Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Fede_1Directioner    13/01/2013    0 recensioni
Chi sono in realt Eleonor e Louis ? Che cosa successe il giorno del loro fidanzamento ? Il 17 Novembre 2011 è davvero illoro giorno fortunato ?
Allison è la migliore amica di Eleonor, ma forse nemmeno lei sa cosa succede dietro tutta questa storia...
( Scritta in prima persona )
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
14 Ottobre 2011 Alle 6 del mattino suonò la mia sveglia. Il lavoro mi aspettava.
Avevo solo 19 anni e avevo già un grande lavoro da fotografa; presto sarei andata all' Università.
Quando disattivai la sveglia, che avrei voluto buttarla giù dalla finestra, accesi il mio cellulare posato sul comodino piuttosto basso di fianco al letto. Inserii la password e il bellissimo sfondo dei miei idoli, gli One Direction illuminò la mia stanza ancora buia. Anche Eleonor adorava quei cinque ragazzi.
Il mio telefono aveva registrato 6 chiamate perse e 2 messaggi.
Un messaggio era di pubblicità, tutto il resto, il messaggio e le chiamate perse, era di Eleonor.
Il messaggio diceva:'' Allison, è successa una cosa orribile, è molto importante appena leggi il messaggio richiamami :(''
L' SMS era stato inviato alle 01.45 di notte e le chiamate erano tutte registrate in un tempo compreso tra le 2 e le 4 del mattino.
Improvvisamente capii il motivo per cui El si era allarmata così tanto. Suo zio.
Mentre mi vestivo per andare a lavoro decisi di chiamare Eleonor, nonostante fosse molto presto, e mi insilai i miei jeans stretti e freddi.
El:''Pronto, Allison'' rispose subito.
Io:''El ! Che cosa è successo, perchè mi hai chiamata alle 4 del mattino?'' risposi allarmata fingendo di non saperne davvero il motivo.
El:''Ally mi sento morire, non ho dormito tutta la notte"'' aveva l'espressione spezzata dal pianto, teneva moltissimo a suo zio.
Le chiesi con calma di raccontarmi l'accaduto e lei sputò dalla bocca quell'orribile realtà.
Iniziammo a piangere insieme.
Quando avvertii che si stava calmando conclusi la chiamata  con il ''Mi dispiace'' più sincero che avessi mai detto in tutta la mia vita e la rassicurai dicendole che alle 13.00, dopo aver terminato il mio turno in azienda, mi sarei fermata da lei per il resto del pomeriggio.
Arrivai a lavoro con 30 minuti di ritardo e beccandomi il rimprovero del signor Jason, il titolare, e per tutte le 6 ore del mio turno lavorativo lasciai il cervello scollegato e non feci altro che pensare a Eleonor, alla sua rottura con Mark, a suo zio morto e all'arrivo di sua sorella Tina a casa sua. Credo che per avere solo 19 anni era piena di problemi fino alla punta di capelli, poverina...
Finalmente arrivò l'ora di pranzo e io uscii dall'azienda. Presi la metropolitana Underground e arrivai a Greenwich, passai per casa mia per prendere un paio di panini da dividere con Eleonor e mi feci a piedi i due isolati che distanziavano casa mia da quella della mia migliore amica.
Arrivai sulla soglia di casa in poco tempo e suonai il campanello, ma nessuno venne ad aprirmi.
Eleonor, come me, viveva da sola ma stavamo progettando già da qualche tempo di trasferirci e vivere insieme,
Decisi di chiamarla al cellulare ma non rispose.
Mi sedetti sui due gradini davanti alla porta aspettando qualcosa.
Aspettavo che mi richiamasse o che mi avesse aperto la porta di casa.
Dieci minuti dopo ero ancora lì, così decisi di richiamarla, senza alcuna risposta, e subito dopo risuonai il campanello. Mi sentii estremamente stupida per non averci pensato prima.
Come per miracolo la porta si aprii, ma mi spaventai quasi.
Se prima non c’era nessuno disponibile ad aprire la porta, come poteva esserci qualcuno adesso ? Qualcuno è entrato mentre ero persa nei miei pensieri ?
Mi sentii ancora più stupida quando la mia auto-risposta fu ‘’Allison, forse non ha sentito il campanello!’’.
Sono un idiota!
Eleonor aprì la porta con l’espressione pi assonnata che le avessi mai visto sul suo volto come se non avesse mai passato la notte in bianco. Aveva sotto i suoi splendidi occhi marroni due lunghe occhiaie. L’ultima cosa che volevo era vederla cadere in depressione.
Nonosante fosse quasi Novembre, c’era un bel sole scottante e la temperatura raggiungeva i 20 °C, per la prima volta nella storia.
El mi fece entrare con un gesto e io le chies con un lieve senso di colpa :''Scusami, stavi dormendo, vero?'', lei annuì senza parlare e salimmo le scale dirigendosi verso la sua camera.
Ci sedemmo sul letto, entrambe in silenzio. Ero un po' mbarazzata. Andavo a casa di Eleonor da anni e non mi sono mai sentita imbarazzata, ad eccezione delle prime 3 o 4 volte.
Il mio stomaco ruggiva già da mezzogiorno ma non gli avevo dato ascolto per mezzo delle mie preoccupazioni.
Avevo preparato dei panini anche per lei perchè immaginavo che non avesse le forze nemmeno per cucinare. 
Li tirai fuori dalla mia borsa di pelle e gliene offrii tacente, ma lei li rifitò con disgusto nonostante non mangiasse da troppo tempo.
'' Ma come no? Hai bisogno di energi e devi cercare di riprenderti. So che per te è ancora impossibile questo, ma devi provarci !'' Le domandai sopresa.
