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Autore: ___Vicky    02/01/2013    8 recensioni
Aurora. Una ragazza di sedici anni, amante dei bambini. Lavora in un asilo dove incontrerà Marco, un bambino dolce quanto bello, dall'età di tre anni.
Questo piccolo angelo ha un fratello, che è un grande diavolo, Federico.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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-Ragazzi tra pochi giorni daremo inizio al concorso d’arte per cui, chi ha intenzione di partecipare, si faccia avanti e scrivi il suo nome sulla bacheca appesa nell’aula magna. Grazie per l’attenzione-
Sbruffo. E io che avevo così tanta voglia di partecipare. Arriva Chiara tutta esaltata e dice –Allora? Quele sarà il tema del tuo quadro?- alzo le spalle mettendo le mani dietro alla nuca –Sai che non lo so? Ma in fondo ho ancora tempo- sento il cellulare vibrare così, nella confusione generale lo prendo e leggo il messaggio di mamma ‘’Saremo a pranzo da amici. Per cui vestiti carina sono delle persone raffinate. Mi raccomando ;-)  Mamma’’ sbruffo ulteriormente per poi rimettere il cellulare nella tasca del jeans.
-Chi era?- chiede quella biondina peggio di 007, -Mia madre- annuisce e poi torniamo in classe.
Ultima ora, Galzarano. Insomma l’ultima ora di sabato con Galzarano. Che c’è di meglio nella vita?
-Ragazzi…Avete sentito che il concorso è aperto da oggi! Mi raccomando credo moltissimo in voi per cui fatemi vedere di che pasta siete fatti. Iniziate da oggi a cercare ispirazione, un tema, una qualsiasi cosa possa aiutarvi a buttare giù uno schizzo. Non deprimetevi se non riuscite al primo colpo. E ora… iniziamo con la lezione di storia dell’arte. Balestri, alzati e leggi pagina 116- annuisco prendendo il libro e schiarendomi la voce –Pablo Picasso nasce nel 1881 e muore nel 1973-
Dopo una mezz’ora buona di lettura mi ferma e dice –Bene ragazzi. Ora potete conservare. Imparete queste pagine per la prossima volta e che dirvi? Buona domenica- si sente un enorme coro a cui partecipo –Grazie prof anche a voi- detto questo, mi carico la borsa a tracolla in spalla e mi dirigo verso l’uscita preceduta da Alex che mi ferma alla porta mettendosi davanti a me –Allora? Usciamo oggi?- scuoto il capo –Mi dispiace caciocavallo ma sono a pranzo non so dove.- annuisce abbozzando un mezzo sorriso –E vabbhè pazienza allora. Usciamo sta sera magari?- annuisco sorridendo.
Ecco che dopo aver preso un po’ di aria pulita, per modo di dire, mi dirigo verso casa.
Mamma, dentro ad un bellissimo taier blu, mi dice –Cara! Finalmente sei arrivata!Forza vestiti- annuisco per poi andare in camera mia e prendere un vestito dai colori blu, ricamato a mano con in vita un fiocco bianco.
Accompagnato dalle mie converse nere.
-Brava cara. Finalmente inizi a capire cosa vuol dire vestirsi da femmina. Certo quelle scarpe lì sotto…- la guardo stranita –Sei stata tu a dirmi di vestirmi elegante cosa cacchio vuoi? E’ bellissimo e ora vai che sono già seccata e nervosa-.
Ci ficchiamo in macchina e, durante il viaggio, mamma dice –Aurora… il ragazzo che conoscerai fra poco potrebbe diventare il tuo futuro marito- sgrano gli occhi, guardando Sandro occhi, che mi guarda con sguardo di pena.
-Cosa hai detto?- annuisce girandosi verso di me. –Non se ne parla ferma questa macchina! Fermala! Fermala o mi butto dal finestrino.- Niente. Invano. Parlavo al muro. E va bene.
-TI HO DETTO FERMETI-. Ecco che papà preme sul pedale del freno e io apro lo sportello per andarmene.
-Aurora aspetta!- mamma mi segue correndo e fermandomi da braccio. –Mamma lasciami! Io mi rifiuto! Io sono quella che non crede nel matrimonio e mi vuoi pure far sposare qualcuno che nemmeno conosco? Ma vaffanculo- Avevo mandato a fanculo mia madre e non mi sentivo per niente bene.
-Aurora! Posso capire che sembra difficile  ma avrai più di due anni per conoscerlo! Dai stiamo facendo tardi! Ti prometto che se non ti piacerà nemmeno un po’ non te lo farò più vedere ma almeno provaci!-.
Mi libero dalla sua presa poi vedo Sandro arrivare. –Mamma lasciaci soli. Ci parlo io-
Tiro su col naso a causa di quel maledetto raffreddore. –senti quando avevo 16 anni ci hanno provato anche con me! Ma mi sono apposto! Potrai farlo anche tu! Basta andare solo a questo cazzo di pranzo e poi potrai andartene via di casa! Avrai una buona motivazione ma almeno provaci! Ok?- sbruffo seguendo mio fratello verso la macchina.
-Brava cara. Sono orgogliosa della tua scelta- non diciamo più nulla per tutto il viaggio.
Arriviamo davanti ad una villa abbastanza grande e, troviamo i cancelli aperti con una donna alta che ci aspettava lì davanti.
-Oh cari! Finalmente siete arrivati! Forza l’aperitivo sta per essere servito- scendo dalla macchina, accolta da quella donna di classe –O mio Dio ma tu sei Aurora?- annuisco lei, si inchina davanti a me.



