3° CAPITOLO:
UN'AMARA VERITA'
E’ il momento. Oggi parlerò a Fuka. Le dirò tutta la
verità. Ormai ho preso la mia decisione.
Bene, la lezione di karate è finalmente finita. Mi
incammino allora verso casa di Fuka, ieri mi ha detto che oggi non usciva con
le sue amiche, perché gli esercizi di ginnastica ritmica l’avevano stancata e
preferiva riposarsi un po’.
Suono al campanello del suo appartamento. Ha deciso
di andare a vivere con Hisae (si sono conosciute grazie a Sana) dopo aver
finito le superiori, per poter essere più indipendente.
Sono ancora immerso nei miei pensieri, quando la
porta si apre improvvisamente.
Quando mi vede, spalanca gli occhi scuri, sorpresa
di vedermi.
–
Aki-kito?sono sorpresa di vederti!Come mai da queste parti? – la sua
espressione,dapprima stupida,si trasforma in felicità. E’ sempre così quando mi
vede, i suoi occhi brillano. E io conosco quella luce, lei mi ama. Non che
questa sia una novità o una scoperta per me, ma per questo motivo, per i
sentimenti che prova per me, quello che le dovrò dire, mi fa ancora più male.
Dopo
un’attimo di smarrimento, si avvicina a me e mi bacia. Non la respingo, le
regalo questi pochi momenti di felicità che posso ancora donarle. Le mie labbra
però restano rigide. Lei non ci da peso.
–
Potrei dirti che passavo di qui per caso, e che sono passato a salutarti, ma
non è così. La verità è che devo parlarti –
I
suoi occhi cambiano di nuovo espressione, ora sono preoccupati.
-
Ma co-cosa succede? E’ successo qualcosa? Ho fatto qualcosa di sbagliato o… -
-
No Fuka, tu non hai fatto niente. Se mi fai entrare ti spiego tutto –
Lei
sembra accorgersi solo ora che siamo ancora fuori dall’edifico, così arrossendo
si scusa:
-
Oh, scusami ti prego. Che maleducata!Vieni entra pure,ti offro un tè , una coca
cola o cosa preferisci?-
-
Coca, grazie-
Dopo
2 minuti è di ritorno e mi serve una lattina di coca e un bicchiere, che sa già
che non userò. Mi piace bere dal contenitore.
Bevo
qualche sorso lentamente, mentre sento i suoi occhi puntati addosso, poi inizio
a parlare.
-
Ricordi Fuka, tre anni fa, quando ci siamo messi insieme- E’ una domanda
retorica.
-
Certo che me lo ricordo, Akito, come potrei dimenticare il giorno in cui ho
cominciato a vivere veramente?-
Quelle
parole mi feriscono, mi fanno sentire ancora più in colpa.
-
ecco, tu sai come ho sofferto quando Sana è partita per l’Ame…-
-
Sana?E cosa centra adesso Sana?
-
Fuka…ti prego ascoltami…lasciami finire. Tu sai già quanto ho sofferto per lei
quando è partita, e, soprattutto, quando lei e Kamura si sono messi insieme.
Ero tornato quello di un tempo, il ragazzino introverso e ke odiava la vita a
tal punto di voler farla finita, che ero alle elementari. Sai bene che non
parlavo con nessuno, che non riuscivo più a confidarmi nemmeno con Tsuyoshi, il
mio migliore amico. L’unica con cui potevo esprimere i miei sentimenti eri tu.
L'unica che mi capiva eri tu. Allora ho cominciato a provare qualcosa per te,
qualcosa di profondo. Qualcosa che avevo pensato fosse amore. Ti ho sempre
considerato una bella ragazza. Bella , ma non solo. Sveglia, matura, brava in
tutto, non sbadata e ottusa come lei. In
qualche modo penso sempre di avervi paragonate. Fisicamente le assomigli così tanto,
e anche il carattere è molto simile. E ho pensato seriamente di poter
innamorarmi di te. Di poterti amare come tu amavi me.
Ma
stavo solo mentendo a me stesso.
- E que-questo che significa?
-
Non ho finito Fuka. Pensavo di poter trovare finalmente la felicità. Ma quando
l’ho rivista, tutto è cambiato.
So
che le sto facendo del male nel dire questo. Ma è la verità. Io le voglio
comunque bene, e voglio essere sincero con lei. Questo almeno glielo devo.
-
Tutte le mie certezze sono crollate, quando i nostri occhi si sono
incontrati.
E…ed io ho capito di amarla ancora. Anzi, di amarla più
di prima. Non l’avevo
nemmeno sfiorata e già sentivo delle sensazioni incredibili in
tutto il corpo. Poi , 3 mesi fa, è cominciato tutto.
Ricordi
la festa che abbiamo organizzato a casa di Aya per il suo ritorno?-
-
Si- annuisce appena mentre le lacrime le sfiorano le guance arrossate dal
dolore.
-
Ecco, mentre tutti stavate scherzando e parlando dei vecchi tempi, io e lei
siamo andati nella camera da letto dei genitori di Aya. Io volevo chiarimenti,
volevo sapere se mi aveva davvero dimenticato, se quello che era succeso tra
noi era solo un lontano ricordo per lei.
