1 agosto 2O12

Finalmente ho finito quel' inferno di scuola, che sollievo! Sognavo questo momento da anni e dopo una straziante attesa era arrivato.
Non mi sono diplomata a pieni voti, andavo bene sì, però la scuola non era il mio unico obbiettivo, alla fine frequentavo il liceo linguistico per imparare bene l' inglese e trasferirmi a Londra, dove abitava mio padre.
Sognavo di vivere li da quando avevo circa 15 anni, dopo che ero rimasta colpita dalla bellezza di quella città immensa, così diversa da dove abitavo io, per qualsiasi cosa.
Adesso sono all' aeroporto, si proprio io Chanel Clarks, che ho 19 anni e sono italiana, anche se come avrete notato dal mio nome ho origini inglesi, non a caso mio padre vive a Londra.
I miei si sono separati quando ero molto piccola, erano così giovani loro e io non ho mai visto molto mio padre, ero un po' spaventata all' idea di andare a vivere con lui ma pur di realizzare il mio sogno ero disposta a quello ed altro.
Non sono mai stata una di quelle ragazze da prendere come esempio da seguire, anche se in realtà non sono poi così brutta, solo mi divertivo a fare cose un po' pazze con la mia migliore amica Chiara, siamo inseparabili dalla nascita ma ho comunque deciso di andarmene, mi avrebbe fatto bene.
Insieme abbiamo fatto tantissimi casini, ormai ho perso il conto, erano tante le notti passate fuori casa a divertirci, ma se non le faccio a quest'età queste cose quando le devo fare? Questa era la mia giustificazione a tutto e in fin dei conti non avevo poi tutti i torti.
L' aereo sta per partire e già mi sto annoiando a morte, così decido di ascoltare un po' di musica per far passare il viaggio più' velocemente. Sto ascoltando Radioactive di Rita Ora, amo quella canzone.
Improvvisamente cado in un sonno profondo, ma vengo svegliata da un hostess che mi dice: 'signorina siamo atterrati, si sbrighi a scendere che dobbiamo liberare l' aereo, non è tempo di dormire e… buona permanenza!'. Bene perfetto, non poteva cominciare meglio di così, con un hostess sgorbutica che mi rimprovera,ma lascio perdere, infondo non mi volevo già rovinare la giornata, così non le rispondo ed esco dal' aereo. Dopo circa un' ora esco da quel maledetto aeroporto ansiosa di fumarmi una sigaretta ed abbracciare mio padre.
Lui era proprio li, appoggiato alla sua macchina che mi aspettava con la sua fidanzata Silvie, la adoravo e in fin dei conti mi erano mancati tutti e due moltissimo. 'forza andiamo', mi disse mio padre dopo avermi abbracciata forte.
Arriviamo a casa dopo circa quaranta minuti di macchina, butto la valigia nella mia nuova camera, mi faccio una doccia veloce e indosso questi (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=68401931&.locale=it ). Dopo 15 minuti uscii di casa e inizio a camminare con la musica a tutto volume. Decidi di andare al parco vicino casa, era un po' che non ci andavo. 


spazio autore.

Ciao a tutti :) questa è la mia prima fan fiction quindi siate clementi! Forse entro stasera pubblicherò anche il prossimo capitolo.


Intanto vi lascio con una foto della nostra Chanel Clarks:       in realtà lei è Xenia  Tchoumitcheva, io la trovo bellissima.

Questa invece è la casa dove abiteranno Chanel, suo padre e Silvie:

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