Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: EvansLove    16/08/2007    6 recensioni
La canzone è Vincent, di R.Vecchioni, e Sirius sta trascorrendo la prima notte ad Azkaban, e pensa al suo "Vincent" che adesos piange da solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Remus ormai è peggio che morto.

Colpevolizzandosi della morte di Lily e James, le persone che lui ed io amavamo di più al mondo, si chiude in casa, e piange.

E si consola con le sue lacrime, e con le sue urla.

Nemmeno io, con il mio amore, riesco a fargli passare questa immensa tristezza, e mi sento impotente.

Ma è per questo che sono finito ad Azkaban, circa mezz'ora fa.

Sbattuto senza processo per non aver commesso reato.

Ma nella mia cella c'è una finestra, ed è già qualcosa.

La luna mi ricorda lui, e le stelle.. bè, le stelle, poi...

Guarderò le stelle

com'erano la notte ad Arles

appese sopra il tuo boulevard

io sono dentro gli occhi tuoi,

Vincent.

Le stelle mi ricordano le notti alla Stamberga, il mio stargli vicino con tutto il mio amore, nonostante lui non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. E anche quando non era trasformato, quelle sere in cui volevamo scappare, fuggire, quei giorni in cui il mondo ci dava addosso, c'era la Stamberga, il quinto Malandrino, come mi piaceva definirla.

Era lì che io e Remus ci amavamo, più di quanto potevamo.

Mi ricordo ancora quegli occhi ambrati, più belli dei miei, per quanto lui si ostinava a negarlo.

Ma non erano mai troppo allegri quegli occhi...

Sognerò i tuoi fiori

narcisi sparpagliati al vento

il giallo immenso e lo scontento

negli occhi che non ridono,

negli occhi tuoi,

Vincent.

Remus è troppo dolce per questo mondo.

Ecco perchè gli sono sempre servito io, per andare avanti.

Ecco perchè, tutte le volte che si sentiva solo e perso contro un mondo troppo duro, mi cercava, e facevamo l'amore.

Ma almeno, in quei giorni, riuscivo a donargli un sorriso, ma adesso, dov'è il sorriso del mio Moony?

Moony non c'è più, è spezzato.

Adesso c'è solo Remus.

Dolce amico mio,

fragile compagno mio,

al lume spento

della tua pazzia

te ne sei andato via,

piegando il collo,

come il gambo un fiore...

scommetto un girasole.

Remus, con la sua malinconia da vecchio che fuma la pipa, proprio la malinconia che manca a me.

Ed era facile immaginarlo come un vecchio che fumava la pipa, quei giorni nel suo salotto caldo e accogliente, davanti il camino.

Con quelle poltrone di velluto che non ho mai saputo se erano comode come diceva lui, perchè quando andavo, ero sempre steso su quel tappeto morbido e rosso....

E lui scuoteva la testa e mi diceva che non ero cresciuto da Hogwarts, allora si tuffava a baciarmi, e anche se mi giurava che quella sera non si sarebbe lasciato convincere, finivamo sempre per fare l'amore...

Io lo facevo solo per sentirlo più vicino a me, per essere veramente convinto che lui mi amava, ma questo non gliel'ho mai detto.

Sparpagliato grano,

pulviscolo spezzato a luce,

e bocche aperte senza voce,

nei vecchi dallo sguardo

che non c'è;

poi le nostre sedie

le nostre sedie così vuote

così 'persone',

così abbandonate

e il tuo tabacco sparso

qua e lì.

Ci saremmo detti 'ti amo' pochissime volte, non serviva fra noi due.

Era chiaro sin dal primo incontro che eravamo fatti l'uno per l'altro.

Eravamo per l'altro, la tessera mancante nel puzzle della sua vita.

E anche se tutti e due abbiamo amato Lily, bè, ad un certo punto, questo amare le donne ci aveva annoiato...

Ed è bastato uno sguardo per capire che tutto era scritto già da tempo.

E c'è stato il nostro primo bacio.

Dolce amico mio,

fragile compagno mio,

che hai tentato

sotto le tue dita

di fermarla la vita.

Remus non è mai stato un Malandrino, almeno non nel senso vero e proprio della parola, cioè, come la intendevamo io e James.

Però, Remus, ci ha provato sul serio molte volte a cambiare.

E il mio amore l'ha aiutato tanto.

L'ho fatto ridere così tante volte che adesso mi manca il suono della sua risata, e mi danno fastidio quelle lacrime.

Ma, tutt'ad un tratto, quei sorrisi sono spariti.

Perchè la notizia più brutta che poteva arrivare, ci aveva colpito come un pugno sullo stomaco.

E lui, non ha più resistito.

Come una donna amata alla follia,

la vita andava via.

E più la rincorrevi

e più la dipingevi

a colpi rossi

per tenerla stretta

gialli

come a dire, 'aspetta!'

fino a che i colori

non bastarono più...

E adesso sono stato sbattuto in questa prigione senza avergli potuto dire addio, senza avergli potuto dare le prove che io ero innocente, che non aveva mia dovuto dubitare di me...

E nonostante, credesse che io avessi tradito James e Lily, nonostante tutto, ieri mi ha baciato prima di darmi un cazzotto.

Remus, ancora non riesci a credere di avere dato amore alla persona sbagliata, vero?

Te che hai offerto sempre il tuo amore su un piatto d'argento...

Ma non l'hai mai capito che il mondo, con il tuo amore, ci giocava a carte?

E avrei voluto dirti,

Vincent,

questo mondo non si meritava

un uomo bello come te.

E adesso, cosa rimane del tuo amore, con me?

Remus, fragile amore mio, possibile che adesso tu stia pensato che io abbia ucciso Peter?

Ammetto che l'avrei fatto, ma... farlo a pezzi...

Remus, non credere alle menzogne che urlano tutti quanti...

Guarda le stelle, trovane due e trovaci noi due, al tempo di quando eravamo uniti, di quando la relazione era segreta, di quando aspettavamo la sera per poterci ritrovare, e stare insieme... lo farò anche io

Guarderò le stelle

la tua, la mia metà del mondo

che sono le due scelte in fondo

o andare via, o rimanere via.

Ma Remus, giurami che quando tornerò, tutto sarà uguale.

Adesso non so quanto ci vorrà, ma un giorno tornerò da te.

Te lo giuro.

E tu aspettami come quei giorni, in cui mi aprivi la porta sorridendo, e, felice come sempre, accanto a me, mi davi un bacio sulle labbra. Giuramelo Remus, perchè io uscirò di qua solo per poterti riabbracciare.

Dolce amico mio,

fragile compagno mio,

io, in questa nave non mi perdo mai.

(Vincent-R. Vecchioni)

La mia prima Remus/Sirius!

Era tanto che volevo scrivere una storia su questo bel pairing, ma non volevo cadere sull'erotico...

Poi, un bel giorno, sentendo il CD di Vecchioni (grazie papà di avermi fatto conoscere questo cantautore!!) c'era questa canzone e mi è sembrata adatta, ma non sapevo come adattarla e poi, ispirazione magica, dopo essere stata al telefono con Yle...

La prima notte ad Azkaban di Sirius.

E poi, la magia del mio computer ha fatto il resto.

Questa fic, è dedicata (come poteva essere altrimenti??)

A Yle, il mio porta-idee,

e a papà, che mi ha fatto conoscere Vecchioni, come ho già detto....

Recensite, baci,

EvansLove.

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: EvansLove