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Autore: YumEl    11/01/2013    3 recensioni
1763, Shin Ha sta per sposarsi, ma sua sorella ha piani ben diversi per lei. Cosa potrà mai c'entrare una piccola sposa di soli 17 anni del lontano 1700 con i nostri adorati BigBang? Let's find out! ;)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un suono assordante ed improvviso interrompe il mio sonno quieto. Una voce chiama il mio nome…
“Shin Ha! Shin Ha! Apri la porta!”
Chi sarà mai?
Ma certo! E’ la mia amorevole madre, che come ogni mattina viene a bussare alla porta ed a svegliarmi per augurarmi il buongiorno con un leggero bacio sulla fronte.
“Arrivo madre!” esclamo mentre tolgo di dosso le calde lenzuola tra le quali ero avvolta.
Ma un momento, la voce che sento non è di certo quella di mia madre. E questa non è di certo la mia camera da letto. Chi potrà mai essere dunque?
In un attimo mi ritorna in mente tutto ciò che mi è capitato il giorno scorso e sento così crollarmi il mondo addosso.
Non era per niente un sogno, questa è la cruda realtà e se speravo magari di svegliarmi con la speranza che tutto fosse ritornato come prima mi sono soltanto illusa. Che stupida che sono, nulla è cambiato rispetto a ieri e quindi di conseguenza mi ritrovo sempre qui, trasportata di anni ed anni in avanti, accolta in questa casa di soli uomini.
Cosa avrò mai fatto di tanto grave per meritarmi tutto ciò? Qualche lacrima mi attraversa il volto ed un sentimento per niente piacevole mi invade, facendomi sentire a pezzi.
“Chi va là?” affermo scossa e cercando di riprendermi da questo shock mattutino.
“Shin Ha, sono io, Seungri. Perché ti sei chiusa dentro? E’ tutto okay lì? Apri per favore, qui c’è un qualcuno alquanto adirato.” risponde continuando a forzare la maniglia della porta, che la sera prima avevo ben chiuso.
“Chi c’è? Chi è adirato? Qualcuno è venuto fin qui per rapirmi forse?”
“No, no. Non preoccuparti, nessuno ti farà del male, adesso apri però, per favore.” ribatte insistente ed a questo punto, realizzo che non posso far altro che aprire quella dannata porta e far finta di niente.
Dopo essermi asciugata il volto, apro la porta e mi ritrovo dinanzi un Seungri sorridente e forse contento di rivedermi ed un Ji Yong alquanto adirato ed innervosito. Il Signor Ji mi passa davanti, quasi scaraventandomi per aria e si dirige in quella che solo adesso rimembro sia la sua stanza.
“Cretino di un maknae, come ti sei azzardato dico?!” esclama furioso girovagando furioso per la camera e controllando con gli occhi quasi al di fuori delle orbite che tutto sia al suo posto.
“Sei soltanto un egoista Hyung! Ti è sembrato bello svanire così? Come se nulla fosse?” esclama innervosito Seungri, rivolgendosi al Signor Ji.
“Ti è sembrata una cosa così carina lasciar dormire qui, nella mia camera da letto Shin Ha? Nel mio letto, tra le mie cose, nel mio mondo?!”
“Ji, piantala e getta via per un istante quell’orribile orgoglio che ti trascini maledettamente dietro. Sii uomo per una volta e non aggrapparti sempre su cose futili.” sbotta il Signor Seungri con un tono di voce abbastanza alto da far sentire di sicuro anche gli altri componenti di quest’abitazione.
“Guarda un po’ chi viene a farmi la predica. Tu! Il più piccolo tra noi… Per favore sparite entrambi adesso!” risponde sgarbatamente ed a quel punto Seungri senza neanche degnargli di una risposta o di una singola sillaba, mi prende per il polso e mi trascina giù per le scale.
“Buongiorno Shin Ha! Dormito bene?” mi domanda, disperdendo l’espressione di rabbia e tristezza che fino ad ora gli era stampata in volto e facendo finta di nulla, mentre continua però a sbattere le palpebre in quel frenetico ticchettio che ho avuto già l’occasione di vedere ieri.
“Buondì anche a lei Seungri. A quanto pare, continuo a crearvi problemi. Penso sul serio che sia meglio che sparisca e che vi lasci in pace.”
“Ma cosa dici? Non essere sciocca Shin Ha, Ji Yong è soltanto un pallone gonfiato. Deve smetterla di comportarsi così e fin quando non capirà sul  serio che sta sbagliando di grosso, io non gli rivolgerò mai più la parola.” ribatte ferito.
