Anime & Manga > Capitan Harlock
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Autore: Serenity452    31/07/2007    1 recensioni
Mayu è malata, Harlock va all'orfanotrofio per fargli visita, nel frattempo una giovane tenta di scappare dai suoi inseguitori e si nasconde nella camera di Mayu... dopo aver sistemato i nemici, porta con se la bambina ed incontra un uomo che gli chiede la bambina ma lei è diffidente... non sa ancora che quello è Haorlock... il pirata dello spazio...
Genere: Romantico, Mistero, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harlock, Raflesia
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
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chappy 2ù
CAPITOLO II

Ayaka gironzolava per l'Alkadia da ormai un'ora, era in cerca di qualcosa di curioso e particolare, qualcosa di speciale insomma!
-Uffa... ma dove sarà la sala comandi! Chi sa se ci sono camere segrete... quest'astronave è fantastica... solo che ci sono tutte porte chiuse!! Uffi!-Disse Ayaka cercando di aprire una porta, solo che era chiusa a chiave.
-Ma che diavolo stai facendo!!?-Chiese una voce maschile piuttosto brusca. Ayaka sobbalzò spaventata e prima di girarsi cercò di trovare una buona scusa sul perchè stesse vagabondando di qua e di là e del perchè fosse uscita dalla sua camera senza permesso.
-Hmm... io... hmmm... ehehe... Io!-La ragazza si voltò facendo una mezza piroette con un dito (l'indice) puntato verso  l'alto, ma quando si accorse che la persona che gli stava di fonte era Harlock arrossì.
-Hmm...-Mugugnò lei.
-Che cosa stai facendo? Chi ti ha dato il permesso di uscire dalla tua stanza ehe?-Disse l'uomo incrociando le braccia sul petto in attesa di una risposta plausibile.
Una buona scusa. doveva trovarsi una buona scusa!
-Ecco io, io cercavo... cercavo... il bagno!-Mentì abilmente la ragazza.
-Sai, ti crederei se questa stronzata me l'avessi detta proprio fuori la tua camere, perchè vedi, il bagno l'hai superato mezz'ora fa... ed era fuori la tua stanza, sulla destra... che stai cercando??-domandò Harlock avvicinandosi alla ragazza.
-Io... io, cercavo... in realtà... hemm... cercavo... proprio te!-Esclamò Ayaka sfoggiando un sorriso a trentadue denti. Che scemenza! Pensò lei, figurati se lei cercava il Capitano, cercava la sala comandi, le navicelle, qualche stanza particolare! Ma era la prima cosa che gli era saltata in mente!
-Ah si! Certo che ne hai sparata una davvero grossa... e sentiamo perchè mi cercavi?-
-Ah bhe perchè... perchè volevo sapere come stava Mayu! Dov'è la sua stanza?-Chiese Ayaka sperando che Harlock le credesse.
-Anche se stai mentendo da quando hai aperto bocca, Mayu sta bene, la sua stanza è accanto alla mia!-Riferì lui fissandola.
-Ah si! perfetto! quasi quasi vado a trovarla, se non ti dispiace...-Disse sorridendo in modo ipocrita, figuriamoci se andava a trovare Mayu, l'avrebbe fatto, ma prima doveva scoprire almeno dov'era la sala comandi.
-...Ciao ciao....-Disse Ayaka superando Harlock, che però l'afferrò per un braccio bloccandola.