Come se non volesse mai più sentir parlare di cibo fino alla fine dei suoi giorni, accettò a malvoglia dicendomi con voce debolissima che ne avrebbe mangiato solo metà.
Mangiammo in silenzio sedute sul grigio tappeto morbido posto ai piedi del suo letto.
Una volta finito di mangiare saltai in piedi e urlai troppo allegramente :'' Bene, adesso ti alzi, ti togli questa camicia da notte che ti fa sembrare il fantasma di Tamara in The Ring, fai una doccia, ti vesti e poi io e te andiamo a fare un bel giro per Londra''

Mentre El faceva la doccia diedi una sbirciatina ai suoi messaggi. Sapevo che non dovevo farlo, ma lo feci. Inserii la sua password che indovinai in un colpo. Immaginavo fosse 2412, la data di nascita del ragazzo che le aveva colpito il cuore e che amava più di se stessa, Louis Tomlinson. Amava anche il resto della band, naturlmente. 
Così indovinaii.
C'era una lunga conversazione con Tina ma lessi solo gli ultimi e rimasi un po' impressionata.
Credevo che fosse stata sua marde a dire ad El della morte di suo zio, invece, leggendo i messaggi, scoprii che annunciarglielo era stata sua sorella Tina. Dovevo parlare urgentemente son sua madre.
Arrivò, per pura coincidenza, una sua chiamata.
Oltre al povero zio Tom avevo conosciuto anche Tina e gli altri suoi parenti alla festa del ringraziamento, ma comunque era molto che non ci sentivamo.
Decisi di rispondere.
''Pronto?''
''Sono Tina... ma tu non sei Eleonor, vero? chiese lei incuriosita.
''No, sono Ally, la sua migliore amica, ti ricordi ?'' Domandai obbiettando.
''Si, certo mi ricordo...'' rispose annoiata '' Senti puoi ricordare ad El che io verrò da lei nei prossimi giorni? Ho una bella sopresa per lei!'' disse poi, e nelle ultime parole spuntò un pizzico di entusiasmo, ma non più di tanto. ''Ricordale anche che io resterò lì, mi trasferisco a casa sua... Tu abiti con lei?'' chiese infine preoccupata.
Risposi di no, la salutai e poi chiusi la chiamata assicurandole che avrei svolto il mio compito.
Riappoggiai il telefono dove era prima che iniziassi a leggere i messaggi e iniziai a fare ipotesi sulla sorpresa che Tina aveva preparato per El. Due minuti dopo Eleonor uscì dal bagno con i capelli asciutti appena lavati che profumavano di miele e albicocca.
Si mise un filo di matita e mise un paio di jeans scuri a sigaretta e una bella canotta bianca con sopra il disegno di cinque carote arancioni e sotto ogniuna di esse i nomi Zayn, Liam, Louis, Niall e Harry. Era proprio carina ! 
Mentre uscivamo di casa le raccontai della chiamata e lei rimase indifferente anche quando le dissi della sorpresa. Forse sapeva già tutto o      semplicemente non era entusiasta dell arrivo di sua sorella.
Girammo un po' per i negozi e ci soffermammo soprattutto da H&M e Pull and Bear lasciando che si divertisse, ma quando era quasi l'ora di tornare a casa le confessai intimidita e impaurita dalla sua possibile sorpresa :''El, tua madre mi aveva detto di tuo zio Tom quasi una settimana fa...''
El spalancò gli occhi davanti a sè e poi si rivolse verso di me. Ecco, sono finita !  :''Intendi dire che mio zio è morto UNA SETTIMANA FA?'' chiese pronunciando a fatica la parola Morto e alzando la voce nelle sue ultime tre parole.
''No, El, intendo che tua mamma mi aveva detto che tuo zio si stava ammalando e due giorni fa, come te, mi ha annunciato la sua morte'' confessai sentendomi fortemente in colpa.
''E perchè non me lo hai detto? Tu saresti la mia migliore amica ? Si , signori attenzione, questa ragazza è una Stron*a !'' Urlo forte ribattendo e le persone intorno a noi ci guardaono facendo smorfie ed espressioni di chi non sa nulla. Averi voluto dare la colpa ai presenti e scappare. Che cosa stupida ! ''Non presentarti mai più, mi stai facendo soffrire, non l'hai visto? Sei uno schifo !'' Urlò tutto d'un fiato, poi girò i tacchi, si fece spazio tra la gente che ci circondava e si allontanando correndo via piangendo sparendo tra la folla.
Ero da sola, con il senso di colpa che mi pesava sulle spalle e a 20 minuti da casa.
Eleonos non si fece più sentire per due giorni finchè, una sera arrivò il suo messaggio che diceva ''Avrei preferito mi avessi detto una bugia''
Cosa ? Non capisco quello che intende. 
Non le risposi, cercando di non pensarci.
Poco dopo, mentre infilavo il mio pigiama mi chiamò sua madre per dirmi che Tina sarebbe arrivata l'indomani e mi assicurò che El lo sapeva. Non le dissi nulla del perchè non le avesse detto anche di suo zio. 
Chiusi la chiamata e andai a letto. Non c'era che aspettare l'arrivo della sua gemella.


Scittrice
*Eccomi ! Scusate se ci ho messo tanto ! Comunque tanti auguri al nosto Zayn in ritardo <3 ! Dato che vi ho fatto aspettare tanto domani provo a scrivere il secondo capitolo, ok bellezze <3 Byee ! Ricordatevi della sorpresa di Tina :P Recensite per favore
Passate magari :)
http://www.facebook.com/pages/But-youre-perfect-to-me-/497975203559506
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Fede_1Directioner