1.The day where it all started

Cazzo!Cazzo!!Doppio cazzo!!Ero in uno stramaledetto ritardo solo perché questa dannatissima sveglia non si era ricordata di suonare!!!Ed ora ero in ritardo il primo giorno nella nuova scuola!!Non ho la più pallida idea di come si chiami,so solo che in questa scuola ci saranno dei ragazzi a quanto pare molto famosi.....One Direqualcosa...boh non mi ricordo il nome della loro band e sinceramente non mi interessa minimamente.Corsi immediatamente in salotto scapicollandomi giù per le scale e afferrando al volo la borsa e la mia adorata felpa blu elettrico.Riusci ad arrivare appena in tempo al bus e a salirci sopra al volo.Meno male,ci sarebbe mancato solo che lo perdessi per completare questa mattinata schifosa.Infilai immediamente le cuffie del mio Ipod,perdendomi sulle note di “I love the way you lie”.D'improvviso il bus frenò bruscamente rischiando di farmi cadere;imprecai sottovoce e scesi velocemente dal mezzo.Appena entrata cercai la segreteria,mentre osservavo quella che sarebbe stata la mia scuola per il mio ultimo anno.Finalmentetrovai quel maledetto ufficio e subito mi feci dare il foglio con gli orari e la combinazione del mio armadietto.Salii le scale di corsa alla ricerca dell'aula di letteratura e quando la trovai mi ci fiondai dentro.Subito trenta paia di occhi mi fissarono curiosi.La professoressami guardò accigliata-Lei chi sarebbe??-mi chiese con una voce che poteva essere scambiatatranquillamente per quella di un trans.
-Sono Elizabeth Blake l'alunna nuova-risposi respirando un po' a fatica a causa della corsa.
-Si vada immediatamente a sedere là in fondo insieme al signor Styles e faccia silenzio!!-
-Come vuole-borbottai acida.Cominciai a scorrere subito le file dei banchi quando in fondo intravidi cinque ragazzi chiacchierare fitto fitto tra di loro,ridacchiando di tanto in tanto.A giudicare dagli occhi da pesce lesso che le altre ragazze gli rivolgevano dovevano essere i componenti di quella band di cui non ricordavo il nome.L'unico posto libero era accanto ad un ricciolino dagli occhi verdi.Parecchio carino in effetti.Mi sedetti pesantemente sulla sedia e buttai la borsa per terra,tirando fuori i libri.
-Ciao-mi disse qualcuno accanto a me.Mi voltai e vidi che mr.Ricciolo mi stava sorridendo.
Spiacente,ma se questo è il tuo modo di attaccare bottone,con me non funziona mio caro.
-Ciao-replicai tornando con gli occhi sul mio libro.
-Come ti chiami??-chiese lui probabilmente per instaurare una conversazione.
-Nel caso te ne fossi dimenticato,mi sono presentata prima-dissi scocciata,rivolgendogli uno sguardo di sufficenza.
-Oh,si...ehm...Elizabeth giusto??-
-Liz va bene-
-D'accordo Liz.Piacere io sono Harry,Harry Styles-
-Ok-dissi non calcolandolo minimamente
-Ma tu per caso non ci conosci??-mi chiese con una nota di stupore e curiosità nella voce.
Probabilmente era la prima volta che una ragazza gli rispondeva così.Peggio per lui.
-No,e non ho la minima intenzione a farlo,perciò se credi che cadrò ai tuoi piedi perché il grande Harry Styles mi ha rivolto la parola...beh..puoi evitare di sforzarti-mimai con le virgolette.
-Siamo acidelle eh??-ridacchiò.
-Molto,quindi vedi di non rompere-
-Ehi calma,cercavo solo di fare conversazione!!-
-Senti un po' superstar,se il tuo intento è quello di portarmi a letto come hai fatto con altre centinaia di ragazze,sappi che é fatica sprecata-replicai secca.L'avevo già inquadrato,il solito stronzo montato che crede di poter avere tutto quello che vuole.In più il fatto che fosse una star doveva aver sicuramente aiutato ad ingigantire il suo ego spropositato.
-Vedremo-replicò con un sorrisetto strafottente che avrei voluto togliergli a suon di pugni.