****




Ok… Sono leggermente in imbarazzo –E’ un onore per me conoscerti. Sono Elise. Vieni ti presento mio marito e i miei figli- sorrido annuendo.
Vedo un uomo alto, ben piazzato e autoritario –Ciao cara. Sono Mario. E’ un piacere per me conoscerti- sorrido poi, vedo una ragazza bellissima dirigersi verso di me –Ciao! Io sono Katia. Uh scusa vado a chiamare quel rincoglionito di mio fratello.- rido al sentirla parlare. Che sollievo! Non sono l’unica ‘’maleducata’’ in una famiglia di persone importanti.
-Katia per favore! Abbiamo degli ospiti- sbruffa salendo al piano superiore.
Dopo un paio di minuti, vedo un ragazzo alto scendere le scale con le mani in tasca.
Mia madre mi tira per il braccio –te lo avevo detto che era carino no?- strizzo gli occhi in segno di sfida.
Poi, vedo sua madre salire le scale per raggiungerlo.
-Ti avevo detto di non fare tardi- annuisce alzando gli occhi al cielo –Sisi lo so! Scusa- scende le scale poi si avvicina a me esaminandomi con occhi sorpresi.
-Mi dici che c’è da guardare?- sorride alzando le spalle. –Nulla. Solo volevo capire come eri fatta- annuisco –Ah. Chiaro. E lo hai capito- annuisce soddisfatto. –Comunque sono Luca.- abbozzo una mezza smorfia –Io Aurora- annuisce –Cacchiarola certo che sei bassina- lo guardo strizzando gli occhi –Ma senti chi parla! Sei tu che sei troppo alto!- abbozza un mezzo sorriso poi si avvicina e me, mettendo la mano destra in tasca e la sinistra sulla mia testa –Beh in fondo le ragazze basse sono più facili da gestire- strizzo di nuovo gli occhi tirandogli un pizzicotto al braccio, facendolo gemere di dolore –Gatta aggressiva- alzo le spalle –Se credi di aver a che fare con un angioletto ti sbagli di grosso. Sai le ragazze sono un po’ come i cani- sorride –Vanno dietro sbavando ai loro padroni?- scuoto il capo –I piccoli sono i più terribili- muove la testa in segno di sorpresa poi dice –Me ne sono accorto. Guarda cosa mi hai fatto- mi mostra il suo braccio, leggermente arrossato –O mamma mia come la fai lunga. Nessuno ti ha mai tirato un pugno?- alza le spalle –Sapessi quanti ne ho dati più tosto- rido sotto i baffi –ma certo!- sorride –Guarda che è vero micia- strizzo gli occhi –Smettila di chiamarmi così mi da fastidio- sorride di nuovo, mettendo la sua mano sulla mia testa –E a me non interessa- sbruffo per svariati secondi poi Luca si azzuffa con i tramezzini.
-Senti che dici se usciamo- storpio il viso –Cosa?- annuisce –Si dai. Giusto per non restare in questa casa come i vecchietti.- sorrido per la prima o seconda volta in quella serata.
-Ok va bene- sorride mettendo di nuovo la sua mano sulla mia testa –Brava micetta- sbruffo –senti ma hai preso la mia testa come tavolino?- ride di gusto poi dice –sentite noi stiamo uscendo se dovete dirci qualcosa esistono questi- dice mostrando il cellulare.
Cacchio che caratterino il ragazzo…
