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Autore: Chiass    03/01/2013    6 recensioni
Restammo abbracciate per tutte le quattro canzoni che cantarono, e io osservavo quei cinque ragazzi, quelli che due anni fa avevano salvato mia sorella, erano riusciti a farla, in parte, tornare a vivere.
-Grazie One Direction- urlai appena finirono di cantare e Cloe, sorpresa dal mio gesto, scoppiò a ridere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2.

<.The smile on your face let  me know that you need me.>
 


 

Quei cinque ragazzi uscirono dalla sala, tutti con un sorriso sulle labbra. Al loro posto sul palco salì un signore che iniziò a spiegarci il programma della giornata.
-Quello è Paul- mi spiegò Cloe indicando il signore che stava parlando. Annuì, facendo finta di sapere chi era. 
-Ora, ragazze, cercate di fare più silenzio e, senza spingere, mettetevi in fila, così vi faccio entrare nella sala dei ragazzi.- esclamò Paul. 
Mi risedetti sulla sedia, io non sarei entrata, non li conoscevo e avrei fatto fare a Cloe solo una "figura di merda". 
-Claire, che ci fai lì seduta?!- sbraitò Cloe
-Ti aspetto qui, vai e stendili!- scoppiai a ridere, mentre Cloe mi rivolgeva uno sguardo omicida.
-No, tu entri con me. È la nostra giornata sorellina.. Muovi il culo!- strillò sempre più isterica.
-Ma se a malapena so come si chiamano!- sbuffai
-Ci vorrà mezz'ora prima di riuscire ad entrare, quindi da ora stammi bene a sentire.- incrociai il suo sguardo e annuì. 

 

Niall, il biondino irlandese, quello che con solo una risata riesce a farti stare bene; Zayn, il moro con gli occhi color cioccolato, il misterioso, il timido che riesce a farti saltare gli ormoni solo con lo sguardo; Louis, l'eterno Peter Pan, che con le sue battute sa farti ridere anche nei momenti più brutti; Liam, il dolce, il principe azzurro che tutte le ragazze dovrebbero avere; infine Harry che riesce ad incantarti con i suoi occhi verdi e il suo sorriso.

Così Cloe li aveva descritti, e mentre lo faceva gli occhi le brillavano, come se era una bambina che aveva appena ricevuto il regalo tanto atteso. Ancora una volta, mentre mi perdevo tra le sue parole, riuscì a capire quanto Harry, Liam, Niall, Louis e Zayn avevano fatto per lei in questi due anni. 
Finalmente arrivò il nostro turno e sentii la mano di Cloe stringere forte la mia.
-Cloe, stai tranquilla. Andiamo a far diventare realtà il tuo sogno- le dissi e lei sorrise e mi trascinò nella stanza.
Quei cinque ragazzi erano davanti a noi, con cinque bellissimi sorrisi. Cloe appena li vide si bloccò, iniziò a tremare e una lacrima le scese sul viso. Poi si fece coraggio avvicinandosi ai ragazzi. 
-Piacere Cloe- disse 
Loro la guardarono interrogativamente e spostarono lo sguardo su di me. Non sapendo cosa fare mi avvicinai a Cloe.
-Piacere Claire- dissi rossa dall'imbarazzo. Beh, non era da tutti i giorni stare così vicini a delle star internazionali.
-Vi hanno mangiato la lingua?- chiese Cloe
Scoppiarono a ridere, bene, e ora cosa avevamo combinato? 
-È strano- disse il ragazzo riccio -nessuno si era mai presentato ..ah comunque piacere Harry, ma questo lo sapete già- A turno si presentarono tutti e Cloe restò immobile a guardarli mentre le stringevano la mano.
-Ok, ora hanno mangiato la lingua a te, Cloe?- disse Louis sorridendo e io scoppiai a ridere. 
-no, è solo che.. Grazie, grazie per quello che state facendo in questi anni per me, davvero grazie.. Ve lo dico tutti i giorni, ma ora posso urlarvelo. E grazie anche a te Claire, è tutto merito tuo la giornata di oggi, so quanto ti è costato, ma tu sei la persona più speciale per me.- Non me lo feci ripetere due volte e la abbracciai sotto gli occhi commossi di quei cinque ragazzi. Sentimmo che qualcuno si era aggiunto all'abbraccio e qualcuno si stava gettando su di noi. Alzai la testa e vidi cinque teste che cercavano di farsi spazio per abbracciare la mia dolce Cloe. 
Quando ci staccammo scoppiammo tutti a ridere, era una situazione abbastanza strana. Cloe fece le foto con tutti i ragazzi e si fece firmare i CD, e dal suo sorriso potei capire quanto era felice. -alla prossima- urlarono i ragazzi, prima che noi uscimmo dalla sala. Ma ovviamente la giornata non era ancora finita, mancava il karaoke e il saluto finale dei ragazzi.
-andiamo a cantare?-chiese Cloe
-ma sei pazza? Io non so le loro canzoni e poi davanti a tutta questa gente non ci canto, vai tu.- esclamai
Cloe sbuffò e con mia grande sorpresa appena delle ragazze finirono di cantare la loro canzone, salì sul palco e Paul si avvicinò a lei.
-Ciao, cosa vuoi cantare?- chiese
-Little Things- disse Cloe
L'uomo le sorrise, si allontanò e partì la base.
Cloe era brava, era sempre stata brava a cantare. Le piaceva, lei era cresciuta con la musica ed essa l'aveva sempre aiutata nei momenti di difficoltà. Io non cantavo più da due anni ormai. La canzone stava finendo e sul palco entrarono quei cinque ragazzi che insieme a Cloe, rimasta completamente paralizzata, terminarono la canzone. Troppe emozione, troppe, in una sola giornata. 