I suoi amichetti ci guardavano divertiti,ma li incenerii con lo sguardo e tornarono subito seri.Sorrisi soddisfatta e tornai a disegnare sulla copertina del quaderno.Dopo quattro ore stressanti andai difilato al mio armadietto,inserii la combinazione e gettai i libri a casaccio in quell'affare di metallo. D'improvviso sentii uno scatto secco accanto a me.Mi voltai e intravidi una chioma riccia sistemare alcune cose nell'armadietto affianco al mio.No,vi prego,tutto ma non questo. -Styles??-chiesi per conferma,ma in quel momento avrei preferito non sapere la risposta.Invece lui si girò sorridendo,guardandomi divertito.
-Liz??-rispose lui
-A quanto pare non riesci a starmi lontano-scherzai sarcastica.
-Potrei dire lo stesso-
-Io non ti sbavo dietro come un'adolescente in piena crisi ormonale,Styles-
-Lo farai molto presto-
-Sai,è la convinzione che fotte la gente-replicai con un sorriso acido.
-La mia non è una convinzione,ma una semplice certezza-ribatté
-Come ti pare-sbuffai scocciata.Cominciai ad allontanarmi mentre alcune ragazze nel corridoio cominciavano a fissarmi insistentemente.Mi senti prontamente afferrare per un braccio e qualcuno mi fece girare.-Che vuoi ancora??-
-Vuoi rimanere a pranzo con noi?-chiese con un faccino innocente.
-Perché diavolo dovrei??-chiesi piccata
-Perchè sei nuova come noi e oltre a me non conosci nessuno-concluse con l'aria di uno che la sa lunga.Certo,come se scambiarsi quattro battutine acide significasse conoscere qualcuno.Sbuffai rumorosamente.Effettivamente non mi andava di rimanere sola come un cane e dato che avevo stretto “amicizia” per così dire,solo con il riccio,non avevo altra scelta-Va bene,accetto-sospirai rassegnata-Ma sappi che lo faccio solo per non restare da sola-Sul suo volto comparve un sorriso radioso.Mi prese per mano e mi trascinò velocemente verso la mensa.A quel contatto rabbrividi e senti come una scossa elettrica attraversarmi tutto il corpo.Mentre attraversavamo mano nella mano l'atrio,migliaia di occhiate ci osservavano infastidite e invidiose.
-Styles se per colpa tua qui a scuola mi odieranno sappi che ti uccido!!-sibilai accanto a lui.
-Calma tigre!!Time out!!Non ti ho fatto niente di male!!-esclamò alzando le mani in segno di resa.
-Apparte starmi vicino!!!Ma dico perché io e non un'altra delle centinaia di ragazze presenti in questa scuola che ti sbavano dietro???No eh???-replicai con il morale sottoterra.Lui mi fissò in un modo indecifrabile prima di scrollare le spalle e tornare a guardare davanti a sé.Sembrava stesse riflettendo.
-Mi sei sembrata diversa,da tutte le altre ragazze che mi è capitato di incontrare.Non mi sei saltata subito addosso,non ti importa se sono famoso anzi a quanto pare ti sto parecchio sul cazzo-parlò dopo alcuni istanti e potei sentire una punta di amarezza nella voce quando pronunciò l'ultima frase.Forse ero stata un po' troppo dura.
-Nah,non così tanto,solo un po'-sorrisi per smorzare la tensione che si era creata e lui scoppiò a ridere con una risata cristallina,che a mio parere era una delle cose più belle che avessi mai sentito.Mi maledissi subito per quel pensiero.
-Tu sei unica!!-sentii dirgli tra le risate.