Allora,
cominciai a prlarle…
FLASHBACK
-
Ciao Sana.-
-Ciao
Akito. Di cosa volevi parlarmi?-
Sorride. Un sorriso così finto.
-
Non recitare con me, Sana. Lo detesto. E sai già di cosa voglio parlare. Voglio
sapere se mi hai dimenticato davvero. Voglio sapere se ami kamura. Se per te
non conto più nulla.-
-
Io…si. Sono innamorata di Naozumi. Lui si è dichiarato quando eravamo ancora in
America. E io , gli ho risposto che volevo essere la sua ragazza. – mi risponde,
abbassando lo sguardo. E quello per me è un chiaro segno che sta mentendo. Noi
abbiamo sempre parlato attraverso lo sguardo. Quando non servivano le parole, i
nostri occhi comunicavano in silenzio, dicendo tutto quello che c’era da dire.
-
Allora guardami e ridimmelo, dimmi che ami Kamura e che per te non conto
niente. Avanti, fallo.-
Alza
lo sguardo, cominciando a parlare, ma appena alla seconda parola si arrende, sa
che non riuscirebbe mai a mentirmi guardandomi.
Allora
mi avvicino a lei, e unisco le mie labbre alle sue. Così morbide, così dolci.
Così invitanti.
E’
un bacio a stampo, non esprime la passione che in realtà provo per lei. Ma solo
l’amore.
Mi
stacco lentamente e fissandola, le chiedo:
-
Ha significato qualcosa per te, Sana?-
Lei
esita a rispondere, e poi, con voce bassa, quasi in un sussurro, mi risponde:
-
Certo, akito. Lo sai che ha significato qualcosa per me. Lo sai già che non
sono riuscita a dimenticarti, e che probabilmente non lo farò mai. Ma tra noi è
tutto così difficile ed io non me la sento di…-
Non
ho bisogno di sapere altro. Non mi interessa se le cose sono complicate. L’unica
cosa che importa è che mi ama ancora, anzi che non ha mai smesso.
Così
l’abbraccio e unisco di nuovo le mie labbra alle sue. Lentamente, la spingo
verso il letto. I vestiti cominciano a volare per la stanza, finendo sul
pavimento di legno pregiato della stanza.
E
così quella notte, nel modo più naturale che ci sia, facciamo l’amore.
FINE
FLASHBACK
-
Che cos-cosa?Vuoi dire che mi hai tradito. QUELLA SERA MI HAI TRADITO CON LA
MIA MIGLIORE AMICA?-
-
Non finisce qui,Fuka. NON è solo questo-
-
Ah, no?c’è pure dell’altro?CHE COSA DEVO SAPERE ANCORA, CHE L’HAI MESSA
INCINTA?-
-no,
no , Fuka. Non hai capito. Il fatto è che non ci siamo fermati lì.-
-
AH, BENE. QUINDI SIETE STATI A LETTO INSIEME PER TRE MESI, SENZA CHE IO NE
SAPESSI NIENTE. TUTTO ALLE SPALLE MIE E DI NAOZUMI!-
-Lo so che è inutile dire che mi dispiace
Fuka, ma non so che altro dirti se non scusa. Lo so che abbiamo sbagliato, ma
non posso reprimere quello che sento per lei. Perdonami, ma ho capito solo ora
che non la dimenticherò mai.
Non
avrei mai voluto farti questo,ma purtroppo è successo. E so che non ci sono
giustificazioni a quello che ho fatto-
-
Ah, almeno su questo siamo d’accordo!-mi dice freddamente.
Ecco,
è successo. L’ho ferita profondamente.
Mi
alzo e, con cautela e calma, mi avvicino a lei.
-Non ti chiedo di perdonarmi subito. Ma un giorno,quando avrai capito che non l’ho fatto per ferirti,spero che lo farai-
La sento piangere ancora più forte.Tutto il suo corpo è scosso dai singhiozzi. Trema per il dolore, trema per la rabbia, trema per un'amore perduto.
Si accascia a terra, mentre sento che urla il mio nome .
E così me ne vado, lasciandola lì in lacrime. Avrei voluto abbracciarla, ma so che avrei solo peggiorato la situazione. L'avrei illusa di nuovo, e questa era l'unica cosa che non volevo succedesse.Io ho fatto la mia scelta, ora tocca a te Sana.
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Ed ecco finito anche questo cappy. Inanzitutto mi scuso per l'enorme ritardo, ma per più di 2 settimane non ho avuto il computer, perchè era a riformattare. Poi volevo ringraziare tantissimo, le persone che3 hanno recensito e cioè:Katy92, London, Ike, Laura, Miki90, Aime, Vale15, G4bry,e Sunset. Grazie
Beh, spero che questo capitolo vi piaccia. Soprattutto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, della scelta che ha fatto Akito. Spero di essere riuscita a esprimere bene il suo dolore per aver ferito quella che in realtà era la sua migliore amica, e il dolore di Fuka, per aver perso l'amore.
Alla prossima, ciao a tutte!
by
LizDreamer