[Sai] Artist
La porta si aprì e disse artista.
Lui è il padrone assoluto di un mondo [che in realtà non esiste] che genera egli stesso. È un demiurgo divino che traccia vite su fogli di carta di riso. A lui spetta l’assenso finale, solo lui può essere padre delle sue piccole creature nere che si muovono e gli sorridono nell’immensità bianca [di quella carta di riso].
Il pennello con cui le fa nascere è come uno scettro di potere e, contemporaneamente, un organo di vita: è così preciso nella sua mano, così assoluto ed inesorabile [come l’arma del boia] che sembra calare dall’immensità del nulla su quel foglio di carta.
Le porte si aprono e piegano le loro bocche e dicono artista.
Il suo volto invece si china sui fogli e rimane in silenzio [però ha pensato alla parola padrone]
Quello che lui disegna vorrebbe intrappolarlo per sempre sulla carta: invece se lo vede sfuggire. Ombre e linee nere che si muovono rabbiose nei muri, il sangue a contatto con l’aria diventa inchiostro.
E mentre corrono [e divorano, e uccidono e ne muoiono] perdono la loro bellezza. E Sai ne piange.
[perché il suo mondo deve restare bellissimo e perfetto]
Le porte si schiudono e dalle soglie si sente mormorare la parola artista.
Le orecchie di Sai percepiscono quella di morte [ma ancora, ha pensato alla parola padrone]
In quel mondo di carta lui è sovrano assoluto: è lui che permette la nascita, dispensa la morte, è lui la luce e la notte.
Lui è l’artista, dicono le porte che si chiudono, è il maggiore artista è il creatore.
E il creatore è il padrone, aggiunge lui.
Sai è padrone di un mondo di inchiostro, di carta di riso e di colori inesistenti.
[Ma è un mondo troppo fragile, perché se lo volessero, il vento e la pioggia se lo porterebbero via.]
***
Piccolo studio sul personaggio di Sai. Probabilmente un po’ confuso.
Come state ragazzi?
Le giornate procedono lente d’estate, eh? Ho una tristezza addosso assurda, e così tanto da fare.
Sto cercando di aggiornare un po’ più velocemente: il punto è che i brani che avevo scritto precedentemente non mi piacciono più, allora ne sto scrivendo di altri. Cioè, rettifico: quando l’ispirazione arriva, mi metto e scrivo. Che ne pensate di questa di Sai?
Un abbraccio a tutti quanti, e ancora, grazie mille per le recensioni.
Grazie a Suzako, alla mia ‘mmora *_*, a Lupus, e agli altri ragazzi che al momento non ricordo^-^
Artemisia