Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xedwardslips    27/12/2012    5 recensioni
primo settembre 2012. stazione king cross, binario nove e tre quarti.
Abby Payne è nervosa, le sue ginocchia tremano e manca poco che cadano in mezzo a tanta gente.
Harry Styles cerca di tranquillizzarla invano. Era tesa, ma lui sapeva come ci si sentiva.
[...]
-Cazzo, Abby l'hai capito che lo sto facendo solo perché mi piaci?- No. Quelle parole erano state pronunciate nel momento sbagliato, dalla persona sbagliata alla persona sbagliata. Lei era innamorata di Harry, era certa di questa, ma questo ragazzo era diverso...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie ''cause you make my heart race'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[ABBY'S PART]
Harry si alzò senza dire niente e si allontanò. Lo rincorsi. «Harry, aspetta.»
Si girò e mi guardò negli occhi. Il suo sguardo era pieno di rabbia. Aveva ragione. «No, aspetta un cazzo Abby. Io lo sapevo che c'era qualcosa da quando in treno ti ho detto quel fottuto ti amo e tu mi hai risposto un misero grazie. Pensavo che mi amassi come io amo te, ma evidentemente mi sbagliavo. Beh, sai una cosa, non potevi farmi regalo di Natale più bello. Dimenticami, io per te non sono più niente, come tu per me non sei più niente, se non causa di male. Tra noi è finita, Abby, per sempre.» E corse via mentre notai che dalla sua guancia cadde una lacrima.

Avevo davvero combinato un casino. Ma ero davvero confusa. Con l'arrivo di Fred ho passato tre mesi nell'insicurezza più totale. Con Harry sto bene, son sempre stata bene ma con Fred è diverso, non so perché, ma provo qualcosa di diverso e soprattutto penso a lui più di un migliore amico.
Eppure lo stomaco mi si chiuse all'improvviso e una lacrima cadde e bagnò il mio vestito.
Rimasi seduta su quella panchina per un paio di ore finché non mi addormentai.
Non so come ma la mattina dopo mi svegliai in camera mia e di Rose.

«Buongiorno» mi disse Rose mentre mi alzavo.
«Buongiorno» risposi con voce particolarmente assonnata.
«Durante la notte hai urlato e pianto parecchie volte, sai?» continuò lei sedendosi nella sponda del mio letto.
Arrossii come non mai.

«Oh..Ecco, io...Ho, come dire, lasciato Harry?» dissi balbettando.
«Lo so» rispose lei con tono freddo. Era la prima volta che la sentivo con quel tono. «Ma che cazzo ti è venuto in mente? Per caso lo spumante che hai bevuto ti ha lesionato il cervello? Dico, ma sei impazzita. Perché lo hai lasciato» mi urlò.
Stavo per prenderla a parolacce ma mi contenni. Cazzo, odio le persone che urlano quando sono appena sveglia, porca troia.

