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Autore: dorea_black_potter    25/12/2012    3 recensioni
Eccomi di nuovo, questa nuova storiaè la prima long-fic che metto in questo sito. I protagonisti principali sono Roxanne e Fred Weasley, Lorcan e Lysander Scamandro e James Potter.
Dalla storia: "“Weasley Fredrick Gideon” altro silenzio “Un Weasley è da un po’ che non sentivo il vostro cognome l’ultima volta è stato quando tua cugina Victoire si è seduta qui, naturalmente hai coraggio da vendere amore per gli scherzi come tuo padre e tuo zio, ma anche l’amore per tua sorella, ti dirò una cosa molto importante, so prevedere il futuro in qualche modo, so che succederà a tua sorella, proteggila fai di te stesso la sua seconda ombra perché un giorno la perderai un giorno molto vicino per un errore che commetterete voi malandrini."
Spero che questo pezzo vi sia piaciuto e se volete scoprire quale errore commetteranno e cosa succederà non dovete far altro che aprire e leggere la mia storia.
Ho dovuto modificare la lista dei personaggi principali mettendo "Nuovo personaggio e Un po' tutti."
Il motivo lo scoprirete più avanti leggendo la storia :)
Con amore Dorea_Black_Potter
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley Jr, Lorcan Scamandro, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Buon Natale...




Il giorno dopo quando i Malandrini entrarono nella Sala Grande verso le otto meno venti, trovarono l’intero tavolo di Serpeverde vuoto. Si misero ai loro soliti posti, Roxanne aveva ricominciato a sedersi con loro. Logan si avvicinò a loro.
“Buongiorno a tutti, avete visto che nessuna Serpe si è presentata?” chiese dubbioso sedendosi in mezzo a Roxanne e Lorcan.
Oh bhè, forse c’è un’epidemia e solo le serpi sono stati colpiti.”rispose James divertito.
Ragazzi meglio se cominciamo ad andare oggi abbiamo lezione con Hagrid e per arrivare fino alla sua capanna ci vogliono dieci minuti.”disse Shon addentando un pezzo di pane.
Esagerato!Anche se arriviamo in ritardo Hagrid non ci dirà nulla!”rispose tranquillamente James.
Ti ricordo che l’altra volta ci ha messo mandato dalla preside, ed era ancora il primo giorno di scuola.”rispose Lysander alzandosi e sistemando la borsa.
Gli altri lo imitarono. Roxanne cercò di alzarsi ma stava per cadere di nuovo seduta ma Lorcan la prese per un braccio attirandola a sé. Le orecchie della ragazza diventarono rosse diventando un tutt’uno con le punte dei suoi capelli bicolori. Lorcan stava per dire qualcosa ma Logan  lo scansò e prese la mano di Roxanne.
Tutto bene Xaxa?” chiese preoccupato.
Si, tutto bene, grazie Lorc” prese la sua borsa e lasciando la mano di Logan seguì il fratello gemello che la stava aspettando davanti al portone della Sala Grande.
I sei Malandrini si diressero verso la capanna di Hagrid e la lezione fu piacevolmente interessante soprattutto per Lysander che pendeva dalle labbra del mezzo-gigante.
L’ora di pranzo arrivò molto velocemente e la Sala Grande si riempì del vociare degli studenti. Il tavolo di Serpeverde era ancora vuoto e i Malandrini non riuscirono più a resistere e scoppiarono a ridere. Nel tavolo dei professori il corpo insegnanti li guardò sospettosi ma loro smisero immediatamente di ridere anche se nei loro volti era stampato ancora un sorriso.
Charlotte e Vanisha si avvicinarono un attimo a Roxanne.
Ehy Roxy lo sai che questo fine settimana ci sarà la prima uscita a Hogsmade?”chiese Vanisha.
No non lo sapevo! Chi te l’ha detto?” chiese Roxanne meravigliata
C’era scritto nell’albo nella nostra sala comune.” Rispose Charlotte.
“Dicono che la prima volta che vai a Hogsamade il primo ragazzo a cui darai la mano diventerà la persona con cui passerai il resto della tua vita!” disse eccitata Vanisha.
Ma per favore! Tu credi veramente a queste cose?!” chiese James scocciato.
