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Autore: MonkeyDRobin    24/12/2012    4 recensioni
Il titolo della mia storia è lo stesso del manga a cui mi sono ispirata, è uno shojo, appunto "Arrivare a te" di Shiina Karuho, che vi consiglio di leggere u.u i personaggi sono troppo uguali a Rufy e Robin, e non ho potuto fare a meno di reinventarmi la storia in loro funzione! E' un AU dove loro sono al liceo...e ne conseguirà tutto ciò che ne consegue ad un liceo e ai suoi studenti! xD
Buona Lettura!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nico Robin, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3:La prova di coraggio

 

Dopo la conversazione con Monkey…o forse sarebbe meglio dire, con Rufy, decisi di andare subito a segnare il mio nome sulla lista di partecipazione alla prova di coraggio, volevo farlo, questa volta sentivo davvero che ce l’avrei fatta a fare qualcosa di buono per gli altri.

Corsi per arrivare in classe, aprii la porta e fui sorpresa nel trovare ancora in classe qualcuno; era Nami Cocoyashi. Chissà cosa stava facendo ancora qui

“Ah Nico!! Giusto a te stavo pensando!!” mi disse lei non appena si accorse della mia presenza in classe.

Rimasi sorpresa da quest’affermazione…stava pensando a me?! Perché?!

“senti un po’ la mia idea…che ne dici di fare il fantasma nella prova di coraggio? Secondo me saresti perfetta! Hai la giusta quantità di aria cupa che serve…ti metti un vestito bianco, ti nascondi nel bosco e il gioco è fatto! La prova di coraggio sarà uno spasso!” mi venne incontro e disse queste parole prendendo le mie mani nelle sue. Che strana sensazione…

ehm…io…” non sapevo cosa dire, anche se l’idea di fare ciò mi esaltava

“dai, con le tue capacità sono sicura che metterai paura a tutti” insistette lei

ehm…ma io non ho nessuna capacità…sono solo un’appassionata di storia…

eeeeeeh?!? Davvero?! Ah vabbè! Sono sicura che sarai comunque capacissima di spaventare tutti” si sorprese lei come se il fatto che io possa avere poteri soprannaturali è una cosa ovvia

uhm…va bene, lo farò” detto questo scrissi il mio nome sulla lista e fui felice di notare il sorriso stampato sul volto di Cocoyashi

“ci sarà da divertirsi! Ci vediamo allora Nico!” mi salutò lei e uscì dalla classe.

Che strana cosa, non m’era mai capitata una situazione del genere, però ciò mi rendeva immensamente felice.

 

Arrivò il giorno della prova e tutta la classe era riunita in un boschetto poco fuori città. Era sera e l’atmosfera era più tetra del normale a causa dell’assenza della luna. Decisi che per la buona riuscita del mio travestimento mi sarei dovuta andare a nascondere subito, senza farmi vedere dagli altri, possibilmente in un posto accessibile a tutti; e così feci.

 

Avevo il vestito bianco che mi aveva consigliato Cocoyashi, portavo i miei lunghi capelli neri sciolti e quasi completamente a coprirmi il volto, per rendermi più spettrale; e l’effetto riuscì benissimo.

Uno dopo l’altro i miei compagni venivano terrorizzati dal mio aspetto, convinti fossi un vero fantasma; ogni tanto Cocoyashi veniva a controllare come stava la situazione, e intanto se la rideva sotto i baffi al pensiero di tutti quei creduloni che si spaventano per un non nulla.

Ad un certo punto però dalla radura spuntò una figura famigliare, io però feci comunque la mia solita recita

“AAAARGH!!!” urlò il mal capitato e cadde a terra

“Monkey!” mi accorsi che era proprio lui

“oddio mi hai fatto prendere un colpo” disse con la faccia inebetita ancora a terra

ehm…io…sono qui per questo”

“si, si giusto, giusto…sai, non pensavo saresti venuta. Sono contento” mi sorrise

“sentivo che era la cosa giusta da fare” dissi con sincerità

“ma non hai paura a stare qui da sola?” mi chiese lui inclinando la testa da una lato; sembrava un cane, che buffo!

no…sono abituata a stare sola, anzi preferisco restare sola, ascoltare i suoni della natura, annusare i suoi profumi…

“allora non posso rimanere qui con te per un po’?” mi chiese lui con una faccia da cucciolo

…ma…la prova di coraggio?!” chiesi io non sapendo come comportarmi

“fa niente, per ora mi va di stare qui con te!” disse lui sbattendo una mano sul terreno, invitandomi a sedere accanto a lui; e io seguii il suo consiglio, ma rimasi in silenzio…a guardarlo…

I suoi occhi scuri, quella strana cicatrice sotto l’occhio sinistro, chissà come se l’era procurata…i suoi capelli mori che cadono quasi sugli occhi…il tutto gli dava un’aria da bambino ma anche molto affascinante…non riuscivo proprio a capire cosa ci trovassi in lui di diverso dagli altri. Eppure di ragazzi ne ho conosciuti tanti, ma nessuno di loro si era mai comportato come lui con me ora…

Si girò a guardarmi, io arrossii e distolsi lo sguardo da lui; quando mi rigirai vidi che anche lui era arrossito e aveva distolto lo sguardo

oooohi piccolo moooostro!” era la voce di Cocoyashi, per fortuna era arrivata lei “oh ci sei anche tu Rufy”

“ah quindi tu sapevi che sarebbe venuta Robin…perché non me l’hai detto?” si arrabbiò con lei

Rufy e Nami si conoscevano dalle medie, erano stati compagni di classe. Anche lei ammiravo come ragazza; amata da tutti, capace di legare con chiunque, alta, bella, coi capelli corti rossi, che le davano un’aria da sbarazzina ma al contempo da donna di mondo. All’apparenza sembravo la più adulta di tutti io in quel contesto; molto alta, capelli lisci neri, occhi azzurro cielo e quell’aria vissuta che mi faceva invecchiare di dieci anni. In fondo però ne aveva passate tante…mio padre non l’ebbi mai conosciuto, mia madre mi abbandonò da piccola per i suoi studi, lasciandomi a vivere coi miei zii, che certo erano tutto meno che apprensivi nei miei confronti, anzi per loro la mia esistenza era solo un peso. Non essere mai stata accettata dalla mia famiglia forse mi aveva profondamente segnata in passato e questo mi aveva portata ad emarginarmi dal mondo.