 
In macchina non parlammo di niente, non vedevo l'ora di mettermi sotto la doccia dopo una giornata così stancante.
Era stata una bella giornata, impegnativa per me, ma bella. 
-Ragazze, dovete raccontarmi tutto!- esclamò nostra madre appena mettemmo piede in casa.
-Cloe.- le feci cenno di iniziare il racconto, mentre io corsi in bagno per fare la mia meritatissima doccia. 
La giornata di oggi mi aveva fatto allontanare dalla realtà, non mi aveva fatto pensare a quanto era noiosa, triste la mia vita. Se non ci fosse Cloe...Io ero sola, completamente sola. Non avevo amici, mi ero chiusa in me stessa e non riuscivo più ad affezionarmi alle persone.
Affezionarsi ancora a qualcuno e poi perderlo, non l'avrei mai retto un'altra volta. Sarebbe stato un colpo troppo duro per me. Quindi preferivo stare da sola e allontanare tutti coloro che mi si avvicinavano. Diciotto anni, buttati nel cesso. 
'@cloedawis: @clairedawis grazie per la giornata di oggi sorellina ;) ti voglio bene'
'@clairedawis: @cloedawis piantata ;) non ringraziare me ma @onedirection.'
'@cloedawis: @clairedawis @onedirection <3'
 
-Claire!!!!!!!!!- un urlo mi fece sobbalzare dal letto, poi accorgendomi che era solo Cloe, nascosi la testa sotto il cuscino, cercando di riprendere sonno. Ma naturalmente, con tutta la delicatezza che aveva, entrò in camera mia gettandosi sul mio letto. 
-Claireee!!- continuava ad urlare scuotendomi -mi vuoi ascoltare? Liam James Payne mi segue! Mi segue! Mi segue!- iniziò a saltare per la camera.
-bene, mi fa piacere- dissi sbadigliando 
-No, tu non hai capito!- urlò levandomi il cuscino dalla testa
-Cloe! Stavo dormendo. E ho capito- dissi
-Liam segue anche te! e ci ha dedicato un tweet- disse urlando
-cosa?- esclamai alzandomi di colpo dal letto e prendendo il mio cellulare. 
'@Real_Liam_Payne ti sta seguendo'
'@Real_Liam_Payne: @clairedawis @cloedawis Grazie ragazze per la giornata di ieri :) Cloe hai una bellissima voce!'
Guardai i mie followers da 50 erano arrivati a 3000 nell'arco di dodici ore. Si, Liam me l'avrebbe pagata!
-Non gli rispondi?- chiese Cloe con una faccia da cucciolo
-Ma il tweet è per te! E ora ritorno a dormire- dissi 
-ti prego! Rispondigli!- ed ecco ancora la sua faccia da cucciolo. 
Sbuffai e presi il cellulare.
'@clairedawis: @Real_Liam_Payne @cloedawis grazie a voi cinque per ieri :) Cloe, ora, lasciami dormire :)'
-fatto- esclamai, e Cloe lasciò camera mia saltellando.
 