Si, ci credo hai dei problemi?” chiese irritata la ragazza.
Ragazzi smettetela!” li rimproverò Shon.
Char, Vani, voi avete già in mente con chi andarci?” chiese Roxanne.
Io no, e poi non ci credo molto a queste storielle.” Rispose Charlotte “Certo però se qualcuno mi invitasse sarei molto felice”
“Io pure non so con chi andare! Vorrei tanto che qualcuno mi invitasse!” piagnucolò Vanisha.
“Bhè col carattere che ti rirovi credo proprio che nessuno ti inviterà!” commento a sottovoce James, ma Vanisha lo sentì.
“Scusami tanto ma che vorresti dire?” chiese lei.
“Niente, voglio dire che se non moderi il tuo caratterino nessuno ti filerà mai.” Rispose tranquillo.
“Ha parlato mister gentilezza!” Vanisha si stava arrabbiando.
“Ma io sono gentile, infatti ti sto suggerendo di cambiare un po’ il tuo caratterino se no nessuno ti si filerà.” Rispose James mangiando tranquillo la sua zuppa.
Vanisha era così arrabbiata che si alzò di scatto.
“Andiamo Char, qui ci sono delle persone troppo scortesi per i miei gusti.” E passando dietro James gli diede una botta sulla nuca fecondo gli affondare la faccia nella zuppa che stava mangiando.
James riemerse dalla zuppa e con voce sconvolta chiese:
“MA CHE LE HO FATTO?!”
Intanto gli altri erano scoppiati a ridere.
Lorcan ancora con le lacrime agli occhi per le troppe risate si girò verso Roxanne.
“Roxy tu ci credi a quello che ha detto Vanisha?”
“Certo! James è un gran maleducato!”
rispose lei.
“Ehy ti ho sentito!” disse suo cugino.
“Che c’è è vero!”
“Roxy io dicevo a quello che ha detto prima, quella cosa del primo ragazzo a cui darai la mano eccetera eccetera…”
disse Lorcan.
“Ahh quello! Bho non ci ho mai creduto, però sarebbe bello che la persona a cui darai la mano sarà quella con cui passerai il resto della tua vita anche se non credo che prendere la mano di uno sconosciuto sia la cosa migliore.” Rispose lei ancora affetta dalla ridarella.
“Capisco, senti ti andrebbe di venire a Hogsmade con m…” non riuscì a finire la frase perché Logan pimbò in mezzo a loro due cercando di farsi un po’ di spazio.
“Ho una fame da lupi!” e cominciò a riempirsi il piatto “Ah Roxy questo sabato c’è un’uscita per Hogsmade ti andrebbe di venire con me?”
La ragazza lo guardò un po’ sorpresa ma accettò sorridendo.
Lorcan si rabbuiò e inventandosi una scusa uscì dalla Sala Grande.
Suo fratello lo guardò un po’ preoccupato e inventandosi anche lui una scusa lo seguì.
“Lorc, che succede?” chiese appena raggiunse suo fratello.
Niente Lys” rispose.
Ti dispiace per non essere riuscito ad invitare Roxanne vero?” chiese Lysander, conosceva bene suo fratello.
Già, Logan è arrivato proprio quando glielo stavo chiedendo!” Lorcan era proprio frustato.
“Tranquillo ci saranno molte altre occasioni!”
“Speriamo…” disse Lorcan.
“Su con la vita gemellino mio, pensa alla cosa positiva Freddy preferisce di gran lunga te che nostro cugino.”
Lorcan allora sorrise e inseme al suo gemellino si diressero verso l’aula di pozioni dove pochi minuti dopo arrivarono anche Fred, James, Shon e Roxanne scortati da Logan.
Fred entrò imbronciato e quando si siese vicino a Lysander quest’ultimo gli chiese cosa fosse successo.
“Niente è solo che Logan sta troppo appiccicato a mia sorella”rispose ancora imbronciato.
“Ma non è vero!” disse Roxanne.
Prima che la lezione iniziasse però Lumacorno (“Ma quel nonnetto quando andrà in pensione?! Sembra più vecchio di questa scuola!” commento sottovoce Fred.) si mise davanti alla cattedra e con tono severo disse:
“Weasley, Weasley, Potter, Johnson, Scamandro, Scamandro venite con me la preside vuole parlarvi.” I sei ragazzi interpellati si alzarono e lo seguirono.