-Eh lo so,lo so-mi vantai.Lui sorrise di nuovo,calmandosi,poi fece cenno ai suoi amici che erano già seduti al tavolo.Li raggiungemmo e cominciai a chiacchierare con loro.Scoprii che erano tutti terribilmente simpatici ed era incredibile la velocità con la quale ti affezionavi a loro;anche Harry in fondo non era poi così tanto male ma comunque preferivo rimanere prevenuta nei sui confronti,vista la fama che si portava dietro.Non che mi interessasse in quel senso eh.Semplicemente non mi andava di pensare che si comportasse gentilmente con me solo perché ero un'altra delle sue “prede”.Se fosse stato così gli avrei spezzato le gambe,poco ma sicuro.Ma durante la conversazione quello che ricordavo essere Louis rispose involontariamente alla mia domanda.-Ehi Liz,ti posso chiedere una cosa??-annuì mentre masticavo.-Ma hai per caso fatto qualche incantesimo ad Harry??-lo guardai interrogativa e lui si affrettò a rispondere -Intendevo dire che lui solitamente con le ragazze mette in pratica le sue “tattiche di seduzione”-quando lo disse stavo per scoppiargli a ridere in faccia-mentre con te si comporta normalmente-terminò sorridendo.Sorriso che fu subito sostituito da una smorfia di dolore;probilmente Harry gli aveva tirato un calcio da sotto il tavolo.Prevedibile.Scossi la testa come per negare-No,io non gli ho fatto proprio nulla.Sono semplicemente me stessa.Non sono venuta in questa scuola solo perché c'eravate anche voi-risposi
-E come mai sei qui??-chiese Niall curioso.Sorrisi e ripresi a mangiare,non avevo la minima intenzione di rispondere a quella domanda,quando era l'ultima che volevo sentirmi fare.Mi alzai nel momento esatto in cui suonò la campanella.Mi diressi velocemente verso l'aula di arte,mentre i ragazzi si scambiavano strane occhiate,ma era l'unico modo per non permettergli di vedere i miei occhi lucidi.Presi un respiro profondo e continuai a camminare.Presi posto velocemente e cominciai a guardare il panorama fuori dalla finestra;all'improvviso senti qualcuno sedersi accanto a me.Voltai velocemente la testa e vidi che Zayn si stava sedendo accanto a me.Sospirai sommessamente,sicuramente era qui per chiedere spiegazioni da parte dei suoi amici.
-Come mai sei scappata così??-appunto.Sospirai più forte per poi cominciare a prendere l'occorrente fuori dalla cartella.
-Ho capito non ne vuoi parlare-annuì,ringraziandolo mentalmente per non aver insistito.
-Comunque non ero venuto per questo.Volevo chiederti se dopo la scuola ti andasse di venire a casa nostra per pranzo,i ragazzi mi hanno pregato di chiedertelo.-
Lo guardai stupita fissandolo in quelle iridi color cioccolato talmente vive da sembrare quasi liquide.Esibii uno dei miei migliori sorrisi e feci un gesto d'assenso;decisamente la giornata non stava proseguendo come avevo previsto ma il corso degli eventi non mi dispiaceva.Cominciammo la lezione e notai che la professoressa aveva adocchiato sia me che Zayn.D'altronde io ero molto appassionata d'arte e Zayn era davvero bravo;quando la campanella suonò l'ultima ora facemmo per uscire dall'aula ma la professoressa ci fece segno di fermarci.
-Ragazzi potete venire qui un momento??-
-Certo professoressa Colfer,ci dica-risposi cordiale
-Ho notato che entrambi avete parecchie abilità in campo artistico e siete molto più avanti rispetto ai normali livelli delle classi.La scuola è solita organizzare diverse iniziative ogni anno per raccogliere i fondi destinati al miglioramento delle condizioni dell'edificio; quest'anno l'organizzazione del progetto è stata affidata a me.Avevo pensato di aprire una mostra a pagamento dove si possano anche comprare i lavori degli alunni.Viste le vostre abilità in campo artistico vorrei che foste voi due ad occuparvene.Che ne pensate??-
-Per me non ci sono problemi-dissi
-Lo stesso per me-rispose Zayn.
-Bene,grazie ragazzi potete andare-ci sorrise la professoressa.Uscimmo velocemente dall'aula cominciando a metterci d'accordo su quando vederci per poter organizzare al meglio la mostra,quando i ragazzi ci raggiunsero.
-Dove siete stati??-chiese subito Harry
-La Colfer ci ha trattenuto perché vuole che organizziamo la mostra di quest'anno insieme.A proposito Zayn,tornando all'argomento di prima,quando ci possiamo vedere??-
-Ti va bene giovedì a casa mia??-
-Si,ma non daremo fastidio agli altri??-
-Nah,non ti preoccupare,ci chiuderemo in camera mia e faremo tutto lì.Facciamo per le quattro??-
-D'accordo.Facciamo così,giovedì portiamo alcuni disegni,diciamo.....10 per ciascuno e cominciamo ad organizzare il tema e la disposizione,ok??-
-Perfetto è deciso.Allora ragazzi andiamo??-
-Veramente stavamo aspettando voi-disse Harry con una punta di acidità nella voce.Lo guardai con un sopracciglio alzato,poi scossi la testa salendo in macchina.Arrivammo davanti a casa loro poco dopo,anche se chiamare casa quella reggia era riduttivo.Ordinarono il pranzo da Mc Donald's e nel frattempo cominciarono a guardare un po' di Tv sul divano;io decisi di andare fuori e mi sedetti sul bordo della piscina infilandomi l'iPod nelle orecchie e cominciando a cantare sulle note di “When you're gone”.Immediatamente sentii gli occhi inumidirsi ma li asciugai subito continuando a cantare.Quelle parole mi ricordavano troppo lei.....All'improvviso qualcuno mi tolse una cuffietta e si sedette accanto a me.Voltai di scatto la testa,trovando un Harry sorridente che mi fissava.Sbarrai gli occhi pregando che non mi avesse sentita,ma le mie preghiere risultarono vane.
