I love you, pigeons.

“Muccato? Pantaloni muccati? MA POSSO ANDARE AL QUEL FOTTUTO CONCERTO CON I PANTALONI MUCCATI! Magari mi scambiano per una vacca e mi tirano i capezzoli per vedere se esce il latte”
“E allora fottiti e vacci in mutande”
“Sai, ci stavo pensando” dissi mettendomi il pollice e l'indice sotto il mento con fare intellettuale.
E' da questa mattina che sono davanti l'armadio con mia cugina per scegliere cosa indossare al concerto.
“CAZZO, SI CAZZO! LO SO LO SO LO SO! SI CAZZO!”
“Cosa.. sai?”
“Tanto in mezzo a quel mucchio di gente, chi vuoi che mi veda? Quindi, posso andare anche in pigiama!” dissi dando un calcio all'alta dell'armadio e scendendo di sotto.
“Il tuo pigiama, muccato, allora perché non ti metti I miei pantaloni muccati!?” disse con tono esasperato, ma non gli diedi peso, presi la rincorsa e mi lanciai sul divano, cadendo poi di testa sul tavolino di vetro rompendolo in mille pezzi.
Bene.
“Che cazzo è successo?! Oh mio dio...”
“Mamma non ti preoccupare non mi sono fatta nie...”
“IL MIO TAVOLINO!”
Il mio tav... aspetta! CHE COSA?! Tua figlia rischia di spaccarsi il cranio e l'osso del collo e tu ti preoccupi di un fottuto tavolino.
“CELINE!” mi trucidò con lo sguardo.
Che minchia trucidi, la minchia di una scimmia.
Che poi mi sono sempre chiesta, le scimmie ce l'hanno una minchia? No perchè 'scimmia' femminile, quindi femmina, le femmine non hanno la minchia, a meno che non siano scimmie transessuali.
“Mi hai rotto il tavolino!” piagnucolò battendo più volte I piedi sul pavimento, ma che..!?
“Mi pigli per il culo? Rischiavo di spaccarmi la capoccia e..”
“NON ME NE FOTTE UN EMERITO CAZZO DELLA TUA CAPOCCIA! CHE POI, CAPOCCIA.. SE CI SI Può DEFINIRE UNA CAPOCCIA.”
Che merda.

Una settimana dopo, 20 giugno, giorno del concerto.

Dodicesima fila, posto cinque, niente male.
Alla fine si, mi sono dovuta mettere quei fottuti pantoloni 'muccati' e prima di entrare un bambino chiese alla mamma 'mamma guarda! La mucca 'mùmù' quella della cameo!” mpff.
Con le urla che c'erano credo che davvero mi debba rifare l'interno orecchia.
Ma poi che cazzo vi urlate che non ci ho capito una mazza di quello che hanno cantato 'I AAAAAAAAAAAH wanna AAAAAAAAAAAAAAH stay AAAAAAAAAAAAAAH up AAAAAAAAAAAAAAAH all AAAAAAAAAAAAAAH night AAAAAAAAH' non avete avuto un'orgarsmo fino a questo giorno? Please bitch, esistono I vibratori per questo.
Mi domando come abbia fatto Irene, che paghi a fare ottanta euro per poi dormire come quelle vecchie con la testa all'insù e la bocca spalancata.
'E no perché sei piccola e gnignigni'
Passate due ore e torniamo a casa.
Non ci posso credere, li ho visti, loro erano lì e io ero lì... grazie al cazzo che ero lì.
Le loro voci, I loro sguardi, e sarebbero rimasti per I prossimi due mesi, ma non li avrei incotrati.

“Svegliati”
“Mhh”
“SVEGLIATI!”
“Mhh”
“TI VUOI ALZARE DA QUESTO FOTTUTO LETTO!” cazzo, che ha al posto della bocca? Una 'vuvuzela' o 'vuvvuzzela' no 'gazzella' si GAZZELLA!
“Muoviti, vestiti e esci da questa casa” disse mia cugina sorridendo.
Mi stava cacciando?
“Se deve venire il tuo ragazzo per scopare, potevi almeno dirmi di andare a fare una passeggiata al parco con questa bella giornata” dissi vestendomi.
Gli diedi un bacio sulla guancia e uscì.
Chiusi gli occhi e immaginai di essere in uno di quei film dove poi parte la canzone di sottofondo e tu sei la protagonista... cominci a girare allargando le braccia e ti senti felice, poi arriva il ragazzo che ti piace e ti dice...
“Ragazzi guardate! La mucca 'mùmù' della cameo! Prendiamola!”
Cosa? No! Quello era il mio momento, in cui arrivava il mio 'lui' e si dichiarava, invece? Un branco di mocciosi che mi stanno corredo incontro.
Sospirai.
No, ferma.
Correndo? Incontro? A me?
Oh cazzo.
Cominciai a correre rischiando di farmi mettere sotto da un autobus.
Arrivai al parco e mi nascosi dietro una siepe, I mocciosi passarono avanti.
Avevo il fiatone così mi andai a prendere un gelato alla stracciatella, mi sedei su una panchina e me lo gustai.
Mi alzai per andare a buttare la carta, mi girai e..
Perché c'era un piccione che mi fissava? 'KEVIN' pensai, gli sorrisi sorniona e gli feci la linguaccia.
Se ne aggiunsero altri due, poi ancora altre cinque, dieci, fino a diventare un trentina, ehi babe, lo so che sono attraente con questi pantaloni ma... pantaloni? PANTALONI MUCCATI.
Cominciarono ad avanzare lenti verso di me.. per una attimo rimasi immobile poi d'istinto alzai le mani e feci qualche passo indietro fino a cominciare a correre come un'addannata, ma che giorno era oggi? 'Rincorri la mucca mùmù' ?
Era una bella scena alla fine, una stormo di piccioni che rincorrondo una mucca per metà umana, se qualcuno avesse fatto il video lo avrei mandato a 'striscia la notizia'.
Accidentalmente andai a sbattere contro qualcuno fino a travolgerlo cascandogli a cavalcioni sopra, appena alzai lo sguardo.... I love you, piccioni.

CONTINUA.



EEEEEEECCOME!
Non sapevo che acciminchia scrivere, fa schifo, abbastanza.
Mi lasciate qualche recensione, vi preego c:
Faccio pubblicità: nelle recensioni mandatemi il link della storia, al prossimo capitolo vi pubblicizzo, ricambiate, controllo.
me ne vado, recensite! ^^
baci, celine xx
 

Awauaua.

Ti odio, non ne posso fare a meno.

The number 69