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Autore: Aliensl    11/01/2013    7 recensioni
Larry.
Tutto inizia da un semplice messaggio privato su facebook ed Harry e Louis si conoscono e si innamorano così,tramite pc.
Harry non sa com'è il viso di Louis,infatti il ragazzo non ha sue foto sul suo profilo e,non accetta di incontrarlo.
Almeno non la prima volta.
Finalmente si vedono ed Harry pensa che Lou sia bellissimo sia dentro che fuori ma,c'è qualcosa di molto importante che Louis non gli ha mai detto.
Qualcosa che appartiene al suo passato e che l'ha cambiato profondamente.
Louis Tomlinson è davvero ciò che sembra?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8.
Era successo qualcosa che aveva intristito Louis ed Harry ne era sicuro com’era sicuro che era stata tutta colpa sua anzi,colpa di qualcosa che aveva detto quel pomeriggio.
Praticamente verso le quattro e trenta lui e Louis avevano accompagnato Kellin e Vic alla ferrovia visto che Vic,il giorno prima aveva rotto il motore dell’auto.
Mentre aspettavano tutti insieme che arrivasse il loro treno,Vic preso da un improvviso attacco di euforia aveva iniziato a saltellare e canticchiare ad alta voce attirando l’attenzione di tutti su di loro.
Quando il suo ragazzo Kellin gli aveva detto di smetterla perché tutti lo stavano guardando Vic aveva scrollato le spalle e risposto che non gliene fregava in quanto non avrebbe mai più rivisto quelle persone.
Allora tutti e tre erano scoppiati a ridere anche Harry che si sentiva malinconico a dover salutare suo cugino che amava da morire.
Quando la coppia si era allontanata con Vic che continuava a saltellare come un canguro Harry aveva stretto un braccio intorno alla vita di Louis come per cercare conforto e il maggiore l’aveva stretto alle spalle sorridendogli.Harry aveva ridacchiato quando,guardando verso i finestrini del treno,Vic si era sporto con Kellin e,aveva iniziato a sbraitare frasi in una lingua inventata in quel momento..
Hazza e Lou allora erano scoppiati a ridere e,mentre il treno partiva,il riccio si era voltato col capo verso Lou senza però modificare le loro posizioni.
‘Beh Boo,penso che tu abbia già capito che Vic non si droga o almeno è ciò che spero. Lui è così di natura’e aveva sorriso ma,aveva notato che qualcosa era andato storto.
Il tipico sorriso di Louis si era spento e la presa si era fatta più lasciva.
Harry lo aveva guardato curioso e quando Lou si era accorto di essere osservato dal più piccolo aveva finto un sorriso e,con un gesto del capo e un somesso andiamo,l’aveva trascinato lentamente verso l’uscita della ferrovia.
Dieci minuti dopo,mentre erano in strada,Louis aveva detto di essersi ricordato di avere un impegno e ,dopo averlo abbracciato brevemente per 5 secondi l’aveva lasciato per strada solo con i suoi dubbi.
 
Erano 3 fottutissimi giorni che non aveva notizie di Louis William Tomlinson.
Non rispondeva ai messaggi e alle chiamate ne tantomeno si era fatto ‘vivo’ su facebook.
Harry stava per avere una crisi e rompere qualcosa sperando che non fosse il suo collo.
Perché Louis era scomparso così improvvisamente dopo quel pomeriggio?
Harry aveva capito che c’era qualcosa sotto che Lou probabilmente gli aveva sempre nascosto.
Magari era già fidanzato se non peggio sposato oppure era uno spacciatore o ancora un maniaco o ancora un alieno o...insomma qualcosa non quadrava e lui l’avrebbe scoperto quel pomeriggio stesso.
Aveva deciso,dopo aver valutato i pro e i contro (che tra l’altro,erano davvero di più rispetto ai pro) di andare a casa sua e verificare quali delle sue ipotesi fosse vera. Fortunatamente aveva una buona memoria e ricordava che al loro primo appuntamento Louis gli aveva detto che abitava alla St. Andreas,la strada non la città.
Se gliel’aveva detto un motivo c’era giusto? E,se fosse stato già impegnato non l’avrebbe fatto giusto? Allora era sicuramente un alieno.
Harry sbuffò mentre camminava e,il suo i-pod gli regalava la canzone  Zombie dei The Pretty Reckless ed ebbe un’altra illuminazione.
E se Louis non fosse altro che un zombie oppure un vampiro o ancora un lupo mannaro?**
Si diede mentalmente dello stupido e quando,circa 8 canzoni dopo,arrivò a destinazione spense l’i-pod e,col cuore in gola lo ficcò in tasca.
Dopo aver chiesto aiuto ad un anziana signora si ritrovò a salire le scale di un palazzo a 6 piani e a leggere,sulle varie porte i vari cognomi nella speranza di leggere Tomlinson prima di arrivare al sesto cosa che,ovviamente non accadde.
 
