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Autore: Aven90    25/01/2013    2 recensioni
A di Aven, naturalmente! La storia si articola calcando un po' quello che è stato il manga, e conterà di tre saghe complessivamente, e in questa long verrà trattata la prima, la più lunga! A causa di varie esigenze, ci saranno personaggi OOC, ma spero che gradiate ugualmente!
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball A'
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Gohan, Goten, Trunks, Piccolo, Vegeta, Goku e Ub erano stati dunque catturati da quella luce potentissima, apparentemente senza spiegazione.

“Si può sapere dove siamo?” Vegeta fu il primo a  riprendersi dalla momentanea cecità tornando al suo stato normale, osservando un immenso prato verde.

“Vi è piaciuto, vero, il nostro nuovo mezzo di comunicazione?” chiese loro il re Kaioh del Nord, mostrando loro un cannone laser piuttosto grosso, ancora fumante.

“Mezzo di comunicazione un cazzo, Kaioh! Stavo per distruggere quel pezzo di merda!” protestò Vegeta, sempre col suo linguaggio forbito.

“Sì, certo” rispose impassibile il dio. “Poi mi vieni a raccontare del buco nello stomaco di poco fa. Non che tu sia cambiato di molto”

Il principe non trovò nulla da obiettare: il ricordo di quella svista gli bruciava ancora le viscere, e il fatto di essere stato soccorso da un Namecciano gli faceva ancora più male.

“E allora perché sei qui, Re Kaioh? Pensavo non ti volessero far entrare” chiese Goku, non più di tanto stupito.

“È vero, ma costui conosce benissimo ognuno di voi e quindi ho bisogno della sua consulenza per allenarvi!” rispose per lui Kaioshin il Sommo, quel simpatico vecchietto che anni prima aveva donato un’immensa forza a Gohan, non ottenendo tuttavia la ricompensa da lui sperata.

“Allenarci? Non basta la nostra forza?” chiese ancora Vegeta, convinto che lui bastasse e avanzasse.

“No, e vi spiego subito il perché. I Gi’isa sono davvero fortissimi, e se in questo momento stanno attraversando un periodo di crisi è solo perché vogliono in realtà dirci che ambiscono a riprendere il controllo dell’Universo! Hanno attraversato anni luce per far risvegliare il Prescelto!” rispose il Sommo.

“Ma non pensavamo che arrivasse sulla Terra!” continuò il dio Kaioh. “Di tutti i pianeti contenente ossigeno, per forza il nostro preferito dovevano andare a scegliere!”

“Spiegatemi una cosa” Piccolo aveva notato una falla nel piano. “Se non avessero scelto la Terra come pianeta ospitante, voi non avreste organizzato un piano di difesa?”

Il Sommo e il Kaioh si guardarono scambiandosi uno sguardo complice.

“Risponderà a questa domanda il mio paggetto. Vieni qui, Kaiobith!” disse il Sommo, tirando fuori dal cilindro il suo paggetto, che dopo l’accidentale unione con Kibith non era più riuscito ad avere un’identità sua, come era successo invece a Goku e Vegeta, ma loro solo perché erano entrati dentro il corpo del mostro rosa creato dal mago Bibidi.

“Non è il momento di fare domande! È tempo piuttosto di allenarsi!” disse lui, sperando di cavarsela.

“Noi veniamo da un allenamento lungo sette anni! Potremmo riposarci, no?” protestò Ub, terrorizzato da nuovi allenamenti.

Dello stesso avviso non era Goku. “Che bello! Allenamento! Potrò mettere alla prova la mia nuova potenza!”

Il Sommo e Re Kaioh lo guardarono male. “Vegeta non ti ha insegnato nulla? Il Terzo Livello del Super Saiyan non è sufficiente contro Kolom, e nemmeno contro Lothar. Riteniamo che serva una forza superiore!"

Goku guardò entrambi stupefatto. “Wow… siete diventati bravissimi in sincrono!”