-Ehei! Ma che fai lasciami!-Si ribellò la ragazza cercando di farsi mollare.
-Tu non hai la minima idea di dove si trovi la mia camera!... ti ci porto io da Mayu!-Disse Harlock sorridendo spingendo la ragazza in avanti.
-E lasciami! Mi fai male!....  e non spingere!... e non tirarmi! Uffa la smetti!-Cominciò a lamentarsi Ayaka.
-Certo che tu sei insopportabile! E vuoi camminare!-
-Certo che se tu non ti mettessi davanti, forse ci riuscirei!-Harlock si voltò guardandola negli occhi e la ragazza gli rilanciò lo sguardo di sfida, poi lui si rigirò e torno a tirarla per il corridoio.
-Ma perché non mi lasci!!!?-Disse lei innervosendosi, ma il capitano dell'Alkadia non le rispose affatto.
-Brutto "Hallocko" ma perchè mi doveva trovare proprio lui...-In quel preciso istante Harlock si fermo e la spinse dinanzi a lui.
-Ok, dove vuoi arrivare? che stai cercando Ayaka?-Chiese nervosamente Harlock. Dal canto suo Ayaka si sentì colpita, l'aveva chiamata per nome!
-Uffa! te l'ho detto! santo cielo!-Mentì ancora Ayaka cercando di reggere lo sguardo di lui, che però diventava sempre più insistente e nervoso.
-Tu mentì, lo so. Ayaka chi sei tu davvero?-Ayaka deglutì, cominciando a sua volta ad innervosirsi, Harlock era un uomo astuto e pericoloso, non era di certo facile raggirarlo, e per quanto lei potesse essere abile a fingere, per quanto gliel'avessero insegnato bene, con lui era tutto molto più complicato.
-Io... io te l'ho detto chi sono... forse se tu ti fidassi un pò di più di me...-Disse Ayaka.
-Lo farei... vorrei... se solo tu non mentissi in continuazione... perchè lo fai??-Chiese Harlock con una foce del tutto diversa, più calma e delicata.
-Cosa?!-Chiese Ayaka colta alla sprovvista.
-Si, perchè mentì? Hai paura? Hai qualche scopo? O la tua è solo curiosità?-
-Ehe? Cosa? Ma che dici, io paura!? Scherzi? E poi... io... io, si è vero ho mentito perchè stavo cercando la...-
-... La sala comandi? ehe...-Finì Harlock.
-E come lo sai!?!?-Chiese lei stupita.
-È da dirci minuti che ti seguo… e ti ho persino sentita parlare!- La ragazza rimase a bocca aperta.
-Brutto maniaco! Lo sapevo! Tu spii le donne… maniaco!-Disse Ayaka avvicinandosi ad Harlock iniziando a guardarlo nel suo unico occhio castano.
-Vuoi smetterla di darmi del maniaco! Tu stai esplorando la mia astronave io secondo te dovrei ignorarti!?-
-... No! Ma non è giusto! mi hai relegato in una stanza, sospetti che io sia una mazzoniana, mi prendi per una "rapitrice di bambini", mi fai il terzo grado, invece di ringraziarmi per aver salvato Mayu!-Disse lei.
-Ma non sarebbe successo niente a Mayu se non fosse stato per te!... comunque hai ragione, ti devo ringraziare per averla salvata, forse un'altra al posto tuo sarebbe scappata via...-Finì Harlock guardandola, Ayaka invece non controbatté e si limitò ad annuire.
-Va bene... adesso accompagnami da Mayu...-Disse Ayaka e lui acconsenti lasciandole il braccio, lei sorpresa lo guardò in faccia perplessa ricevendo come risposta un mezzo sorriso da parte di Harlock che tese una mano indicando il corridoio, ed insieme si avviarono verso la camera di Mayu.