“Ma, ma lei non può non rivolgergli la parola. Per giunta per colpa mia. Seungri, la prego mi lasci andare. In qualche modo me la caverò e cesserò queste interminabili liti tra te ed il Signor Ji.”
“Shin Ha, queste cose capitano spesso tra me e Ji e l’unico modo per fargli ammettere che ha sbagliato e per farlo ritornare in sé, è quello di ignorarlo e lasciare che capisca da solo. Quindi puoi stare tranquilla, anzi più che tranquilla, perché ci siamo tutti abituati ormai, okay?” mi chiede con un sorriso che mi scalda per un attimo il cuore.
Credo di aver tanto bisogno di gesti come questo, mi sento spaesata ed in pericolo in questo momento e suppongo che essere in un certo senso protetta da qualcuno, mi faccia bene.
“Se lo dice lei allora, non farò altro che fidarmi. Ma se la situazione andrà degenerando, la prego, mi lasci andare.” gli rispondo triste, mentre giungiamo in cucina dove è accomodato piacevolmente il Signor Young Bae, intento a sorseggiare qualcosa di fumante ed invitante.
“Te lo prometto! Fidati, Ji tra un po’ di tempo ti adorerà e non potrai liberartene più. Ricordati di queste parole Shin Ha, ha bisogno solo di tempo.”
Che sia forse questa una minaccia?
“Buondì donzella! Buondì Bro! How are you this morning?” esclama Young Bae, ponendo la tazza sul tavolo.
Cosa dice il Signor Young Bae? Che lingua è mai questa?
“Buongiorno Signor Young Bae.” rispondo gentilmente, non dando peso a ciò che purtroppo non riesco proprio a comprendere.
“Ciao Bro! Tutto bene, apparte il solito ingeppo mattutino con quel testone.
“Santa polenta! Quel ragazzo ha bisogno di rilassarsi. Cos’è che lo affligge così?” domanda il Signor treccina a Seungri.
“Non ne ho la più pallida idea…”
“Chi parlava di rilassarsi? Questa parola mi aggrada un sacco!” esclama una voce scura e tenebrosa che non può che appartenere al Principe Choi Seung Hyun.
“Good morning Top! Sì, parlavamo di Ji e del fatto che avrebbe bisogno di rilassarsi un po’.” afferma Young Bae.
“Non pensate anche a me? Anch’io avrei tanto bisogno di rilassarmi, no? Quegli allentamenti sono davvero strazianti. Quando capiranno che io e la danza non siamo due cose per niente compatibili?” esclama prendendo anch’egli posto a tavola.
“Hyung, se ti sforzeresti un tantino in più, vedresti che in effetti la tua è solo pigrizia che ha bisogno di essere sbloccata. Sciogliti e perditi nelle bellezze della danza!” gli risponde Young Bae, muovendo le braccia in modo sinuoso.
“Appunto! Sono troppo pigro per dedicarmi alla danza.” ribatte sogghignando. “Oh, buongiorno Shin Ha, buongiorno Ri. Perché vi state nascondendo?” chiede, notando che siamo quasi nascosti dietro il muro situato alla fine delle scale.
“Buongiorno Hyung! Non eravamo nascosti, venivamo solo da su.” gli risponde Seungri neutro e quasi privo di espressione.
“Buongiorno anche a lei Signor Choi.” sospiro con voce fioca e sottile.
“Dormito bene nella camera del leader?” mi domanda, mentre inizia a sorseggiare anch’egli qualcosa.
“Sì, io sono stata bene, ma a quanto pare, il Signor Ji non ha gradito per niente che io abbia dormito lì stanotte.”
“Ah, G-Dragon, G-Dragon! Cosa dobbiamo fare con te?” si domanda tra sé e sé il Signor Choi.
Un momento! Il Signor Choi, inconsciamente ha appena risposto ad un mio incessante dubbio. Ieri mi domandavo quale strano intreccio animalesco ci fosse in Ji Yong. Choi Seung Hyun l’ha appena chiamato “G-Dragon”.
E’ di un drago quindi che si parla! Devo sul serio stare attenta d’ora in poi. Potrebbe trasformarsi da un istante all’altro. Non posso permettere di essere sbranata da un drago… Da un drago alquanto strampalato e lunatico aggiungerei.
Nello stesso istante ci accomodiamo anche noi accanto agli altri ed avverto una piacevole fragranza, che mi fa notare che il mio povero stomaco è completamente vuoto e da un bel po’ anche.
“Shin Ha! Dacci dentro! Sarai molto affamata, non fare complimenti.” esclama Seungri porgendomi una tazza con del latte fumante ed un piatto stracolmo di biscotti, pane e croissant fumanti.
“Diciamo che in realtà ho un po’ fame, la ringrazio Seungri e non si preoccupi, se questi dolciumi meriteranno, non perderò l’occasione per complimentarvi con tutti voi. Allora, buona… Ehm, buona prima colazione a tutti.” affermo sorridendo ai presenti, che ricambiano il sorriso gentilmente.
“Siete già tutti ad ingozzarvi, eh?” sbotta Kang Daesung, il quale fa il suo ingresso in cucina, con fare alquanto trionfante.
“Cosa dici Hyung!? Noi, noi… Ti stavamo aspettando.” risponde Seung Hyun il grande, quasi in procinto di strozzarsi con un boccone che cerca di nascondere al Signor Daesung.
“Certo! Ma che ragazzi amorevoli ed altruisti che siete. Ah, attento a non soffocare Hyung!” sorride in modo divertito, osservando la scena del Signor Choi, che tossisce per evitare il soffocamento.
“Ciao Shin Ha!” sventola la mano come una piccola creatura innocente per salutarmi ed io a mia volta ricambio gentilmente il saluto con un inchino.
Devo ammettere che inizio a sentirmi a mio agio, questi Signori sono molto gentili e divertenti e tra di loro c’è uno strano feeling ed un legame particolare che gradisco molto. Ma sono purtroppo costretta a fare una piccola ma non cattiva eccezione per il Signor Ji Yong, che nello stesso momento fa il suo ingresso in cucina. Camminata a testa bassa, cappello di lana color canarino che lascia scorgere soltanto gli occhi, insoliti abiti ed un fare ed un’andatura abbastanza trasandata. Il suo arrivo provoca in me paura e terrore, che mi portano ad avvicinarmi sempre di più a Seungri, che mi osserva dubbioso.
“Pensavo non saresti sceso a colazione.” afferma Young Bae, ridendo sotto i baffi.
“Per quale motivo non sarei dovuto scendere?” risponde con arroganza.
“Confessa Ji, dove sei stato tonight?” continua il Signor Treccina, continuando a sorridere per non so quale strambo motivo.
“Cosa dovrei confessare? Sono stato soltanto in giro a prendere freddo!” sbotta scostante, mentre addenta 3 croissant tutti insieme e li butta giù in un sol boccone. Una fame degna di un drago direi…
L’hai voluto tu mio caro Hyung. Nessuno ti ha sbattuto fuori a calci nel tuo bel sederino.” afferma Young Bae. “Ah, Ji… Hai la maglia al rovescio.” sottolinea, facendo scoppiare tutti in una folgorante e sonora risata, che provoca nel Signor Ji ancora più rabbia.
A quel punto così, prende un altro cornetto dal piatto del povero Daesung e si reca nuovamente di sopra, continuando a sbuffare e ad ansimare.
“Hyung, potevi anche sorvolare il dettaglio della maglia al rovescio.” afferma Daesung sogghignando.
“Cosa sarebbe cambiato? Il nostro Ji è completamente intrattabile, penso che d’ora in poi sia meglio se lo ignoriamo.”
“Già, è quello che avevo pensato anch’io.” puntualizza Seungri, il quale inizia a liberare il tavolo dalle 1000 cose che ci sono al di sopra.
“Seungri, lasci che le dia una mano. Sarebbe il minimo per me. Comunque era tutto ottimo e delizioso, grazie ancora a tutti voi di cuore.” affermo, imitando Seungri a mò di marionetta.
“Non c’è bisogno Shin Ha, tranquilla.” risponde Lee Seung Hyun gentile.
“Insisto, si faccia aiutare per cortesia.”
“Ma che donnina di casa con i fiocchi che abbiamo qui!” esclama Daesung improvvisamente, che nel frattempo si alza anch’egli e si posiziona accanto al lavello.
“Già, una piccola e graziosa donzellina! What a nice girl!” lo segue Young Bae, mentre il Signor Choi, con ancor tra le mani una tazza di caffè, osserva la scena sorridendo come un gatto sornione.
“Shin Ha, stamattina non abbiamo nulla da fare, ieri avevi detto che saresti voluta uscire a comprare qualcosa. Ti va di venire adesso con me?” chiede Seungri, mentre saliamo le scale, dopo aver sistemato la cucina.