Il Sommo ordinò al suo sottoposto. “Meglio se te lo allevi tu, assieme ad Ub. Io mi occuperò di Gohan e Piccolo”

Gohan e Piccolo si misero sull’attenti. “Cosa dobbiamo fare?”

“Piuttosto cosa devo fare. Devo tirare fuori la vostra potenza nascosta! Tu, Gohan, ti sei assopito per troppo tempo, mentre tu, Piccolo, aspetti ancora di far esplodere il tuo potenziale! Non immagini neanche quanto eri forte prima della tua scissione!” spiegò Kaioshin il Sommo.

Gohan annuì convinto come un soldato, ma Piccolo rispose amareggiato “Lo so, purtroppo. Odio me stesso per essermi scisso! Ma cosa avevo in testa?”

“Avrai tempo per recuperare” tagliò corto il dio. “Piuttosto, Vegeta, per le foto?”

Vegeta stava già pestando Goten e Trunks, dando il via al suo allenamento. “Non ci saranno foto per i depravati come te! E ora sparisci dalla mia vista, prima che ti elimini!” sbraitò.

“Cosa sei, geloso?” punzecchiò Goku, invece di ascoltare il Re Kaioh.

“Geloso una ceppa! Ho già spiegato come Chichi fosse più adatta a farsi scattare le foto porno!”

“Cosa vuoi dire, eh?” chiesero i tre Son, pronti a far botte.

“Su, calma, ragazzi…” tentò Kaiobith, con la stessa convinzione che potrei mettere io quando diniego se mi si chiede se voglio anche l’ultimo cannolo .

“Calma nulla! Ragazzi, mancano solo tre giorni al Risveglio! L’ha detto adesso Lothar, il vice di Kolom!” intervenne Dende da fuori campo, tramite i suoi poteri telepatici.

La situazione si faceva sempre più confusionaria, quindi Kaioshin il Sommo decise di accelerare le potenzialità di chi secondo lui poteva davvero sconfiggere Kolom e Lothar, senza pensare alla minaccia.

“Dunque, Goku, Ub, Vegeta” esordì Re Kaioh, mentre Goten e Trunks decisero di tentare col Sommo e farsi risvegliare i poteri sopiti.  “Ho bisogno che diventiate Super Saiyan di Quarto Livello, sempre se esiste ,ma sono convinto che non esiste un limite dei Saiyan. È un’opinione condivisa che questa diceria sia stata messa da Freezer stesso per limitare i Saiyan che un giorno avrebbero superato la sua forza”

“L’ho sempre saputo” sogghignò il principe, eccitato dall’idea di ottenere una nuova forza. E pazienza se Kakaroth l’avrebbe raggiunta quasi in contemporanea: la sua forza era comunque più efficace in quanto Principe.

Ub fece un passo avanti. “Io cosa dovrei fare?”

“Tu sarai sotto la mia tutela e imparerai cosa vuol dire fare barzellette” replicò serio il dio.

“No, veramente vorrei dare una mano a Goku” precisò Ub, il quale non voleva restare indietro.

“No, invece imparerai cosa sono le barzellette” s’impuntò il dio Kaioh, una delle massime autorità divine dell’Aldilà.

E andarono avanti per ore, nel frattempo Goku, Vegeta, Goten e  Trunks cominciarono le esercitazioni. Se gli ultimi due non avevano raggiunto nemmeno il Super Saiyan di Secondo Livello, potevano almeno provare a rafforzarsi singolarmente per far ritrovare la piena forma a Gotenks.

Nel frattempo Kolom era ancora affannato nella ricerca dei suoi avversari.

“Dove possono essere andati a finire? Lothar s’incazzerà se facciamo vittime innocenti prima del previsto? La profezia dice che il prescelto non deve bagnarsi col sangue innocente… mah, sticazzi. Io distruggo tutto, me ne fotto di quello che dice Betsy. Io sono qui per vegliare su di lui, non per guardare le immondizie proliferare”

Dove Betsy era una nome da profetessa di fantasia dato sul momento, in quanto la profezia era stata riscritta come documento in pergamena, e privo anche di alcune parti forse fondamentali.