«Non sono sicura di amarlo ancora» sussurrai.
«Per quale motivo? Ha i capelli troppo ricci? Io gliel'ho detto di tagliarseli ma non mi ascolta.» Disse lei con tono sarcastico.
«Non è il momento di scherzare. Non lo so il perché, ma so che non sono più sicura né di questo, né di niente. Mi sento troppo sotto-pressione questo periodo e vorrei passare le vacanze senza pensare a niente.»
«Ecco il motivo. Lo hai lasciato perché volevi sentirti libera. Sei davvero una cogliona, Abby.»
«Senti un po', chi cazzo sei per dirmi che sono una cogliona? Mi hai scartavetrato i coglioni di dirmi cosa devo o non devo fare. Ho lasciato Harry? Sì. Perché? Non lo so, ma di sicuro non perché non mi sentivo libera. Che affermazione del cazzo è? Poi fatti una cazzo di vita, Rose, invece che rimproverarmi. Vuoi sapere se mi sono pentita di averlo mollato? Davvero tanto, ma da quanto mi hai fatto capire, sono sempre io che rovino i rapporti. La nostra amicizia e la relazione con Harry sono due esempi lampo.»
Senza farla obbiettare, uscii dalla stanza e trovai Harry fermo a metà andito con la bocca aperta.
Appena mi vide, scosse la testa e fece per andarsene. Gli afferrai il polso. 
«Harry, aspetta ti prego.»
Lui si girò e mi guardò come la notte scorsa. Un brivido di paura mi corse sulla schiena. 
«Che vuoi ancora? Ho sentito tutto quello che dovevo sapere ieri sera e mi hai già spezzato il cuore troppe volte, non vedo perché io debba ascoltarti ancora.»
«Volevo solo chiederti se possiamo rimanere amici»
«Cosa hai detto? Rimanere amici? Spero che tu stia scherzando. Io non posso essere tuo amico. Non posso perché si dice che tra ex non ci possa essere amicizia e fino a poco tempo fa non capivo il perché. Ma adesso l'ho capito e sai perché? Perché uno continuerà ad amare l'altro e io non voglio soffrire ancora per causa tua. Basta, noi da adesso in poi, siamo sconosciuti e se mi vorrai odiare come facevi all'inizio, fa' pure. Ma sappi che non ci cascherò di nuovo. Adesso divertiti da single e addio.» mi sputò quelle parole con tutto l'odio che aveva nei miei confronti. Una lacrima scese silenziosa nella mia guancia e lui se ne accorse.
«Adesso addirittura piangi? Penso che ci dovevi pensare prima. Il danno è tuo, conseguenze tue.» E se ne andò lasciandomi lì, pronta a scoppiare in lacrime da un momento all'altro.

Il giorno dopo.
Harry ormai mi evitava e mi ero rassegnata a questo. Rose, invece, mi aveva chiesto scusa ed era tornato più o meno come prima.
In quel momento ero a casa Weasley, da sola, con Fred.

«Quindi hai rotto con Harry» dichiarò infine Fred, dopo aver ascoltato la mia predica di circa un'ora.
«Esattamente» dissi lanciando un'occhiata al cellulare. Merda era tardissimo. «Cazzo, devo scappare. Gli Horan mi aspettano per cena.»
«Rimani con me, son da solo.»
«Oh, non vorrei essere di disturbo.»
«Insisto, avvisa Rose e dille che stasera sei a cena fuori con il sottoscritto» Arrossii a quelle parole e sorrisi, componendo il numero di Rose nella tastiera del telefono.

[HARRY'S PART]
Il telefono di Rose squillò ed una strana suoneria si diffuse in tutta la stanza. 
«Harry sono in doccia, rispondi tu» mi urlò lei dal bagno. Urlai un okay e andai alla ricerca del telefono.
Infine lo trovai, sotto il letto e risposi. 'Abby Payne'. Colpo al cuore.
«Si?» dissi con un tono più neutro possibile. «Harry? Cosa ci fai col cellulare di Rose?» «Lei è in doccia e mi ha ordinato di rispondere» aggiunsi ridendo. La sua risata si diffuse e quella sì che era musica per le mie orecchie.
«Come mai hai chiamato?»«Oh sì giusto»ridacchiò lei.«Dille che stasera non torno per cena »«Come mai?»«Esco a cena con Fred»«Ah»«Beh, okay, ciao.» E chiusi.
Però, dimentica in fretta la ragazza. Abbiamo rotto due giorni fa e adesso esce già con la concorrenza.
Beh, come si dice, occhio per occhio, dente per dente.

«Harry chi era?» mi domandò Rose che stava uscendo dal bagno. «Era Abby. A quanto pare sono un tipo facile da dimenticare. Esce con Fred Weasley.» Dissi con tono deluso. «Ohw, vieni qua» e mi abbracciò.
Amavo quando lo faceva, mi faceva sentire bene, stranamente bene.

«Ehi, hai voglia di andare a ballare?» domandai sciogliendo l'abbraccio. Lei annuì. «Preparati babe, stasera andiamo a fare casino» e andai via, sentendo la sua risata inondare la camera.

[FRED'S PART]
Finalmente ero riuscito a chiederle un'uscita e lei accettò. Morivo di felicità.
La portai in un ristorante non molto lontano da casa e non riuscivo a toglierle l'occhio di dosso, era bellissima.
Dopo cena, girammo un po' e ci fermammo al parco.
Eravamo seduti in una panchina, senza parlare, quando le squillò il telefono.
Non si prese la briga neppure di allontanarsi e rispose.

