Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: Winry4ever    16/08/2007    2 recensioni
Guardò la piccola bottiglietta abbandonata tra le sue mani. Fece girare l’antidoto all’interno del contenitore, vedendo il liquido trasparente roteare come le correnti marine. Si allontanò dalla finestra e lo ingoiò senza pensarci due volte. Di sicuro ci aveva già pensato alle conseguenze, ma non in quel momento, era troppo occupato a bere il contenuto della bottiglietta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2- MA LUI E’…

Dalla finestra aperta, entravano timidamente i raggi del sole, solleticando le guance arrossite della ragazza.
Nell’aria si sentiva il profumo del mattino, era un profumo fresco e rilassante. Era ancora troppo presto per aprire gli occhi, ma lei era già sveglia davanti a quella finestra, a pensare a chissà cosa.
I lunghi capelli marroni le scorrevano delicatamente sulla schiena, ancora spettinati e leggermente intrecciati dalla notte passata. Gli occhi chiari erano leggermente lucidi, forse per troppa luce o per colpa del ragazzo, che sta aspettando da mesi. Il suo sospiro rivelò tutti i dubbi sulla questione, era per lui che versava le lacrime calde e sospirava di tanto in tanto. Le iridi azzurre vagarono ancora sui tetti delle altre case, per poi ritornare nella stanza a fissare la foto di quel giorno a Tropical Land. Era passato tanto tempo, quasi un anno senza mai vederlo. Lo sentiva solo per telefono di rado. Si scambiavano poche parole insensate per quel rapporto.
Era ultimo giorno di scuola, sembrava un giorno normale, tranquillo e divertente, come sempre.
Ran con estrema precisione, preparò la divisa pulita sul letto e la cartella piena di libri, posata lì vicino, per terra. Dopo una mezz’oretta, era già pronta. Si sistemò accuratamente la divisa, stringendo di più la cravatta e mettendo la camicia nella gonna. Si specchiò un’ultima volta, fermandosi un attimo a guardare il suo riflesso. Sorrise a se stessa, prendendo tutto l‘occorrente.
- Papà! Vado a scuola!- urlò, non ricevendo nessuna risposta, era il solito. Di sicuro stava ancora a dormire, non badando agli impegni. Suo padre era insopportabile, si comportava da un’irresponsabile da quando si divorziò dalla madre di Ran, Eri, una donna d’oro. La ragazza, all’inizio sperava che i due tornassero insieme, ma niente, erano troppo diversi.
Kogoro Mouri un ex-poliziotto, attualmente un detective privato. Ha fatto ultimamente molta carriera, ma i meriti non dovrebbero essere assegnati a lui, ma ad un bambino che risolveva i casi al posto suo, naturalmente nessuno sa ciò. La madre, Eri Kisaki è un avvocato si successo, non ha perso mai un caso. Ran la vede pochissimo, visto che è sempre impegnata in qualche caso.
Ran sospirò sistemandosi un ciuffo ribelle, perdendo le speranze di ottenere una risposta dal padre, quella mattina. Uscì dalla casa ripensando all‘ultimo avvenimento accaduto, il ritorno di Conan dai suoi genitori. Le mancava tanto quella presenza tanto allegra e comprensiva, il bambino era diventato per lei con un fratellino minore. Le mancava tanto.
“Alla fine sono rimasta sola”
Camminava sul marciapiede, facendo sempre la stessa strada troppo famigliare per i suoi occhi. Ogni mattina, anche se sapeva che lui non c’era, passava davanti alla villa della famiglia Kudo, sperando nel ritorno di Shinichi. Un’altra volta gli occhi si posarono sulle finestre chiuse della villetta, che ormai era disabitata da troppo tempo.
Sospirò, guardando da un’altra parte.
Con un passo lento e assai svogliato, camminò per altri cinque minuti, calciando i sassi e sbuffando.
“Quando torni…”
Senza pensare due volte, varcò il grande cancello d’argento della scuola. Salutò, come sempre, i suoi compagni di classe, che avevano qualcosa di strano oggi. Le sorridevano come per dire “Vedi?”, ma Ran non capiva tanto il motivo.
- Ciao Ran!- sentì una voce dietro di sé.
- Ciao Sonoko!- disse sorridendole dolcemente - Scusa, mi puoi dire cosa successo?- chiese indicando una folla studentesca riunita vicino al campo da calcio. L’amica sgranò gli occhi, guardandola perplessa.
- Non l’hai visto?- chiese afferrandola per mano e portandola lì vicino.
Sotto i piedi, sentì scricchiolare l’erba fresca, leggermente inumidita dall’acqua, per poi fermarsi davanti agli altri, cercando di passare e vedere l’accaduto.
Finalmente riuscirono passare. Ran alzò piano la testa guardando le due figure postate vicino ad una porta del campo. Erano due ragazzi, uno era il portiere della squadra della scuola, mentre l’altro… l’altro era un normale studente, con la divisa e tutto, ma…
- Sonoko… ma lui è…-


L'ANGOLO DEI RINGRAZIAMENTI

Sakura 4ever: Sono contenta che seguirai questa FF anche se non è la tua coppia preferita. Grazie^^
akane_val: Io tengo molto ai particolari, non solo quando scrivo, ma anche quando leggo un bel libro. Non ho fatto proprio caso per il nome, scusa. Lo correggo.
Si, infatti, nel primo capitolo non ho svelato un granchè, anche in questo è nel prossimo non ci sarà niente, penso. O_o Grazie!!!^^
Pera 11: Sono contenta che ti piace. Grazie!!!^^
  
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