Buongiorno
a tutti!
Ora,
questo capitolo doveva uscire qualcosa come due settimane fa, ma sono
stata sommersa dalle interrogazioni e poi, diciamocelo, quando avevo
un momento libero crollavo stremata oppure scappavo di qua e di
là
per un motivo o per l'altro.
Insomma,
tra le guide per cercare di patentarmi, i regali di Natale e i gatti
dal veterinario, sono state due settimane intense.
Ma
ora sono arrivate le vacanze e cercherò di pubblicare di
più perché
ho l'impressione che da gennaio in poi, fino a Giugno, avrò
ben poco
tempo.
Però
ora vi lascio al capitolo; una cosa: la frase del titolo è
di
OscarWilde.
Fine.
Buona
lettura!
Bisogna giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti
{4.Sfida}
La
bravura nel giocare a carte della principessa Anne fu una sorpresa
per Charles.
Lo
guardava con un mezzo sorriso e gli occhi le brillavano di un
luccichio divertito da dietro le carte aperte a ventaglio.
"Avete
deciso quale sarà la vostra prossima mossa?" lo
punzecchiò
lei nel vederlo così titubante. La verità era che
Charles non
voleva perdere l'occasione di poterla osservare così da
vicino.
Gettò
la carta e Anne accennò a una specie di smorfia ammirata che
fece
sembrare il suo viso ancora più bello.
"Cosa
ne dite?"
"Una
bella mossa" ammise con noncuranza, nascondendo la voglia di
ridere "ma non sufficiente per vincere"
Posò
le carte sul tavolo con un gesto elegante e un sorriso soddisfatto
che fece sorridere anche Charles.
"Avete
barato, ammettetelo" rise e Anne si sporse oltre il tavolo,
fintamente indignata.
"Bisogna
giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti, non
credete?"
Charles
rise, ma avrebbe preferito poter assaggiare quelle labbra rosse e
sottili, tentatrici come mele mature.
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