«Rose, ciao»«Te l'ha detto Harry?»«Sì, sono con Fred»«Davvero? Beh, sono contenta, divertitevi» E attaccò.
Lei mi guardò e sorrise. 
«Rose è andata a ballare con Harry» Sbuffai e lei se ne accorse.
«Si può sapere perché ogni volta che parlo di Harry, tu sbuffi o mi mandi a quel paese?»
«Cazzo, Abby, non l'hai ancora capito?»
«Veramente io, no» ammise infine delusa.
«Sono geloso e sai perché?» lei fece 'no' con la testa. «Perché mi sono innamorato di te, ecco l'ho detto»
Mi aspettavo che se ne andasse ma non fu così. Ecco, ho parlato troppo presto.
Si alzò e mi venne incontro. Mi prese per i polsi e mi fece alzare.
Senza dire nulla fece aderire le nostre labbra e solo in quel momento collegai il tutto.
Poggiai le mie mani nella sua schiena e lei mi allontanò leggermente.

«Scusami» sussurrò lei arrossendo e abbassando lo sguardo. «Fai finta che non sia successo nulla»
«Abby lo sai che mi stai chiedendo troppo. Non mi posso dimenticare questo bacio, non succederà mai. Questo è l'inizio.Vuoi tentarla?» Le alzai il capo con l'indice e mi guardò
«Ti prego, prendiamocela con più calma possibile. Ma ricorda che se non dovesse andare bene, tu sarai sempre il mio migliore amico Weasley»
«Ovviamente» E dopo questo, l'abbracciai e finalmente, la sentii mia più di quanto non fosse già.
Mia dopo tre mesi di dura lotta, mia dopo aver combattuto con i denti. Mia, non ci potevo credere, mia, tutta mia, finalmente.
Le misi un braccio attorno al collo e le baciai la guancia dolcemente.
Lei mi guardò e sorrise. Dio, se il mondo finisse in questo momento, io sarei la persona più felice del mondo.

[ROSE'S PART]
Eravamo in una delle tante discoteche del posto ed Harry continuava a ballare sempre e solo con una ragazza che si strusciava su di lei in modo schifoso.
Era almeno il decimo bicchiere che finivo e dopo averci pensato un po', mi alzai e andai verso quei due.
Raggiunsi Harry barcollando leggermente e lui, scostando la ragazza con una piccola spinta, mi tirò per il bordo del vestito e nostri corpi aderirono perfettamente, così come le nostre bocche. Due istanti dopo, la sua lingua vagava nella bocca in cerca della mia e le due non tardarono ad incontrarsi e a rincorrersi.

[NARRATOE ESTERNO]

«Scusa Rose, io non volevo» disse lui scuotendo la testa. «Dimenticalo» e iniziò a dire a bassa voce una serie di parolacce che solo luì sentì.
«Non posso fingere che non sia successo nulla. Ti sbavo dietro da anni e per una notte lasciami sognare. Dimmi almeno che non hai provato nulla e mi rassegnerò»
«Vorrei tanto dirlo, ma qualcosa ho provato Rose» la ragazza lo tirò per il colletto per la camicia e si morse il labbro inferiore mentre un piccolo ricordò affiorò nella mente del ragazzo.

FLASHBACK...
«Allora?» domandò Harry impazziente. Abby prese la rincorsa e gli saltò addosso, riempendolo di baci. «Da quanto ho capito, starai con me» aggiunse il riccio sorridendo.
«Già soli soletti» disse la bionda mordendosi il labbro inferiore e tirandolo per il colletto della camicia.
Lui si leccò le labbra. «Non provocarmi piccola Grinfondoro.»
«Io non sto facendo niente»
«Mi stai facendo soltanto morire» disse per poi baciarle la guancia e morderla appena.
«Aia» pignucolò lei. «Sei stata tu a provocarmi»
«Allora, sei contenta che passiamo le vacanze assieme?» domandò Harry mentre sistemava le valigie.
«Che cosa?» urlò Abby. «Sorpresa» disse lui. 
«Stai scherzando? Dio, mi vuoi morta» disse la bionda abbracciandolo.
FINE FLASHBACK...