Quando si fu ripreso e trovò il coraggio di bussare,ben 35 minuti dopo,un Louis sorridente gli si  presentò davanti.
Ovviamente il sorriso di Louis si spense quando si trovò davanti il riccio che parlò.
‘Ciao..’
‘Hey Harry’
Passarono pochi secondi prima che  Louis,facendosi da parte,lo invitasse ad entrare.
Harry quando fu dentro si guardò intorno per vedere se ci fosse qualche traccia aliena o soprannaturale ma quando non trovò nulla di strano si dedicò a guardare l’arredamento.
Era un arredamento molto moderno,ovunque anche sugli scaffali vi erano sparse maschere,giochi e festoni, il riccio lo collegò al lavoro di animatore che faceva e,per il resto il salone era normale.
‘A quanto vedo sei vivo. Pensavo fossi morto’
Harry continuò a guardarsi intorno e la sua attenzione fu catturata dall’unica cornice con una foto presente nella stanza.
Su una mensoletta accanto all’intera saga di Hunger Games*,vi era una cornice con all’interno una foto raffigurante Louis ed un ragazzo biondo coi capelli a caschetto lunghetti.
I due sorridevano mentre Lou lo cingeva alla spalla e il ragazzo alla vita.
Harry provò un senso di gelosia ma decise di nasconderlo in quel momento.
‘Si ecco…siediti anche se vuoi’fece Louis.
Harry seguì il consiglio e si sedette sul divano.
‘Vuoi qualcosa da bere?’
Harry negò col capo.
Voglio solo che tu ti sieda accanto a me e mi spieghi sinceramente perché sei scomparso’
Louis sospirò e si sedette su una poltrona posta lateralmente al divano,più precisamente alla sua destra.
‘Io ecco…non è facile’
Louis si portò entrambe le mani a coprire gli occhi e si sporse in avanti piegandosi e appoggiandosi con i gomiti sulle ginocchia.
Harry lo guardò serio e realizzò in quel momento  che da li a poco Louis gli avrebbe detto qualcosa che avrebbe cambiato tutto ciò che stava nascendo tra di loro e,a giudicare da come stava reagendo era qualcosa di brutto.
‘Louis’mormorò con la voce stridula e gli occhi lucidi mentre il cuore prendeva a battere forte.
‘Parlami ti prego’ ecco ora gli tremavano anche le mani.
Il maggiore si ricompose,sguardo serio e occhi lucidi e Harry lo vide allungare le braccia sui braccioli della poltrona per poi stringere con forza le loro estremità.
‘Harry continueresti ad uscire con me se ti dicessi che sono un assassino?’

-siamo solo delle crepe in questi castelli di vetro-
-Linkin Park -Castle of glass-

Note dell’autrice: allora BOOOOM. Colpo di scena.
Louis cosa intende dire?lo scoprirete nel prossimo capitolo u.u
Allora la prima nota quella con due ** è perché io amo e credo nel soprannaturale colpa soprattutto di una delle mie due serie preferite SUPERNATURAL e la seconda nota,quella con * è per Hunger Games che cavoli è una saga perfetta.
Mi raccomando recensite in tante perché è grazie  a voi se vado avanti.
Grazie a chi legge,recensisce e inserisce la stroria da qualche parte.
Questo chappy è senza foto ma alla fine c’è una frase di una canzone che amo tantissimo di una band che stimo da morire.
Da ora in poi ne metterò una alla fine di ogni capitolo e sarà in tema col chappy appunto.
Ah si AUGURI AL NOSTRO JAWAARD CHE DOMANI COMPIE 20 ANNI!!
Alla prossimaa J)
  
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