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Autore: iclemyer87    17/01/2013    2 recensioni
[IN PAUSA] Una future fic!klaine, mini long:
Blaine era il direttore di un giornale abbastanza famoso; conviveva con Kurt, il quale era a sua volta un insegnante di scuola elementare, e con il quale era felicemente sposato da ben 10 anni...
Come sempre gli omofobi non sono i benvenuti, a meno che non si siano convertiti in esseri umani ^_^
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aaahh, sonounapazza  sonounapazza  sonounapazza, perché mi riduco sempre all’ultimo minuto?!?

Comunque, visto che non ho praticamente niente da dire, tranne che sono sclerata perché ho appena visto tutti e tre i promo della 4x13 uno dopo l’altro e anche lo sneack peack, vi saluto e vi do appuntamento alle note di fine capitolo (voglio esssere al posssto di Jennaaaaaaaaa).

Ok, comunque ora, dopo i vari sclera menti(?), vi lascio alla storia.
 

 
 

 
 

 

Quando una colazione mancata può rovinarti tutta la giornata:

Capitolo 3: meglio il mal d’auto

Rating: Verde

Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, un po’ tutti

 
 
 
 
 
 

Quella mattina Blaine dovette utilizzare l’autobus, poiché la macchina di Kurt era dal meccanico, e quindi lui fu costretto a cedere la sua auto a suo marito, oltre che a causa della sua generosità incontrollata, anche per colpa dei “metodi molto persuasivi” che utilizzava Kurt per convincerlo a fare tutto ciò che voleva ( metodi che però non dispiacevano affatto a Blaine ).
E oltre a questo, Blaine dovette sopportare qualcosa di ancora peggiore quella mattina dello stress di dover prendere un autobus: lui soffriva di mal d’auto !
Dopo una corsa contro il tempo ( che dovette affrontare soprattutto a causa delle sue gambe più corte della norma ), Blaine raggiunse la fermata appena in tempo: il pullman stava già per partire !
Appena Wes lo vide, gli diede un cinque che quasi gli staccò un braccio !
Blaine fu totalmente spiazzato nel vederlo li, e, per la gioia di rivedere un vecchio amico, quasi si scordò di quell’assurdo risveglio. Scordò perfino di non aver ancora fatto colazione !
Poi Wes lo prese per la giacca ( proprio come faceva con il blazer, quando andavano a scuola insieme ed erano sempre in ritardo ) e lo trascinò in fondo all’autobus, mentre gli raccontava qualcosa, cosa che però Blaine non riuscì a capire per niente a causa della parlantina troppo svelta dell’amico.
Così si sedettero sui sedili in fondo all’autobus. Purtroppo però lo stomaco di Blaine era vuoto come un frigorifero a ferragosto: il mal d’auto era assicurato !
Infatti, quando l’autobus partì sgommando e sobbalzando, la nausea arrivò puntuale come un orologio svizzero a mezzogiorno.
Alla prima curva era bianco come un fantasma.

Alla seconda curva era verde come un gelato al pistacchio.
Alla terza curva avrebbe solo voluto scendere, preferendo una bella passeggiata al posto di quell’inferno…
Che viaggio tremendo !
Poi il veicolo sobbalzò su una buca e una molla del sedile lo fece rimbalzare di nuovo davanti…
Finì incastrato tra una graziosa ragazza con una coda di cavallo e un paio di occhiali in testa come frontino, e un ragazzo, anche lui con un paio di occhiali da sole in testa, però fucsia, probabilmente il fidanzato della ragazza, che cominciarono a chiacchierare.
- ma tu sei Anderson, Blaine Anderson !
- sei proprio tu in persona ?
- sei proprio tu n persona a scrivere tutti quegli articoli famosissimi ?
Blaine sorrise compiaciuto: - si, certo che sono proprio io in persona.
- Bene. Volevo proprio dirti che a pagina 36 del tuo ultimo giornale, alla quarta parola della ventisettesima riga c’è un errore. Hai scritto coraggio con una sola “g” ! Scusa, ma da te non me lo sarei proprio aspettato.

L’altra rincarò la dose: - E’ vero, l’ho visto anch’io !
Blaine stava tentando di scusarsi, ma loro non gli davano tregua.
Quando iniziarono a spettegolare, criticando questo e quello, Blaine non ne potè più: lui non sopportava i pettegolezzi !
Che viaggio tremendo !
Per fortuna, dopo un po’, arrivò Wes: - Blaine, vieni, voglio presentarti ai miei colleghi e amici.
Blaine fece per seguirlo in fondo all’autobus, ma i due rompiscatole tentarono di fermarlo: - resti qui, signor Anderson, dietro potrebbe venirle la nausea…
Per un attimo Blaine si chiese se fosse meglio il mal d’auto o quel fiume di chiacchiere.
Poi decise: meglio il mal d’auto !

 

 
 
 
 
 
 
 
NOTE DI FINE CAPITOLO:
SONO  QUIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!
FINALMENTEEE !!!!!!!!!!
Mamma mia, è stressante dover aggiornare una volta alla settimana (lo so, lo so, non sono normale, e so anche che è normalissimo aggiornare una volta a settimana, ma se aveste i miei stessi impegni, non la pensereste così).
Comunque, spero proprio di riuscire a fare il prossimo capitolo un po’ più lungo di questo, però credo che la mia mente mi imponga a scrivere alternativamente un capitolo corto e uno un po’ più lungo, quindi, credo che il prossimo sarà più lungo XD.
Ci vediamo alla prossima, ciaooooooooo. 




p.s.: per caso sapete perchè mi ostino a usare il viola per il titolo delle note di fine capitolo ???
  
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