-Capitano, abbiamo rilevato i relitti di un'astronave mazzoniana fuori dall’orbita terrestre... che facciamo? Andiamo a vedere se ci sono superstiti?-Chiese Yukie guardando Harlock che fissava il monitor del computer.
-Secondo me dovremmo andare, su quell' astronave ci sono dei simboli come quelli del penntan... se non andiamo subito le mazzoniane la recupereranno prima di noi!-spiegò Yattaran.
-Ha ragione Yattaran, capitan Harlock, se non andiamo potremmo perdere qualche informazione preziosa...-
-E va bene… ma prima devo trovare un posto sicuro per Mayu...-Riferì Harlock.
-Già, poi c'è anche quella ragazza...-Aggiunse Tadashi.

-Oh no, principessa... vi salverò io da quel tremando pirata!!!-Disse Ayaka che teneva in mano una bambola di un principe in pezza, mentre Mayu a sua volta ne teneva quella di una principessa, e insieme sedute sul letto giocavano ridendo a crepa pelle.
-Mio principe salvamiii!-Rispose Mayu interpretando la principessa, e Ayaka prese un altro pupazzo da una scatola e finse che il principe uccideva "il nemico" e poi lo butto all'aria, però a sua insaputa in quel preciso istante si aprì ed il pupazzo lanciato da Ayaka finì in testa alla persona che stava entrando.
-Ehei fate un po' d'attenzione!-Ayaka si voltò, e vide Harlock raccogliere il pupazzo da terra.
-Oh scusa!-Disse lei spalancando gli occhi.
-HARLOCK!!!-Disse estasiata Mayu raggiungendo l'uomo e stringendogli una gamba.
-Aha Mayu! piccola come stai?-Chiese lui.
-Oh bene, la febbre mi è passata, e sto giocando con Ayaka! Vuoi giocare anche tu con noi??! Dai Harlock!-Lo pregò la bambina.
-Ecco... bhe... ma io devo... -Ma lo sguardo triste di Mayu non gli permise di negarsi, e allora sorrise e annuì e a quel punto la bambina lo prese per mano facendolo sedere sul letto accanto a lei.
-A proposito Ayaka, questo pomeriggio riporterò Mayu all'orfanotrofio, tu dove hai intenzione di scendere?-Chiese Harlock. Ayaka presa alla sprovvista non rispose subito, e prese la parola Mayu.
-NOO! Non ci voglio tornare all'orfanotrofio! Per favore Harlock! Io voglio stare con Ayaka!-Disse Mayu.
-Ma Mayu che dici!...-Disse Harlock, ma intervenne Ayaka.
-Bhe... forse è meglio che Mayu non torni più in quel postaccio...se per te va bene, a me fa piacere restare con lei... potremo andare a vivere in un posticino molto carino, lì c'è una casa costruita da mio padre, è un posto che conosco soltanto io, ed è lì stavo andando in quel luogo di certo non ci troverà nessuno... e di Mayu mi prenderò cura io!-Disse Ayaka.
-Ma... non mi sembra una buona idea non vedo perchè Mayu non debba tornare all'orfanotrofio!-
-Perchè nella sua camera sono stati trovati due cadaveri, è sparita per due giorni, e poi non sai come la tratteranno al suo ritorno, l'accuseranno di chi sa cosa... credimi, in quel posto sono tremendi... non riesco a capire com'è possibile che tu abbia lasciato Mayu nelle grinfie di quella gente orrenda...-Harlock abbassò lo sguardo, Ayaka aveva dannatamente ragione, in quel posto erano senza scrupoli, calcolando anche sapevano del legame fra Mayu e lui.
-Bhe… forse si potrebbe anche fare…-balbettò Harlock.
-Oh si! Ti prego Harlock! Fammi andare con Ayaka!!-supplicò Mayu unendo le mani in preghiera..
-Vedremo… d’accordo?-Disse Harlock, guardando la bambina che annuiva sorridendo.
-Ora però devo andare… Ayaka, potresti venire con me, ti vorrei parlare…-disse il capitano alzandosi dal letto e dirigendosi alla porta, Ayaka acconsentì salutando Mayu con un occhiolino e con la mano.
Una volta giunti nella camera del comandante, lui prese la parola.
-Allora, spiegami dov’è questo posto e ti ci porterò…-Disse Harlock versandosi del rum, e riempiendone un altro che offrì ad Ayaka che accettò ben volentieri.
-Bhe questo posto non è molto lontano… si trova a Sud della città a ben 350 chilometri dal mondo civile, è l’unico luogo rimasto nella “natura naturale” è un boschetto e lì mio padre molti anni fa aveva costruito una casetta in legno dove ritirarsi in privacy e tranquillità…-Spiegò Ayaka  bevendo un sorso dal bicchiere e riprendendo.
-Ma hai detto che mi accompagnerai, hai deciso di tenere Mayu qui con te?-Chiese lei.
-Certo che no. Non posso. Per una bambina restare su questa nave è troppo pericoloso… credo che la riporterò all’orfanotrofio!-
-Credi? Certo che sei strano tu? Bhe ma sai ti capisco, fidarsi di un’estranea è da matti… ma dicevo sul serio che mi sarei presa cura di Mayu… ma se tu hai scelto… bene!-Finì lei.
-Infatti così è… domani mattina ti accompagnerò dove mi hai detto…-

Il mattino seguente l’Alkadia era in prossimità del “Mount Gild” il cottage di Ayaka, che accompagnata da Harlock si trovava nella sala comandi, seduta accanto a Yukie con la quale stava amichevolmente conversando.
-Allora è qui che si trova il Mount Gild?-Chiese Harlock avvicinandosi alle due giovani.
-Si… il Mount Gild… è un luogo fantastico…-Affermò Ayaka.
-Come mai si chiama Mount Gild?-Chiese Yukie.
-Bhe mio padre ha chiamato così il cottage, per due motivi, uno perché era il nome che aveva in passato il luogo, e poi perché… mia madre si chiamava Gilda…-disse Ayaka con un tono malinconico.

