era Liam. -Ragalo di Natale?-. mi domandò avvicinandosi a me. 
-Sisi..-. non volevo dire altro. 
-Come mai tutta sola?-. mi domandò. 
-Volevo prendere una boccata d'aria-. mi avvicinai a lui, eravamo molto vicini, incominciai a tramare dal freddo. Di colpo le sue braccia mi presero e mi abbracciarono per riscaldarmi, mi sentivo così protetta, mi sentivo bene tra le sue braccia. Mi distaccai subito dopo e lo guardavo dritto negli occhi, mi teneva per le mani stringendole, il suo sguardo era fisso su di me e io, non riuscivo e non volevo staccarmi. 
-Vorrei baciarti-. mi sussurò passandosi la lingua sopra la bocca e i suoi respiri mi passarono in viso facendomi quasi morire dalla sua esclamazione, il cuore stava battendo forte, davvero aveva detto quelle parole? 
-Sai di non poterlo fare-. mi avvicinai a lui delicamente e lui prendendomi da un fianco e tenendomi l'altra mano mi avvicinò alle sue labbra, mi prese il labbro superiore senza baciarmi relamente ma lasciandomi il timbro delle sue labbra morbide sulle mie, facendomi quai morire. Mi staccai piano da lui e andai verso gli altri, facendo finta di niente, mi aveva baciato un sorriso mi uscì dal viso senza accorgermene, ma poi vidi Julie e passò dietro di me Liam che mi sfiorò la mano per poi lasciarla e andare verso si lei, cosa voleva significare? Stavo davvero per sentirmi male, non pensai a nessuna conseguenza cercai di godermi il momento e di continuare a passare una serata normale con gli amici, Liam volevi farmi davvero morire. 





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Spazio autore: 

Salve ragazze! 
Sono tornata, allora prima di tutto volevo scusarmi magari se delle volte trovate degli errori, lo so non dovrei ma magari non me ne accorgo nemmeno o: 
quindi scusatemi! 
volevo dirvi ancora grazie per tutto, per leggere e recensire di seguirmi ne sono contentissima! 
recensite cwc 
perchè voglio tanto sapere che ne pensate! 
davvero! 
questo capitolo è molto fdhjdshjds. 
AHAHAHHA, va bene ditemelo voi com'è u.u 
ciao ciao, Franci.<3

Bracciale Adrienne: 


 
 
 
 
 
  
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