Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: Miss Black Eyes    07/01/2013    2 recensioni
La mia mente volò tra le nuvole e iniziai a fantasticare su di lui... volevo a tutti i costi rivederlo e non sapevo come fare...
Ero disperata, io volevo e dovevo rincontralo, avevo bisogno di lui per stare bene, era la mia unica fonte di felicità e dovevo riaverlo, a qualunque costo!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

---Angel---

Suonai il campanello e ad aprirmi la porta c’era… Siva Kaneswaran il fratello di Sahra!

Io e sua sorella Sahra giocavamo assieme circa 5 anni fa e lei è stata la mia più grande amica, anche se per poco purtroppo!
I miei genitori con me si erano trasferiti a Blanchardstown, Dublino, per lavoro ma ci stemmo solo un anno, ma quell’anno fu uno dei migliori della mia infanzia-adolescenza.

Avevo 13 anni e anche Sahra, io non conoscevo nessuno e lei ha subito fatto amicizia con me facendomi sentire come gli altri. Ovviamente conoscevo anche Siva, a dire il vero ne ero cotta come un biscotto bruciato! Insomma lui faceva il modello ed era come se fosse mio fratello più grande, infatti mi abbracciava mi coccolava e io ne ero più che felice.

Quando lo vidi gli saltai subito addosso e lo strinsi fortissimo, non rendendomi conto che lui era in mutande e forse non mi aveva neanche riconosciuto!

<< Sei una fan? >> chiese lui spaventato.

<< Cosa? >> risposi io stupita della domanda.

<< Si, vuoi un autografo? >> chiese lui con un sorriso bellissimo, non era cambiato affatto era sempre una meraviglia statuaria.

<< No! Io non voglio un autografo! ... non mi riconosci? >> chiesi un po’ delusa, ma lo capivo, erano passati tanti anni.

<< Sono Angel! Come sta’ tua sorella Sahra? >> chiesi sorridendogli a 32 denti!

<< Angel! >> gridò a squarcia gola. E mi riabbraccio ancora più forte di come l’avevo abbracciato io, sentivo la sua pelle liscia emanare calore sul mio maglione e i suoi muscoli mi proteggevano da qualsiasi cosa! Mi sentivo al sicuro.

<< Come stai? Entra! ... ah scusa se sono in mutande ora vado a cambiarmi, aspetta pure in soggiorno >> arrossì e scappò per le scale che portavano al piano superiore.

Mi accomodai nel salotto e lo aspettai con ansia e anche tanta, tanta emozione!

Dopo neanche 2 minuti scese e si sedette di fronte a me.

Siva stava iniziando a dire qualcosa ma io lo bloccai subito.

<< Guarda Siva, io vorrei restare ora a parlare con te e raccontarti un sacco di cose e anche tu ne avrai da dire tante, però… mi servono le uova! >> la mia voce era diventata supplicante e lui era scoppiato a ridere e poi mi rispose.

<< Ti prendo le uova se tu mi prometti che vieni a pranzare da me così chiacchieriamo un po’! >>

Mi fece uno dei suoi splendidi sorrisi e io ricambiai con uno dei miei.

<< ok ci sto! Però dammi le uova servono a mia zia… >> ridendo si alzò e corse a prendere le uova e quando me le diede corsi immediatamente da mia zia per avvertirla che stavo andando a casa del vicino.

Bussai il campanello.

<< Arrivo! >> gridò zia Elen.

<< Amore pensavo ti fossi persa >> rise.

<< Zia vado a mangiare dal vicino, è un vecchio amico che conobbi a Dublino 5 anni fa… posso andare? Ti prego! Mi renderebbe più che felice! >> gli feci un sorriso che dimostrava la mia felicità e lei non poté resistere e mi diede il consenso.

Corsi nell’altro vialetto e bussai alla porta di Siva.

<< Sono io! >> dissi.

<< Eccomi! >> rispose lui aprendo la porta.

Entrai e andammo subito in cucina a preparare qualcosa da mangiare dato che erano già le 11.30.

<< Come stai? I tuoi? >> mi chiese lui aprendo il frigorifero.

<< Io sto abbastanza bene, non proprio, sai i miei sono morti un anno fa e io ho ripreso a parlare e a sorridere solo ieri… >> lui si voltò e mi strinse forte a se, sentivo il suo cuore battere all’impazzata.

<< Mi dispiace tanto, so’ come ti senti, anche io ho avuto una perdita in questi anni… mia sorella Sahra era malata di leucemia ed è morta due anni fa >> si voltò per posare la carne sul tavolo.

Scesero due lacrime che rigarono la mia guancia, ogni lacrima sembrava una lama affilata che penetrava nel mio cuore.

Anche lui era commosso e quando mi vide asciugò le mie lacrime con i sui pollici, poi cambiò discorso.

<< Come mai hai iniziato a sorridere solo ieri? >> gli tornò il sorriso, anche se io sapevo che doveva essere difficile, in quella situazione fare l’uomo duro che resiste e va avanti.

<< Ho conosciuto un ragazzo bellissimo e simpaticissimo… ma aspetta… quando sono entrata tu mi hai chiesto se ero una fan… fan di cosa? >> domandai incuriosita.

<< Sai io sono… >> squillò il cellulare, che interruppe la nostra conversazione.

Sentivo solo le risposte di Siva.

<< Davvero? Ahahahahah >>

<< è troppo dolce quel ragazzo!>>

<< Non riuscirà mai a trovarla… ne sono certo!>>

<< Ti saluto ho ospiti! >>

<< Si! Molto! >>

<< No! Vai a farti fottere coglione! Ahahahah >> e chiuse il telefono.


Come avevo detto nel capitolo precedente: nulla è come sembra... spero vi sia piaciuto... l'ho scritto tutto d'un fiato e forse non è il migliore però spero vi piaccia! 
baci An

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: Miss Black Eyes