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Autore: Raika    21/12/2012    1 recensioni
Gli opposti si attraggono e quando un demone e un agnello si incontrano la scintilla è inevitabile.
"Nei momenti critici il bene ha qualcuno dalla sua parte. Il male no."
E se il destino concedesse ad un demone l'aiuto di un agnello?
Bene e Male.. Demone e Agnello.. Destino e Scelta..
Il suo nome è Charlotte Hellenton e questa è la sua storia..
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Jin Kazama, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Inquire After

Il giorno tanto atteso era alle porte e Maxi non stava più nella pelle per l’imminente arrivo del suo compleanno.  Quella di Maria Ximena Hellenton, infatti, si prospettava la festa più spettacolare di tutti i tempi, con tanto di cena allo Zuma Aureo di Katsushika Kanagawa e dopo cena nell’area privata del club, appositamente prenotata con un assegno da molti zeri da papà Hellenton, il quale in quel modo aveva reso la figlia la ragazza più felice del mondo, oltre a cogliere l’opportunità per invitare importanti pezzi grossi del mondo politico giapponese.

<< Sarà un compleanno favoloso, anche migliore di quello di Perry Edwards! >> esclamò Maxi gesticolando freneticamente rischiando di far cadere il telecomando della tv, che teneva in mano. << Se ne parlerà per settimane, anzi no, per mesi! Così vedrà Perry chi tra le due conta di più. Solo perché suo padre possiede un piccolo giacimento di petrolio chi sa dove, crede di essere il centro dell’universo! >>
<< Peccato che sul petrolio si basa tutta l’economia mondiale>> fece notare con noncuranza Charlie, fissando annoiata lo schermo trasmettere uno stupidissimo reality show.
Sinceramente non le importava niente quale dei due compleanni sarebbe stato il migliore, aveva ben altri pensieri per la testa.
Maria Ximena invece sembrò non notare l’affermazione della sorella, o meglio la ignorò volontariamente, ed eccitata continuò << Si mangerà tutte quelle sue unghiette laccate! Muoio dalla voglia di vederla rodere per l’invidia. >>
Charlotte alzò gli occhi al cielo, Maxi era davvero superficiale, oltre a non avere la minima concezione del denaro. Era riuscita a spendere, solo per quel compleanno, la stessa cifra che aveva speso Charlie per i suoi ultimi tre; e avrebbe compito soltanto diciassette anni.
<< A proposito >> continuò la più piccola di casa Hellenton. << Spero che il tuo regalo sia migliore di quello dell’anno scorso Charlie. >>
<< Se non ti piace lo butterai in un angolo della tua stanza insieme alla stragrande maggioranza dei regali di domani sera. >>
<< Sei la sorella della festeggiata, non puoi sfigurare. >>
La ragazza sbuffò. << Sai una cosa? L’anno prossimo ti carico 200mila Yen* sulla carta di credito così ti compri cosa vuoi, okay?! >>
<< Solo? >> protestò indignata Maxi. << Se quella è la cifra che hai speso mi toccherà un regalo mediocre anche stavolta. >>
Se un’occhiataccia avesse potuto uccidere in quel momento la sedicenne, ancora per poche ore, sarebbe morta in modo molto doloroso, ma per sua fortuna ciò non poteva accadere e Charlotte si ritrovò semplicemente a fare lunghi e profondi respiri per non urlarle contro.
<< Va bene, vorrà dire che per il tuo compleanno ti comprerò qualcosa di seconda mano. >>
<< Per quel che me ne importa.. >> rispose Charlie guardando l’orologio.
Mancava ancora un paio d’ore all’inizio dell’incontro al Figth Club di Tyler Durden e lei non aveva certo intenzione di passarle ad ascoltare Maxi parlare del suo strepitosissimo e favolosissimo compleanno.  
Annoiata si alzò dal divano, stirando i muscoli intorpiditi a casa della posizione scomposta, che avrebbe fatto inorridire la sua insegnate di portamento al liceo.
Sua sorella invece iniziò a fare zapping e senza neanche voltarsi le chiese << Esci? >>
<< Più tardi.. >> iniziò a dire Charlie, venendo però interrotta da un servizio del telegiornale, su uno dei canali nazionali. << Ferma! >>
<< Che?! >> esclamò la ragazzina schiacciando di riflesso il cambio canale.
<< Torna indietro! >>
Maxi obbedì e sullo schermo comparve una giovane reporter, la quale con molta più enfasi del dovuto stava dicendo << Manca davvero poco ormai all’apertura della quinta edizione dell’ormai storico King of Iron Fist Tournament e la Mishima Zaibatsu non ha ancora rilasciato notizie ufficiali sul suo organizzatore. L’ipotesi più accreditata per il momento vede lo stesso Heihachi Mishima, di cui tutt’ora non è ancora stato ritrovato il cadavere, ancora al vertice; secondo altre invece è il figlio Kazuya a detenere lo scettro del comando, ma sono soltanto ipotesi, nessuna per il momento è stata avvalorata.
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Dopo quelle parole la minuta figura della giornalista venne sostituta da quella tonica e muscolosa dell’uomo, il quale senza troppe cerimonie rispose << Non abbiamo niente da dire a riguardo. Il torneo inizierà a breve e come di consueto il premio per il vincitore sarà una grossa somma di denaro, la più grande mai offerta fin’ora. La lista dei partecipanti è pubblicata sul sito ufficiale dell’Iron Fist e viene aggiornata giornalmente. A chiunque intendesse iscriversi raccomando di farlo il prima possibile, perché il tempo a disposizione sta per concludersi. Grazie. >>