Appena entrarono dentro trovarono la preside intenta a parlare con una ragazzina della loro stessa età. La stanza odorava vagamente di caccabombe.
“Siete arrivati finalmente” il tono della preside era davvero severo e i Malandrini ebbero per la prima volta paura della Rowling.
I Malandrini si avvicinarono e rimasero tutti in piedi, nessuno aveva il coraggio di guardare la preside negli occhi.
“Credo che sappiate già il motivo del perché vi ho chiamato qui, giusto?”
Nessuno di loro rispose così la preside continuò
“Come avrete notato, tutti gli alunni di Serpeverde non sono usciti dal loro dormitorio e non sono andati a lezione. Io e gli altri professori ci siamo preoccupati e, io personalmente sono andata nella loro Sala Comune. Quando sono entrata, sono rimasta colpita dall’odore orripilante e anche insospettita perché non vedevo nessuno. Stavo per salire ai piani dei dormitori quando ho visto la signorina Rokwood qui presente” indicò la ragazza seduta davanti a lei “e mi ha raccontato che ieri sera vi ha visti entrare nella loro Sala Comune è mettere caccabombe e fuochi d’artificio ovunque. Avete qualcosa da dire a vostra discolpa?” nessuno rispose.
“Sono molto delusa dal vostro comportamento, mi sarei aspettata di tutto da voi soprattutto dai figli di George Weasley ma non mi sarei mai aspettata che sareste arrivati fino a questo punto. Non mi lasciate altra scelta che mettervi in punizione e di darvene una esemplare. Dal momento che avete infranto minimo cinquanta regole di questa scuola, non potrete andare a Hogsmade fino a Gennaio e non potrete fare i provini per entrare nella squadra di Quidditch.”
I ragazzi cominciarono a protestare ma allo sguardo severo della preside si ammutolirono e uscirono dall’ufficio frustati.
Appena entrarono dentro la Sala Comune dei Grifoni avevano pensato che sarebbero stati sommersi di insulti perché sapevano che il discorso fatto loro dalla preside era già arrivato alle orecchie dei loro compagni ma il risultato fu completamente diverso. Molti ragazzi cominciarono a congratularsi altri davano delle pacche sulle spalle altri ancora urlavano con gioia i loro nomi. I Malandrini anche se da una parte erano tristi da una parte erano felici perché da quel giorno tutti li avrebbero guardati e li avrebbero chiamati per nome e non per: il figlio di… la figlia di…
Da quel giorno erano passati due mesi ed erano finalmente arrivate le vacanze di Natale.
“Io quest’anno andrò a Gerusalemme con i miei genitori, ho sempre sognato di andare lì” disse Shon mentre rientravano nella loro Sala Comune dopo una partita di palle di neve.
“Noi invece torneremo a casa, non vedo l’ora di mangiare qualcosa cucinato da nonna Molly!” disse sognante James.
“Pure noi torniamo a casa però sono sicuro che passeremo le vacanze dai Weasley perché, bhè il natale dai Weasley è la cosa più bella.”disse Lysander.
“Il prossimo anno che ne dici di passare il Natale da noi, eh Shon ti piace quest’idea?” chiese Roxanne.
Il ragazzo annuì vivamente.
Davanti a loro videro Charlotte intenta a parlare con Gerald Zabini.
Alla fine Roxanne era riuscita a convincere Gerald di confessarsi e durante la prima uscita di Hogsmade il ragazzo invitò Charlotte ad uscire. Da quel giorno i due erano diventati amici anche se Charlotte non provava ancora nulla che avrebbe potuto associare ad amore.
Roxanne sorrise nel vederli, ma il suo sorrise scomparve quando si sentì sollevare da dietro. Chiunque l’avesse presa si premurò anche di chiuderle gli occhi e la bocca.
Tra un calcio ed un altro finalmente il rapitore di Roxanne si decise a lasciarla libera.
Quando la ragazza riaprì gli occhi si trovò davanti Logan Scamandro.
“LOGAN SI Può SAPERE CHE HAI AL POSTO DEL CERVELLO?! MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!” urlò la ragazza indignata.