Si alzò in volo e allungò un braccio per distruggere in un colpo solo tutte le città  e gli abitanti in modo da avere la Terra sgombra da fastidiosi insetti, ma all’improvviso gli si parò davanti un essere verde, simile a quello che aveva soccorso Vegeta, o come diavolo di chiamava chi aveva sconfitto poco prima.

Dende, in un atto di estremo coraggio e valore, aveva lasciato il rifugio sicuro del Palazzo del Supremo e si era posto davanti alla Palla di Fuoco di Kolom e la Terra tutta, fungendo da schermo.

Come un vero Dio, era pronto a dare la vita per tutti e sette i miliardi di abitanti.

Kolom doveva averlo intuito, perché disse “Guarda che non ho intenzione di distruggere il pianeta, ma solo distruggere tutti gli umani in modo da trovare facilmente chi cerco”

Dende rispose “Non posso lasciartelo fare!”

“Anche a costo della vita?” chiese Kolom.

“Certo!” deglutì il dio. Sapeva bene che con la sua dipartita anche le Sfere del Drago sarebbero andate a farsi friggere, ma non aveva scelta.

“Che succede? Dende è turbato!” all’improvviso e a migliaia di chilometri di distanza, Tenshinhan ebbe un fremito.

“Non lo staranno mica pestando? Come faremo con le Sfere del Drago?” chiese Jiaozi, ammantato come al solito per resistere al freddo.

“Vado a vedere!”. La preoccupazione nel volto del treocchi era lampante. Jiaozi conosceva bene l’impulsività del suo amico, che anche se non arrivava ai livelli dei nuovi mostri che ogni volta giungevano sempre più forti sulla Terra, era sempre pronto a dare una mano ai suoi amici “top player”.

E quel frangente richiedeva proprio la sua collaborazione.

Nemmeno lui, come Kolom, sapeva bene dove fossero andati a finire i suoi compagni; ma se non avvertiva le loro aure c’era sicuramente una spiegazione.

Non potevano essere morti, non così all’improvviso e senza almeno provare ad allargare la loro aura per combattere.

Doveva  essere perché si erano nascosti ad allenarsi, Ten ne era sicuro.

Così decise con maggiore convinzione di dare una mano a Dende, per quanto gli era possibile.

“Mh? E tu, cosa vuoi?” Kolom si accorse del terrestre.

“Impedirti di far del male a costui!” ringhiò con forza l’orgoglioso terrestre, un tempo il più forte del mondo.

“Con cosa, di grazia? Noto che sei già al massimo della tua aura e… per inciso, non vali neanche la metà di mio figlio. Cosa già di per sé grave, perché ha appena quattro Azigmot” lo provocò Kolom. Il fatto che non avesse figli non contava.(ndr: quattro Azigmot equivalgono a circa due anni)

“Non so cosa siano gli Azigmot, ma lo prendo come un insulto! Taiohken!” urlò Ten, applicando la sua tecnica migliore.

Il lampo di luce accecante fu previsto ampiamente da Dende, che chiuse gli occhi appena in tempo, ma Kolom cascò in pieno nella trappola, ed essendo lui particolarmente sensibile alla luce, dovette per forza di cose lacrimare, fuori gioco.

Nel frattempo, Ten azzerò la sua aura, prelevò Dende ancora imbambolato al suo fianco e lo portò nel luogo sicuro ov’era posto anche Jiaozi.

Ma assieme a lui c’erano anche altri personaggi.

 

 

Fine Capitolo! Certamente, la cosa del fascio di luce è stata un'assurdità colossale, nevvero? Ma mi servivia un modo facile e veloce per chiamare i "top player" tutti assieme per allenarsi! Potete anche scrivere una critica a riguardo e sarei d'accordo con voi!

   
 
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