Charlie osservò stupita il capitano Alexandersson scomparire dallo schermo e improvvisamente la loro conversazione avvenuta tempo prima le tornò alla mente. Era da quel giorno all’Honmaru che non ci pensava, all’ora non aveva dato molto peso alle sue parole, ma adesso dopo tutto quello che era successo ogni sua singola frase le sembrava acquistare un significato diverso.
<< Dove vai? >> chiese Maxi.
<< In camera. >>
<< Perché? >>
<< Perché si. Da quando ti interessa cosa faccio, Maxi? >>
<< Era tanto per fare conversazione.. >> rispose la ragazzina facendo spallucce, tornando poi a dedicare la sua attenzione alla tv.
Charlie alzò un sopracciglio scettica, sua sorella che si informava su di lei per fare conversazione? Non ci credeva proprio.
<< Se hai bisogno di me, sono di sopra >> disse alla fine.
<< Lo so. >>
Una volta in camera il consueto “Miao” di Ra la accolse, ma lei ignorandolo andò a sedersi alla sua scrivania, accendendo il computer.
Con la coda dell’occhio vide l’animale voltarle le spalle indispettito; era davvero un gatto strano.
Quando il PC ebbe caricato la ragazza aprì il browser internet e su google digitò: Iron Fist Tournament.
Il motore di ricerca si mise in azione dandole come risultato una quantità esorbitante di link, tra cui scelse il primo della lista.
La pagina ufficiale del torneo si materializzò sullo schermo, mostrandole l’annuncio pubblicitario che da settimane ormai invadeva la rete e le tv.
Ignorandolo cercò con lo sguardo ciò che desiderava e quando lo trovò entrò nella sezione dedicata ai partecipanti. Velocemente scorse l’enorme quantità di nomi e uno in particolare le saltò agli occhi: Steve Fox.
<< Steve? >> sussurrò stupita.
Non penava che il ragazzo avesse a che fare con la  Mishima Zaibatsu, anche se doveva ammettere che la grossa somma di denaro offerta poteva fargli gola, soprattutto visto che si guadagnava da vivere combattendo.
Pensierosa continuò a scorrere la lista, individuando altri combattenti conosciuti come Bryan Fury o Kazuya Mishima, fino a che, giunta quasi in fondo alla pagina l’ultimo nome che avrebbe mai voluto leggere le comparve davanti: Jin Kazama.
Il solo pensiero le fece percorrere la schiena da un brivido.
Non aveva più incontrato Jin da quel giorno a casa sua né era più riuscita a vederlo. Non che non ci avesse provato, per giorni aveva percorso avanti e indietro quella strada, ma mai lui le aveva permesso di avvicinarsi, mai le aveva concesso una spiegazione. Sembrava quasi che avesse paura di lei, come se temesse in qualche modo di esser contagiato da qualche strana malattia. L’aveva allontanata esattamente come si faceva con un appestato.
Charlie stentava a crederlo, ma ciò l’aveva ferita incredibilmente.
Con rabbia sbatté le mani sulla tastiera del suo PC e la pagina sullo schermo cambiò improvvisamente mostrando un secondo elenco di nomi sotto la scritta: Iron First   Tournament 4.
Incuriosita iniziò a leggere e con stupore si accorse che buona parte dei partecipante dell’attuale edizione del torneo avevano preso parte anche alla precedente, Steve e Jin compresi.
“Se entrambi hanno partecipato al Tekken 4 allora forse si conoscono..” pensò Charlotte tamburellando le dita sul pregiato legno della sua scrivani. “E forse Steve può dirmi qualcosa su di lui..”
Quel pensiero la lasciò interdetta, per quale maledettissimo motivo continuava ad interessarsi a quel ragazzo dopo il modo in cui la stava trattando?  Era un’assurdità, eppure sapere che forse il pugile poteva chiarirle un po’ le idee su Jin non fece che migliorare leggermente il suo umore.
“Oh andiamo Charlie! E’ una cosa infantile!” si disse. “Neanche alle elementari andavi a chiedere informazioni sul ragazzo che ti piaceva!”
Piaceva?!
Aveva davvero pensato quello?!
Sul serio Jin Kazama le piaceva?!
Oh che assurdità! Si stava davvero comportando da bambina!
Eppure nonostante ne fosse cosciente non poteva fare a meno di sentirsi come se fosse alla sua prima cotta: era insicura, incerta e titubante.  
Era così diversa dalla sua solita sé e questo la spiazzava.
“Stupido Kazama” pensò irritata, lasciando cadere lo sguardo sull’ora.
Erano appena le dieci e mezzo e mancava ancora davvero molto tempo all’incontro al Fight Club, certo poteva recarsi là all’ora che preferiva, ma passare più di un’ora in compagnia di quegli energumeni fissati con la lotta e il sesso non era proprio la miglior prospettiva, così decise passare il tempo optando per un bel bagno caldo.
Non c’era niente meglio delle coccole della profumata acqua fumante.



*Circa 2000 euro



..Spazio Autrice..
21/12/2012 volete sapere perchè è la fine del mondo? Perchè dopo 4465436564164 anni finalmente pubblico un nuovo capitolo! ahahha
Lo so sono davvero pessima, aggiorno a distanza di miliardi di anni e me ne scuso, ma la signora Ispirazione mi abbandona sempre nei momenti del bisogno e mi trovo a vagare nel buio più totale senza nemmeno un'idea.. Scusatemi tanto!
Cosa dire, ringrazio tutti colotro che continuano a seguire questa storia nonostante tutto.
Davvero Grazie!!!
Al prossimo capitolo, che questa vola giuro non sarà tra 200 anni!
Raika
   
 
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