Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Mai Valentine    03/01/2013    2 recensioni
Correva l'anno 1836 a breve sarebbe avvenuta l'apertura della prima linea ferroviaria che avrebbe collegato Greenwich a London Bridge. La storia inizia a casa Heartphilia dove qui e nella pericolosa taverna della città: Fairy Tail si intrecceranno le vite di molti ragazzi in una delle città più caotiche d'Europa...
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Kana Alberona , Lluvia, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Salve a tutti come va ? Spero bene =). Ecco qui il settimo capitolo, ho deciso di pubblicarlo dopo una lunga riflessione...infondo la storia è già stata scritta XD. Bene spero che vi piaccia, ringrazio chi recensisce e chi segue la storia o l'ha messa nei preferiti. Buona serata e buon anno Mai Valentine 








                                                                                                                                                                      Rapimenti


Gray, Natsu, Erza con Lluvia e Lucy inseguivano Gajeel attraverso i sentieri della città ma sembrava sparito nel nulla. Tutti erano preoccupati e la scomparsa di un nobile non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione, in particolar modo quella di Gray. Visitarono tutti i vicoli e i posti più indesiderati ma sembravano spariti nel nulla.

 

<< Natsu hai idee dove possono essere andati ? >> chiese la rossa

<< No, non riesco neanche a percepire il suo odore! Troppo fumo in questa zona della città >> rispose il ragazzo

<< Siamo tutti morti sé dovesse fare qualcosa a Levy >> insinuò Gray.

<< Per questo dobbiamo trovarla >> dichiarò Erza.

<< Non vi preoccupate diremo che il colpevolo è stato quell'energumeno cha l'ha rapita >> la voce di Lucy era sicura e speranzosa.

<< Lluvia pensa che abbiamo solo due problemi, quell'uomo è il fidato di mio padre, Gajeel e secondo che dovremmo giustificare il fatto di averlo visto. Lluvia si scua per non averlo detto prima >> gli occhi della ragazza erano bassi e dispiaciuti

<< Non preoccuparti la troveremo e anche presto! >> Gray mostrò il suo sorriso più bello alla giovane donna che si sentì al ssettimo cielo.

 

 

Gajeel aveva seminato il gruppo si trovava con Levy nella sua casa, la quale era vicina alle fabbriche. La ragazza era sul letto imbavagliata mentre lui guardava fuori dalla finestra era divertito da quella situazione, lui di solito preda era diventato cacciatore.

 

<< Non ti lamentare >> disse lui avvicinando il suo volto a quello di lei che riuscì finalmente a levarsi il bavaglio.

<< Non mi fai paura e poi so che mi stanno cercando >> la sua voce tremava leggermente.

<< Non ti troveranno sei in un posto lontano dalla loro portata >>

<< E adesso cosa vuoi farmi ? >> chiese lei con voce dura ma spaventata.

 

Lo sguardo di Gajeel non prometteva niente di buono, era abituato a vivere alla giornata e come meglio andava fin da piccolo e quella nobile non l'avrebbe di certo fermato.

 

<< Potrei ricattare la tua famiglia, venderti come serva o visto che siamo qui approfittarne di te >> il suo tono non era scherzoso, lei si chiuse a riccio.

<< Non puoi...io...>>

 

Lui la guardò ancora più divertito, aveva compreso che la ragazza fosse vergine, saltò su di lei e la baciò, Levy cercò di colpirlo ma la forza di lui era troppa per lei...pregò nell'arrivo di Natsu e Gray.

 

Mirajane era nel suo letto a piangere, l'incontro con Luxus si era rivelato il peggiore della sua vita e solo di sfuggiata aveva visto la amata sorella ma lei non l'aveva riconosciuta, aveva perso la memoria. Come tutto poteva accadere cosi velocemente e la sua vita stravolta?

 

Si erano seduti a tavola e la cena era stata appena servita, Luxus era seduto accanto a lei mentre Ever accanto al marito, le guardie del corpo di lui e la sua cameriera erano stati fatti accomodare in un'altra stanza. Luxus era piuttosto silenzioso e burbero equando parlava, parlava solo esclusivamente d'affari con Elfman e con la sorella e delle loro prossime importazioni e i futuri viaggi in America. Luxus viveva in America e soltanto ogni tanto tornava a casa e in questo caso per conoscere sua moglie, dopo il matrimonio sarebbero tornati insieme nel nuovo mondo, Mirajane era silenziosa, rispondeva a monosillabi e cercava di comportarsi nel modo più consono alla sua posizione sociale.

 

<< Quindi mio caro fratello hai intenzione di ritornare in America ? >> chiese EverGreen.

<< Si, la terra di nostro padre ci sta fruttando molto e grazie a me ho richieste da tutte le parti d'America e Europa >>

<< Quindi è un rench ? >> intervenne Elfman guardando sua sorella.

<< Si, molto ricco e poi un giorno installeremo ulteriori fabbriche, sono intenzionato ad allargare il mio commercio anche sé Londra sarà sempre la mia casa >>

la sua voce era chiara ma mostrava una predisposizione al comando.

<< Sé io non volessi segurti ? >> la voce era quella di Mira, aveva abbassato le forchette e venne guardata dai presenti.

<< Mira >> la voce del fratello era preoccupata.

