Rain
I flashback sono le scritte messe in evidenza.-“Matt ti prego vai a fumare da un’altra parte!”- urlai con tutta la voce che possedevo verso il ragazzo dalla chioma rossa, appollaiato sulla poltrona posta al centro del salotto.
21 gennaio 2001
Ormai era da un anno che risiedevo alla Wammy’s House,era un enorme orfanotrofio posto dietro la chiesa in stile gotico, che allevava menti eccellenti. Dopo che Wammy mi trovò per strada decise di farmi entrare grazie alle mie abilità di spionaggio e di ragionamento. Durante quell’anno conobbi Mello,un ragazzo alto,biondo e con una strana mania per il cioccolato che aveva la mia stessa età;Matt,un ragazzo solare,con i capelli rossi che amava giocare ai videogiochi e Near,un ragazzino (bambino) con i capelli bianchi come la neve e con la mania per i giocattoli. Ogni singolo giorno lo passavo a studiare e a risolvere rompicapi per poter diventare L,il più grande detective al mondo,nutrendo le mie capacità di ragionamento anche se a volte semplicemente passavo il mio tempo pensando. Pensavo a come sarebbe stata la mia vita se avessi continuato a vivere con mio padre,il King della mafia americana,a dove sarei arrivata in futuro se fossi stata con lui. Mi mancava,lo ammetto,mi mancava il profumo di fumo della sigaretta , ma soprattutto,l’essere trattata da regina. Mi mancava …
Matt, con passo annoiato ,andò nel balcone a fumare lasciando una scia di fumo dietro di sé.
13 Aprile 2002
-“Vai a chiamare S”- disse una voce profonda proveniente dall’ufficio di Wammy. L uscì dalla porta fissandomi con i suoi occhi neri e profondi,era quasi inquietante. Entrai nella stanza percependo i suoi occhi percorrermi in ogni mio piccolo passo,mi stava studiando,andai a sedermi sulla poltrona rossa in pelle posta davanti alla scrivania. Wammy mi scrutò da capo a piedi come per paura che potessi crollare da un momento all’altro.
-“Sunshine Wallace,nata il 2 novembre 1989,risiedente a Winchester,Regno Unito…”- Wammy iniziò pian piano a leggere tutte le mie informazioni.
-“Si grazie,so chi sono!”- ribattei acidamente. Cosa volevano da me ?
“Credo che tra le informazioni dovremmo aggiungere orfana,di madre e…”-fece una pausa,sbuffò e riprese –“e di padre…mi dispiace”-
Erano bastate poche parole,quasi inudibili,per far cadere il mio castello dei sogni.
Il computer lampeggiava questo voleva dire che c’era un’altra informazione da parte della squadra investigativa anti- Kira. Gli agenti e Light Yagami,l’attuale L,non sapevano chi fossi perciò mi nascondevo dietro ad una semplice lettera in stile gotico: la S,aiutandoli anonimamente a risoverlo.
Angolo Autrice: questo era un capitolo flashback. Non era un capitolo vero e proprio ma una specie di introduzione che spiega il rapporto passato trai i protagonisti. Dal prossimo in poi (credo) inizierà la vera e propria fan fiction. Ringrazio vivamente IvyLotus,ChiaraStyles_love1D eStRebel.
Chocky