-Sei brava sai??-
-Forse..-borbottai
-Come mai non vuoi che gli altri ti sentano??-
-Perché ho paura di stonare davanti a qualcuno-
-Io dico che dovresti provare-alzai le spalle come se non mi importasse
-Magari-confessai.Mi sorrise furbo,come di chi sa di aver vinto,per poi schizzarmi con l'acqua della piscina.Mi alzai di scatto guardandolo furiosa mentre lui era piegato in due dalle risate.
-Comincia a scappare-sibilai.Lui prese a ridere più forte,ma vedendo che non scherzavo decise di seguire il mio consiglio.Lo rincorsi per tutto il giardino finché lo raggiunsi.
-Sei finito Styles!!-urlai con un sorriso diabolico dipinto sulla faccia.Per ingannarlo dovevo
giocare d'astuzia.Mi avvicinai piano,con fare più sensuale possibile per poi poggiarli una mano sul petto.Lui sorrise malizioso,pensando avessi ceduto al suo fascino.Oh mio caro,Styles non immagini quanto ti sbagli.Con un gesto veloce e deciso lo gettai in piscina,mentre sulla sua faccia si dipinse uno sguardo assassino.Cominciai a ridere come una pazza e per poco non scivolai.Lui risali piano,poi mi sorrise con fare tutt'altro che rassicurante e aprì le braccia.
-Ehi,voglio un'abbraccio di consolazione adesso-
-Non ci penso nemmeno,stammi lontano Styles-ridacchiai
-Oh eddai!!!-continuò ad avvicinarsi e io ad indietreggiare,ma ad un certo punto sbattei contro il muro trovandomi in trappola.Fece un sorrisetto bastardo e mise le mani ai lati della mia faccia,avvicinando la sua alla mia.Sentivo i nostri respiri mescolarsi,mentre il mio sguardo era incatenato nel suo.Mi stavo lentamente smarrendo in quello sguardo così magnetico e dolce;un verde intenso che mi aveva stregato dal primo momento,nel quale mi rispecchiavo.I suoi occhi erano limpidi,brillanti,vivi,pieni di emozioni,così tante da non riuscire a tenerle tutte celate.Mi stavo lasciando abbindolare dalla vicinanza,ma non potevo;ero uscita da poco da un periodo più che buio e un altro dolore non l'avrei sopportato.E lui sicuramente mi avrebbe fatto soffrire,non è tipo da relazioni serie.Con quest'ultimo pensiero mi feci forza e voltai la testa di lato in modo che la sue labbra si posassero sulla mia guancia.Seppur breve,quel contatto bastò per mandarmi metà dei neuroni in tilt e farmi avvampare moltissimo,ed io odiavo arrossire,perché sulla mia carnagione chiara spiccava troppo quel rossore.Lui aprii di scatto gli occhi,sorpreso,e io ne approfittai per sgattaiolare via dalla sua presa.
-Pensi basti un bel faccino per incantarmi Styles??-lo guardai divertita e malinconica allo stesso tempo.Mi aspettavo una delle sue solite battutine stupide,invece mi rivolse un sorriso di sfida e si avvicinò nuovamente,sussurrando piano al mio orecchio-Sarai mia prima o poi,che tu lo voglia o no,per cui da oggi in poi aspettati di tutto-mi piantò un bacio sulla guancia e sparii dentro casa per cambiarsi.Con lo stomaco in subbuglio e i pensieri aggrovigliati,mi sedetti nuovamente sul bordo della piscina ed infilai di nuovo le cuffie.Che cosa volevi dire con quelle parole Styles??Cosa hai intenzione di fare??Instintivamente mi toccai il punto in cui le sue labbra mi avevano sfiorato e solo in quel momento,mi accorsi che erano pericolosamente vicine alle mie.

SPAZIO AUTRICE-sciaoooooooo beeeeeeleee come va??questa è la terza ff che pubblico e mi ci sono già affezionata particolarmente.Mi piace molto soprattutto la fine,perciò non deludetemi,recensite!!!!! A 3 RECENSIONI continuo....un bacio tesori :******

Liz: