La mattina mi svegliai presto avendo fatto un incubo, cercai di riaddormentarmi contando i balenotteri nell’oceano ma non ci riuscii a differenza delle altre che russavano come dei procioni in calore, decisi così di alzarmi per preparare la colazione, entrai in cucina con gli occhi semi chiusi ancora un po’ frastornata e mi avviai alla credenza e al frigo, presi del pane e il latte ma aimè mancava la nutella così fui costretta ad uscire di casa per comprarla sapendo che la nutella per Manu era una cosa fondamentale.
Entrai al supermercato presi la lista che avevo preparato e iniziai a leggere cosa mi servisse – bene allora delle fette biscottate, dell’altro pane, della coca cola, patine , una scatoletta di simmental e poii mmh … Ah si la nutella, quasi mi dimenticavo la cosa principale- pensai tra me e me gesticolando anche , dopo aver pagato uscì dal supermercato e mi avviai sulla via del ritorno .
Ritornando a casa, con delle buste piene di barattoli e cose di ogni tipo intravidi due sagome di cui una aveva i capelli brizzolati e sul biondino forse .. mmh .. e l’altra… , mi avvicinai un po’ per vederle meglio e riconoscerle .. oh no .. va avanti e cammina Roberta a passo svelto .. procedi un, due, tre ,… dai che non ti vedono in fondo sono dall’altro lato della strada .. sembravo una talpa in calore , mi avviai spedita con la testa nascosta tra la maglietta , ma il mio intento di sfuggirli non riuscì –ei Rò- mi fermai e alzai gli occhi al cielo sbuffando, mi girai facendo un sorrisetto finto , eccoli li quegli occhi e eccolo lì quel coglione al fianco di quel ragazzo con quei occhi –eei …- dissi indifferente –stavamo venendo giusto da te – mi disse il riccio –si volevamo avvertirvi che stasera una nostra amica darà una festa – disse invece occhi da stupro –e allora?- chiesi acida –Vanessa ci ha detto che possiamo portare chi vogliamo- mmh Vanessa … Vanessa che fa rima con F.. ok no ma che mi salta in mente ..- eeee..- l’incitai a continuare –e quindi abbiamo deciso di portare voi 5 – disse Harold –emh non credo si possa far…- cercai di dire ma fui interrotta dalla voce rauca che ormai conoscevo meglio delle mie tasche –ok allora passiamo a prendervi alle 21:00 vestitevi in maniera attizzante mi raccomando ci divertiremo – mi fece l’occhiolino e sorrise malizioso mentre il biondo lo guardava e sorrideva come un’ebete , girarono i tacchi e se ne andarono non facendomi dire nemmeno la mia sul se saremo andate o no . Rientrai in casa pensando alla scusa da dare alle ragazze per non andare alla festa ma appena misi piede in casa mi si fiondarono tutte addosso per darmi il buongiorno … no però così mi rendete tutto più difficile, pensai . sapevo che loro volevano andare alla festa ma io non ne avevo voglia –allora Rò .. ho visto che non c’è la nutella .. mmh … sei uscita a comprarla vero – aaah ecco il perché di tutte quelle attenzioni cercavano il barattolo .. lo tirai fuori come se fosse un trofeo e loro si misero a terra a mo di preghiera araba onorandomi con frasi del tipo – ave a te madre della nutella- io risi e chiesi loro di alzarsi .. lo fecero e insieme ci recammo in cucina.
-allora perché non vuoi andarci ?- mi chiese Manu dopo aver raccontato dell’incontro con Niall ed Harry leccando il cucchiaio stracolmo di nutella –infatti andiamo anche con dei bei fustoni – disse invece Gemma che non sapeva pensare ad altro .. io risi
-ragazze lo sapete quanto io mi senta a disagio alle feste .. poi voi siete così disinvolte e io non riesco a fare lo stesso , andateci voi vi prego io non ne ho voglia- dissi andando a mettermi i guanti per poi andare verso il lavandino per lavare quei pochi piatti che avevamo lasciato il giorno prima io e Manu , sentì le mie amiche sghignazzare e sussurrarsi qualcosa, finche non sentì più nulla, silenzio totale, mi girai sorpresa e mi accorsi che era rimasta solo Manuela che mi cingeva i fianchi e che appoggiava la sua testa sulla mia spalla io risi, sapevo che quando faceva così era perché voleva convincermi con una faccia da cucciola a fare qualcosa .. e se non ci riusciva allora mi sottoponeva alla prova più difficile alla quale non riuscivo mai a resistere .. IL SOLLETICO .. solo il pensiero mi fece venire i brividi Manu rise accorgendosene –Ròòò - mi sussurrò all’orecchio .. – dimmi Manu- sorrisi intenta a continuare a fare i piatti, chiuse l’acqua e mi girò di scatto verso di lei , mi fece una faccia da cucciola a cui sapeva avrei resistito per poco –no Manuela lo sai che odio le feste – dissi decisa a non demordere –si lo so ma te lo sto chiedendo per favore … prima della tortura – io arricciai il naso .. non volevo il solletico e così prima che infilzasse le sue dita minute nella mia pancia decisi di accettare promettendole vendetta !!!
Alle 21:05 sentimmo il campanello ed andammo ad aprire , ma prima mi girai eravamo tutte così graziose, c’era Manuela che aveva un vestito a lustrini neri che le scendeva tipo canale lungo i fianchi e arrivava a fine sedere, tacco vertiginoso nero, insomma che metteva in risalto il suo vero carattere ribelle e sexy , quello che però non esternava. Bianca portava un vestitino molto attillato era formato dalla parte superiore che arrivava sotto il seno da una fascia a strisce e la parte inferiore Jeansata fermata da una cintura in pelle, Francesca era quella più sobria, portava un jeans corto e una camicia che arrivava fin mezzo sedere lasciata un pò aperta sopra e chiusa a fiocco sotto, Gemma aveva un vestitino fucsia attillato anche lei con un tacco vertiginoso , e infine io lasciai i capelli sciolti e indossai un vestito nero stretto che metteva in risalto le mie forme e misi delle scarpe nere con il tacco. Ci fissammo tutte e ci facemmo molti complimenti, tornammo alla realtà solo quando il campanello riprese a suonare freneticamente –arrivo arrivooo – dissi io facendo la mia solita corsa per arrivare alla porta … non è difficile capire che mi accappottai come sempre provocando le risate di tutte in salotto, compresa la mia. Continuammo a ridere finché non mi decisi ad aprire la porta, mi ritrovai l’ottava e la nona meraviglia del mondo insieme, 5 ragazzi bellissimi che facevano i loro sorrisi migliori WOW mi incantai davanti a delle fossette e dei denti perfettamente bianchi mi scossi un poco per ritornare alla realtà mi ero bloccata intanto le altre mi avevano raggiunta e anche loro erano rimaste shoccate. –buoooo … na sera- cercai di dire ancora un po’ frastornata, deglutì –ei wow siete stupende – disse il riccio sorridendo come non mai .. e soffermandosi a fissare Manuela, ero convinta che avesse la testa abbassata a fissare il pavimento e aveva le guance rosse come non mai, li feci accomodare, 2 di loro non li avevo mai visti ognuno aveva una bellezza particolare. – allora vi abbiamo sentite ridere cosa è successo ? – chiese Horan – nulla Roberta è caduta – risero di nuovo ma questa volta si unirono le risate dei ragazzi
-allora ragazze loro sono Louis , Liam, e Zayn, conoscete già Niall e me- presentò il riccio – si purtroppo- dissi provocando altre risate .. mmh .. quello che doveva essere Louis già lo avevo visto .. si ma dove , pensai e poi mi venne in mente che era il ragazzo dei popcorn che stava parlando alla festa dei popoli con Bianca, Liam era davvero bello alto moro occhi nocciola , spalle larghe e sembrava un gentiluomo, Zayn e Louis invece sembravano il contrario di Liam. Finite le presentazioni decidemmo di andare arrivata alla porta però mi fermai – aspettate … con quale macchina and..- non finì di parlare che mi ritrovai la range rover di Styles di fronte .. no un’altra volta no .. avevo ancora una vita davanti – non preoccuparti Rò tu andrai con Niall, Liam, Gemma, Francesca e Zayn, e io Bianca, Louis e Manuela andremo con Charlie- disse Harry
-mamma pensavo di dover perdere di nuovo le penne – dissi questa volta io rassicurata ridemmo nuovamente . Dopo esserci messi tutti in macchina partimmo .
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Yò Sistaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahs che state leggendo (?)Bene questo è il terzo capitolino ringrazio le ragazze che hanno recensito i primi due, spero di riceverne anche per questo, vi amoooooo al prossimo capitolo #paceeamore xxRò J