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Autore: xdirectionersheart    15/01/2013    3 recensioni
< 'Ehi principessa, come mai tutta sola?' pronunciò quelle parole in un sussurro e la sua voce calda e sensuale le rese ancora più accattivanti. >
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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#a glass of redbull, thanks.



'TU COSAAAAAA? MA CI FAI O CI SEI?' urlò Elle.
'No veramente se vogliamo dirla tutta me lo stavo per fare, e anche volentieri.' le risposi e bum, caddi dal mio letto.
'Ehi! Ma che ho fatto?!' e continuai a massaggiarmi la testa per la botta.
'Cassandra Middle stavi per passare una notte di fuoco con uno sconosciuto che può essere impersonato nel dio del sesso, e te, dopo averlo diciamo sedotto' e mimò le virgolette con le dita 'lo hai lasciato lì mezzo nudo, senza dirgli nemmeno il tuo nome?'
'Ehm... forse.. si?' la guardai incerta e presi a ridere.
'Ma che cazzo ridi imbecille? STAVI PER SCOPARE CON UN TIPO CHE E' IL SESSO CHE CAMMINA, ti rendi conto?!'
'Assolutamente si.'
'Cassie mi prendi per il culo?'
'No perchè ce l'hai troppo grosso Elle.' e buuuum, di nuovo per terra.
'Anch'io ti amo nevrotica del cazzo.' e ritornai seduta sul letto, con un altro dolore.
'Cosa pensi di fare?'
'Niente. So che tanto vorrà rivedermi e non si farà scrupoli a cercarmi in lungo e in largo.'
'Speriamo sia così. Dai, sotto le coperte che domani si lavora!' e accompagnò la frase da un doppio battito di mani per spegnere le luci.
'Grazie per avermelo ricordato, STEVENS.' e sottolineai il suo cognome ma si era già addormentata.
'Sisi, ok baci baci, ti voglio taaanto bene anch'io, notte cogliona.'

'Elly svegliati, dobbiamo andare in spiaggia.'
Niente.
'Elle dai alzati, dobbiamo andare al lavoro.'
Niente di nuovo. Mi alzai dal letto, infilai le ciabatte e corsi in cucina.
'Buongiorno tesoro, cosa vorresti fare con quelle?'
'Giorno pà! Scusami ma Elle non ha idea di cosa significa 'andare al lavoro' quindi, ad amari estremi, estremi rimedi!' Lo baciai velocemente sulla guancia e tornai lentamente in camera.
3...2...1...
Aprii velocemente la porta, presi a sbatterle le padelle vicino alle orecchie e iniziai ad urlare.
'ELLE MARGARET STEVENS E' ORA DI SVEGLIARSI DORMIGLIONA, OGGI DOBBIAMO LAVORARE, L-A-V-O-R-A-R-E!' Continuai a sbattere le padelle finchè la diretta interessata non si alzò con sguardo omicida.
'Tu... come.. hai... OSATOOOOOO?' Mi strattonò per finire sopra il letto e iniziò a farmi il solletico.
'Elle... Elly.. bastaaa ti pregoooo, oddio non ce la faccio più!' dissi tra le risate.
'Come scusa? Non capisco.' Stronza.
'Elly ti scongiuro... smettila, ti laverò tutti i tuoi vestiti per una settimana ma smettilaa!' E smesse.
'Così va meglio.' E mi rivolse un sorriso da bastarda.
'Sei una stronza sai?'
'Lo so.' La guardai un attimo ma poi ci mettemmo subito a ridere e dopo aver concluso la 'scenetta', andammo a prepararci.

'Elle muoviti o arriveremo in ritardo!' Le gridai dai piedi delle scale.
'Cassie un attimo, devo trovare la borsa, non la trovo più!' mi rispose.
'Stevens ce l'ho io la tua borsa, muoviti cogliona.'
'Ti voglio bene anch'io Middle.' e uscii fuori di casa.
'Pà noi andiamo, ci vediamo più tardi, ti voglio bene!' urlai a mio padre.
'A dopo ragazze e buon lavoro!' sentii la sua voce provenire dalla cucina e chiusi la porta per dirigermi verso la mia moto.

