Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: CFGangel    06/01/2013    2 recensioni
Una ragazza che fa parte del mondo dello spettacolo si trasferisce al Alice Academy. Ha un padre molto famoso a scuola, ma non vuole che qualcuno lo sappia. Naturalmente si interesserà molto a Natsume. Tra scuola e spettacolo ci saranno dei colpi di scena e forse anche dei personaggi fuori dal comune (anche se non fanno parte di un cartone annimato), purtroppo ancora non so se gli mettero. Spero di avervi incuriosito!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsume Hyuuga, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima missione parte 1

Pov Natsume
P-PA-PAPÀ!!!!!!! Come poteva quel “Essere”, essere il padre di quella bellezza che amavo, si l’amavo con tutto me stesso, ma ora non so più cosa pensare. Per un paio di minuti restai a bocca aperta a fissarla, fino a che lei non ruppe il silenzio.
Alice: Natsume n-non…vo-volevo nasconderlo, ma…av-avevo paura di com-come avresti rea-reagito- singhiozzava era veramente pentita e vidi scendere una lacrima alla quale seguirono altre mille.
Persona: Natsume guai se dici a qualcuno ciò che hai appena scoperto, di quello che è successo prima parleremo un'altra volta- aveva una voce strana quasi umana, apparte durante l’ultimo pezzo, dove era più che infuriato.
Andammo in classe e Persona presentò Alice a tutti.
Alice: Salve mi chiamo Alice e ho l’alice della notte.- lo disse senza emozione e sembrava che non avesse mai pianto.
 Molti ragazzi la guardarono con sorrisetti maliziosi, che non sopportavo e Persona sene accorse.
Persona: Allora sicuramente tutti voi avete sentito ciò che ho appena detto a Natsume. Soprattutto ciò che riguarda Alice e vi avverto se direte a qualcuno che è mia figlia o vi avvicinerete troppo a lei siete morti!- tutta la classe aveva terrore negli occhi, Persona fa questo effetto a tutti.
Alice rimase in silenzio ma poi sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi e diventò ancora più bella. Dopo questo la classe si rilassò e Persona iniziò a spiegarci la prossima missione dove doveva partecipare anche lei. Non avrei mai pensato che Persona mandasse in missione anche sua figlia.
Persona: Avete capito tutto e Alice tu avrai la parte più importante da fare dovrai distrarre il nostro uomo dopo il concerto.- no, non era umano, anche se parlava con lei la sua voce era come sempre fredda e distaccata. A me mi guardava ancora con quello sguardo assassino.- Natsume tu dovrai stare nell’ ombra e intervenire se cene bisogno! Capito!- io annuì.
Finita la lezione la accompagnai al dormitorio, nessuno di noi disse una parola. Davanti al dormitorio però incominciò.
Alice: Natsume scusami, scusami, scusami, per favore perdonami non lo ho fatto apposta e solo che pensavo tu mi odiassi dopo aver saputo chi è mio padre….-lei continuò a parlare cose senza senso. Non potevo essere arrabbiato con lei che era tutto per me, anzi capivo perché non melo aveva detto. Non sopportavo vederla così e decisi di farla stare zitta con un bacio.
Pov Alice
Non ci posso credere allora non è arrabbiato con me, sono così felice che potrei urlare dalla gioia. Mi sta baciano, certo prima rimasi pietrificata per l’imbarazzo e diventai rossa in tutto il viso perché non melo aspettavo, ma poi ricambiai ben volentieri. Il bacio si fece più appassionato e non riuscivo a smettere non pesando a dove ci trovavamo. L’unica cosa a cui pensavo era che finalmente era mio e di nessun altra. Tutti si fermarono a guardarci e io mi sentii arrossire ancora di più. Natsume sene accorse e mi trascinò via di li finché non eravamo in camera mia. Lui chiuse la porta dietra di se e iniziò a parlare.