Poche ore dopo Ayaka andò a salutare la piccola Mayu che appresa la notizia, rimase sconvolta nel sapere che Harlock aveva deciso di riportarla nell’orfanotrofio ed allora incominciò a fare i capricci.
-NO! NO! NON È GIUSTO! MI AVEVI DETTO CHE MI AVRESTI LASCIATO ANDARE CON AYAKA!!....HARLOCK!-Gridò la bambina rivolgendosi ad Harlock che teneva lo sguardo fisso dinanzi a se e tendo stretto il timone ignorando le proteste di Mayu che gli si mise davanti.
-HARLOCK!... Perché non posso andare con Ayaka?- Chiese la piccola piangendo.
-Perché non la conosciamo affatto… e soprattutto ha già i suoi guai, non credo sia in grado di occuparsi di te…-Rispose Harlock cercando di rimanere impassibile di fronte alla bambina, in fondo aveva solo preso la decisione più giusta per lei, non poteva affidarla ad una sconosciuta! Era per il suo bene!
-Ma lei è buona e brava, io voglio andare con lei!!!-
-Ho detto di no Mayu! Basta! Non si discute! To-Tornatene in camera tua! Fila!-Mayu strinse gli occhi e in lacrime scappò via lasciando sconvolti i membri presenti e tutti quelli che incontrava, dal canto suo Harlock non poté che sospirare e sedersi alla sua solita postazione.
In seguito quando finalmente l’Alkadia fu arrivata a destinazione Ayaka salutò tutti cordialmente, ringraziandoli della loro ospitalità.
-Vi ringrazio di tutto… Harlock… perdonami se ti ho mentito inizialmente… non era mia intenzione…-Disse lei sorridendo, mentre Harlock abbozzava un sorriso.
-Bene… saluta Mayu da parte mia, addio a tutti!... a presto Capitan Harlock!!!-Disse lei alutò la ragazza avviandosi verso l’uscita, e una volta scesa dall’astronave la guardò alzarsi nel cielo, chi sa… se avrebbe rincontrato… Harlock… però si accorse che c’era qualcosa che non andava sentiva uno strano rumore ed in un batter d’occhio da casa sua partì un colpo laser che andò a colpire uno dei motori basilari.  
-MA CHE SUCCEDE!-Chiese Harlock sentendo il trambusto tremendo.
-AHAAAAA!! CAPITANO CI HANNO COLPITO!!! AL MOTORE!-Urlò Yattaran.
-CAPITANO PERDIAMO CUOTA!!!!-Avvertì Yukie.
-PRESTO ATTERRAGGIO D’EMERGENZA!-Ordinò Harlock, mentre l’Alkadia scendeva verso il basso finendo fra gli alberi, subito dopo Ayaka vide un uomo corre verso di lei questo era ben incappucciato e senza perder tempo aggredì la ragazza che si difese arduamente, ma purtroppo non bastò perché lo sconosciuto era molto più forte di lei e con prepotenza la scaraventò a terra puntandole una pistola contro, Ayaka era ormai senza vie di fuga sembrava ormai la fine. Ma all’improvviso un colpo ferì l’uomo, prima che l’aggressore sparasse ad Ayaka, ferendolo ad un braccio facendogli cadere l’arma, lei alzò lo sguardo chiedendosi chi l’aveva salvata e vide Capitan Harlock e dietro di lui l’Alkadia rovesciata su un fianco lasciando uscire dal motore destro del fumo.
-Fermo!-Ordinò Harlock. Ayaka raccolse l’arma del suo aggressore e vide qualcosa brillare, ma decise di non badarci e con uno scatto ed un calcio ben mirato colpì i piedi dell’uomo facendolo finire a terra, rialzandosi e mettendosi accanto ad Harlock puntando la pistola contro l’uomo che furbamente caccio qualcosa dalla tasca senza che nessuno se ne accorgesse, era una boccietta da quel che riuscì a vedere Harlock e da essa usci una nube di fumo che permise all’uomo di alzarsi, scappare dietro la casa e salire a bordo di una navcella appostata lì vicino, quando la nube si dissolse, Ayaka rivide quello scintillio che aveva visto poco prima e guardando con più attenzione si accorse che c’era un oggetto e quando lo raccolse coapì tutto. Era una collana in oro, che per ciondolo aveva una stella. La riconobbe subito. Guardò dinanzi a se e vide la navicella allontanarsi. Non era possibile, era… era lui… Gin…
-GIIIIN! GIIIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!!!!!!-Urlò Ayaka correndo verso la navetta che ormai si vedeva a stento.
-Ferma! È inutile non può sentirti!!!-Disse Harlock prendendo Ayaka per un braccio, la ragazza si voltò guardando prima davanti vedendo che ormai la navicella era sparita, e infine gurdò Harlock dritto nel suo occhio, lui ricambiò quello sguardo così intenso.
-Chi era l’uomo che ci ha attaccati e ti ha agredito? Lo conosci? È un tuo nemico? Non avevi detto che questo posto lo conoscevi solo tu!?-
-Non solo io… Anche mio padre, mia madre… e Gin… i miei sono morti… Oh Gin!-Disse Ayaka guardando la collana con la stella.
-Chi è Gin?-Chiese Harlock vedendo il chiaro turbamento e la tristezza negli occhi di lei che per un istante sembro cedere, Harlock arrivò a pensare che scoppiasse in lacrime, ma così non fu, Ayaka chiuse tristemente gli occhi e stinse tra le mani la collana.
-Gin… è una persona… che amo molto…-Dichiarò lei, Harlock non sapeva perché ma quell’ ultima frase lo aveva colpito… dritto al cuore.

Fine 2° Capitolo

   
 
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