<< Una moglie che non segue il marito non è degna neanche di chiamarsi tale e io non voglio fare la figura dello stupido con tutti gli altri uomini. Quindi dopo il nostro matrimonio verrai con me, questo è quanto >> lo sguardo di Luxus era deciso e severo.

<< Come vuole lei, mio dolce marito ma adesso ho mal di testa mi ritiro nelle mie stanze...>>

<< Mirajane non è modo di comportarsi ! >>

<< Ever lasciala andare tanto volente o nolente con me verrà in America >>la risata dell'uomo tuoneggiò nella sala e per le orecchie di Mirajane risultarono infernali.

 

Infine aveva salutato sua sorella sperando in un abbraccio ma lei non l'aveva riconosciuta, cosa diavolo era successo?

 

Mira si addormentò con le lacrime agli occhi, non amava la sua casa e ma la sua famiglia e Fairy tail, andarsene da Londra sarebbe stato per lei una tragedia. Pensò ai suoi amici e a Cana, si chiese ancora una volta se stesse bene...

 

 

Cana aveva finalmente trovato il locale dove si era diretta la sera precedente, per sua grande sopresa era un posto elegante e difficilmente l'avrebbero fatta entrare ma lei doveva sapere. Con passo deciso si avvicinò alla porta ma come temeva venne fermata da un uomo con un vestito elegante, carnagione scura, capelli e occhi neri.

 

<< Qui non le è permesso di entrare >> la fermò con il braccio mentre cercava di entrare.

<< Stammi a sentire amico, ieri sera sono stata portata in questo posto da qualcuno e ora voglio scoprire chi è stato >>

<< Mi dispiace ma non è consentito l'ingresso alla plebe >>

<< Quanto costa questo fottuto ingresso ? >> domandò lei avvicinandosi al volto dell'uomo.

<< Troppo per lei >>

 

Cana si era stancata di quell'uomo gli mise in mano tutti i soldi che teneva ed entrò a nulla valsero le proteste del butta fuori. Una volta dentro si sentì soffocare, fumo ovunque e alcool, per lei quest'ultimo non era un problema ma non amava particolarmente l'oppio. Ecco l'anello mancante, ieri sera quell'uomo puzzava d'oppio, era davvero nel posto giusto. Alcune dame la guardarono di traverso e gli uomini invece ridevano o le facevano complimenti, lei però cercava una sola persona, si avviò verso il banacone del bar avrebbe voluto bere qualcosa ma non aveva più soldi quando un uomo ubriaco e drogato si avvicinò a lei, Bacchus.

 

<< Chi non muore si rivede, ragazzina >> rise lui sguaiatamente

<< Sei stato tu allora! >> lo minacciò lei indicandolo

<< Lo sai che non si indica ? Poi a farti cosa io non ricordo... >> finse.

<< Brutto porco...cosa mi hai fatto ? >> insistette lei.

<< Qualcosa che se fossi stata scociente avresti gradito molto >>

 

Cana aveva gli occhi ricolmi di pianto, alzo la mano per schiafeggiarlo ma venne bloccata dall'uomo.

 

<< Sorellina sei tu che sei venuta nella tana del lupo, da sola...>>

<< Merda >> Cana cercò di svincolarsi ma lui era forte.


Bacchus teneva la ragazza con una mano le mani di lei, si fece preparare un bicchiere dal barista e nel liquido ci versò del sonnifero, costrinse la giovane a berlo e quando sentì che la ragazza stava crollando tra le sue braccia uscì dal locale insieme ai suoi amici che la caricarono in carrozza per dirigersi verso la villa " Quattro Cerberus". Cana riuscì solo a intravedere dove si trovava e la strada poi si addormentò...

 

***

Gray, Natsu, Erza, Lucy e Lluvia avevano corso tutta la notte ma non avevano trovato nessuno e il gruppo era disperato...si stavano mettendo nei guai e ormai l'alba stava giungendo un'altra volta ancora. Si diressero verso la villa Heartphilia, accompagnarono le dame nelle stanze quando videro finalmente Levy, all'apparenza stava bene e tutti si avvicinarono per abbracciarla.

 

<< Stai bene ? Ti ha fatto qualcosa ? >> chiese Lucy prendendole le mani

<< Si, si sto bene >> mentì

<< Meno male >> esclamarono tutti, tranne Erza si era resa conto che la ragazza nascondeva qualcosa.

<< Bene ora possiamo andare a letto, tutti! > disse Natsu mentre guardava Lucy e la ragazza divenne rossa.

<< Spero di rivedervi domani sera >> Lucy era rivolta a Natsu

<< Si, ci puoi contare >> rispose lui.

 

Erza e Natsu lasciarono il gruppo, tutto si era risolto per il meglio o quasi. Lucy e Levy rientrarono nelle loro stanze quando rimasero soli Gray e lluvia.

 

<< Mi dispiace metterti sempre nei guai >>

<< Non importa a Lluvia piace così >>

<< Se non fossimo troppo differenti forse...mah lascia stare. Buona notte my lady >> il ragazzo si inchinò e poi lascio la donna da sola.

<< Notte a te mio coraggioso cavaliere >>

 

Le due figure si salutarono mentre Jude e Phantom quello stesso giorno avrebbero ospitato i promessi sposi delle tre donne...

 

fine settimo capitolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Mai Valentine