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Autore: Eva10    28/01/2013    1 recensioni
''sebbene neanche lei sapesse minimamente cosa stesse per affrontare e la cosa la spaventava non poco … '' Kate è una ragazza di 18 anni, ha sempre nascosto in se stessa il suo passato, ricoprendosi di una corazza per tenere lontani gli altri, c'era solo un altra persona che sapeva tutto di lei, perchè ci era dentro.. ed è proprio per questo che lei si ritroverà ad affrontare qualcosa di davvero troppo grande per farlo da sola... '' Justin, non devi sentirti in dovere, tu non c'entri niente è affar mio è problema mio, attento è pericoloso sei sicuro di farcela, disse quasi non credendo alle sue parole, aveva paura che quel perfetto sconosciuto l'avesse abbandonata come tutto il resto del mondo in quella missione impossibile da affrontare da sola in cui ormai lei era entrata e non poteva uscirne''
ma forse qualcosa è troppo grande se si è da soli, perchè in fondo ''come può una stella SOLA osare''
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Scusatemi se ho aggiornato così tardi, il commento al capitolo lo faccio dopo però volevo avvertirvi che il capitolo è basato praticamente tutto sui racconti di Kate che sono tutti del suo passato !! BUONA LETTURA <3 

CAPITOLO 5

KATE.
Mi svegliai prima del suono della sveglia, mi sentivo davvero riposata, questa notte avevo pensato davvero tanto e alla fine avevo deciso che probabilmente sia justin che joanna volevano il mio bene ed io pur non volendo li stavo allontanando, ho il terrore che conoscendo il mio passato e tutto di me possano allontanarsi lasciandomi sola, come sono sempre stata e come credo sia giusto per me stare, ma ho paura, non sono forte come sembro e ne sono consapevole, ho deciso parlerò con loro.
Mi alzo così dal letto e mi lavo e vesto, logicamente non con la divisa tanto ormai erano abituati al fatto che io non la usassi.
Accesi il telefono e avevo due messaggi :

Tesoro, questa mattina non vengo a scuola mi sento poco bene ti va di venire da me all’uscita ?
Baci Joanna.


gli risposi in maniera affermativa e passai a leggere l’altro messaggio:

Buongiorno, ci vediamo da starbucks così  entriamo a scuola insieme ok ? Jus.

Sorrisi a me stessa e risposi che sarei stata li nell’arco di un quarto d’ora.
Arrivai al bar e vidi Justin in lontananza, in un pomeriggio tra me e lui era cambiato completamente tutto e sempre lui mi aveva spinto ad aprirmi dopo che per anni avevo tenuto tutto sempre e solo per me.
 
JUSTIN.
La vidi arrivare al bar bella come sempre, era una ragazza incredibile e non sene rendeva conto, non so praticamente niente di lei ma la aiuterò, qualsiasi sia il suo passato, perché ormai mi sembra ovvio che abbia bisogno di aiuto anche se forse non riesce ad ammetterlo.
Non appena si avvicinò la abbracciai istintivamente e al contrario di quello che mi aspettassi ricambiò l’abbraccio e ne fui immensamente felice.

‘’ Kate, come ti seni ? ‘’ le dissi,
‘’come dovrei sentirmi jus ? ‘’ mi rispose, sapevo che qualcosa non andava glielo leggevo negli occhi ma era tutto così confuso.
‘’ beh… ‘’ dissi senza avere il tempo di finire che entrò nel bar e ne uscì pochi secondi dopo con due caffè, era stata un fulmine.
‘’ seguimi ‘’ mi disse e basta.
Arrivammo in un parco e si sedette su una panchina così mi posizionai davanti a lei, di fronte a noi c’erano dei giochi, però essendo mattina presto in un giorno durante la settimana non c’era nessun bambino.
Lo sguardo di Kate era perso, guardava di fronte a se senza parlare fin quando non interruppe il silenzio.
‘’ venivo in questo parco con i miei genitori e mio fratello da piccola, praticamente tutte le domeniche mattina … ‘’ sospirò e si girò a guardarmi, io feci lo stesso, poi continuò :

‘’ avevo un famiglia normale diciamo tradizionale, fin quando da quando avevo 5 anni e mio fratello 8 i miei genitori non iniziarono a partire per lavoro sempre più spesso, stavano via anche mesi, lasciandoci soli con una tata fin quando mio fratello non ebbe 15 anni e ci lasciavano completamente abbandonati a noi stessi, io cercavo di convincermi che lo facevano per noi e per permetterci di vivere bene ma infondo ne io e ne mio fratello avevamo bisogno di vivere nel lusso, non ne sentivamo assolutamente la necessità, ma continuavo a sperare ed aspettare il giorno in cui varcavano quella porta per restare due o tre mesi e ripartire, con il passare del tempo i due tre mesi che restavano diventarono giorni ed è così tutt’ora … ‘’

La osservavo senza sapere cosa dire, sapevo che però c’era altro da raccontare, glielo leggevo negli occhi e nel dolore che celavano mentre mi raccontava tutto ciò …
Poi continuò a parlare:

‘’ con questa situazione familiare puoi immaginare quanto io mi sia legata a mio fratello, lui era l’unico che avevo, non ho mai avuto amici, forse gli unici che avevo risalgono agli amici con cui giocavo al parco da piccola e ovviamente a joanna che non ringrazierò mai abbastanza per il bene che mi dimostra ogni giorno, comunque resta il fatto che mio fratello si è sempre preso cura di me e lo amo con tutta me stessa, solo che iniziò a frequentare le persone sbagliate e iniziò a fare cose sbagliate, cose che iniziò a fare quando io forse non capivo neanche molto bene di che si trattasse, la sera tornava sempre più tardi o non tornava affatto e le condizioni in cui tornava non erano piacevoli … avrei voluto aiutarlo ma come ?
Ero impotente come sono sempre stata, e senza neanche rendermene contò mio fratello sparì … ‘’