“ti avevo portato questo!” disse Cocoyashi lanciandomi una bottiglia d’acqua e facendomi tornare coi piedi per terra “stai facendo un ottimo lavoro, continua così” mi fece vedere il pollice in su, poi salutò con la mano e tornò insieme al resto del gruppo, lasciando nuovamente soli me e Monkey.

“vedo che finalmente hai fatto amicizia con qualcuno!” mi disse Monkey “visto che ne sei capace?” rise

“amicizia?” mi stupii della sua affermazione e comincia a fissarlo

“sei una apposto dopotutto” arrossì guardandomi. Era così carino da impacciato.

Distolse lo sguardo e cominciò a guardare il cielo “è strano parlare di queste cose…non trovi?!” rise ancora.

“uh!”

Mi sentivo strana, con lui stavo bene, tutto era così naturale; essere lì assieme non mi sembrava una cosa dell’altro mondo, sembrava una cosa che facevo sempre, una cosa normale! Questo ragazzo in così poco tempo era stato capace di farmi cambiare, di cambiare il mio punto di vista, ero finalmente riuscita a capire l’importanza di avere degli amici.

 

Il giorno dopo la prova, a scuola, i miei compagni di classe decisero la punizione per chi non era riuscito a superarla, e il povero malcapitato era proprio Monkey. Essendo stato con me tutto il tempo non aveva partecipato attivamente alla prova.

“Rufy abbiamo deciso quale sarò la penitenza per chi non ha superato la prova”

gia! E tu sei l’unico che non ha totalizzato punti”

“mi sa che stavolta tocca a te Rufy”

“e va bene ragazzi, avanti cosa devo fare?” si rassegnò lui

“dovrai uscire per una settimana col piccolo mostro!” quest’affermazione da parte dei miei compagni mi spiazzò profondamente

“NO!” rispose fermamente Monkey, cosa che mi spiazzò ancor di più della penitenza. “non posso fare una cosa del genere, non mi sembra giusto” quasi si arrabbiò.

“ma ieri sei stato tutto il tempo con lei, è come se l’avessi già fatto” disse un mio compagno di classe

“no! Non dare peso a queste cose Robin” disse riferendosi direttamente a me.

Non sapevo che dire, ma era ovvio che lui non voleva una cosa del genere, quindi era mio dovere impedire che si creassero situazioni spiacevoli…non volevo assolutamente che lui potesse soffrire in qualche modo a causa mia

“non è successo niente ieri, quindi va bene così!” dissi fermamente a tutta la classe, dopo di che presi la mia cartella e me ne andai a casa.

Sapevo di aver fatto la cosa giusta, gli ero stata d’aiuto, eppure mi sentivo così male…stando con lui, provando cose mai provate prima, mi ero resa conto che forse non mi ricordavo più cosa significava essere sola, essere abbandonata…e questo era quello che era successo…di nuovo.

 

La mattina dopo anche se erano iniziate le vacanze io mi incamminai verso scuola, dovevo aiutare il professore. Lungo la strada mi resi improvvisamente conto che con l’inizio delle vacanze, non l’avrei più rivisto, che ero tornata ad essere da sola. Mi ero così abituata alla sua presenza che l’idea della sua assenza creava un vuoto dentro di me, come forse non l’avevo mai provato prima. Ero quasi arrivata a scuola quando lo vidi, era lì seduto su un muretto. Eppure erano le vacanze estive, non poteva essere vero.

Si alzò silenziosamente dal muretto e con espressione seria mi diede un sacchetto di cioccolatini con un biglietto, c’era scritto “Ci dispiace piccolo mostro!”

“questo è da parte di tutti per scusarsi per ieri” disse lui accennando un sorriso imbarazzato e grattandosi la testa

Strinsi il sacchetto forte tra le mani e dentro di me nacque un sentimento di gioia mai provato prima.

ehm…mi chiedevo se ti va di vederci anche durante le vacanze…” fece lui, guardando ovunque tranne che verso di me, continuandosi a grattarsi la testa, con aria da “non sono stato io!”

Quelle parole mi resero ancora più felice; annuii e gli sorrisi, un sorriso sincero; lui mi fissò felice e ricambiò il sorriso, con uno ancora più sfavillante.

 

Ecco…è proprio dopo aver visto questo suo sorriso, la prima volta che l’ho incontrata, vicino la scuola, che ho cominciato a provare qualcosa per lei, qualcosa che non so descrivere a parole…qualcosa di forte…chissà se mai arriverà a te…

 

 

 

 

Ecco qui!! Un capitolo un po’ più lungo del solito, perché è Natale e siamo tutti più buoni U_U xD

Finalmente si calcolano un po’ di più…ma cosa succederà più in là? Sarà davvero solo ammirazione nei confronti di Monkey-kun?? :P

Beh lascio a voi la parola! :D

 

Buon Natale!! :D

Alla prossima

NicoRobin92

   
 
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