'Posso pur sempre smettere di respirare, così sarà tutto più semplice.'
Faceva freddo e ogni respiro le costava delle terribili fitte al petto, Le boccate d'aria le portavano il gelo nei polmoni, era come se migliaia di aghi la stessero trafiggendo. E, come se non bastasse, quel poco calore che le rimaneva in corpo si dissolveva in piccole nuvolette bianche davanti a lei.
Non c'era nessuno a farle compagnia, però le sarebbe piaciuto perdersi nell'abbraccio di qualcuno, in quel momento. Ne aveva bisogno, e non solo per il calore che un'altra persona avrebbe potuto offrirle, ma anche perché era sola da troppo tempo; i suoi pensieri più oscuri stavano prendendo il sopravvento sulla sua ragione facendola impazzire.
Stava sul serio pensando di smettere di respirare, sarebbe stato davvero tutto più semplice: niente più dolore, niente più pazzia. Solo il nulla che la attendeva.
'Davvero lo voglio? Non ho forse sempre lottato? Non ho forse promesso a Kath di vivere anche per lei?'
Ecco, il suo stupido spirito di combattimento. Possibile che non potesse lasciarsi morire una volta per tutte? Possibile che dovesse sempre lottare?
Aveva pensato tante -forse troppe- volte di lasciarsi cullare dalle confortanti braccia della morte, ma il viso implorante di vita della sorella glielo aveva sempre impedito.