Harry scosse la testa e cercò di dimenticare quel momento e non si accorse che la ragazza lo stava portando nel bagno della discoteca.
Rose gli baciò il collo voracemente e gli stava per sfilare la camicia, quando lui la allontanò.

«Mi dispiace, ma non adesso» disse il riccio abbottandosi la camicia e uscendo dal bagno.
Era troppo presto secondo Harry. Certo, voleva dimenticarsi di Abby più velocemente possibile ma ogni cosa che facesse Rose gliela ricordava. Come sorrideva, come rideva, come lo abbracciava, come lo baciava. Tutto le ricordava Abby e la cosa lo rendeva nervoso.
Uscì dal locale con Rose alle calcagna e tornarono a casa senza dirsi nulla.
Quando furono in giardino, la ragazza accellerò il passo e raggiunse il riccio, gli prese il polso e lo fece girare.

«Senti, mi dispiace per prima. Non ero in me» si scusò la bionda abbassando lo sguardo.
Il ragazzo le alzò il volto e la costrinse a guardarlo negli occhi. Quegli occhi così verdi, così verdi che Rose immaginava che fossero due diamanti.

«Ehi, non succede niente, questo lo possiamo dimenticare» disse il riccio sorridendo «Ma il resto no» e la tirò a sé dandole un bacio a fior di labbra.

Intanto, Abby e Fred stavano rientrando a casa e quando la ragazza mise piede in giardino, la situazione la spiazzò. Harry che baciava Rose. C'era da immaginarselo, ma per un momento, nel suo stomaco si mosse qualcosa. Sicuramente la cena, ovvio, avevano mangiato davvero tanto.
Fred finse un colpo di tosse e i due piccioncini si staccarono. 
«Oh, buona sera» disse Harry sorridendo.
«Sei sporco di rossetto sulle labbra» disse Rose ridendo.
«Sarà per i troppi baci che vi siete dati» aggiunse scontrosa Abby, serrando i pugni.
«Molto probabilmente» ammise Rose ridacchiando.
«Perché, gelosa Payne?» domandò il riccio avvicinandosi con tono di sfida ad Abby.
Lei rise per pochi secondi poi gli andò incontro. I loro petti quasi si toccavano e Abby poté sentire il respiro del ragazzo sulla sua faccia. Gli occhi così verdi di Harry incontrarono quelli leggermente più chiari della ragazza e intorno a loro tutto svanì.

FLASHBACK...
La ragazza si girò e trovò Harry di fronte a sé. Aveva lo sguardo basso. Gli alzò il viso con un dito e lo guardò negli occhi. I due ragazzi si scrutavano senza parlare, come se con lo sguardo, riuscissero a comunicare fra di loro. Abby si era persa in quello sguardo, era la prima volta che succedeva e non aveva mai notato che Harry avesse gli occhi così verdi e così simili ai suoi. 
Harry invece notò quando fosse bassa la ragazza e quando fosse bella. Doveva ammetterlo, era davvero bella, bella e stronza, visto il modo con cui gli ha risposto nel pomeriggio.
Rimasero così, impalati a guardarsi per svariati minuti e solo quando fuori si senti un botto, la ragazza si allontanò di mezzo passo, arrossendo e abbassando lo sguardo.
FINE FLASHBACK....


«Ti piacerebbe Styles» e gli diede una spallata e se ne andò via.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


buona sera bellissime c:
ho aggiornato dopo un giorno, lo so ahah
è strano, ma l'ho fatto per juls, ciao juls *la saluta con la manina*
allora, non ho mai pensato di ringraziare nello specifico le mie lettrici.
bene, lo faccio oggi, lol.
cominciamo dalla mia lettrice numero uno.
un bell'applauso per federica *applausi*
poi, la juls *applausi*
terzo posto, ma non meno importante, chiara *applausi*
seguono @shemakemyheartrace, @wedwardhugsme e @xehiedward c: *applausi*
poi ci sono tutte le altre ma non mi ricordo i nomi ahah :c
vabbè, vi ringrazio tuuuuutte, mi sostenete e siete sempre a leggere le mie cagatine, come questa di oggi.
bene, si è fatto tardi, io mi eclisso ahah.
ciao ragazze, al prossimo capitolo xx
#elisa.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xedwardslips