“Certo che mi va, se per lei però non ci sono problemi.”
“Nessun problema! Ah, indossa questi per uscire. Non vorrai rimanere con indosso quest’adorabile pigiama da Panda? Comunque, devo dire chea te  sta un miliardo di volte meglio, puoi tenerlo se vuoi. Ed inoltre è molto caldo, quindi consideralo un regalo dal tuo nuovo fratellone!” esclama contento, porgendomi un maglioncino ed un pantalone da indossare per uscire. Ha per caso detto “fratellone?” Seungri è diventato mio fratello? Che strani legami di parentela ci sono mai in quest’era?
“La ringrazio Seungri, lei è davvero troppo premuroso e disponibile.” e dopo essermi inchinata in segno di gratitudine, mi dirigo in quella che credo sia la sala da bagno, per cambiarmi.
Mi domando perché Ji Yong, abbia avuto questo cambiamento così repentino da ieri ad oggi. Quando sono arrivata in questa dimora era praticamente peggio di adesso, tutto d’un tratto è diventato anch’egli gentile e disponibile ed un istante dopo, nuovamente sgarbato ed intrattabile. Mi chiedo cosa possa fare per lui, almeno per ristabilire un rapporto civile e sereno. Potrei bussare alla porta della sua camera e porgergli le mie scuse? Buona idea Shin Ha! Ed inoltre, suppongo che di giorno i draghi non si trasformino, quindi devo prendere la palla al balzo, prima che sia troppo tardi. E così, dopo aver indossato gli indumenti datomi dal Signor Seungri, mi avvicino lentamente alla sua camera da letto, sperando che nessuno mi veda, dato che sono più che certa che mi fermerebbero.
Picchietto lentamente sulla porta, sperando che Ji Yong mi apra.
Nessuna risposta.
Ancora nulla.
“Signor Ji, sono Shin Ha, mi apra per favore, la supplico.”
“Cosa c’è?” esclama improvvisamente, aprendo la porta e facendomi sobbalzare.
Sarà stata sul serio una buona idea?
“Volevo parlarle un istante se non le dispiace.”
“Entra.” mi ordina con voce fredda ed a tal punto, sperando e pregando che non mi faccia del male, mi dirigo dentro.
“Volevo porgerle le mie più sentite scuse per il disturbo che le sto causando ed anche per essermi impossessata della sua camera da letto stanotte. Sono davvero mortificata e spero che lei possa comprendermi in un certo senso e magari perdonarmi.” affermo inchinandomi, mentre mi osserva attentamente restando immobile sul letto.
“Mmm… Vediamo, vediamo. Potrei anche perdonarti, ma ad un solo compromesso: stamani verrò io a fare shopping con te, okay?” risponde, lasciandomi per un istante allibita.
“A fare s- shopping?”
“Sì, a fare compere.” mi spiega, mentre gli spunta in volto un accenno di contentezza ed un piccolo sorriso.
Un momento! Come faceva il Signor Ji a sapere di stamattina e del fatto che sarei voluta uscire a fare compere?
“Oh, sì. Shopping! Vede, Seungri si era già proposto per accompagnarmi, ma potrebbe venire anche lei con noi. Non voglio rifiutare l’invito del Signor Seungri, né tantomeno il suo. Cosa ne pensa? Viene allora?” gli domando, sperando di non ricevere un no come risposta.
“Deve per forza venire anche il maknae da strapazzo? Pff! Bè, se è per forza così che deve andare, allora vada per lo shopping stamattina!” esclama ed a queste parole mi si riempie il cuore di gioia.
“Grazie mille Ji Yong! La ringrazio infinitamente! Grazie di cuore sul serio!” volteggio per la camera.
“Hey hey hey, basta ringraziarmi. Non ho fatto nulla di che. E comunque s- scusami tu, non ce l’ho con te, tu non mi hai fatto niente. Ce l’ho semplicemente con tutti gli altri.” mi delucida, facendomi sentire ancora più serena, per ciò che mi sta dicendo. “Shin Ha, allora mi cambio e ti raggiungo di sotto, aspettami.”
Inizio a pensare seriamente che il Signor Ji abbia dei seri problemi di schizofrenia e lunaticità…
 
 
 
Salve a tutti! Scusate sempre per il ritardo nel pubblicare i capitoli, spero mi perdoniate! :S
Spero che quest'altro capitolo vi piaccia e che recensiate, qualsiasi sia il vostro parere.
Grazie mille in anticipooo! Alla prossimissimaaa! :D Annyeong! ^*^
YumEL*
  
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