Logan scoppiò a ridere.
Pensi veramente che qualcuno ti avrebbe rapito? Prima che una persona riesca a prenderti in braccio e fare un passo avanti i tuoi amichetti lo avrebbero già avadakedavrizzato e conoscendo i loro  potenziali sarebbero capaci di farlo.”
“E va bene! Comunque perché mi hai rapito?”
“Non ti ho rapito! Comunque volevo dirti che i tuoi nonni hanno invitati i miei a passare il Natale insieme quindi staremo insieme”
rispose lui felice.
Ma è fantastico!” urlò lei felicissima.
I due si abbracciarono, era veramente felici di passare il Natale insieme, non sapevano però che un ragazzo li stava guardando da lontano con il cuore che si stava spezzando.
“Ehy Lorc che guardi?” chiese Lysander raggiungendo il fratello.
“Niente di che” Lys sapeva che qualcosa non andava così seguì lo sguardo del fratello fino a vedere Roxanne e Logan abbracciati.
“Sta tranquillo, durante le vacanze lei sarà tutta tua” e gli fece l’occhiolino.
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Il giorno di Natale era arrivato e il cenone preparato da nonna Molly non era mai stato il più grande e il più buono. Oltre a tutti i parenti Weasley erano stati invitati Luna e Rolf Scamandro con i gemelli, Logan e i suoi genitori, Neville e tutta la sua famiglia e anche i Malfoy anche se loro erano rimasti solo per poche ore.
La parte più bella fu il momento di scartare i regali.
Tutti quanti ne avevano ricevuto minimo dieci e quindi il salotto della Tana a fine giornata era sommersa da carte dei pacchi regalo.
I giorni seguiti trascorsero velocemente fino al 31 Dicembre.
“James, Roxanne Fred aiutatemi a mettere questi fuochi d’artificio in giardino” gridò George Weasley.
Dopo più di due ore di lavoro avevano finalmente finito e i tre si buttarono sul divano.
Pa
pà ci vuole uccidere!”adisse Fred sprofondando nel divano.
James stava per dirgli qualcosa ma il campanello di casa suonò e lui si alzò per aprire la porta.
Lorcan, Lysander, Lorgan!Che ci fate voi qui?” disse sorpreso.
Nonna Molly ci ha invitato a passare il Capodanno qui da voi” rispose Lorcan raggiante.
I quattro ragazzi entrarono dirigendosi verso il salotto, Lorcan si diresse verso Roxanne stava per sedersi vicino a lei ma Logan si sedette prima fregandogli il posto.
“Ciao ragazzi” disse Roxanne “ Oggi papà ha scelto i migliori fuochi d’artificio di tutto il negozio e quindi aspettatevi il più bel spettacolo pirotecnico!”
La sera arrivò presto mancava un’ora all’anno nuovo.
Lorcan aveva deciso di dire tutto a Roxanne, voleva dirle cosa provava così da poter concludere l’anno senza nessun rimorso ma quando si avvicinò a lei Logan si mise in mezzo a loro e trascinò Roxanne fuori. Lorcan li seguì e quando i due si fermarono lui si bloccò e si nascose cercando lo stesso di vedere bene i due e di sentire quello che dicevano.
“Xaxa vorrei parlarti, ti prego di non interrompermi. Tu mi piaci, so benissimo che ne sei già al corrente ma mi piaci. Da quando avevo cinque anni, da quando stavamo… come dire insieme, io ti ho sempre voluto bene e quando me ne sono andato via questo sentimento non è cambiato. Lo so che siamo ancora troppo piccoli, io ho solo tredici anni e tu undici ma so che questa cosa che provo è qualcosa di molto forte. Non voglio costringerti ad amarmi di nuovo perché so che è stato difficile perdonarmi e forse sarà più difficile amarmi di nuovo ma vorrei avere un’altra chance,  un’altra possibilità di farti capire quanto ci tengo a te, un’altra possibilità di stare al tuo fianco perché mi piaci… tanto.” Lorcan guardò Roxanne, era visibilmente scossa e sorpresa aprì la bocca per rispondere ma Lorcan scappò prima di sentire qualcosa perché aveva paura che Roxanne desse una nuova possibilità a Logan dandogli il posto che avrebbe voluto lui nel cuore della ragazza.
