Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ehirjhanna    30/01/2013    1 recensioni
"Mi aspetterai?" gli chiesi,lui si protese verso di me e mi diede un delicato bacio sulle labbra "Ti aspetterò, sempre" mi disse lui.Peccato che non lo fece
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sarà per il suo sorriso, i suoi occhi azzurri come il mare, o per il semplice fatto che mi aveva detto che gli ero mancata, ma decisi di perdonarlo e credere in un nuovo inizio insieme, in fondo io lo amavo lo stesso.
“Si. Voglio crederti” lui alzò la testa e i nostri occhi si incontrarono, non c’era ragazzo più bello. “Però questa volta vedi di non fare altre stronzate” lui fece il più grande dei sorrisi, si tirò su e mi lasciò un altro bacio, e così ci abbandonammo di nuovo uno nell’altro.
 
 
I giorni che seguirono il nostro riconciliamento furono magnifici, Louis si comportò nei migliori dei modi, era ritornato tutto come quell’estate se non meglio. Quando non aveva impegni con la band mi veniva a prendere al lavoro, mi portava a cena e quando mi fermavo la notte da lui se doveva andare via presto mi lasciava qualche biglietto con su scritte dolci parole oppure mi preparava la colazione e me la portava a letto. Era tutto perfetto, mi sembrava di vivere in un sogno, nel nostro bellissimo sogno, non potevo chiedere di meglio. Avevo fatto bene a perdonarlo. Ma ovviamente i bei sogni non durano per sempre, devono sempre lasciar spazio agli incubi.
Il mio incubo prendeva il nome di take me home world tour . Ora che le cose si stavano mettendo bene per noi, lui sarebbe partito per la tournèe nel giro di una settima con i ragazzi.
 
“Non può succedere tutto di nuovo” gli dissi piangendo, lui mi abbracciò e mi strinse forte e inspirai il profumo del suo dopobarba, quel profumo riusciva sempre a calmarmi, non lo so perché, forse solo perché era suo e ci avvolgeva perfettamente quando rimanevamo abbracciati.
“Nemmeno io voglio allontanarmi da te Carrie, ma come faccio a non partire, mi è impossibile.” Era vero, io avrei potuto rinunciare allo stage, ma lui come fa a rinunciare al tour e a tutto il lavoro che ha fatto con i ragazzi solo per me. Sarei del tutto matta a volerlo e infatti non era così, ero felice per il suo successo ma non per la sua prossima partenza.Avevamo solo una settimana da passare insieme, e poi sarebbe tutto finito. “Non vorrei mai che tu rinunciassi ai tuoi sogni. Come tu la prima volta mi hai fatto seguire la carriera io farò lo stesso con te. Questa sarà la nostra ultima settimana insieme, bene viviamola come se non lo fosse.” Dissi sorridendogli, lui mi ricambiò e lasciandomi un delicato bacio sulle labbra mi disse “Ci sto”.
 
Facemmo tutto quello che ci andava di fare, anche le cose più impensabili e stupide. Avevamo deciso di goderci ogni singolo istante insieme senza preoccuparci di nulla, vivendo cogliendo l’attimo e basta. Saremmo stati lontani per tanto tempo, volevamo avere il più grande numero di ricordi possibili così da non stancarci mai l’uno dell’altro. Volevamo che la nostra relazione funzionasse.
Arrivò anche troppo velocemente la sera prima della sua partenza, e Louis aveva deciso di prenotare una stanza in un hotel di lusso, non aveva badato a spese e aveva richiesto che ci fosse di tutto e di più dentro.
Dopo aver cenato, salimmo in camera, lui stappò una bottiglia di champagne e aveva deciso di brindare a noi, dopo di che accese lo stereo e fece partire la nostra canzone, mi prese per mano e mi attirò a se e mi condusse in un romantico ballo. Appoggiai la testa sul suo petto e gli sussurrai “Grazie, è tutto perfetto” lui mi alzò il mento e mi baciò appassionatamente poi con un rapido movimento mi prese per i glutei i mi buttò sul letto e una volta su di me mi liberò dal vestito e io feci lo stesso con lui, iniziò a baciarmi ogni estremità del mio corpo. Con un altro rapido movimento si posizionò sotto di me così da avermi sopra di lui, gli accarezzai il petto e gli baciai i capezzoli e una volta tutti e due pronti mi posizionai sul suo membro e iniziammo a muoverci.
 
“Non voglio che tutto questo finisca, mi sto innamorando di te e ho paura che se parto tutto questo non durerà” stivo la sua voce spezzarsi ad ogni frase, il dolore che provava lui era lo stesso che sentivo io, lo strinsi forte a me e gli dissi “Io invece so di amarti” lui si tirò di scatto su a sedere e mi disse “Allora vieni con me.” Non sapevo cosa rispondergli,rimasi pietrificata da quello che mi aveva appena chiesto. “Ma come faccio con il lavoro, la casa e tutto..Se parto mi licenziano e la casa a chi la lascio. No è impossibile” Dal sorriso che aveva stampato in faccia si fece spazio la tristezza “Molla tutto, lo so che ti sto chiedendo tanto, ma io voglio stare con te e basta” Louis abbassò la testa e mi sembrò che stesse per piangere, mi tirai su pure io a sedere e cercai di cercare le parole giuste per calmarlo “Io non posso partire, non così su due piedi. Mi è impossibile, ma sappi che al tuo ritorno io sarò qui, non cambierà niente tra di noi. Te lo prometto” lui non rispose, si delimitò ad annuire, ci rimettemmo a letto, avrei dato qualsiasi cosa per stare con lui ma non potevo lasciare tutto, ci amavamo ma nel profondo tutti e due sapevamo che quella sarebbe stata la nostra ultima sera.
 
La mattina seguente quando mi svegliai Louis se n’era già andato, mi aveva ordinato la colazione e sul vassoio ci aveva lasciato un biglietto.

Se lo stai leggendo significa che sono già partito, sei stata la cosa più bella che mi sia mai capitata oltre ai ragazzi e mi mancherai forse anche troppo. Ti amo. Tuo Lou.

Quelle parole mi spezzarono il cuore, ci eravamo lasciati ma nessuno dei due era pronto a farlo, al ricordo dei momenti passati insieme mi venne solo da sorridere, devo ammetterlo eravamo perfetti. Una cosa sola.

Ero tardi, corsi a casa e buttai in borsa qualsiasi cosa che in quel momento mi sembrava utile. Saltai in macchina e corsi da lui, non potevo lasciarlo andare, avevo già commesso questo errore in passato non potevo commetterlo di nuovo.
Arrivata all’aereo porto mi misi a cercarlo ovunque, non poteva essere già partito. Quando lo vidi, era al controllo bagagli, mi misi a correre e urlai il suo nome, lui si girò e quando mi vide mi venne in contro.
“Cosa ci fai qui?” mi chiese Louis sorridendomi “Non ti potevo lasciar andare senza di me, ti voglio nella mia vita,il resto non conta se non lo condivido con te. Ti amo Louis Tomlinson.” I suoi occhi brillarono, mi prese il volto fra le mani e mi schioccò un bacio sulla bocca “Ti amo anche io Carrie Tomlinson”.
 
Ah mi ero dimenticata di dirvi che nella nostra ultima settimana avevamo deciso di sposarci. avevo detto che avremmo fatto qualsiasi cosa che il cuore ci avrebbe dettato.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ehirjhanna