Si interruppe e iniziò a piangere, il cuore mi si spezzava a vederla così vulnerabile e così … non saprei come definirla così la abbraccia e la strinsi a me più che potevo fin quando non si calmò … 
Sapevo che però non era entrata nei dettagli, suo fratello era sparito ma .. come e perché l’avevo vista quella sera .. perché non dimenticherò mai com’era vestita e gli occhi di ghiaccio che aveva quella sera … ero sicuro volesse trovare il fratello ma … sapevo che era crudele ma forse non si sarebbe più aperta così tanto con me quindi dovevo sapere il più possibile, ora, in questo momento …
‘’ kate, perché eri li quella sera, per Brian ? ‘’ dissi
Lei mi guardò con un sorriso amaro e rispose :

‘’ Si , è per Brian … devi sapere che una notte sentì dei forti rumori di sotto, anche un pianto e varie voci che mi arrivavano alle orecchie ovattate ma dormivo ed ero talmente convinta di star sognando che non ci feci caso ...
La mattina dopo andai in camera di Brian per svegliarlo ma non lo trovai, puoi immaginare come mi sentivo, era come se fossi in un oceano e avessero scambiato il mio giubbotto di salvataggio con un grosso ammasso di piombo, era sparita la mia salvezza e stavo candendo sempre più in basso.
Corsi in bagno e mi tagliai, non avevo mai fatto una cosa del genere e non avevo la minima idea di da dove avessi trovato il coraggio di prendere quel coltellino in mano ed usarlo per farmi del male, continuai così per giorni fin quando non trovai una lettera sul tavolino del divano. Mi sorpresi di non essermene accorta prima e la lessi, conoscevo quella calligrafia fin troppo bene, era mio fratello e la lettera diceva:
Ei sorellina, sono riuscito a farti avere questa lettera perché l’ultima cosa che voglio che tu pensi di me sia che io ti abbia voluto abbandonare di mia spontanea volontà, ho fatto cose sbagliate, di cui continuerò a pentirmi per sempre, non sono lontano da te, ma non ti dirò mai dove, ma stai attenta, guardati sempre intorno, non fidarti subito delle persone e per quanto mi possa far male dire queste cose, prova a dimenticarmi sorellina, perché non voglio tu ti preoccupi per me e soprattutto che tu rischi per me, c’è gente che ti farebbe del male senza alcuno scrupolo e io non sarei in grado di proteggerti, non voglio spaventarti ma so che sei una bimba ansi dovrei dire oramai quasi donna, forte ! pronta ad affrontare la vita che ti riserverà sicuramente cose belle, ma per godertele devi dimenticarmi .. e se poi il destino o chi per lui vorrà, io tornerò da te, perché io non ti dimenticherò mai sorellina. Spero davvero che questa lettera ti arrivi. Un bacione.   Brian.
Jus, puoi immaginare come stavo dopo aver letto quella lettera … ero distrutto ma è tutta colpa mia, se quella fottutissima sera io mi fossi alzata da quel letto invece di convincermi che fosse un sogno, se io quella sera fossi scesa di sotto forse le cose sarebbero andate diversamente e-e-e  mio fratello ora sarebbe con me invece che tra quella gente, sempre che ci sia ancora tra quella gente e che non sia … sia … ‘’

Scoppiò nuovamente in un pianto disperato e cercai di confortarla.

‘’ Kate, io non so cosa dire di fronte a tutto quello che hai passato ma non pensare neanche ad una cosa del genere, lui è vivo e tu lo rivedrai, lui ti ha chiesto di dimenticarlo perché nonostante sia lontano da te lui vuole proteggerti, non vuole che tu soffra o che tu rischi ma so che tu non lo dimenticherai mai e so che non ti arrenderai e darai la vita pur di trovarlo perché sei fatta così … tutto quello che ti ha riservato la vita ti ha fatto crescere splendida come sei, sei forte, forte come poche persone abbia visto in vita mia, e sei matura e intelligente ma non puoi fare tutto da sola, non puoi !! perché tu d’ora in poi non sei sola, e non lo sarai mai hai capito ? ‘’
Non avevo la minima idea di dove avevo trovato quelle parole ma mi erano uscite di bocca istintivamente, direttamente dal cuore lei mi sorrise e mi sussurrò un flebile grazie per poi farsi un po’ più scura in volto e guardarmi …

‘’ justin sei sicuro di quello che dici ? ‘’

‘’ mai stato più sicuro in vita mia, troveremo tuo fratello, tu ti meriti davvero di essere felice ok ?? ‘’ risposi sicuro

‘’Justin, non devi sentirti in dovere, tu non c'entri niente è affar mio è problema mio, attento è pericoloso sei sicuro, sei davvero sicuro ? ‘’

‘’ mai stato così sicuro in vita mia, e ora vieni andiamo a casa mia tanto ormai non possiamo più entrare a scuola vista l’ora … ‘’
sorrisi e la presi per mano, diretti a casa mia, doveva non pensare alla conversazione di sta mattina e forse un film comico e pop corn sarebbero stati la miglior soluzione per passare la mattinata dopo un discorso del genere … 


LALALALALALLA
Finalmente si chiarisce il passato di Kate, che come vedete è abbastanza tormentato ... 
il rapporto con jus è fantastico lui è così carino *-* comunque spero il capitolo non vi abbia annoiato e voglio comunque ringraziare i due angeli che hanno recensito e chiunque abbia messo la storia tra seguite ricordate preferite o quello che si !! 
recensite ho bisogno di sapere quello che pensate e convincermi che almeno a qualcuno interessa la mia storia 

un bacione Eva.
  
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