 
-Buongiorno Claire- mi salutò gentilmente Sophie 
Sophie era la mia psicologa, ormai facevo colloqui con lei da due anni, mi trattava come se fossi un'amica che aveva bisogno di sfogarsi e, perció, quando avevo bisogno di parlare le scrivevo e ci incontravamo per prendere un caffè. 
-Ciao- risposi
-tutto ok?- chiese come era solita fare.
-come al solito- dissi sedendosi sulla sedia del bar.
-Scusate ragazze cosa vi porto?- chiese una cameriera avvicinandosi al tavolo
-un caffè, grazie- risposi
-e un frappuccino- disse Sophie
-allora.. Raccontami tutto, cosa hai fatto in questi giorni?- esclamò appena la cameriera si fu allontanata.
-lasciamo perdere- sorrisi e continuai poi -ho accompagnato Cloe dai suoi One Direction- 
Lei sorrise -come sta Cloe?-
-oh, lei sta bene apparentemente.- dissi
-e dimmi come sono questi One Direction?-chiese sorseggiando il frappuccino che la cameriera ci aveva appena portato.
-sono la solita band per ragazzine, una copia dei Backstreet boys e dei Blue.. Sono bravi, ma sono per sedicenni. A Cloe hanno fatto bene- risposi
-e tu vorresti essere come lei giusto? Vorresti abbandonarti a loro come ha fatto Cloe giusto?- chiese
-no Sophie, vorrei solo trovare qualcosa o qualcuno che mi faccia stare bene. Vorrei essere felice.- sbottai
-quel qualcosa o quel qualcuno arriverà prima di quanto immagini, devi solo avere un po' di pazienza. E soprattutto devi imparare a lasciarti andare, a fidarsi di piú delle persone.- disse
-come se fosse facile- sospirai
-è più facile di quanto pensi, basta solo crederci- sorrise e io la abbracciai.
 
  'Claire prima di tornare a casa vai a comprare la pasta, il pane il latte e la farina. E non dimenticarti di passare a prendere il regalo di compleanno di tua sorella' Sbuffai, sempre io dovevo occuparmi di queste cose. A quel l'ora fuori da Tesco, un supermercato londinese, c'era poca gente, quindi fu facile trovare parcheggio.Mancava solo il regalo di mia sorella, che ovviamente centrava con i suoi 'adorati' One Direction. Il regalo consisteva in due biglietti per il loro concerto, uno per lei e uno per Emma, la sua 'amichetta'.  
-Cloe?- Disse una voce dietro di me.
Io sbuffai -no, sono Claire- e mi girai 
Liam Payne era davanti a me e io mi paralizzai.
-scusami, credevo fossi tua sorella! Siete praticamente uguali- "
credevi male Payne" alzai gli occhi al cielo.
-cosa ci fa una superstar come te da Tesco?- chiesi
-abito qui vicino, e stavo facendo scorte- esclamò indicando il carrello.
-beh, non è da tutti i giorni incontrare star internazionali in un Supermercato- sorrisi e lui ricambiò
-vuoi un autografo?- disse scherzando
-nah- risposi sorridendo
-come vuoi.. Come sta Cloe?- chiese
-bene, passa il tempo a raccontarmi di voi cinque, come sempre..- sbuffai
Lui scoppiò a ridere. -l'ho sempre detto che è una ragazza in gamba!- esclamò
-okey Payne, io vado a comprare il regalo di mia sorella, che guarda un po' è  il biglietto per il vostro concerto.. Alla prossima- sorrisi e mi avviai verso il reparto 'musica'.
 
 
 
 
 
 
Heyyyy people!!
Vorrei ringraziare le 65 persone che hanno visualizzato il primo capitolo, sembrerà poco, ma per me è giá un grosso traguardo.
Non so com'è la storia quindi  *si inginocchia*   Se leggete questo capitolo mi lasciate una recensione
Grazie se lo farete!
Ah, se volete pubblicità della vostra storia ditemelo tranquillamente, per me non ci sono problemi :) 
Grazie grazie grazie popolo di efp se quando mi connetterò mi farete trovare una misera recensione :) 
Un bacio 
@chias94
 
 
   
 
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