Dopo dieci buoni minuti arrivammo allo stabilimento e andammo negli spogliatoi.
Eravamo pronte... si, per affrontare un'altra giornata sotto il sole, con i ragazzi che ti fanno il cascamorto intorno e numerosi incarichi che Tom, il proprietario dello stabilimento, mi affidava.
'Buongiorno ragazze!' ci accolse Tom.
'Giorno Tom!' salutammo all'unisono.
'Allora, Elle oggi ti occuperai del chiosco, mentre te Cassie, ti voglio nella torre del bagnino. Oggi Alicia non potrà esserci, quindi la sostituirai tu. E adesso, al lavoro!'
'Ok. Mi mancherai Cassie, ma ti penserò dal profondo del mio cuore amore della mia vita.'
'Si dai vaffanculo Elle, verrò a tenerti compagnia ogni tanto.' e sorrise come non mai. Era bellissimo vederla sorridere.
'Grazie stronzetta. A dopo!' e corse via verso il bancone.
Andai a prendere il fischietto, indossai gli occhiali da sole e feci il giro di tutta la spiaggia per aprire gli ombrelloni e sistemare i lettini.
Per fortuna erano pochi, così andai subito a posizionarmi nella torretta che quel giorno mi avrebbe fatto compagnia.


#guys' pov.


'Harry hai chiuso ben bene la macchina?' domandò Liam.
'Si Liam, vai tranquillo.' rispose il ricciolino.
'Insomma, tanto tranquillo non sto dato che la macchina è la mia.'
'Ma la patente l'hanno data a me.' controbbattè il ragazzo.
'Pff, dai muoviti.' concluse brevemente e seguii gli altri due.
Il morettino e il biondo erano all'ufficio del proprietario a prendere le chiavi mentre gli altri due aspettavano impazienti sulla passerella.
'Liam Liam Liam Liam!'
'Che c'è Harry?' rispose Liam.
'Dio hai visto la barista? Madre natura fa i miracoli per davvero cazzo!' esultò Harry passando poi a scrutare la bella ragazza al bancone con un sorrisetto da smorfioso stampato sulle labbra.
'Harry ti prego, ti ricordi l'ultima volta che ci hai provato con una barista?'
'Vabbè ma quella era nevrotica, ma guarda, guardala Liam!'
'Harry la vedo, e in effetti potrei andare...'
'PAYNE E' OCCUPATA.'
'..Potrei andare a prendere una red bull.' concluse il ragazzo e si avviò verso il bancone.
Appena giunto, si appoggiò al bancone e pare che la ragazza non si accorse della sua presenza, finchè non schiarii la voce.
Alzò delicatamente la testa e appena incontrò gli occhi della ragazza ne rimase affascinato: il tempo pareva si fosse fermato, tutti i rumori, le persone, il paesaggio, erano scomparsi, c'erano solo loro.
'Oh mi dica pure.' disse la ragazza.
'Un bicchiere di red bull, con qualche cubetto di ghiaccio, grazie.' chiese Liam.
La ragazza annuii e preparò il drink e lo appoggiò sul bancone. Il ragazzo sussurrò un flebile 'grazie' e prese a svuotare il bicchiere in un sorso.
'Quanto le devo, signorina?' domandò.
'Sono due dollari e cinquanta.' rispose la mora. Allora Liam prese qualche spicciolo dalle tasche e li lasciò sul bancone.
'Grazie mille, buona giornata!' disse la ragazza con voce dolce e allo stesso tempo sensuale, accompagnata da uno dei sorrisi più belli e sinceri che avesse mai visto.



 

sciau beleeeeeee.
allora, scusatemi se vi ho fatte aspettare,
ma non mi faceva internet sul pc
e non ho avuto tempo per scrivere il terzo cc
stavolta ho voluto incentrarmi sulla povera elle
ma dalla prossima volta succederà qualcosa.
continuate a seguirla e recensite in tanti.
pis and lov.

xdirectionersheart (on twitter @zeinsbeard)

  
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