Natsume: Beh, domani saremo di sicuro la coppia più chiacchierata dell’intera accademia. ;P- lo disse con un sorriso malizioso sulle labbra che non sopportavo.
Alice: CO-COP-COPPIA!!!!! Chi ha detto che noi siamo una COPPIA e pio come ti è venuto in mente baciarmi li davanti a tutti e tirarmi via così, brutto idiota!!!!- ero talmente arrabbiata che lo urlavo ma ero ancora rossa in viso e il suo sguardo come le sue parole di certo non mi aiutavano. Si avvicinò a me e sussurrandomi in un orecchio mi disse.
Natsume: Lo ho detto io che siamo una coppia e di certo io ti piaccio e anche molto dato che è la seconda volta che ricambi il mio bacio.- lo disse in un tono sensuale a cui io rabbrividì.
Alice: Allontanati da me o hai dimenticato che se mio padre ci avesse visto ti avrebbe ammazzato in un secondo?- lo dissi ancora arrabbiata ma con un mezzo sorriso sulle labbra.
Natsume: A questo non ci avevo pensato, beh non m’importa. Dove eravamo rimasti?
Si avvicinò a me con un movimento talmente veloce che non feci in tempo di spostarmi. Indietreggiai, ma lui non mollava le mie labbra, mi strinse a se per la vita e mi ritrovai contro il muro aggrappata al coletto della sua camicia. Le sue mani calde mi fecero venire i brividi e quando iniziò a baciarmi sul collo non riuscì a trattenere un gemito di piacere. In quel momento però sentii qualcuno che bussava alla mia porta. Natsume mi lasciò andare, anche se sembrava molto delusa dalla mia reazione e io andai ad aprire la porta.
Ruka: Ciao Alice hai visto Natsume? Gli dovrei parlare di qualcosa d’importante.- aveva la voce un po’ agitata oppure arrabbiata non so quale delle due forse entrambe. In quel momento Natsume si fece vedere.
Natsume: Ruka che hai da urlare sono qui, cosa ce che non va!- dal suo tono della voce era molto arrabbiato e guardava Ruka in modo cagnesco.
Ruka: S-Si… pu- può… sapere che è… que-questa sto-storia che… vi sie-siete ba- bac-baiati?
Wow le voci girano veramente in fretta, speriamo che non siano già arrivate a mio padre.
Natsume: Si è vero e ci siamo anche messi insieme qualche problema?- lo guardava con occhi di giacchio, Ruka indietreggiò non pensavo avesse tanta paura.
Ruka sussurra a Natsume: Non tela lascerò così facilmente lei sceglierà me anche se sei il mio migliore amico!- detto questo sene andò.
Io guardai Natsume con occhi interrogativi ma lui non mi disse niente e io lascai perdere.
Alice: Allora adesso che vuoi fare? Dobbiamo essere pronti per le 21.00 e sono le 19.30. Hai qualche idea, perché non è che ho sonno.
Natsume: Io qualche idea cel avrei.- mi guardò con uno sguardo malizioso che recepii subito.
Alice: Anche io e penso che pensiamo alla stessa cosa.- sapevo lui cosa intendeva ma volevo lasciarlo di stucco e ridere un po’.
Lui non capiva le mie vere intenzioni e si avvicinò a me. A 10cm di distanza fra le nostre labbra sussurrai.
Alice: Giochiamo ai videogiochi o guardiamo un film?- lo dissi nel tono più sensuale che potessi. Natsume inarco un sopracciglio e mise su una faccia da cucciolo bastonato.
Natsume: Film, ma lo scelgo io e tu dovrai accettare la mia decisione. OK?
Io annuì e lui scelse un film horror. Forse sapevo cosa voleva fare ma non dissi niente. Come immaginavo il film era veramente pauroso e io appena mi spaventavo mi strinsi a lui, un po’ per paura, ma soprattutto perché volevo stargli vicino. Era una serata stupenda, ma tutto deve finire no? Ci eravamo dimenticati della missione ed erano le 21.10. Io e Natsume lo scoprimmo solo quando mio padre entrò in camera mia e mi visse abbracciata a Natsume. Io prima diventai bianca, poi rossa ed infine bordeaux.
 
 
  
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