-Allora? Dove dovremmo andare adesso?- dico stringendomi quanto più possibile nel mio giubettino di pelle.
Alza le spalle mettendo le mani in tasca –Mh… Vieni ti porto nel mio posto preferito- mi trascina per il braccio verso un piccolo viale.
C’è un’enorme piazza con una bellissima fontana.
-Allora? Carino eh?- annuisco guardandomi intorno curiosa poi ci sediamo su una panchina qualsiasi.
-Allora micetta? Che scuola fai?- sbruffo di nuovo –L’artistico e tu?- annuisce mettendo per l’ennesima volta la mano sui miei capelli –Classico- storpio la faccia –Ma allora sei uno di quei piccoli geni! Che… Che sanno il greco e il latino- ride di nuovo. E’ così carino quando ride… Okok Auroooora ripigliati.
-Ahahahahah ma quale genio? Sono stato anche rimandato in greco quest’estate. Sai io volevo andare al linguistico- inizia ad accarezzarmi delicatamente e lentamente i capelli quasi come se avesse paura di farmi scappare. –Oh. E perché non lo hai fatto?-  alza le spalle –mio padre voleva che facessi il classico. Comunque parlando di altro… Sei fidanzata?- lo guardo impassibile poi mi fissa interrogativo –Ti sembrano domande da fare ad una che conosci da due ore e mezza?- mette il muso con le labbra -Scusami…Era solo per parlare un po’- annuisco poi, stiamo svariati minuti in silenzio.
-Comunque no- mi guarda mugugnando una specie di ‘’Mh?’’ –Ho detto di no. Non sono fidanzata- annuisce –Da come lo hai detto sembra che comunque stai pensando a qualcuno. O mi sbaglio- scuoto il capo –Beh… C’era questo ragazzo che mi interessava ecco ma ora è partito e non lo rivedrò per circa un paio d’anni quindi ho deciso di lasciar perdere. Anche perché figurati se non si trova un’altra in questo periodo. Tu invece?- continua ad accarezzarmi la testa. Era così rilassante…
-Ehi ma come puoi dirmi una cosa del genere? Per me ci sei solo tu micetta-  strizzo gli occhi a mò di sfida –Ehi ahahaha scherzavo scherzavo- rido anche io, lasciandomi andare fra scherzi e risate.




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Luca!



Angolo autrice: Finalmente il nuovo capitolo! Ok so che sarà una sorpresa per tutti questa nuova comparsa ma... La mia idea malvagia è farvi essere indecise fra i due figaccioni ecco perchè non lo ho fatto antipatico ma pervertito simpatico e dolce ^^ così vi costringerò a spremervi le meningi su chi vi piacerà di più! E poi... Aurora vuole scordare federico *O* e poi... Luca potrebbe essere il suo futuro marito *O* e poi... Forse Federico non tornerà mai *O* e poi... Ho fato un ritarod assurdo con l'aggiornamento di questo capitolo *O* e poi... Molte nuove lettrici a questa storia *O* 
e le voglio salutare *O* ok basta quasta faccina xD
Blusshi
misakisan
Pervinca95
Ciauuuuu:3
Ora vado cari cicci coccolosi(?) alla prossima :D

   
 
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