Ero rintanata nella mia stanza. Era piccola con le pareti bianche e un semplice letto. A guardarla trasmetteva tristezza e a starci 24 ore su 24 era anche peggio. Non uscivo mai , solo per mangiare o fare pipì . Le persone che erano lì dentro diciamo che non erano simpaticissime ...io non filavo loro e loro non filavano me quindi era inutele stare lì.Senti arrivare quella donna odiosa. La signora Smith era una donna sulla cinquantina ,bassa abbastanza magra e due occhi da vipera. la odiavo con tutto il cuore era come se dio l'avesse mandata apposta per rinfacciarmi il fatto che i miei genitori non ci sono e che io starei stata li per sempre ed io ero stufa.

S:Ti ho detto mille volte Williams che non devi chiudere a chiave...e adesso apri questa dannata porta- Disse con tono stranamente calmo-Apri ho detto, Williaaaams-Come sospettavo . Williams sono io ... Elisabeth Williams. Sono una ragazza abbastanza alta un corpo ne magrissimo e ne sovrappeso ero ..normale . Avevo i capelii neri e lunghi poco più sotto al seno ,gli occhi grigi . Molta gente diceva che i miei occhi "parlavano " forse per il semplice fatto che la mia tristezza e delusione trasudava ovunque . Sono una ragazza che come dice la Smith "COCCIUTA e FORTE" così mi descriveva a ogni famiglia che veniva qui ma a quanto pare l'essere cocciuti e forte non è amato da tutti..o almeno credevo .Ero in stanza a guardare il soffitto quando la Smith piombà in camera mia .

S:Williams ...alzati,lavati,vestiti e per favore metti dello smalto a quell'unghie-Disse Smith con un tono quasi Felice...non vede l'ora di togliermi di torno. Feci come mi aveva detto. Mi misi un paio di jeans stretti e un maglietta con "i'm a fucking lady" seguita dall'air force. Tuttyo questa roba me l'ha spediva mia cugina ...forse era l'unica che mi cagava. Lei mi volle prendere con se .. ma non essendo ne sposata ne fidanzata decisero che rimasi lì e che lei mi spediva cose necessarie. Quando ebbi finito scesi di sotto.

E:Eccomi signorina Smith-Dissi con sorriso forzato.

S:Lei è Elisabeth Williams- Io ero dietro di lei e mimavo ciò che diceva con le sue labbra..ormai era un disco rotto-E' una ragazza forte , molto testarda e ha molto carattere . Molte famiglie non si sono prese la responsabilità di prendere una ragazza che potrebbe progurargli dei guai e..-La signora che era davanti a me la interuppe e scansandosi un pò vidi comparire un ciuffo-

X:Lei sta esattemente descrivendo nostro figlio ...tesoro -La donna si scansò facendo vedere una meraviglia-Lui è Zayn ed è esattamente ciò che lei ha descritto-Anche il ragazzo mimava ciò che la madre diceva ...mi scappò una risata-

S:Miss Wiliams ..cos'ha da ridere-Disse in tono arrabbiatosevero-Miss Wiliams , mi chiamava così e non capisco perchè-Allora ..cosa ride-

E:Ehm..io..-

Z:Ho fatto una faccia buffa e lei si è messa a RIDERE..cose da ragazzi non so se lei capisce ...R-I-D-E-R-E.- sottolineo l'ultima parola in sillabe. Mi fece l'occhiolino ed io feci un sorriso.-

x:Oh ma Zayn , non ti permettere. Visto lui è così - Disse la signora (che ancora non so il nome) indicando Zayn.

S:Non si preoccupi signora ...-

X:Oh mi scusi..Trisha Malik lui è .- Si giro per indicare una persona ma accanto a lei non c'era nessuno.-Zayn ..ma dov'è tuo padre ?-

Z:E' uscito 5 minui fa per una chiamata e..aaah nono eccolo-

X:Scusate ma era importante...Piacere John Malik, tu devi essere Elisabeth ?- Era un uomo sull quarantina d'anni ,ben distinto, i suoi occhi esprimevano gioia e fiducia ..un qualcosa di Magico. Aveva la pelle ambrata come il figlio solo che ha differenza sua non aveva il ciuffo del resto erano molto simili. La donna invece aveva i capelli rossastri  e anche i suoi occhi erano strabilianti oserei dire. La voce di quell'oca mi fece tornare alla realtà.

S:Quindi deduco che ... la prenderete in affidamento?

T:Io ne sarei felice ...Tu amore ?-Disse guardando il marito.

J:Un'altra donna in casa ... sarebbe fantastico ..Zayn ?-Il ragazzo prima guardò me poi rispose.

Z:Saremo grandi amici - Con quella frase mi fece ridere ed io gli risposi.

E:AHAH ottimi amici- La Smith mi aiutò con la mia roba e andammo di sotto. Lasciare quella struttura mi dispiaceva infondo ci ero cresciuta però era ora di cambiare. 

Appena scesi John mi prese la borsa e uscimmo mi ritrovai davanti ad una macchina bellissima ,un range rover nera .

Z:Io vado a prendere la moto ci vediamo a casa-Quando sentì la parola moro mi si illuminarono gli occhi , le moto erano la mia passione . Ci andavo spesso con mio padre quando ero piccola.Le moto erano la sua passione ed ora l'aveva trasmesso a me. 

T:Mi raccomando attento Zayn-Mi avvinai a Trisha.

E:Ha detto moto...?-Dissi con un tono speranzoso come per se volessi sentirmi dire "ti piacciono le moto ? Allora se vuoi vai con Zayn.

T:Mio dio si...Ti piacciono le moto?- 'Primo passo' pensai.

E:Siii moltissimo...ci andavo con mio padre quando ero piccola -Sentì una voce da dietro.

Z:Hey io ho un casco in più..se vuoi ?-O K A Y questa famiglia era mitica...oppure aveva sentito...mmh. Gli corsi in contro e salì sulla moto.-

E:Ah...GRAZIE per prima con la Smith.-

Z:Dovremmo essere fratelli giusto...cominciamo con l'essere amici e si sa gli amici servono ad aiutarti.-Misi in motoSpero solo che tu non abbia paura..-

E:ahahahahahahahaah ma perfavore...parti- Andammo come pazzi...che bello essere per almeno 20 minuti LIBERA! Era come se in quel momento ero una normalissima ragazza di 17 anni che si divertiva con un suo amico e non la ragazza con i problemi costretta a stare in orfanotrofio perchè sua madre vigliacca l'aveva abbandonata .Ma non ci volli pensare più da ora in poi cose nuove , gente nuova e sopratutto emozioni nuove.