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“Io… Io… Oh Logan io… non so che dire… cioè…” fece un respiro profondo e lo guardò dritto negli occhi “Logan le tue parole mi hanno scioccato un sacco e mi hanno fatto sentire speciale ma non credo che potrò più provare le stesse cose che ho provato molti anni fa per te. Non è colpa tua ma dopo che te ne sei andato lasciandomi sola ho cercato in tutti i modi a dimenticarti e… mi spiace ma non posso darti una nuova possibilità… se vuoi possiamo restare amici ma oltre quello proprio no… mi spiace.” Abbassò lo sguardo, si vergognava.
“Ho capito, sai me lo sentivo che avresti risposto così però ho voluto lo stesso provare, bhè preferisco essere tuo amico che non far parte della tua vita.”
Si girò e si incamminò verso la Tana ma a metà strada si bloccò:
“Sai, io proverei a guardare Lorcan in un modo diverso.” Si girò le fece l’occhiolino e poi se ne andò.
Roxanne non capì le sue parole e dopo un po’ si diresse pure lei verso la tana, ma come Logan si bloccò a metà, nascosto in un angolo buio del giardino c’era Lorcan che bruciava un foglio.
La ragazza si avvicinò di soppiatto:
“Ehy che stai facendo?”
Lorcan si spaventò e fece cadere il foglio che stava bruciando.
“ROXANNE! Mi hai fatto prendere un colpo!” disse portandosi una mano sul cuore.
I due scoppiarono a ridere e insieme si misero a guardare il foglio mentre si bruciava.
“Che c’è scritto in quel foglietto?” chiese Roxanne.
“Nulla di importante”rispose l’altro.
“E dai! A me puoi dirlo!”
“Niente ho solo scritto questo.” Lorcan avvicino il volto a Roxanne e dopo dei secondi interminabili la baciò. Questo era diverso dagli altri due, perché era un bacio voluto era un bacio volontario e non era frutto di un incidente.
Quando si staccarono Roxanne lo guardò con uno sguardo interrogativo.
“Mi piaci Roxy tanto, da quando sei caduta da quell’albero” disse indicando un albero che si stagliava maestoso in mezzo al giardino dei Weasley. “Mi piaci ma non voglio costringerti a fare nulla voglio solo stare al tuo fianco per sempre. Non mi importa se non mi amerai mai, non mi importa se sposerai qualcun altro, a me va bene tutto voglio solo stare vicino a te perché non posso neanche pensare di starti lontano. Sarò la tua ombra per sempre. Voglio solo stare vicino a te.” E dopo questo l’abbracciò così forte che riusciva a sentire il battito del suo cuore e il suo respiro sul suo collo.
Roxanne lo guardò e ricambiò l’abbraccio.
Lo so che non mi costringerai a fare nulla però ti garantisco una cosa, potrai sempre stare vicino a me, dovrai stare vicino a me, perché…non so bene perché ma stare vicino a te mi fa rilassare molto. Ti sei condannato da solo mio caro Lorcan, da oggi ti costringerò a stare per sempre al mio fianco.”
I due sorrisero, erano veramente felici, Roxanne sapeva che stare vicino a Lorcan era la cosa migliore, ad un certo punto il suo cuore cominciò a battere così veloce cose se volesse scappare dal suo petto, non capiva perché il suo cuore facesse così ma lo lasciò stare perché in quel momento era la cosa giusta da fare, era felice e non voleva rovinare nulla.
Dopo pochi minuti tutto il clan Weasley uscì nel giardino e tutti insieme guardarono lo spettacolo pirotecnico salutando l’anno vecchio e accogliendo il nuovo anno. 

...e felice Anno nuovo 



N.d.A.
Sto cercando di accelerare i tempi, come avrete capito da questo capitolo. 
Fra poco lo capirete :))
Allora, che ne pensate di questo capitolo, Logan mi piace come personaggio e non scompare di certo qui anzi...
Comunque vorrei augurarvi Buon Natale e Felice Anno nuovo :D
Ci vediamo il prossimo anno (LOL),
ciao ciao
{Dorea_Black_Potter
  
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