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Autore: WheresIzzy    29/12/2012    0 recensioni
Izzy Stradlin, ormai cinquantenne, si ricorda ancora della ragazza che ha amato più di 20 anni fa, ma lei? L'ha dimenticato? Ha una nuova vita? O forse, dopotutto, pensa ancora al chitarrista moro che tante volte ha suonato per lei?
IzzyxOC
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Izzy Stradlin, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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28 dicembre 2012

Dopo aver lasciato Macy e la sorella Lea dalla babysitter, Janie prese il treno diretto a Chicago, dove avrebbe incontrato un petroliere Texano miliardario con cui doveva firmare un contratto di lavoro.

''...Anche io ti amo, ciao Daniel, ci vediamo a casa'' Dopo aver chiuso la conversazione con il marito la donna si immerse ancora nei ricordi di quell'amore che le era scivolato tra le dita senza che lei se ne rendesse veramente conto...

 

23 dicembre 1991, Los Angeles, California

Viveva a casa di Duff da quasi due settimane, dopo l'ennesimo litigio con Izzy se n'era andata da casa sua e intanto lui continuava a bucare, quel giorno si era trascinata nella sala prove dei Guns senza troppa convinzione, anzi.

Conosceva già Gilby, il rimpiazzo di Izzy e non le stava nemmeno lontanamente simpatico, era davvero pieno di sé e convinto di essere migliore di Izzy, era capitato più di una volta che lo sfottesse davanti agli altri membri mentre Jeff non era presente, infischiandosene del fatto che Janie fosse la persona più importante nella vita dell'ex chitarrista. Ma quel giorno aveva davvero esagerato, non appena l'aveva vista aveva commentato ''Ma tu e Isbell non vi parlate neanche più, si è già stufato? Hahaha si crede ancora una rockstar che può rimorchiare qualsiasi ragazza gli passi davanti? Che illuso!''

Janie si avvicinò a Gilby e gli mollò un cazzotto fortissimo sul naso, facendolo cadere a terra. Il moro, in tutta risposta la schiaffeggiò sonoramente, prima che i due potessero iniziare a farsi del male sul serio Slash afferò la ragazza, se la caricò su una spalla e la portò via di peso mentre lei gli dava calci e pugni sulla schiena urlando ''Mollami Slasher, mollami!!'', intanto Duff e Matt trattenevano Gilby che si lasciava tenere fermo senza ribellarsi.

Non gli aveva tirato quel cazzotto perchè le aveva dato implicitamente della puttana o perchè aveva detto che Izzy era un perdente, ma perchè quel montato del cazzo non aveva idea di che cosa stesse attraversando il suo ragazzo per uscire da quel tunnel in cui si era infilato con le sue stesse mani.

Era ancora il suo ragazzo? Questo non lo sapeva.

 

-

 

28 dicembre 2012, Londra, Inghilterra

''E poi all'inizio del 1992 te ne sei andata, non sopportavi più le continue risse, le crisi di astinenza, di sgattaiolare fuori casa alle 5 del mattino per incontrare il mio spacciatore e tutta quella merda che ne conseguiva. Non posso darti torto, ero davvero una persona schifosa, anzi no lo sono ancora. Ci ho messo del tempo per capire che non saresti tornata strisciando come avevano fatto tutte le altre, ma tu non eri come tutte le altre, giusto? Sei l'unica ragazza al mondo che si è fatta picchiare dai Motley Crue per difendermi nonostante io ci stessi davvero provando con la moglie di Vince, non ti sei arrabbiata, mi hai solo dato una pacca sulla spalla e ci siamo leccati le ferite insieme bevendo birra, non ti ho mai dimenticata.'' Una lacrima scese lungo la guancia di Izzy mentre chiuse la finestra, dopodichè si buttò sul letto vestito e si addormentò.

 

A migliaia di chilometri di distanza Janie era tornata da Chicago. Alla sera, dopo aver messo a letto i figli, prese il computer e, spinta da una forza invisibile, digitò su Google ''Izzy Stradlin'', cliccò sul primo link e lesse ''Izzy Stradlin suonerà con i Guns N'Roses nella sua nativa Lafayette il 15 gennaio 2013'' La donna fu davvero tentata di schiacciare ''Compra biglietto'' ma alla fine non lo fece, che cosa avrebbe significato rivederlo? Probabilmente l'avrebbe fatta solo stare male, probabilmente lui non se la ricordava più, già probabilmente. E se non fosse stato così? Janie scosse la testa scacciando il pensiero, dopotutto aveva una famiglia, un lavoro, due bellissime bambine e un marito che l'amava. Era troppo ancorata a quell'esistenza triste ma sicura e non l'avrebbe abbandonata per una felicità effimera.

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spazio autrice: beh è tutto qui, spero vi piaccia :D
Non ho niente contro Gilby ragazzi, è un ottimo musicista C': ma mi pareva abbastanza ovvio che Janie lo odiasse perchè lo vedeva come un rimpiazzo del suo (cioè del nostro, anzi del mio) Izzy xD
Per quanto riguarda la ''rissa'' con i Motley Crue mi pareva di aver letto qualcosa al riguardo, ma non mi ricordo se Izzy ci stesse provando davvero con la moglie di Vince, quindi sorry :)
Ah ultima cosa, poi mi dileguo, all'inizio adoravo Janie, poi man mano che scrivevo mi è risultata sempre più antipatica, per questo ho scritto questa fine invece di farli reincontrare, vivere felici e contenti ecc... in ogni caso non approvo la passività di lei nel finale, detesto le persone passive. Il fatto che nel ''presente'' lei viva nella città di lui e lui sia in quel momento a Londra (Janie nella mia fantasie è inglese) è una cosa voluta fortemente dalla mia testolina malata.

Ok sono pessima con lo spazio autore, allora scappo. 
Grazie a tutti i lettori, sia quelli che leggono in silenzio sia a chi commenta. 
Jo

  
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